Wta Bad Gastein, Cami si ferma ai quarti. Lunedì a Bastad da tds 3



Wta Bad Gastein, Cami si ferma ai quarti. Lunedì a Bastad da tds 3

Si ferma ai quarti contro l’americana Shelby Rogers la corsa di Camila nell’International di Bad Gastein, in Austria, sconfitta in due set 1-6, 5-7. Camila guadagna 60 punti nella classifica WTA che la riportano alla posizione 39 del mondo. Da lunedì sarà impegnata nell’International di Bastad, in Svezia (terra) dove partirà come testa di serie numero 3 del torneo. Al termine del torneo svedese, dopo una decina di giorni di riposo, Camila partirà alla volta degli USA per la stagione sul cemento americano.

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ci sarà tempo e modo di rifarsi… E-mail: Twitter: @veronesem

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Devo chiedere scusa a Madoka….e lo faccio pubblicamente.
Nel mio “quotare” la risposta di Entropia (che continuo a condividere nella sostanza) ho “stigmatizzato” troppo poco i termini (davvero un po troppo “umorali”….) che Entropia ha usato….
La parola “vergognoso” è una parola che considero più grave di qualunque altra quando si parla tra “amici” o perlomeno tra “compagni di viaggio”.
“Vergogna” presuppone “Dolo”, presuppone “Malafede”, presuppone “Tradimento” ……e di tutto si può accusare Madoka (almeno quando si tratta di Camila ) meno che di Dolo, Tradimento o Malafede….
….ricordo però a Madoka che nei commenti “a caldo” anche lui usa quei termini ( …schifo….vergogna…vomito…ecc.)……
lungi da me l’idea che i miei giudizi valgano più di quelli di qualunque degli utenti del blog…..vecchi o nuovi che siano…… ma visto che sono i miei giudizi…e sono rivolti ai “miei amici in Camila” non rinuncerò mai a darli….e a firmarli personalmente…….perchè questo porterebbe alla parola “Vigliaccheria” che considero ancora più grave di “Vergognoso”……..e per quello che appare chiaro…ne Madoka ne Entropia sono dei Vigliacchi….
Chiudo perciò qui la questione (per quello che mi riguarda) e lascio agli altri la libertà (come sempre) di agire come meglio credono…..
t.o.

Ciao a tutti…sono finalmente rientrato dal mio tour .. tutto in auto e quasi senza fare autostrade (un po per scelta e un po per necessità logistiche). Oltre 4000 chilometri in meno di una settimana.
Ho saputo della sconfitta di Camila grazie ad una telefonata a Madoka. Ero sul passo della Cisa. Il telefono faticava addirittura a prendere la linea telefonica…..figurati uno streming…. La partita era finita da pochi minuti….e Madoka era più “finito” della partita stessa…..
Conosco Madoka personalmente… e conosco il tuo “vivere” le emozioni che Camila sa dare….
Per questo spesso scherzo con lui sul blog….so che (a 48 ore da una sconfitta….non prima…) ha l’intelligenza di capire i suoi eccessi. E di fare ammenda….quando questo è necessario….
Al di fuori dei toni (forse un po troppo …virulenti) condivido perciò in pieno quello che ha scritto Entropia a Madoka.
Caro Madoka…..credo che Entropia abbia scritto una cosa basilare…..Noi (e tra quei pochi noi ci sei anche tu…) che abbiamo la fortuna di “condividere” una certa familiarità con Sergio e Camila dobbiamo stare attenti molto più degli altri a diffondere frasi, parole o informazioni che abbiamo avuto la sorte di “vivere” e “ascoltare” in diretta grazie alla fortuna di poter assistere agli incontri accanto a Sergio e a Daniele. O che abbiamo magari ascoltato dalla viva voce di Camila stessa.
Ricordo che proprio tu mi “accusasti” di “reticenza” quando scrissi che c’erano cose che non potevo spiegare (si parlava di Fed Cup…) poichè erano uscite dalla bocca di Camila, Karin, Francesco e Sergio durante una cena a Dubai cui partecipavo anch’io.
Non erano segreti di Stato….erano parole che “vivevano quel contesto” erano “pensieri in libertà”…
e devono rimanere in quel contesto….pena essere esclusi per sempre da quella “confidenza” che Sergio e Camila non ci negano MAI.
Detto questo passo ad altre cose che ho letto stanotte nella pagina …..Sono orgoglioso di essere un “trombettiere”….anzi mi definisco….Trombettiere Scelto…..
Inutili i complimenti ad ACE……unico appunto…anticiperei al 2018 la data di quel “capolavoro di articolo”…….Proprio grazie alle mie frequentazioni ai tornei…..ti garantisco che i prodromi di ciò che scrivi si stanno già concretizzando……e non potendo scendere in particolari ti “spiego” con un esempio…. Fosbury non ha mai stabilito il record mondiale di salto in alto….ma tutti sappiamo che da allora nessuno più salta in “Ventrale”…….non c’è perciò bisogno che Camila diventi N°1…..
Il gioco d’attacco di Camila già sta facendo molti proseliti….la Rogers è uno degli esempi….
E il bello è che tutti riconoscono a Camila e Sergio la “paternità” (o Maternità?) di quello stile di gioco…..Potrete dire…..”ma Camila non è ne la prima ne l’unica che pratica quel gioco…..”….e che significa? Anche Fosbury non era il primo a saltare il “Fosbury flop”. Prima di lui ce ne erano molti…..il canadese Debbie Brill ad esempio…e tanti altri…..ma solo Fosbury è, per quello stile, passato alla storia……
Camila è la prima a dimostrare che con quel gioco….se giocato bene. si può vincere contro chiunque anche se non si alte più di 180 centimetri…..le due scalate al ranking (2012 e 2014) lo dimostrano…e avendolo fatto con degli exploit nei campi più famosi del mondo, contro delle top player, ed in mondovisione ha diffuso questa convinzione…..
Passiamo ora a commentare altre affermazioni…..non citerò gli autori perchè in vari modi sono state fatte da più persone…..
Smentisco categoricamente…e con sicurezza (spesso ero lì personalmente) che Sergio (…e da un po’ Daniele) dicano a Camila di attaccare sempre e comunque…..Dicono sempre e solo di fare quello che in quel momento è (secondo loro) giusto fare…..e vi garantisco che la parola “…no winner..” esce dalla bocca di Sergio molto più spasso di quato voi possiate immaginare….perciò vi prego….basta con i luoghi comuni…..
Sara e Camila.
Tutti dicono che Sara è una giocatrice generosa…..non sono d’accordo…
Sara è una giocatrice “avara”. E’ avara con i suoi tifosi….ed è generosa solo con se stessa….
Sara se vuole sa giocare i vincenti…..e se vuole sa servire oltre le 90 mph….
Solo che non vuole rischiare…..preferisce far sbagliare l’avversaria….e chi se ne frega se i suoi tifosi possono solo applaudire agli errori altrui….anche con una certa vergogna…..poi vince i tornei?
Non è vero neppure questo…..Sara non vince i tornei…..vince solo alcune partite….o alcuni tornei minori dove la più alta in classifica non è quasi mai oltre la 20° posizione (Acapulco 28°-Palermo 71°-Budapest 78°) solo ad Acapulco trova una 17° ….che guarda un po è proprio la Cibu che Cami ha battuto quando era 2° nella race……..
Ha battuto meno top 20 Sara a 27 anni che Camila a 23
Camila è una giocatrice generosa….perchè ci da delle emozioni. Perchè ci rende orgogliosi di lei ogni volta che tira un vincente impossibile…o che vince una partita impossibile…e perchè quando vince “VINCE”…..altri si devono accontentare di “non perdere”
Io immagino un tifoso di Sara come un tifoso di Boxe che dice “….ha vinto perchè a forza di dargli Pugni sul viso l’avversario si è slogato il polso…”
I Trombettieri di Camila sono contenti quando gioca….o può giocare contro Maria….o contro Serena…Perchè sanno che Camila non entra mai in campo battuta….
E se perde?…..a volte si perde…..
Se si vincesse sempre non ci sarebbe più neanche il gusto di vincere…..
t.o.

da condividere e quotare in toto

Vada per il 2018!
Sono contento che tu abbia buone sensazioni.
Intanto si va avanti con un nuovo torneo.

.non ti conosco personalmente come del resto non conosco gli altri frequentatori del blog ma apprezzo sempre il tuo stile. Ribadisco che non conosco madoka, non so chi sia ma non credo che si sia macchiato di chissà quale peccato. Tuttavia dato per scontato che abbia sbagliato nel riferire qualcosa che magari non doveva esser divulgata, non concepisco certi toni e certe aggressioni verbali che considero comunque violente. Est modus in rebus o no??

Non leggerai mai nei miei post aggressioni verbali e tantomeno violente. Le poche volte le lo faccio lo faccio a ragion veduta e con uno scopo preciso….costringere Matteo a cancellarmi e con me cancellare (se lo ritiene opportuno) il post che ha scatenato la mia “premeditata” reazione.
Per le altre cose che scrivi e per un approfondimento al post che hai scritto prima (pubblicato mentre scrivevo il mio e perciò da me non letto) interverrò nel pomeriggio….ora ho una frittata di Zucchine e cipolle da “finire”….buon pranzo a tutti…..

sei una persona intelligente , ovviamente non mi riferivo a te. ottima la frittata di zucchine. Buon pranzo

Eh eh l’ho detto che era colpa di t.o.
Se n’è andato e Camila avrà guardato tutto il tempo l’angolo invece che guardare l’avversaria e la pallina…
Facciamo la regola che un trombettiere invidiato speciale (specialmente se è da solo) deve rimanere fino alla fine e se ne può andare solo in caso di prematura sconfitta?

Ciao T.o., non ci conosciamo ma ti leggo e stimo per le tue parole, per il tuo instancabile desiderio di movimento buena onda

Vi ringrazio per l’appoggio anche se ovviamente non sono io il diretto interessato ma mi sono sentito in dovere di difenderlo anche se non lo conosco. La libertà di espressione è fondamentale sempre che le idee vengano espresse senza livore.

Ciao a tutti, leggo con piacere i vostri post e noto che la passione che provate per Camila è profonda ed autentica, ognuno animato dalle proprie ragioni. L’eterogeneità di pensiero è risorsa. Quello di cui posso scrivere si riferisce alla mia modestissima esperienza di “giocatore” non classificato da circolo (in una parola uno scarsone), fortunatamente seguito però da un istruttore FIT e PTR che calpesta campi da decenni. Mi esorta a vedere i campioni del passato, Lew Hoad, Ken Rosewell, Pancho Gonzalez, per citarne qualcuno e mi ripete quello che disse un grande del tennis di cui ora mi sfugge il nome; il tennis è 80% testa, 15% gambe e 5% braccio. Questo a sottolineare proprio come l’aspetto mentale sia fondamentale. Mi dice di non giocare a memoria, di guardare come l’avversario impatta la palla, di sentire bene il terreno sotto, di creare spazio e arrivare con un buon equilibro per colpire. Spesso mi dice che devo essere in grado di gestire il colpo d’istinto, soprattutto in quei casi nei quai credo di essere in emergenza nonostante non lo sia. In una recente intervista Ivan Lendl disse che imparò a vincere più dalle sconfitte che dalle vittorie e che anche lui avrebbe desiderato avere la testa di McEnroe ma che alla fine ognuno deve cercare la propria strada. Ho letto anche un paio di interessanti articoli sulla gestione degli errori e su come si possono perdere partite da favoriti (citava Lendl contro giovanissimo Chang, Nadal contro Rosol e Soderling, Federer contro Stakhovsky). In uno sport come il tennis nel quale bisogna fare i conti con gli errori diventa importante aver la capacità di cancellarli subito e ripartire. Non tutti i punti hanno lo stesso peso e valore, saper giocare bene quelli importanti diventa fondamentale per poter portare a casa incontri anche se non si è in perfetta forma.
Ljubicic analizza come Nadal cambiò strategia senza modificare i suoi colpi per battere Djokovic nella finale del RG di quest’anno, dopo quattro sconfitte consecutive nei loro precedenti incontri. Come il diritto liftato di Nadal sia inefficace contro il gioco di Djokovic e come invece il diritto lungolinea, che cercò maggiormente, impedisce a Djokovic di incrociare con profondità, dando più possibilità a Nadal di comandare lo scambio. Praticamente evidenziare le lacune e il tendine di Achille dell’avversario senza snaturare il proprio gioco.

Concludendo penso che Camila sia meravigliosa, straordinaria in ciò che fa, ed anche se capita che si soffre e che i risultati non siano sempre quelli auspicati, non riesco a non seguirla. Era parecchio tempo che non provavo un’affezione così per un’atleta, che si mette in gioco e al giudizio del pubblico, e non è mai semplice. Se ho potuto “conoscervi” ed entrare nel vostro mondo tennistico attraverso le vostre parole, le vostre idee, le vostre riflessioni lo devo a lei. E come nelle migliori famiglie, anche qui ci sono diverbi e discussioni, ma alla fine, quello che conta è sedersi tutti insieme a tavola a guardare il suo prossimo incontro. E parafrasando uno spot di diversi anni fa, silence please. Gioca Camila.
Grazie e forza Camila!
In attesa del sorteggio auguro a tutti voi di trascorrere una buona domenica

Tutto giusto… aggiungo una piccola cosa, un parere personale sul fatto che non tutti i punti siano uguali. Magari dico una cazzata, non so… Pero, prendiamo un break point a favore. Per avercelo, vuol dire ( specie nel caso di Camila Giorgi) che me lo sono conquistato e non che me lo abbia regalato l’ errore gratuito dell’ avversaria. Ora, se me lo sono conquistato e’ perche’ sono riuscito ad imporre il mio gioco! Ed e’ ovvio che al mio gioco, quello in cui mi sento forte, faro’ riferimento per chiudere il game. L’ unico pericolo puo’ venire dal fatto che volente o nolente, sono comunque consapevole del fatto che sia un break point e quindi un punto diverso dagli altri e questo mi fa irrigidire! Ecco allora che e’ meglio non pensarci. Dimenticare: giocare d’ istinto, come se si trattasse del primo punto del turno di risposta. Questo a mio avviso e’ quello che intende Sergio. Non me ne voglia Madoka, con cui ho condiviso il dolore Riskiano dal vivo e che reputo davvero un fan di Camila e Sergio. Ma un fan vero, dal profondo del cuore.

Ciao Eu, non ho detto tutta la verità quando parlavo del gioco d’istinto mi riferivo mentalmente (e giustamente non si può sapere) ad una mia pecca da correggere, ovvero al rovescio che, anziché farlo a due mani come ho scelto di fare, in certe circostante di difficoltà mi ostino a farlo ad un mano e tagliato con poca profondità, dando la possibilità di un gioco facile all’avversario. Quello che tu dici lo approvo al 100%, talvolta è deleterio pensare, lo vedo nel servizio, mi esce naturale e se penso va sulle stelle. Stai bene

Questo è il tipo di commento, civile e costruttivo, che dovrebbe caratterizzare un blog che parla pur sempre di una tennista e non certo della “Madonna di Loreto”.
Qui nessuno deve chiedere scusa ad alcuno (anzi forse il contrario), dato che quando si parla di sportivi si parla delle prestazioni e non del colore dei capelli o dei vestitini. Se si critica, è perchè si vuole il meglio e si vuole vedere un salto di qualità in avanti verso posizioni di classifica che si ritengono ottenibili, magari attraverso l’eliminazione di certe situazioni troppo ricorrenti che credo abbiate visto tutti con i vostri occhi, sempre se guardiate le partite.
Infine dire che qualcuno è un “traditore” solo perchè avrebbe rivelato il segreto di Pulcinella: è decisamente troppo.

P.S.
Entropia guarda che i coach si siedono nei campi secondari in mezzo al pubblico e chiunque gli si può mettere accanto senza chiedere alcun permesso: anzi a me una volta Gabriel Urpi mi ha chiesto cortesemente se poteva prendere il posto dove sedevo in prima fila, cosa che ho fatto sedendomi dietro di lui ed ascoltando tutto quello che diceva senza problemi.

Ciao Fan, sono convinto che molti che scrivono qui, tra cui te, siano animati da vero desiderio e affetto per questa campionessa. Esprimere le proprie rimostranze e/o dubbi, personalmente non significa essere traditori. È lo spirito con le quali vengono fatti. Io, ad essere sincero, non me la sento. Il fatto che Camila sia li dove è e che cosa ispira molte persone è già su un piano che non sono. Stai bene

un post patetico e delirante…e poi vuoi far la morale a Madoka scrivendo questo rantolo, ancora più assurdo.

Buongiorno a tutti. Devo dire che ieri sono rimasto un pò amareggiato per alcuni post che non posso non definire aggressivi. scrivo sul sito da circa sei mesi e quindi non sono tra le colonne del blog di camila , mi sono divertito ed anche rilassato a scrivere qui. Qualche volta sono stato un pò preso di mira per qualche mio commento a proposito del fatto di tifare gli italiani ma ho lasciato correre. ieri però a mio modo di vedere si è esagerato. Premetto che il post aggressivo non era riferito a me ma ad altre persone che ho notato non hanno risposto. Qui però si rischia, se si continua cosi, di fare allontanare chi si azzarda ad esprimere un parere contrario. Non credo che si frequenti il blog per imporre il proprio punto di vista, ma per scambiare quattro parole in allegria , tutti accomunati dalla passione per Camila. Non mi pare carino dare a tutti degli incompetenti che non capiscono una m…. di tennis perchè, tutti ,hanno diritto con educazione di esprimere la propria opinione. Ma chi sei tu nadal sotto mentite spoglie? Anche se il post non era diretto a me perchè io sono tra quelli che l’altro ieri ha predicato calma e suggerito pazienza , tuttavia io non ci sto a stare in silenzio e per questo do la mia solidarietà a chi è stato attaccato pesantemente ed anche a tutti i trombettieri doc, si anche a voi perchè forse non ve ne siete accorti ma più o meno ha dato dei coglioni incompetenti a tutti coloro che hanno espresso anche una minima critica al gioco di Cami. Do la solidarietà a miaomiao che non conosco e del quale spesso non condivido le idee ma che viene però costantemente offeso da un tale che sembra essere in questo sito per fare sfoggio di cultura , piuttosto che per tifare camila. Io sono una persona sempre moderata e non voglio polemizzare con nessuno ma non mi piacciono i fanatismi ne i maestrini . Speriamo che chi si scalda tanto abbia almeno una volta nella vita preso la racchetta in mano… tuttavia ne dubito.

Approvo in pieno il tuo post…

Ciao Riccardo, probabilmente non ho letto il post a cui ti riferisci ma approvo il tuo approccio. Siamo qui tutti perché c’è una passione che ci accomuna. È giusto avere opinioni discordanti, ed è giusto esprimerle in libertà con il beneficio del contraddittorio. È un esempio forzato e probabilmente fuori luogo ma non vorrei vedere quei genitori separati che si scannano a prescindere dimenticandosi che il vero bene sta nelle loro creature. Il vero bene qui è Camila a prescindere dalle nostre validissime ragioni.

Non avere studiato non può essere una colpa proprio per questo chi ti offende è ancora più odioso. a chi critica in maniera aggressiva le idee altrui consiglio di rileggere Voltaire. Hai tutta la mia simpatia.

miaomiao non siamo qui per dimostrare capacità di scrittura, ma per parlare di tennis e il tuo modo spontaneo di scrivere è molto efficace. E’ giustamente un luogo di confronto e non dove prendere lezioni, anche se io spesso imparo qualcosa.
Su un’unica cosa non sono d’accordo: a mio avviso siamo in qualche modo a casa Giorgi per cui non condivido attacchi a Sergio. Tutto qui.
Finalmente da domani si torna a giocare! Speriamo bene.

Secondo me miaomiao è molto meno ignorante di quanto vorrebbe far sembrare. Perché le idee che scrive sono lineari e ben argomentate. Lo stile invece è semplicemente buttato lì, senza cura. Cosa che potrebbe essere superata senza bisogno di aver studiato a Cambridge, ma con un pizzico di cura nel sostituire i puntini con le virgole, inserire apostrofi ed accenti, e magari scrivere “per” anziché “x””. Quindi penso che miao miao la sappia molto lunga e un po’ ci giochi con il suo stile, che è più un vezzo che una reale necessità …:-)

Scusa davvero io credevo lo facessi apposta a scrivere così per avere uno stile tutto tuo e veramente unico….

10,20
Ciao ragazzi.
Eulondon, si. Ricorrerò in giudizio contro Tafanus. Ho tre mesi di tempo. Materiale da raccogliere. Mi divertirò.

Sono ancora molto amareggiato della sconfitta di Cami. Non capisco il perché, una sconfitta di Sara Errani, debba ridimensionare il ko di Cami. Sara,sappiamo tutti essere una giocatrice ampiamente mediocre. Il suo servizio,il più lento tra le prime 100 al mondo, è un deficit di altissima fattura. Tutti sapevamo che Rogers picchiasse. Vi avevo anche fatto presente il precedente tra Hantuchova e la stessa americana: la Rogers ha dominato il match,salvo poi non racimolare set. Tutti sapevamo che Camila amava quelle giocatrici di ritmo, quelle che non mandano dall’atra parte del campo straccetti da sollevare(ogni riferimento a Flipkens e Vinci è puramente casuale). E allora perché ci abbiamo perso? La sconfitta di Sara sarebbe potuta essere preventivabile. Dicono che il rosso sia la sua superficie preferita,così come quella di Carla Suarez Navvarro o di Dominguez Lino. Ah,ma allora perché le tre citate non hanno mai vinto uno slam o un Premier su quella superficie? Semplice, la superficie non conta.
Cami meritava di giocarsi oggi il titolo.
Cami è di più
Cami diventerà numero 1. Ricordatelo.

“due seconde non valgono un doppio fallo”

Fai bene a querelare! Le poche cose che ho letto lassu’ sono davvero “criminali”
Sarebbe bello anche usufruire del tribunale di Canale 5: FORUM! Cosi’ tutti noi possiamo seguire… Altro che streaming :-)!
A parte queste cose extra tennistiche, concordo con te che il fatto che la Rogers abbia sconfitto Errani non ridimensioni il risultato di Camila. Assolutamente. Nel mio caso, se ho citato l’ episodio era solo per “rispondere” a quanti aggravavano la sconfitta ( eufemismo) perche’ con una 150! Secondo me questo vuol dire ben poco nel tennis di oggi. Non e’ assolutamente il ranking che va visto, con delle eccezioni logicamente.
Vero anche che avversarie col gioco di Rogers sono pane per i denti di Camila; Cosi’ come tante altre con cui ha perso (e ahime’ perdera’) quest anno.
Io attribuisco queste battute d’ arresto al fatto di doversi ancora ambientare. Di non esser ancora riuscita ad entrare nel ritmo della WTA. Fatto di viaggi settimanali, superfici e condizioni atmosferiche diverse. Il tutto, ultimamente, “peggiorato” da una condizione psicofisica che non mi pareal top o perlomeno non mi sembra regga in modo costante.
C’e’ tempo, fidati. E sono certo che in questi 3 mesi in cui tu raccoglierai materiale per il querelone Camila ti “ringraziera’ ” con piu’ di una bella emozione!

Aspettiamo sorteggio e prossima avversaria. Viva il tennis giocato, abbasso il tennis chiacchierato. Solo il campo parla il resto non conta nulla.
Vamos Camila.

Ragazzi, comunque questa Rogers ha eliminato una dopo l’altra tre avversarie estremamente più quotate di lei: Suarez Navarro(anche con un 6/0), la nostra Camila e la Errani. Tre indizi fanno una prova, non credo sia un caso nè unicamente fortuna… Ad ogni modo sempre forza Camila Giorgi, fino all’eternità, verso l’infinito ed oltre!

SEMPRE E COMUNQUE FORZA CAMILA .

no tesoro, io l’ho detto ieri che oggi la Errani avrebbe perso… vedi che non mi leggi? Allora vieni con me domani dall’insetto o devo andarci da solo? Almeno di là qualche minchiata che hai detto anche tu ieri la puoi dire tranquillamente…

prepara i bagagli, abbiamo una escursione da fare: t’avviso sarà difficile entrare…

A causa di ulteriori ritiri Miss Giorgi è testa di serie NUMERO DUE in quel di BastaRd.
non vi emoziona un po’ la cosa?
io non la guardo perchè me sento male poi… ma il mio cuore non può che essere per lei e con lei.
VAMOS CAMI

pardon non avevo letto della wildcard a cornet.
tds numero3 dunque…

Se c’e’ la Cornet ci si divertira’ di piu’….forza Camila!

peccato che con camila si potrebbero beccare solo in semi o addirittura in finale a seconda di quale metà becca camila in sorteggio.

@zio gio
Ho letto un po’ di messaggi precedenti! Ma che e’ sta storia della querela? Fai sul serio? Giuro che se e’ vero.. Per me diventeresti un mito!! Non so cosa sia successo, ma posso immaginare.. Da quelle parti lessi accuse e offese pesanti e volgari. Roba da pochezza d’ animo particolarmente triste.

Siamo stati diffamati tutti… Tutti insieme lo denunciamo… La querela, non me ne voglia l’avvocato Riccardo, la facciamo scrivere a miaomiao…
Sai che spesso… Farebbe più o meno così:
Noi trombettieri siamo indiggnati xxxx le posizzioni sono inaccettabili. La legge non conosce eccezzioni e quindi, chiediamo per i rosikoni delle punizzioni esemplari…

Ho letto ora un po’ gli ultimi post….
lasciatemi solo dire che non trovo per nulla carino il clima di guerra fredda che si crea ad ogni sconfitta di Camila….e ancora meno i toni che alcuni personaggini usano nei confronti di chi non la pensa come loro. E poi a me i maestrini sono sempre stati antipatici.
Tutto qui….buona serata.

leggi il post sopra. sono d’accordo con te.

…ma quello nella foto sei tu!? Che fai per hobby, bastoni gli scaricatori di porto? Io duro? Di comprendonio intendi credo!

…tra l’altro ora, seguendo il consiglio di Eulondon, smetto i toni polemici e vorrei parlare di questioni tecnico-tattiche:
1) La Rogers oggi ha vinto contro Errani tirando continuamente dei vincenti. C’è stato un gioco nel quale Roger era 0-40 servizio Errani ed ha ‘tirato ai cachi’ tre legnate di risposta consecutive. Quindi, come è stato fatto ieri si dirà, ci voleva un colpo interlocutorio, infatti il gioco l’ha vinto, la Rogers, con almeno un’altra legnata se non due… e la palla interlocutoria? bè la palla interlocutoria Errani gliela aveva battuta nei denti almeno 5 volte con smorzate di cui sappiamo tutti essere maestra…
2) Oggi Errani è stata fallosa al servizio + del solito perché era costretta a tirare un po’ di più anche la seconda dato che tutte le volte che l’ha tirata in sicurezza le sono arrivate delle fiammate di risposta che le hanno sbucciato le orecchie.
3)Forse è passato inosservato ma oggi ha rischiato grosso anche la Petcko con un’altra ‘semisconosciuta’, ma come ieri avevo postato che oggi era molto possibile che Errani avrebbe perso contro quella Rogers lì, oggi, a costo di prendere una cantonata, dico che domani la mia favorita è la tedesca.

entropia, bentornato tra di noi!
Per spiegarti meglio la mia posizione riporterò qui sotto un racconto ironico, ma spero rappresentativo del mio pensiero che ho pubblicato ieri notte.
Capisco la tua reazione, ma tollero anche le altre che a mio avviso sono, come si suol dire, di pancia. Malgrado alcuni eccessi e alcuni toni. Spinto però dal tuo post ho riletto tutti quelli di questa pagina e ho scoperto che i trombettieri non sono una decina come dici tu. Mi sembra una buona notizia.
– 37 persone hanno commentato questa pagina
-5 persone hanno assunto una posizione pessimista sull’andamento del gioco di Camila e della sua gestione
– 9 persone non hanno espresso giudizi particolarmente netti
– 25 persone, pur dimostrando la propria delusione(comprensibile) e svazando le proprie critiche(altrettanto comprensibili) hanno chiaramente espresso un parere a mio avviso favorevole sul lavoro che si sta facendo e si dichiarano sostanzialmente ottimisti per il futuro.
Lucidiamo le trombe!

Milano, 12 Luglio 2020
Facile oggi adorare Camila che è la numero 1 del ranking e che da spettacolo col suo tennis in tutto il mondo! Ma qualcuno si ricorda come era la situazione solo sei anni fa? Persino sul suo sito c’era chi si permetteva apertamente di criticare Sergio Giorgi, l’attuale indiscusso guru del tennis mondiale. Oggi i migliori allenatori fanno la coda per avere una rapida consulenza per la propria giocatrice, vogliono mostrargli i colpi sui cui faticano maggiormente, si fanno crescere i capelli come lui, imitano il suo modo di mangiarsi le unghie e i suoi salti sulla sedia. Una volta erano in tanti, non possiamo dimenticarlo, a tacciarlo di incompetenza additandogli modi di padre padrone nei confronti della figlia spaurita. La stessa guerriera che ci regala prestazioni fantastiche su ogni superficie che si trova ad affrontare. C’era chi lo incolpava di rovinare la vita della campionessa per quanto già allora risultasse evidente che stesse vivendo una esaltante carriera da quando aveva risolto i problemi alla spalla. La sua teoria del tennis spettacolo veniva persino derisa nell’ambiente di quello che ora chiamiamo comunemente il tennis preistorico. Oggi, che viene accolto da applausi ad ogni entrata sul centrale di qualsiasi circolo, appare ridicolo il solo pensiero che un tecnico così lungimirante potesse essere messo in dubbio da molti appassionati e addetti ai lavori. Alcuni di questi hanno dovuto abbandonare il circuito stesso per i loro commenti antisportivi e le umilianti figure, ma molti sappiamo bene si sono prontamente riciclati come suoi paladini. Gli “io l’avevo detto” come sempre si sono sprecati e nell’entusiasmo generale della rivoluzione che ha subito questo sport, sono passati inosservati ai più. Gli esempi più fastidiosi li abbiamo vissuti nel campo del giornalismo dove il salto sul carro del vincitore è stato ancor più evidente. Anche alcuni ex giocatori hanno dovuto capitolare davanti all’evidenza porgendo garbatamente le proprie scuse. Dove ogni sconfitta era salutata come la conferma che un certo tipo di gioco non fosse semplicemente attuabile, abbiamo assistito alla più grande beatificazione di Sergio.
E le cose che sono state scritte su Camila e sul suo talento? Chi rammenta i commenti superficiali che dicevano che non avrebbe mai combinato nulla, che sarebbe stata un’eterna promessa e una giocatrice mediocre? Oggi farebbero arrossire chiunque, ma all’epoca andavano per la maggiore. Alcuni avevano iniziato a dubitare, ma in pochi hanno avuto il coraggio davvero di schierarsi pubblicamente dalla parte dello spettacolo, fatta eccezione per uno sparuto e musicale gruppetto di estimatori. Come tralasciare le lunghe contrapposizioni tecniche sulla velocità del servizio e sulla posizione di risposta tanto in voga allora? Ormai nessuno penserebbe più lontanamente di posizionarsi al di fuori del rettangolo di gioco per rispondere all’avversario, ma ai tempi era così che si giocava. Erano i tempi in cui esisteva ancora la seconda palla. Quel servizio lento che si effettuava pur di non commettere un errore. Cosa che nessun giocatore farebbe più per non essere vittima di sonore pernacchie da parte di tutto il pubblico. Esistevano, sia in campo maschile che femminile, giocatori che approcciavano il tennis con il solo scopo di fare sbagliare l’avversario senza occuparsi minimamente dello spettacolo. Si assistevano ad incontri lunghissimi e soporiferi che adesso non richiamerebbero più alcun spettatore.
I tempi cambiano e tutto si evolve, ma questo sport in pochi anni ha subito un vera e propria rivoluzione. Un cambiamento radicale che pur non modificando le sue regole ha visto uno sconvolgimento totale nel modo di intendere il gioco stesso. Concentratevi semplicemente sul fatto che solo pochi anni or sono lo sport più seguito in Italia era il calcio, disciplina che gode ancora di un discreto seguito, ma per lo più abbandonata dai giovanissimi.
L’aspetto di costume che forse fa più sorridere voltandosi indietro di pochi anni, quando la Grande Camila non aveva ancora dimostrato a tutti cosa intendesse veramente con l’espressione “faccio il mio gioco”, è il fatto che anche nel tennis fosse usanza battere le mani per sostenere il proprio beniamino. Oggi sarebbe davvero impensabile un campo di tennis con gli spettatori che non soffino con vigore nelle loro trombe per sottolineare i colpi migliori e sostenere la propria giocatrice!

…io non mi sono messo a fare i conti ACE, e se anche lo avessi fatto sarebbero conti soggettivi, miei, magari dovuti a simpatie o ad antipatie… noto che è molto più scandaloso che qualcuno abbia sottolineato che certe minchiate è meglio non dirle che non dirle spassionatamente… leggi sopra ACE… Camila perde e si scatena il casino, poi se qualcuno fa notare che

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