Il 2016 di Camila partirà da Brisbane



Il 2016 di Camila partirà da Brisbane

Il 2016 di Camila Giorgi prenderà il via con il torneo Premier Brisbane International presented by Suncorp.

Il torneo, con montepremi da 885.550 dollari, si disputerà a Brisbane dal 4 gennaio.

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Per camila: Feliz Cumpleano !! (meglio tardi che mai..) Auguri per un 2016 sereno, nella vita ed in campo, dove divertendosi un pò di più e lasciando da parte la pressione si può entrare nelle prime 10..
Per tutti gli utenti del sito auguro un 2016 felice e sereno, come spero lo saranno le nostre discussioni su Camila e non…
Per fortuna tra poco si ricomincia col tennis giocato! A presto..
alessio

Buon compleanno Camia! Auguro di cuore a te, famiglia, trombettieri e lettori un felicissimo anno nuovo.

Auguri di buon compleanno a Camila e auguri a tutti gli utenti del sito di un 2016 sereno.

Stasera consiglio vivamente di sintonizzarsi su supertennis perché l’incontro Agassi-Sampras all’Us Open 2001 è, a detta di molti, uno tra i migliori della storia del tennis.

certo che l’entry list di brisbane non è niente male..

In quanti siamo pronti sui blocchi di partenza?
A quanti di voi incominciano a prudere la punta delle dita?
Sta per iniziare un nuovo anno di sofferenze per tutti i trombettieri e augurando a Camila un buon compleanno e a voi tutti buon fine anno ed un miglior inizio a risentirci lunedì prossimo.

happy birthday ! Camila…

Auguri di buon compleanno Camila. !! colgo l’occasione per augurarti anche un 2016 strepitoso e che ti porti tutto ciò che desideri.

Tanti tanti tanti cari auguri di buon compleanno!

Tanti auguri Cami. Il migliore augurio che ti si possa fare è che tu sia serena. Se poi vinci, rendi più sereni molti di noi. Altrimenti pazienza. Auguri!

Buon compleanno Camila.

Buon Compleanno Cami TANTI AUGURI . Ti Auguro un 2016 pieno di Salute , Felicita e Amore . Buon Anno a tutti ! se non la AMI quando perde , non AMARLA quando vince ! sempre e comunque Camila Giorgi .

Buon Natale e un 2016 strepitoso a voi tutti.
(se davvero Camila si è fidanzata, potrebbe essere una cosa molto positiva anche dal punto di vista sportivo).

Buon Natale Camila, ora che hai trovato l’amore volerai!
Buon Natale e un abbraccio a tutti i trombettieri, ad Alberto e a Matteo!

Bene come sembra pare abbia trovato l’amore,io spero proprio di si,spero che questo la renda felice,
spero che la renda più donna, spero la faccia sentire più sicura di se stessa, spero le faccia tirare fuori quel qualcosa che noi tutti sappiamo essere in lei per renderla la campionessa che tutti noi vorremmo lei sia.
BUONE FESTE A TUTTI.
CAMILA PER SEMPRE………………………

le donne sono mobili…:-)
potrebbe succedere quello che hai scritto tu come potrebbe succedere l’esatto contrario…
facciamo gli scongiuri…:-)
vamooos ! camila…
non vedo l’ora di poter seguire di nuovo le tue partite

Felice Natale a Camila ed alla sua famiglia . Auguri allo staff ed a tutti gli utenti del sito. Ci si ritrova qui per il nuovo anno.

Tanti auguri di buon Natale e buon anno anche a te!

Amico mio ti mando un abbraccio speciale , ci risentiamo l’anno nuovo.

Buon Natale e buone feste a tutti!
Auguroni Camila!

bene Camila è innamorata . speriamo sia di buon auspicio per il 2016.

Buon Natale ed Auguri a tutti, e specialmente a Camila ed i suoi cari.

PS: se volete alleviare l’attesa della nuova stagione, sul canale Youtube “Camila Giorgi Forever” è al momento presente una discreta raccolta di video di partite o set completi. Consiglio di scaricarli finchè durano.

Buon Natale a Camila , alla sua famiglia e a tutti noi trombettieri o meno .

Tanti auguri a tutti i trombettieri! Un augurio speciale a Camila, Sergio e allo staff di www.camilagiorgi.it!

Riporto stralcio di un’intervista a Tommasi pubblicata su Ubitennis, dove, tra l’altro, accenna di Camila e si esprime sul padre.
In realtà l’intervista è di febbraio e riproposta oggi (anche loro non sanno di che parlare in questo periodo ovviamente…) per cui molti la avranno letta; io me la ero persa all’epoca e spero che sia di interesse anche per altri.
augurandomi di non aprire un tormentone che certamente anche su questo sito ci sarà stato, ecco le parole dell’Illustre. La mia idea è che ognuno su questo aspetto (complesso) la pensi come vuole ma il parere del buon Tommasi lo trovo sempre interessante.
Approfitto per associarmi agli auguri di buon Natale, a voi, Camila, Sergio, redazione etc. ciao
TC

CAMILA GIORGI E IL TENNIS ITALIANO
Protagonista del momento, anche per via della sua presenza nel primo turno di Fed Cup, è Camila Giorgi. Che gliene pare? “È una risorsa, è il nuovo che avanza”. Per il padre arriva di sicuro in alto. “Il padre è un pazzo, ma un pazzo utile direi. È un saltimbanco, che però ha tirato su questa ragazzina, che è decisamente una sua creatura. Camila Giorgi è ingombrante per gli altri, per i rapporti fra lei e il gruppo storico che apparentemente sono buoni. C’è sempre un po’ di rivalità: è inevitabile. Secondo me non ha i centimetri, i muscoli, per salire fino in alto”. La vulgata comune dice che deve cambiare coach per arrivare in alto. “No, non sono d’accordo. Il padre è fondamentale”. Come per le Williams? “Esatto. Senza di lei Camila non andava da nessuna parte. Genitori come Sergio o Richard Williams sono figure ingombranti ma fondamentali. Loro esercitano un potere che è oltre quello dell’allenatore, ovvero quello genitoriale, e questo può essere devastante ma anche fondamentale, utile”. Lo stuzzico sulla crisi presunta dei talenti in ambito maschile, ad altissimo livello. “I talenti si trovano. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare Panatta, talento straordinario e grande mano”, mentre mima con la mano destra il gesto di un diritto in aria. “Poi c’erano anche quelli come Barazzutti, che con la forza del lavoro hanno raggiunto i risultati. Ad ogni modo nella storia italiana del tennis io non ricordo di un giocatore del quale posso dire: ah, se avesse fatto meglio avrebbe potuto fare grandi cose. Non ne trovo molti che avrebbero potuto cambiare di molto la loro carriera”. Chiosa finale, inevitabile, su Fognini, il nostro miglior giocatore. La mascella si irrigidisce: “Fognini non mi piace”, risponde in maniera lapidaria, come a dire: chiudiamola qui.

Buon Natale Cami a te e famiglia ! Buon Natale a tutti ! sempre e comunque camila giorgi .

si ma non ho capito . ho fatto un post ieri dove facevo gli auguri a tutti e un augurio a Camila per il 2016 e mi viene cancellato .

Perche’ hai fatto superare al sito la media di un post ogni due giorni !

magari è una distrazione, prova a inserirlo di nuovo: errare umanum est, se poi si dovesse perseverare….
in ogni caso ricambio i tuoi auguri, anche se io volevo aspettare la Vigilia per farli.

Belle le foto di Camila su fb; stendiamo un velo pietoso sui commenti e soprattutto sui commentatori.
Il 2016 inizierà per me come il 2015: ho una figlia che fa atletica e che si era preparata bene per il ritorno ad alti livelli; be’, dopo un inizio promettente, ci sono stati risultati non all’altezza delle aspettative, come è successo anche a Camila. Questa sera torna a casa dopo un allenamento e spara: “L’anno prossimo vado agli italiani!” che per lei è il massimo. Ora, chissà che anche Camila non si stia preparando come si deve per un anno migliore…. sarebbe una giusta compensazione per un 2015 così così.
Buon Natale a tutti!

Leggo sul “Diario del web” una intervista a Flavia Pennetta, ove tra le altre cose c’è questa dichiarazione:

“Per il prossimo futuro del tennis italiano, Flavia Pennetta scommette sulle connazionali: «Noi siamo le vecchiette del tennis, parlo di me, Roberta e Francesca, Sara è la più giovane delle 4 e poi c’è Camila Giorgi che ha ancora tanto da dare e da regalare a questo sport, farà grandissime cose. Sono convinta che Sara e Roberta ancora ci faranno sognare» ha detto parlando della Errani e della Vinci.”

In sostanza ritiene che Camila non sia ancora pronta. Lei del resto l’ha conosciuta di persona, ci ha giocato contro e in allenamento e sappiamo dal padre che comunicano fra di loro. Evidentemente Flavia crede in Camila ma deve aver notato che in qualcosa è acerba per affermarsi al livello che sembra lecito aspettarsi da lei. A questo punto la previsione del 2017 come l’anno della consacrazione a campionessa pare corroborato da una che sicuramente di tennis se ne intende molto più di noi, e anche di giocatrici. Secondo me però sbaglia, tutto potrebbe accadere assai prima, e ho il sospetto che molto dipenderà dai risultati sulla terra rossa. Se Cami dovesse fare già nel 2016 una buona stagione nei tornei di Roma, Madrid e Parigi sulle superfici a lei più consone sarà quasi inarrestabile. Il problema per me è solo nella convinzione e concentrazione durante le partite. Quando è centrata è sempre apparsa devastante per le altre, c’è troppo differenziale atletico perchè possa essere contrastata nei suoi periodi di grazia, come del resto ha già dimostrato nel passato.

Ed io che credevo che “sursum corda” significasse che eccedendo con gli alcoolici potessero esplodere le pulsioni suicide, in particolar modo quella ad impiccarsi.

Visto che siamo in tema mi unisco agli auguri di buone feste a tutti i TIFOSI di Camila.

Buon Natale e buone Feste a tutti!

Grazie rb,contraccambio e auguro anche io un augurio a tutti i trombettieri e NON……….
Camila per sempre

Ragazzi, trombettieri e non, cerchiamo di animare la nostra beniamina senza tante polemiche. Bellissima nelle foto di oggi su Facebook…. Forza Camila.

Non cambiare mai, Cami!

Camila crescerà e diventerà una tennista migliore. Ridurrà i DF (il fatto che sia nettamente al primo posto per doppi errori commessi e che, nonostante ciò, abbia chiuso l’anno tra le prime 35 del mondo, fa intendere quanti margini di miglioramento abbia ancora la ragazza) e riuscirà a rendere il suo gioco più solido in generale.
Camila non cambierà mai il suo stile ma si evolverà come tennista. Già a fine 2015, specialmente nel tour asiatico, ho notato un atteggiamento più maturo in campo (e questo processo, inevitabilmente, si completerà facendo ulteriore esperienza). Camila, come chiunque altro, ha i suoi tempi. Tempi che vanno per forza rispettati.
Rimangono sempre due (Pennetta docet) le settimane necessarie per entrare di diritto nella storia del tennis. Non c’è fretta, saprà procurarsi la sua grande occasione e magari sarà la sua innata spregiudicatezza (e in questo senso, spero proprio non cambi mai) a fare la differenza tra un’onorevole sconfitta e una prestigiosa vittoria.

Tra poco avrà inizio una stagione molto importante per la carriera della “bimba”. La speranza è di poter tornare a parlare solo di tennis evitando di farci ulteriormente tediare dai continui interventi di qualche troll di serie B.

Vamos flaca! C’è chi continua a credere in te e non smetterà di farlo finché ti vedrà in campo a rincorrere una pallina. Non fallirai.

Cami si evolverà, nel suo alveo, ma si evolverà…
hai scritto bene Teus: il fatto che sia nettamente in testa ai doppi falli e che sia la 35 del mondo la dice lunga…moltissime, con un deficit del genere, sarebbero già sprofondate…
le caselle andranno a posto, senza rivoluzioni, ma con la necessaria maturazione.

Comunque è bastato un mezzo commento su Federer e vedo che vi siete nuovamente scatenati. Basta poco eh? Chissà se sono arrivato a 20 commenti. Credo di sì… Sergio, come stiamo al pallottoliere?

Non l’ho aggiornato, ma ad occhio, mi sembra che tu non sia messo male ( Poi dipende dai punti di vista, per te, postare molto è un male. Per cui, volendo usare la tua unità di misura…… sei infestante )
Che il tuo commento su Feder fosse un troll, era chiaro ( tant’è che hai anche fatto il contdown …. in 3….2….
Io personalmente sono intervenuto a supporto della tesi di Lucia ( sempre che tu lo consenta, ovvio. In caso contrario…….. chiedo venia ), se nessuno avesse risposto, avrei lasciato perdere la tua provocazione ( ……… e poi i troll son altri ? Questione di punti di vista, anche per quanto riguarda i rovina sito, ho delle idee leggermente diverse dalle tue , ma questo immagino l’avevi già capito ).
Rispondendo invece alle tue osservazioni sul mio post sotto :
Ovviamente i miei cambiamenti sono stati modulati nel tempo, direi giorno per giorno. Com’è naturale che sia, poiché ogni giorno s’impara qualcosa. Questo almeno succede alle persone aperte e ricettive. Inoltre mi riferivo a cambiamenti utili nella mia professione ( non facevo un discorso teorico e generico ), se il TENNIS per Camila, è anche una professione, come vedi, il mio discorso è molto più pertinente d quanto tu voglia farlo apparire. Come l’hai messo tu, sembra quasi che io sia passato dall’essere in un modo a 23 e…. tutto d’un tratto, in un altro a 60. Questo forse accade nel tuo mondo, normalmente accade in modo molto più organico e impercettibilmente continuamente.
Ma chiaramente non c’è verso, io e te parliamo idiomi diversi, ma mentre io mi sforzo di comprendere il tuo ( pur non condividendolo ), tu non vuoi o non puoi ( boh ? ) comprendere il mio. Pazienza, me ne faccio una ragione, ho vissuto fino ad oggi senza la tua approvazione, pensi che mi sia difficile continuare a farlo ?
Infine per quanto riguarda il ” mio dio, ancora con sta storia del dissentire ? “, ora che ho, ma credo di poter affermare che abbiamo ( considerando che non sono l’unico a farlo ), lo tuo benestare….. siamo tutti più sereni.

…… Certo che : lo tuo benestare…. non si può vedere
Niente, niente, sto incominciando ad uniformarmi all’idioma di Tommaso ?
….. Fatti na risata, se ci riesci, ogni tanto.
A ridateci r.b. . Ma x me, va benissimo anche Hector, sia chiaro.

beh allora io che dovrei dire? Mi faccio in quattro da un anno per apparire elfico e mi scopro interpretato come troll? Ancora mezza stagione tennistica e verrò accostato a Gandalf il grigio? A parte che non ho ancora capito che cosa sia in internettese sto troll, io ero rimasto alla figura della mitologia nordica. Comunque ci tengo a precisare che non ho le trecce e barba rosse, non porto elmi bicorni, non ho mai indossato alla cintola asce o fionde che siano. Magari sono un goblin, boh.

“Certo che se anche un campione come Federer cambia allenatore non capisco perché anche…”

Roger e’ il piu’ grande anche perche’ ha saputo rinnovare il suo gioco. Ma nessuno pretende da Camila la carriera di Federer, credo.
E poi su Camila non c’e’ molto da discutere visto che come dici tu, non cambiera’ mai.

Visto che come dice LEI, non cambierà mai.

Non mi riferivo al Coach ma al gioco.

Apprezzo l’estremo, disperato tentativo di sviare dall’errore. La parola “coach” non compariva nel nostro discorso, l’hai inserita tu. Io ho solo fatto presente che LEI dice che non cambierà mai. Non IO. LEI. Parliamo di gioco? Ok. Non cambia. E bada, anche quello l’ha detto LEI, non certo IO.

Vostro onore, ecco le prove:

Può bastare o facciamo ancora finta che Camila voglia lavorare su un piano B, un altro tipo di gioco, delle variazioni al suo stile? Facciamo ancora finta che lei non dica e non faccia certe cose, ma che ci sia qualcuno, qualche tifoso magari, che si ostina pervicacemente a sostenere tesi astratte e destituite di fondamento? Facciamo finta che sia il SanTommaso di turno a dipingere Camila come piace a lui ma come in realtà non è?

O apriamo occhi e orecchie e cerchiamo di capire COSA dice questa benedetta ragazza, COSA fa e COSA vuole? Perché ce lo dice lei, ad ogni partita, ad ogni intervista o NON-intervista. Ci sono i link, ci sono le parole riportate e ci sono anche gli audio.

l’ha detto, nulla prova che lo dica ora o lo dirà ad aprile p.v. Comunque tesi astratta è un nonsenso, visto che la tesi è la dimostrazione di un’ipotesi, per cui anche ammettendo che un’ipotesi sia astratta,( e non può non esserlo visto che si tratta di un’idea in attesa di conferma di plausibilità) in ogni caso giunge a conclusioni che comprovano la validità dell’ipotesi stessa o la negano, e in entrambe i casi si rivela quindi come concretamente logica e applicabile empiricamente, nell’immediato o nel futuro. Comunque in un torneo ha provato a cambiare gioco, quello di Katowice, ed essendo meno precipitosa è pure arrivata in finale. Ma qui dentro se non ricordo male diverse persone avevano trovato deludente quella variazione di intensità. Per altro io ricordo anche un “lasciatemi in pace” rivolto al padre che la stimolava ad accelerare ulteriormente. Che non voglia essere una pallettara è vero, ma è non meno vero che vuole essere più solida, e nel tennis solidità significa appunto evitare gli errori e ribattere sempre e comunque la palla. O si dice solido anche degli attaccanti puri alla super Mac? Mi pare di no.

Belle parole, come al solito. Ad aprile vedremo, ma a quel punto, chissà che a maggio…

Io apprezzo, seriamente, tutto questo favoleggiare. E so benissimo che domani potrebbe finire il mondo anche se tutti i segnali dicono che continuerà.

Poi, quando e se vorrete parlare di cose REALI, TANGIBILI, del TENNIS di Camila e non sbizzarrirvi con i vostri svolazzi linguistici e filosofici, magari rimarrete meno delusi.

la realtà è che wimbledon non è stato raggiunto, la top ten neppure, la solidità neanche, la continuità ha latitato. Ha questo punto dobbiamo concludere che il suo è un tennis da classifica intermedia, come tanti suoi detrattori hanno sempre controbattuto di fronte ai proclami di vertice. I fatti dicono: il gioco che hai fatto fino ad adesso è da 30 del mondo. Non uscitevene con vinceremo a wimbledon o siamo seconde solo a Serena, è pura illusione non suffragata dai fatti. Come ha scritto Madoka, si potrebbe anche analizzare perchè Cami è numero 35 e non 3 del mondo. Che non significa essere delusi, ma semplicemente affermare che se ciò avviene è perchè rispetto alla tal dei tali lei è stata peggiore in x y z.

Sono arrivato, quasi alla soglia dei 60 anni, e se mi volto indietro, e ripenso ai miei 23 anni ( prendo un periodo a caso ), mi rendo conto che tante mie convinzioni che allora mi sembravano radicate, poi : la vita, la necessità, l’evoluzione, etc, le hanno, inevitabilmente, cambiate, rimodulate…… E, con il senno del poi, dico : meno male.
D’altronde Lorenzo il Magnifico, non soleva ripetere :
Chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza ?

D’accordo, Camila ha fatto le dichiarazioni che vengono riportate nei link allegati, ma si può dissentire, ( nel caso ), se non si è d’accordo ? O il manuale del perfetto tifoso prevede solo accettazione totale ed indefessa ? E chi non lo fa è da mettere alla gogna ed esposto al pubblico ludibrio ?
Vogliamo analizzare alcune delle dichiarazioni fatte da Camila ed estrapolate dalle fonti su citate ?
” Il piano B nel mio gioco non c’è. Ho uno stile d gioco, non mi metto a fare sicuramente la pallettara. ”
E chi l’ha mai chiesto ? Esistono un’infinità di sfumature tra il gioco di Camila e le pallettare. Mica necessariamente bisogna passare dal bianco al nero ? D’altronde come dare torto a Lucia, allorché afferma che Federer è il più grande perché ha saputo variare ?
Ecco dire ad un figlio ( ovviamente detto a mo’ di paragone ) che continuare a perseverare in quello che può essere un limite, non è egual segno d’amore ? Non è più utile ai fini di una corretta crescita ?
Ovviamente, parlare di “eventuale ” limite, può dare la stura ad eventuali discussioni, nelle quali le diverse tesi, sarebbero tutte lecite e rispettabili, ancorché qualcuna in contrasto con le affermazioni ” pubbliche “d Camila. Magari in privato Camila dice e pensa cose leggermente diverse. Forse certe convinzioni sono meno granitiche. Sicuramente, sentendosi più comoda con quel gioco, ovviamente le dichiarazioni ne sono logica conseguenza. Magari in allenamento sta provando cose diverse, a prescindere da ciò che afferma” pubblicamente “. Chi può affermare con certezza il contrario ?

In ogni caso non parlerei di ” estremo e disperato ” tentativo di sviare, in riferimento alla risposta di Lucia. Premesso che estremi e disperati sono locuzioni che mal si addicono a tali dissertazioni, nello specifico, mi sembra, piuttosto, un lecito e pacato modo di esporre un proprio punto di vista.

Ma io non parlo del piano B , parlo invece del piano A ! Se poi a te sembra che Camila quest’anno abbia giocato come due anni fa , non ti convincero’ io del contrario.

Il fatto che abbia colpito due palline in back, Lucia, non vuol dire che abbia cambiato stile di gioco. Gioca sempre più o meno allo stesso modo (ed è la cosa che apprezzo di più). E’ evidente che abbia un’idea di gioco e che voglia portarla avanti, anche se per 2 games in tutto l’anno giocherà pallonetti a 5 metri dalla riga. Non vuol dire.

veramente ne ha giocate almeno cinque, e se non ricordo male facendo punto diretto, i suoi back sono sempre risultati offensivi, e se non ho visto male giocati ad una velocità non proprio da back femminile. Quello che in molti di noi stanno proponendo è che in realtà Camila è “sotto utilizzata”. Io sono arciconvinto che abbia molto più talento di quello fin adesso mostrato, anche se è rilevante, e che come possa essere la migliore giocatrice d’attacco possa esserlo in difesa, ovviamente in riferimento ad una difesa nel suo stile a ritmi sostenuti. Addirittura mi chiedo se alcuni colpi invece che allenati non siano stati invece improvvisati da lei. Perchè farla giocare con due schemi soli quando è probabile che sia molto più creativa? Il padre dice: – sa fare tutto. – E allora lo faccia.

E daje con sta storia del dissentire… ma sì, santo cielo, dissenti quanto vuoi. Era un discorso tra Lucia e me, Lucia aveva frainteso pensando che io mi riferissi al cambio dell’allenatore, io parlavo di cambiamenti in generale.

Buon per te che a 60 anni hai cambiato la tua visione della vita. A 60 anni Camila non giocherà più a tennis da almeno 30, quindi le sue convinzioni possono rimanere granitiche ancora per 6-7 anni. In fondo, ricordalo, si parla di TENNIS. Non della sua vita. Nella sua vita può cambiare tutto quello che vuole e probabilmente lo fa. Nel tennis ha detto e dimostrato di non volerlo fare.

Ma per carità, nel nome della libertà d’espressione, sperateci pure. Se saremo ancora tutti qua, tempo 5-6-7 anni e mi farò una bella risata leggendo “non è detto che se Cami ha giocato così per 10 anni, giocherà ancora così nei prossimi 2 mesi”

Certo che non c’è partenza migliore per il 2016, non è ancora finito l’anno e gia si ricomincia con la solita minestra.
Camila per sempre♥♡♥♡♥♡

Manca un mese alla ripresa della nuova stagione, e nel frattempo si rimugina e si fantastica.
Sia chiaro, non condiziono il mio tifo irrazionale per Camila ad i suoi risultati sportivi, a me ha già dato tanto, immense gioie ed acuti dolori, e sono contento così.
Qualsiasi cosa verrà ancora sarà, come le precedenti, un dono divino.

Ma questo è quello che si riflette nel mio piccolo ed insignificante “io”, ora quello che invece mi preme non è quello che io parassitariamente posso beneficiare, ma quello che lei deve e può ottenere, in termini di soddisfazioni professionali, economiche, personali, insomma, oso ripetere una parola impegnativa, in termini di felicità.

E tutte le mie curiosità, attenzioni, minuzie ed angosce ormai vertono a sbirciare quando e quanto lei potrà proseguire in questa direzione, che poi non ha solo il binario del tennis, ma ben altre vie.

Tanto per essere chiaro, se Camila fosse innamorata, e disinteressata al tennis e con risultati risibili, ne sarei solo contento (e serenamente invidioso!)
Così come vorrei che raccogliesse tutti i trionfi che si merita per la sua capacità, abnegazione e serietà.

Ed ecco che si motivano tante mie attenzioni ad aspetti che penso importanti ma di cui sono all’oscuro.
L’anno scorso si sapeva più o meno bene chi faceva in qualche modo parte del suo staff di supporto, cioè Fisiokinetic per la parte diciamo medica in senso lato, e per la maggior parte dei tornei Gianluca Beghi l’ha seguita come sparring. Inoltre in qualche modo Supertennis la sponsorizzava, e Camila ne ha portato varie volte il logo in campo.

Com’è la situazione oggi, in vista della nuova stagione? Faccio una domanda generica, magari qualcuno o lo staff del sito può dare lumi.
Si confermano quanti citati, ci sono altre persone? C’è, in definitiva, un gruppo di collaboratori che oltre a darle aiuto professionale sia anche in grado di farle sentire il sostegno di tutti i suoi fans?

E siamo tanti, a parte i nostri amici russi, ho notato che nei vari forum internazionali sul tennis femminile una notevole percentuale dei partecipanti, di varie nazioni, porta in firma (quella buffa abitudine di mettere in calce ad ogni post la liste delle proprie favorite), dicevo porta in firma proprio Camila, mi sembra una delle più”trasversali” beniamine.

Camila, vorrei che ti arrivasse una sensazione di sostegno che nasce dai tuoi innumerevoli ammiratori non certo darti pressione e pungolo, ma serenità e la consapevolezza di tutti i tuoi meriti, sportivi e non.
Non devi dimostrare niente a nessuno, neanche a te stessa, tu sei Camila, Camila Giorgi, e gli altri portino rispetto, perbacco!
E se sono troppo piccoli per un sentimento così nobile, giusto che si rodano nell’invidia, la forma in cui si trasforma l’ammirazione se non trova il giusto ambiente, come il buon vino diventa aceto.

…il tifo irrazionale…

Camila è un sentire, non un dovere…
e non essendo un dovere non c’è qualcosa che deve o dovrebbe fare…o qualcosa che deve o dovrebbe essere…a noi trombettieri, lei va bene così e andrà bene come sarà…senza pretese e senza rimpianti…

una nuova stagione…un altro giro…nuove possibilità e nuove opportunità!

Vai Cami, facci sognare e divertire…e anche disperare ( non troppo )…ma sempre consapevoli di assistere a uno spettacolo raro….

Si riesce a litigare anche durante la pausa, ahahah! Voglio esprimere un pensiero in merito…

Forse sarebbe da evitare di fare i trombettieri integralisti, perché rendiamo antipatica la nostra povera e innocente Cami su altri siti; si può ripiegare su un tifo più maturo e moderato, e soprattutto evitare questi continui scontri tra chi suggerisce cambiamenti e chi non vuole nemmeno sentirne parlare.

Ognuno esprima le sue emozioni come preferisce, ma non per partito preso e non per prevaricare gli altri, bensì per partecipare ai compagni di viaggio le proprie emozioni suscitate dai match della nostra atleta, sia quando Cami vince che quando perde, quando sbaglia e quando fa punti spettacolari, gioie e dolori, anche usando iperboli purché dense di ironia.

Non sono d’accordo.
Siamo sul sito di Camila Giorgi, abbiamo tutto il diritto di fare il tifo sfegatato per Camila Giorgi.
Se a qualcuno dà fastidio il nostro modo esagerato di tifare, non ci legga.
Nessuno è obbligato a sorbirsi i nostri squilli di tromba.
Che poi sia il nostro tifo eccessivo a rendere antipatica Camila, è una considerazione che mi fa sorridere nella sua ingenuità.
Anche se noi tutti tifassimo in modo pacato ed obiettivo, gli hater troverebbero da ridire sulla “arroganza” delle sue dichiarazioni, sulla “freddezza” delle sue strette di mano finali o su qualsiasi altro pretesto che permetta loro di sfogare il meschino livore di cui si pascono.

Concordo. Se Camila vince io voglio gridare VAMOOOOOOOS CAMI. E se perde, voglio poterle dire che il mio tifo resta immutato.

Se anche vincesse e tutti scrivessimo: “Congratulazioni signorina Giorgi, oggi Lei ha condotto la partita al meglio delle sue possibilità conquistando la vittoria, pur non avendo la Sua avversaria affatto demeritato” cambierebbe qualcosa? No, ed è giusto così. Chi tifa, tifa. Chi odia, si logora. Considera poi che a me interessa poco o nulla anche il parere di alcuni che scrivono su questo sito (specie quando riguarda argomenti lontani anni luce dal soggetto di questo spazio), figurarsi quello di chi scrive altrove!

Infine, la miliardesima precisazione riguardo ad un passaggio del tuo commento che, per quanto mi riguarda, è leggermente impreciso:

“tra chi suggerisce cambiamenti e chi non vuole nemmeno sentirne parlare”

Io suggerirei anche dei cambiamenti a Camila. A livello di staff, a livello di organizzazione dei tornei, a livello di gioco – in misura minore. Ma se lei è la prima a non volerne attuare, stando alle sue dichiarazioni, a quelle di Sergio e a considerazioni pratiche, che senso ha continuare a dirlo?

Non lo sò, SanTommaso, forse qualcosa cambierebbe: percepisco troppa ostilità gratuita su diversi siti di tennis, legati probabilmente al modo di tifare dei trombettieri ultras. Mi piacerebbe una considerazione generale diversa della nostra beniamina, più aderente alla sua persona e alle sue qualità tennistiche, e se possiamo aiutare in tal senso forse vale la pena di farlo.

Sulla seconda parte, non avrà senso continuare a suggerire se (dubitativo) Camila e lo staff non hanno intenzione di recepire, ma allo stesso modo non ha senso che tu lo ripeta di continuo, è una perseveranza sterile equivalente all’altra.

E’ una conseguenza: finché ci sarà chi suggerirà a Camila di cambiare, andando contro quelle che sono le sue convinzioni e le sue dichiarazioni, credo proprio che continuerò a ripeterlo. In fondo, se nel nome della libertà d’espressione Tizio può dire “Camila, dovresti fare così”, io per gli stessi motivi potrò rispondere “guarda che ha detto che preferisce fare cosà”. Poi, quando e se Camila dirà “da oggi giocherò da pallettara, assumo il coach di Feliciano Lopez e firmo con Under Armour, allora vedremo…

Ok, ma vuoi mettere la grande varietà di consigli paterni che arrivano dai fans, rotazioni, palla in campo, pallonetti, palle corte, seconde meno rischiose, e la monotonia del tuo “continua il tuo gioco e basta”!
Scherzo, ma c’è un fondo di verità…

Se l’emozione che Camila ti suscita ti porta a fare tifo sfegatato, benissimo,
purché sia qualcosa di spontaneo e non ostile verso altri tifosi o atleti.
Poi mi riferivo in particolare a due fattispecie: il partito preso a prescidere dalle prestazioni, e le esagerazioni senza senso, tipo vinceremo Wimbledon, asfaltiamo tutti, solo Serena può competere, ecc.

Non siamo ancora a quel livello, e finché non ci arriveremo fare proclami serve solo a rendere antipatica la nostra (sarà una considerazione ingenua, ma mi sembra abbastanza centrata, leggendo in giro) e a caricarla di eccessive responsabilità, che si traducono in “enorme” delusione nelle uscite al primo o secondo turno, oggi piuttosto frequenti: calma, se son rose fioriranno!

Voglio lanciare un messaggio distensivo, che avvicini le fazioni in lotta fratricida tra loro, candidandomi ufficialmente al Nobel per la pace. Un messaggio che aumenti esponenzialmente la popolarita’ di Camila nei siti frequentati dagli espertoni di tennis e contemporaneamente le tolga pressione lasciandola libera di esprimere il suO tennis al ciento ‘ppe ciento:
VINCEREMO UIMBLEDON
ASFALTIAMO TUTTI
SOLO SERENA PUO’ COMPETERE
ECCETERA

Io lucidamente e moderatamente considererei un fallimento non vincere Brisbane cedendo meno di 6 games. Oh no, ho messo pressione a Camila ben prima del sorteggio. Ecco, ora perderà, me tapino!

Io invece direi:
ARRICCHISCI IL REPERTORIO
RISCHIA DI MENO I COLPI
SCALA GRADUALMENTE LA CLASSIFICA
FACCIAMO UN PASSO ALLA VOLTA
GODIAMOCI LE VITTORIE
ANALIZZIAMO LE SCONFITTE PER MIGLIORARE

E’ possibile che in futuro, crescendo, si arrivi anche a vincere Wimbledon, perché no? Non è questione di oggi, però!

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