Camila sconfitta in 3 set da Nadia Petrova al Mutua Madrid Open



Camila sconfitta in 3 set da Nadia Petrova al Mutua Madrid Open

Si ferma al primo turno del torneo spagnolo la corsa di Camila che, dopo aver passato brillantemente due turni di qualificazioni contro giocatrici meglio posizionate in classifica, cede in tre set molto combattuti alla numero 11 del mondo Nadia Petrova, per 6-3 4-6 6-4. Nel primo set Camila ha subito una palla break nel secondo gioco ma la russa fa capire subito che, con la prima in campo, poggi c’è poco da fare. Camila perde poi due volte il servizio, recupera una battuta e annulla ben 5 palle break in un game combattutissimo ma sul 3-5 subisce ancora il break, questa volta decisivo. Nel secondo set Camila strappa subito la battuta all’avversaria, che controbreakka immediatamente. Sul 3-4 e 0-40 Camila reagisce da campionessa e piazza un parziale micidiale che le permette di aggiudicarsi il secondo set e portare il match al terzo. Nel set decisivo si procede seguendo il servizio (Camila non concretizza due palle break, la Petrova una), poi sul 4-5 Camila perde il servizio a 15 e deve abbandonare un comunque ottimo torneo.

Buona prova di Camila, in un match deciso da pochi punti e in cui la Petrova è risultata quasi ingiocabile sulla prima di servizio: 16 ace e l’80% di punti. Buona prova in risposta di Camila, che sulla seconda della russa ha quasi sempre piazzato un vincente. Qualche doppio fallo in più rispetto ai match precedenti per Camila ma anche 5 ace. I prossimi impegni prevedono Strasburgo e Parigi.

Le dichiarazioni di Cami

“Non sono molto contenta per il risultato, ma è stato un match duro. Sto ricominciando a giocare e prendere confidenza e sto anche servendo un po’ meglio”

“Tre partite di tre set di fila sono un buon test, la spalla ora non fa male”

“Tornerò a Miami martedì per un paio di giorni e poi andrò a Parigi e da lì a Strasburgo”

Di seguito il tabellino del match:

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

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Ma perche’ ancora oggi si continua a parlare di possibile cambio di nazionalita’?!
La FIT non e’ l’Italia e dire che all’estero verrebbe apprezzata di piu’ ha basi nulle… Camila e’ piena di tifosi italiani che la seguono e le vogliono bene e questo lei lo sa.
Va comunque detto che la FIT sulla pagina web dedica sempre articoli riguardanti Camila e i suoi risultati.
Certo il riapporto tra FIT e Camila poteva senz’altro essere gestito meglio, ma ripeto che non mi sembra un buon motivo per cambiare nazionalita’… allora Errani dovrebbe diventare spagnola!

Bretkos:
personalmente amo seguire il tennis giocato di potenza.
per questo amo particolarmente nel panorama femminile, Maria, Vika e Na Li fra le prime.
non disdegno anche Petra e tante altre un po’ nelle retrovie…
il tricolore non mi interessa molto, a parte Flavia…
questo per dire che, anche se un giorno Camila dovesse cambiare nazionalita’, per scelta propria o a causa della Fit, continuerei a seguirla ugualmente come faccio ancora adesso con Romina.
di Camila mi piace il suo gioco. per cui, il problema davvero non me lo pongo….
se un giorno i suoi colori dovessero diventate il bianco e il celeste, io continuero’ comunque a scrivere su questo blog, gioendo ad ogni sua vittoria e incazzandomi ad ogni sua sconfitta.
il patriottismo lo lascio ad altri, magari piu’ avanti negli anni, rispetto alla mia eta’.
un saluto a tutti gli utenti.
Fabio.

@cristian. Penso sia importante sentirsi benvoluti a casa propria, mentre lei dalla sua federazione è stata solo derisa. Potrebbe giocare per l’Argentina dove la stimerebbero più che in italia, per gli USA o anche per la Francia dove si sfornano tanti giocatori di ottimo livello quante giovani promesse qui vengono bruciate.

@Bretkos: perché dovrebbe cambiare nazionalità ? sono perché non ha ricevuto una WC ? quindi uno vende le sue origini per ripicche? io spero proprio che non lo faccia mai !! è italiana , punto.

Causa fuso non ho visto Vinci e Burnett, ma ho letto che Nastassja ha sprecato 6 palle breaks per andare avanti 4/2 e poi 5/3 nel secondo. Peccato. Purtroppo, come contro Dushevina agli US Open e Lisicki a Stoccarda (i due matches piu’ importanti da lei finora giocati assieme a questo), anche oggi e’ stata inesistente per il primo set, probabilmente a causa di troppa emozione e nervi, e perso quello diventa difficilissimo provare a rigirare queste partite in rimonta. Benissimo per Roberta, pero’!

Bravissima Sara a contenere un’avversaria contro la quale non ha mai perso ma ha sempre fatto fatica.

Morotep, non penso. Per questioni anagrafiche e di convenienza: quando Cami sarà pronta ad essere impiegata come singolarista, la Vinci (più avanti con l’età rispetto a Sara) potrebbe concentrarsi – ottimamente – solo sul doppio e tirare il fiato. Non so per quanto ancora Sara&Roberta potranno reggere 3 match in due giorni. Io nel giro di 2/3 anni vedo Sara-Camila singolariste e Sara-Vinci doppiste, con Nastassja a supporto. Certo, ci vorrebbe una doppista “di scorta” che non abbiamo (ragionando sempre 2-3 anni in là, al momento in caso di infortunio delle titolari la Pennetta va benissimo)

Tommaso… forse sono i ricambi naturali di Errani e Vinci non credi?

Avanza la Errani dopo essere stata 5-2 e servizio nel secondo e dopo aver sprecato, in totale, 8 match point. Al nono, finalmente, la McHale sbaglia dopo oltre 2 ore e mezza.

Tommaso, prima delle WC di Roma speravo anch’io di vedere la Giorgi giocare in Fed Cup con l’Italia. Ora spero cambi nazionalità al più presto, magari per il RG. … per il suo bene.

Ciò detto, speriamo che Nastassja entri a breve nelle 100 e ci resti, giochi partite più “toste” come quelle che sta giocando in questi giorni a Roma e migliori via via. Lei e Cami sono i naturali ricambi di Schiavone e Pennetta in Fed.

Giorgi e non Giorig (la sorella croata ).

Tommaso, io azzarderei anche un’affermazione: hanno circa la stessa età ma Giorig sembra proprio superiore sia per doti naturali tennistiche che atletiche. Burnett ha buoni margini ma i problemi negli spostamenti, per quanto possa migliorare lavorando bene, temo l’accompagneranno per tutta la sua carriera.

Primo set come da pronostico: tanti errori della Burnett causati dalle variazioni di Roberta. Primo game disastroso, con 4 errori gratuiti, più altri sparsi per il set (voleé a rete affossata, qualche colpo lungo a campo aperto). C’è da lavorare, la pesantezza dei colpi c’è ma va regolata. Per essere un mese e 20 giorni più giovane di Camila, anche se una è ’91 e l’altra ’92, mi sembra molto più indietro…

Contro Roberta, Nastassja paghera’ da un lato forse un po’ di temore reverenziale, ma soprattutto il gioco vario e l’esperienza che temo la manderanno nel pallone. Spero di no, e di sicuro Nastassja sta migliorando tantissimo…ma c’e’ anche il problema della mancanza di mobilita’, che per ora la limita molto. Con tutte le palle corte che le fara’ Roberta, non so come le terra’ il fisico dopo mezz’ora.

Curiosissimo di vedere come va, comunque.

Penso che Roberta non avrà grosse difficoltà a battere Nastassja, che ha nella mobilità il suo punto debole. I back taglienti di Roberta dovrebbero mandarla spesso fuori giri o farla arrivare in ritardo sulla palla. Contro QUESTA Cornet di buono c’è stata la vittoria, ma a dispetto del ranking la francese ha giocato proprio male e con colpi leggeri…

Vedremo, anche io sarei felice di una vittoria del nuovo, ma domani la vedo quasi impossibile.

Domani penso tifero’ Burnett… mi piacerebbe vederla maturare e confermare alcuni progressi che pare abbia messo in atto e poi tra una giovane in divenire e una “vecchia” ormai consolidata simpatizzo sempre per chi puo’ rappresentare il futuro.
Tecnicamente parlando, mi pare che il gioco della Burnett sia incentrato sul ritmo e la potenza dei colpi da fondo… temo che una Vinci in giornata possa far completamente andare fuori giri Nastassja… direi che e’ un banco di prova per capire se la giovane ha un po’ di tecnica nelle braccia (e quindi riesca comunque a giocare i suoi colpi anche sulle palle senza peso e variate della Vinci) oppure se si tratta dell’ennesima brainless ball basher.

E’ comunque un peccato si debbano incontrare cosi’ presto.

@Lino e’ evidente che hai usato i nomi di Barazzutti & Co. a sproposito visto che la mia “provocazione” riguardava il gusto di seguire giocatori/giocatrici che rimangono per tutta la carriera negli angoli un po’ in ombra delle classifiche senza riuscire ad esprimersi con continuita’. Sarebbe bello, per dare una logica al discorso, qualche esempio di tennista un po’ avanti con gli anni che si ferma ai primi turni dei tornei WTA e che pero’ ha un gioco tale da entusiasmare. Francamente non sono sarcastico, sono sinceramente curioso.

Quanto a Camila, mi pare di aver scritto piu’ e piu’ volte che credo abbia un potenziale tale da poter fare molto bene… non mi pare di aver dato un quadro terrificante, anzi ho detto che se sapra’ rendere piu’ consistente il suo gioco sono certo che arrivera’ in alto. Sono straconvintissimo che se la Camila giusta e’ quella degli ultimi 4 o 5 incontri allora sia sulla strada buona e i risultati arriveranno.
Se la Camila vera invece e’ quella dei doppi falli e delle palle sparate fuori dal campo allora, ahime’, non andra’ molto lontano e non sara’ neanche bella da vedere.
Faccio un esempio concreto: quando gioco’ contro Radwanska a Wimbledon, nonostante il risultato netto in favore della polacca, ognuno di noi ha goduto del match un po’ perche’ era comunque un risultato notevole essere li’, un po’ perche’ si respirava l’aria di una imminente esplosione, un po’ perche’ comunque si era a tratti visto un ottimo gioco. La sconfitta pero’ e’ stata netta a causa di una mancanza di esperienza accostata a una mancanza di solidita’ di gioco. Ora… proiettiamoci avanti nel tempo e immaginiamoci una Camila che in tutti questi anni mantiene quel livello di gioco e quando incontro la Radwanska ci pesca si’ e no 5 game… ma in uno scenario del genere mi spieghi cosa ci sarebbe di entusiasmante? Cosa ci sarebbe di positivo? Cosa ci sarebbe che ti ispira a seguire la Giorgi se non una profonda personale simpatia o un senso patriottico?
Magari ci sbagliamo tutti, ma nel profondo dei nostri cuori siamo certi che uno scenario come quello che ho appena descritto non avverra’… ma da li’ a dire che sia impossibile ce ne passa… e io credo semplicemente che nella (spero) lontana ipotesi che si avveri non ci saranno grandi motivi per entusiasmarci per Camila come non ci sono particolari motivi di entusiasmarci per le tante tenniste che non arrivano mai a esprimere completamente il loro potenziale.
Poi, OVVIAMENTE, ognuno ha le sue simpatie ed e’ ovvio che si possa tifare anche per giocatori di secondo piano, lungi da me dire che esistono solo i top player.

Anch’io, Pax, ho avuto cattive sensazioni guardando il match di Pennetta purtroppo. Temo sarà molto complicato per lei risollevarsi dalla situazione (soprattutto di classifica) che dovrà affrontare, considerando anche la sua età.

Sono davvero curioso di vedere domani il match di Vinci e Burnett perché, se la tarantina avrà le difficoltà negli spostamenti e soprattutto nel piegare le gambe (penso sia questo il motivo per cui ha sbagliato così tanti rovesci tagliati) mostrate oggi, credo che la romana (a meno che non si faccia bloccare dall’emozione) possa provare a contrastarla degnamente.

Brutto segnale la sconfitta di Flavia contro Stephens, che dopo semifinale in Australia e’ in pratica precipitata in un buco nero. Sloane ha davvero perso da cani e porci questi ultimi mesi, tanto che pensavo Flavia avesse una bella chance…trovarsi al primo turno una giocatrice in crisi che sta perdento tanto. Invece non c’e’ praticamente stata storia, ed il punteggio sarebbe potuto essere anche piu’ severo alla fine. Ho l’impressione che Flavia abbia smarrito la visione d’insieme del gioco, e che in molte occasioni non sappia piu’ come gestire punti e punteggio. Non avere piu’ l’appoggio di Urpi deve anche pesarle tanto. Insomma…non la vedo benissimo per il futuro.

Domani Vinci vs Burnett, e mi aspetto una netta vittoria per Roberta anche se spero che Nastassja riesca a fare partita. Sarebbe una bella prova di carattere.

Concordo, t.o. Però, e non è così semplice, deve trovare continuità (giocare in pratica per più settimane possibili sui livelli di Madrid).
Strasburgo sarà senz’altro un buon banco di prova per capire meglio di quanto è migliorata a livello generale.

@teus Se analizziamo la carriera di Camila nel medio e nel lungo periodo ci accorgeremmo che: Ha una progressione costante con salti di classifica ogni 6/9 mesi. Non torna mai indietro per più di poche settimane. Anche adesso nonostante l’infortunio sta 6 posizioni sopra il dopo Wimbledon. Ma è stata anche 20 posizioni sopra. Il suo tempo di adattamento alla nuova categoria è perfettamente rispettato. Da Wimbledon ad adesso sono poco più di 9 mesi. Camila oggi è pronta per il nuovo salto intorno alla 50°. I risultati già la collocano li. Robson e Nadia al 3° e con gli score che conosciamo dimostrano che può vincere contro giocatrici di categoria superiore. Minella oggi è 74°. Con Camila è sempre stata sotto. Olga è 61° e dopo il primo set di assestamento (Camila veniva da un’altro mese di fermo e di poco allenamento) è stata regolata con un perentorio 6-0 6-1. Il salto è prossimo. E’ chiaro che se lo vuoi fare solo con i punti degli Slam devi avere un buon sorteggio, ma se vuoi farlo “alla Errani” dopo Wimbledon ci sono decine di International dove si va in finale senza neanche incontrare una top 100. con un discreto 70° prendi una delle prime 4 TdS. Perciò abbiamo fiducia. Se non ha paura Camila e Sergio di questo percorso (loro che con il Ranking e con i premi ci mantengono la famiglia) perchè dovremmo aver paura noi. Almeno così abbiamo la possibilità di testare Camila contro le top ten che agli international non giocano……e se perde chi se ne frega…..Togliere il servizio a Serena e procurarsi contro di lei 7 palle Beak o costringere Nadia a 17 Ace come dice Master Card….Non ha prezzo……non sempre gli Ace di Serena e di Nadia entrano con quella costanza……Camila è pronta a raccogliere i frutti VaiiiiiiiiiiiiiiiiCamilaaaaaaaaaaaaa

t.o., senza l’infortunio, credo che Camila avrebbe giocato anche tornei più piccoli. Comunque penso anch’io valga già tranquillamente le top 50 e, da quando è tornata a Miami, lo ha parzialmente dimostrato.
Ora speriamo continui a progredire…

@TUTTI Scusate il ritardo……ho passato come mi capita spesso un periodo di lavoro molto intenso. Vi ho sempre letto ma non ho avuto tempo per intervenire. Avrei voluto rispondere puntualmente ad alcuni singoli interventi ma ormai “l’attualità” è scemata. Dopo la vittoria di ieri di Nastassja è abbastanza inutile scrivere ciò che pensavo l’altro ieri. Complimenti a lei. Non è certo lei la colpevole delle scelleratezze della FIT.
Parliamo perciò di Camila e di un tema che esula dal contingente….Rileggendovi nel complesso degli interventi appare evidente un ossimoro (l’ossimoro è una figura retorica che accosta due termini di regola fortemente in opposizione tra loro: Illustre sconosciuto, o Pianoforte). Si critica Camila per il suo essere ancora nelle ultime posizioni della top 100, e per farlo si utilizzano parametri di calcolo da top 20. Se Camila fosse una top 80 “naturale” dovrebbe vincere e perdere indifferentemente (tranne poche eccezioni in su o in giù) col le atlete dal 105° (-25) al 55° (+25). Se invece analizziamo Camila ad esclusione delle uscite immediatamente successive a Wimbledon (naturale periodo di assestamento di una 150° catapultata in due settimane al 90°posto) , ci accorgiamo che ha perso quasi esclusivamente con top 40°. Togliete il periodo dell’infortunio (l’australia l’ha giocata solo per soldi e ha pagato con una ricaduta di due mesi) e contate le sconfitte: Piro 55° Lep 21° Pas 32° romina 69° Medina 40° robson 43° Serena 1° nadia 11°. Contate ora le vittorie: Galina 85° Coco 83° Watson 71° Minella 73° di nuovo Minella 97° Olga 61° Muguruza 85°.
Media sconfitte 31° media vittorie 79° (ho volutamente tolto la vittoria contro francesca 22° e la sconfitta contro Sloane 49° così come la vittoria per ritiro con Sara) Camila in salute non ha mai perso contro una sotto il 69° (una sola volta) . E anche le sconfitte contro migliori piazzate, Robson e Nadia, potevano avere esiti migliori. Questi risutati la mettono agevolmente intorno alla 50° posizione. Perchè non la occupa? semplicemente perchè ha deciso di giocare solo tornei dove le top 20 le incontri già al secondo turno (se non hai la sfiga di beccarle al primo). Sono mesi (se non infortunata) che Camila non perde contro una top 70°. Ne ha incontrate poche? Certamente, anche perchè poche di loro frequentano i tornei che piacciono a Camila. Andate a vedere dove Sara recuperava i 1300/1400 punti per stare in top 40 nel 2011. Interi tornei vinti senza mai incontrare gente sopra al 70° (tolta Roberta che stava più su di lei tra il 35°/38° ma che la subiva molto psicologicamente) . Camila vince poco perchè gioca tornei difficili. Jancovic ha vinto Bogotà battendo in tutto una 98°. il resto erano tra 100° e 140° con una 198° in finale. Camila quei tornei non li fa. Fa male? Forse. Comunque non li fa. Se li facesse i numeri dicono che ne potrebbe vincere molti a mani basse. Lei vuole competere ad un livello più alto, e come dimostrano le sconfitte con Robson e con Nadia non è lontana da quest’obiettivo. Per Serena serve ancora un po’ di tempo, solo un po’………..

senza Camila, Roma non mi appassiona

grande Asja.
peccato solo che non abbia avuto la possibilita’ di seguirla in diretta…
davvero un risultato strepitoso.

@ morotep
è evidente ce ho usato i nomi di Barazzutti e Panatta, che tutti conoscono, per render chiaro l’esempio di chi gioca facendo divertire o appassionare e chi gioca facendo annoiare mortalmente, ma potevo far benissimo esempi di tenniste/i dalla classifica molto più modesta, Tu questo l’avevi capito benissimo, quindi per favore non utilizzare i nomi che ho detto a senso unico. Ribadisco per l’ultima volta che a me solo i risultati interessano poco e continuerò sempre a seguire Camila e qualsiasi sportivo di talento.
P.S. poi hai citato un quadro della Giorgi terrificante, ma se la vedi in questo modo non continuare a seguirla…
I doppi falli son già sensibilmente calati, e anche la seconda inizia a migliorare, ecc. ecc

Bravissima Nastassja che fa un balzo in avanti di quasi 20 posizioni. Peccato per il possibile secondo turno contro Vinci (che mi auguro si prenda una bella rivincita contro Vesnina), soprattutto perche’ una vittoria a discapito di Roberta la porterebbe vicinissima all’ingresso tra le prime 100 (comunque di questo passo Burnett per giugno/luglio dovrebbe esserci).

effeemme, qui “non mi caga più nessuno”, ma tu ci caschi sempre come un allocco
io esprimo opinioni, so già in partenza che qua verrò letto da 5 personcine, me ne farò una ragione
adesso dovrò andare in analisi, dopo questa cattiveria che mi hai detto, sono rovinato…..alla prossima, e forza Camila

la federazione ha fatto bene a dare la wild card a camila, li ha ripagati con un primo turno eccellente, colpi profondissimi, un diritto potente, teneva gli scambi molto a lungo, nessun problema con il servizio, e 70 punti incamerati….
ah no scusate, era la Burnett

@morotep il mio commento era ironico (“per chi ama i confronti a uso e consumo”), lo so bene che non si possono fare certi confronti.

Perché forse non lo sai, ma a questo (“Altrimenti allora la Errani e’ piu’ forte della Sharapova perche’ contro Serena ha vinto piu’ game ed e’ stata piu’ competitiva. Sappiamo che non e’ cosi’ e ogni partita di tennis e’ storia a se’”) c’è gente che ci ha dedicato un post sul suo sito per farla passare come una verità

Rettifico: da Miami in poi.

Mi unisco ovviamente ai complimenti per Burnett che, giusto dirlo, ha trovato una Cornet mediocre oggi. In ogni caso è stata molto brava perché ha mantenuto una buona costanza di rendimento per tutto il match.

Non dimentichiamo che Camila, nel 2013, va giudicata da Charleston in poi a causa dell’infortunio alla spalla. Io quindi mi ritengo abbastanza soddisfatto a poche settimane dall’inizio di due tornei dello slam (dove credo avremo risposte a molte nostre domande).

Veramente un applauso per Nastassja!
Molto solida, il rovescio le viene naturale, ora anche col dritto fa male, riuscendo a trovare angoli e profondità. Nelle top 100 ci deve arrivare quest’anno, le merita ampiamente. La Garbin farà un ottimo lavoro, se migliora nella mobilità farà un passo in avanti ENORME. Brava brava brava! speriamo nel secondo turno contro Roberta!

Tommaso ma dai… non ci mettiamo a fare paragoni su chi ha perso con chi e in che modo per tentare di applicare una proprieta’ transitiva che nel tennis non funziona MAI!
Altrimenti allora la Errani e’ piu’ forte della Sharapova perche’ contro Serena ha vinto piu’ game ed e’ stata piu’ competitiva. Sappiamo che non e’ cosi’ e ogni partita di tennis e’ storia a se’.

Lino ti dico solo che stai parlando di Barazzutti (numero 7 del mondo), Panatta (numero 4), Na Li (numero 5) ecc… parliamo di tennisti pienamente realizzati al meglio del loro tennis… gente da top-10. A quel punto penso sia ragionevolissimo parteggiare piu’ per uno piuttosto che per l’altro sulla base di quanto esprimono a livello tennistico… io ti ho posto il problema in cui ti trovi a dover tifare ed entusiasmarti per una Shvedova o una Matthek Sands… ho preso due nomi a caso (comunque due tenniste che in carriera han fatto meglio di Camila)… non e’ un granche’ veder giocare gente che puo’ giocar bene a tennis ma lo fa una volta all’anno producendo prestazioni mediocri per il resto della stagione.
Cioe’, voglio dire… ma che gusto c’e’ a veder giocare una giocatrice che non sa esprimere un tennis decente anche se ne avrebbe le possibilita’?! Camila a tratti fa 20 doppi falli a partita… ora tolleriamo questa cosa in prospettiva perche’ e’ ragionevole possa migliorare questo aspetto… ma ti piacerebbe davvero vedere una giocatrice che fa una media di 20 doppi falli a partita anche a maturazione raggiunta?
E’ bello vedere una tennista che tira mine assurde ma fuori dal campo?
Se il futuro di Camila e’ questo, ripeto, di tifosi in futuro ne avra’ ben pochi… sono convinto invece che se aggiustera’ questi aspetti del gioco, col talento che si ritrova, verra’ naturale posizionarsi nella parte alta della classifica con buone possibilita’ di vittorie importanti.
Bada bene che non e’ solo una questione di risultati… i risultati sono il frutto di una ottima quadratura del proprio gioco… voglio dire: risultati = buon livello di gioco. Poi i gusti sono gusti… a me Sara non annoia e non annoiava anche quando era numero 40. La seguivo (come faccio con Camila) perche’ ritenevo avesse del potenziale inespresso… e infatti cosi’ e’ stato.

@Tommaso: La Cirstea quando becca la giornata NO, perde facilmente, ha un gioco molto rischioso anche lei, la continuità non è mai stata il suo forte. Quindi non credo sia giusto fare un paragone con il match di Sara.

Parlando di Nasty, veramente una buona partita per ora, il rovescio incrociato è un arma letale.

Forza Nasty, comunque. Le scelte della federazione non sono colpa sua quindi spero fortemente che vinca (sentitevi l’intervista su spaziotennis a proposito). Intanto per chi ama i confronti a uso e consumo, segnalo che la Cirstea battuta a Madrid dalla Errani 7-5 2-6 6-4 è uscita in maniera abbastanza impietosa con la Morita 6-1 6-3.

Nel nuovo ranking , Camila guadagna qualche posizione, speriamo che a Strasburgo prossima settimana sia fortunata con il sorteggio, visto che partirà direttamente dal MD.

Tra poco su supertennis inizierà la Burnett, speriamo batta l’odiosa francese Cornet!

zerostress:
il tuo atteggiamento è da presa per i fondelli.
chi vuole dialogare, non lo fa dicendo battute stupide o provocatorie, nei confronti degli utenti e nei confronti della diretta interessata.
se sei contrariato, ne parli SERIAMENTE.
e per me questa è l’ ultima volta che perdo tempo a risponderti.
per il resto, come hai potuto renderti conto personalmente, qua non ti caga piu’ nessuno.
non so dove sei andato a scrivere e parlare di tennis in questi giorni,
ma per me ci puoi tornare e restare senza alcun rimpianto.

no, effeemme, io non prendo per il culo , posso essere provocatorio, sarcastico, a volte ho risposto sopra le righe, ma bada “ho risposto”, se traspare la presa per i fondelli, me ne dispiace vuol dire che qualcuno percespisce in maniera errata
un inciso: io seguivo e spevo dei progressi di Camila ancora prima che esistesse il sito
alla prossima ancora,bella gente (sarcastico,non presa per il culo)

Sicurissimo che continuerei a seguirla comunque, io sono felice quando Camila vince, ma non sono i risultati che mi fanno seguire Camila, ma il suo modo di giocare, il suo modo di stare in campo, ecc.
E questo vale anche per altri sport, a me non ha dato nessuna soddisfazione ad es. veder vincere il mondiale in germania da parte dell’italia, era una squadra orrenda basata tutta sulla difesa, ma lasciam perdere gli altri sport…. preferisco vedere e seguire partite di tennis in cui ci sia spettacolo, ecc.
Barazzutti è sempre stato noiosissimo, Panatta era tutta un’altra cosa, l’Errani è noiosissima, Na li no, ecc.

D’accordissimo con Morotep. Nel fare il tifo per “il potenziale” di un atleta bisogna anche fare i conti con la possibilita’ che quel potenziale rimanga inespresso. Che un tennista abbia una o due settimane straordinarie, un cui batte gente forte o fortissima giocando in gran spolvero, poco significa se per il resto della stagione il tennista in questione fa fatica passare qualificazione e perde con gente che invece dovrebbe battere. Un exploit contro uno che ti sta 20 o 30 o 50 posti avanti in classifica non basta a controbilanciare continue sconfitte, per esempio, con tipi che ti stanno 10 posizioni sotto. Io pure credo nel potenziale di Camila (ed in quello di Burnett), e mi auguro di essere smentito gia’ quest’anno. Certo che tra potenziale e la completa realizzazione di quel potenziale ci passa i mezzo il mare (si vedano le carriere di Dokic, Lucic ecc.)

Mi sono fatto due calcoli (probabilmente sbagliati) ma credo Sara abbia concrete possibilita’ di sorpassare in classifica Na Li dopo Roma ed assestarsi al quinto posto (per quanto a lungo sara’ poi da rivedere dopo Parigi, ovvio). Se ci riuscisse, sarebbe un risultato straordinario…alla faccia dei critici che ne consideravano l’esplosione solo un fuoco fatuo. Ha gia’ ampiamente coperto la cambiale di Parigi, tant’e’ che se divesse perdere al primo turno (speriamo di no!) resterebbe comunque tra le prime 10. Sara insomma si e’ trasformata in una giocatrice che quasi mai perde le partite che deve vincere, e anche se non credo sara’ mai competitiva per la vittoria di uno Slam (tranne Parigi, forse), quello che e’ riuscita ad ottenere finora e la sua costanza sono incredibili. Purtroppo per ora e’ un gradino sotto il gotha del tennis femminile (contro Serena, Sharapova, Azarenka, Radwanska, Kvitova e Li ha un parziale negativo di 2 vittorie e 29 sconfitte…avendo battuto Aga una volta nel 2006 e Vika una volta nel 2008), ma e’ un gradino per ora alto quanto una montagna. Davvero penso che basterebbero anche solo 10/15 mph in piu’ sul servizio per compiere un ulteriore passo in avanti e riuscire a difendere i propri turni di servizio con piu’ tranquillita’ (penso per esempio a tutti i vincenti di risposta che Serena le ha tirato ieri, spesso il situazioni di 40 pari o vantaggio interno…vorresti mettere un ace o un servizio vincente in quelle situazioni?). Lavorando sul servizio e la lunghezza dei colpi, Sara puo’ davvero diventare la miglior italiana di sempre.

Lino l’ho detto io e lo ribadisco… preciso che ci saranno sempre i tifosi che la seguiranno indipendentemente da come vadano le cose. Ma per i piu’ (e mi ci metto tranquillamente anch’io) non c’e’ divertimento nel vedere una tennista che non ha prospettive e che, nonostante un gioco gradevole, si attesta su livelli mediocri.
Penso che alla lunga sia molto frustrante parteggiare per una giocatrice che non arriva mai a completarsi e a raggiungere i risultati sperati. Sei davvero convinto che continueresti a seguire Camila con entusiasmo se la sua carriera fosse fatta di turni di qualificazione e uscite ai primi turni dei tornei con un picco all’anno in un torneo a caso?
Adesso la segui perche’ sei convinto che possa fare molto piu’ di cosi’, ma se si rivelasse il suo effettivo livello ti basterebbe vedere ottime doti d’anticipo che finiscono una volta su tre con la palla a 2 metri dalla linea di fondo? E’ divertente?
Io ODIO gli errori gratuiti, penso che sia come seguire un tenore che stecca… non c’e’ nulla di divertente… ma questa e’ effettivamente una mia personale opinione.
Ripeto che il mio discorso non vale certo per tutti… mi prendo la presunzione di dire che vale per la maggior parte delle persone.
Spero di essere smentito, ma non dai tifosi… spero di essere smentito da Camila augurandole di essere nelle prime 20 del mondo tra un paio di anni cosi’ saremo sicuramente tutti qui a festeggiare.

zerostress:
noi invece poveri mortali che scriviamo su questo blog, ci accontentiamo di un incontro ogni mese,
facendo conversazioni poco stimolanti…
ma scrivere in modo meno provocatorio (alias prendere per il culo), proprio non ti riesce.

Per me il discorso sulle possibilità della Sharapova con la Williams non si pongono neanche, non c’è sudditanza psicologica, è solo che la Williams quando è in palla è nettamente superiore a tutte le altre, è una delle più forti giocatrici di sempre, è proprio di un’altro pianeta!! Oltre che molto antipatica, ma questa è un’altra storia…
Riguardo a chi ha parlato che fra 2-3 anni se camilla sarà ancora fra la 50 e 100 posizione nessuno la seguirà più di tanto, si sbaglia, io la seguirò con lo stesso entusiasmo, basta che continui ad avere quel suo tipo di gioco d’attacco, ecc. ecc. Non è veo che la gente segue solo e si appassiona solo quando ci sono i risultati (anche se la maggioranza fa così), io infatti non seguo per niente la Errani, perchè mi annoia da morire e lo stesso potrei dire di altri tennisti/e…

Grazie della risposta Morotep,
se però leggi attentamente il mio post io là scrivo che Camila non rema non perché non vuole ma perché le viene impedito dal suo DNA sportivo, se vuoi tradurlo con “non è nelle sue corde” a me va benissimo, il concetto penso sia simile; per “stoffa” invece intendo la “classe” che si declina non temendo di tirare vincenti contro chiunque, anche contro serena Williams (anche perché se contro serena non si hanno il coraggio e la capacità di tirare vincenti non la si batterà mai). Con questo non voglio dire che Camila un giorno batterà sicuramente la Williams ma che è molto più probabile che lo faccia lei piuttosto che altre italiane (fino a quando lei accetterà di gareggiare per l’Italia visti i numeri che la federazione le sta facendo). E comunque concorderai con me che i paragoni tra Sara e Camila forse non hanno proprio senso.
Concludo dicendo che non sarò mai insofferente nei confronti di Camila: ultimamente mi capita spesso di vedere partite di under 12: le giocatrici che vincono (seguendo una filosofia che per emulazione si sta purtroppo diffondendo in Italia in questo periodo) corrend

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