Giorno 1 degli Australian Open – Italiani: grande inizio per la Giorgi, seguita dalla sconfitta di Bellettini. Bravo Bronzetti.

Giorno 1 degli Australian Open – Italiani: grande inizio per la Giorgi, seguita dalla sconfitta di Bellettini. Bravo Bronzetti.

All’inizio degli Australian Open 2022, gli italiani hanno fatto il loro primo rumore. Camila Giorgi ha fatto un debutto straordinario, sconfiggendo la russa Potapova per 6-4 6-0. Nonostante non avesse giocato una sola partita dal 23 ottobre dello scorso anno, Camila ha giocato abbastanza bene, concedendo anche qualche scivolata per “arrugginire”. Ha messo a segno una palla break nel primo deposito, seguita da altre due palle break esperte a quattro punti. La Potatova non è riuscita a sfruttare due opportunità ed è stata sopraffatta dalla forza della Giorgi nel gioco vero e proprio, subendo un forte break nel secondo game. A quattro partite dalla fine, una posizione centrale di 6-0 sarebbe possibile. In sostanza, allora non c’era concorrenza.

‘I miei concorrenti sono stati benedetti da questo concorso e io sono stato trattenuto in questo concorso. Ma sono molto felice di essere tornato in fondo e di essere più contento del mio livello di gioco”.

Il debutto di Matteo Berrettini è stato molto più difficile. Piazzatosi settimo nel sette con i nostri migliori giocatori, lo yankee Brandon Nakashima ha lottato per più di tre ore per battere il punteggio finale di 46 62 76 (5) 63 a favore di Roma. Con molti errori in precedenza dal trattato e dal rovescio, i Blues hanno vinto, ma questa festa d’apertura si è rivelata un tennis tutt’altro che brillante. Aveva problemi di intestino, come dimostra il suo “ciao” alla telecamera alla fine della partita.

Berrettini ha fatto del suo meglio per vincere il ritmo e ha costretto a due break point in quattro giochi e ad altri due su break point. Distribuzione di punti di interruzione. Berrettini si arrende nel decimo e decisivo gioco del set, riducendo la memoria a zero.

Matteo è molto forte all’inizio del 2 ed è un bel “colpo” dalla scala dell’ala destra, prendendo rapidamente una pausa e bloccando in deposito. Alla seconda pausa di questa gara 7, i Blues chiudono con un aggressivo punteggio di 6-2. Il terzo set è stato il più equilibrato e accettabile per la competizione. L’equilibrio non è rotto. Bruce ha recuperato da 15-40 in questo game 10 (c’erano due set point) e Nakashima ha preso la quinta palla break in questo game. Berrettini mostra la sua personale miglior classe nel tie-break vincendo i primi cinque punti della classe. Gli Yankees si sono ripresi annullando due set point, ma l’abisso azzurro di sette punti in cinque.

Nel quarto set, Bellettini ha faticato fin dall’inizio, annullando due palle break, come lo stesso Nakajima nel gioco corretto. Il guadagno di Matteo si è rotto nel sesto incontro, partendo dal 4-2 nella posizione centrale. Chiude dolorosamente 6-3, ma alla fine ottiene il risultato desiderato.

Matteo de Yankee Stefan Kozlov al secondo turno, numero 169 del ranking.

Ottimo esordio con vittoria per Lucia Bronzetti. La ventitreenne Azra, in un sorteggio cruciale all’interno delle prime qualificazioni della stagione (stamattina n. 142 WTA, la sua classifica più alta), si è imposta per 3-6 6- sulla n. b nazionale Gracheva (78 WTA). 2 6- 6- 6- 3 vittoria. Romana si è ripresa pienamente da una partita che sembrava sfuggirle: dopo aver perso il primo set (intervallo decisivo del game 8), è stata tenuta a intervalli tra cui l’opener 2. Grinta per recuperare rapidamente in questo game 2, una scossa che le ha permesso così di segnare un forte 3:1 nel secondo e costretti a una fuga diretta. A intervalli zero, chiuso a 6-2 in due parti, con la ‘palla’ sempre più sicura, non è stato chiuso sempre di più. Dopo aver annullato un break all’inizio del terzo (la sua unica occasione del set), ha messo una freccia nel quarto per chiudere la partita. Al secondo turno, ha avuto l’opportunità di finire nell’arena della famiglia Ravenor e ha preso buona nota del fatto che il suo avversario, se non altro per la clamorosa sorpresa, era il N.1 del mondo e doveva passare da Ashberti.

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