AO, doppio: Camila/Voegele sconfitte dalle sorelle Williams



AO, doppio: Camila/Voegele sconfitte dalle sorelle Williams

Finisce contro le sorelle Willams l’avventura in doppio di Camila all’Australian Open. Partner della 21enne marchigiana è stata la svizzera Stefanie Voegele, classe 1990 e numero 150 dela ranking di doppio. 3-6, 1-6 il punteggio finale dopo 1 ora e 10 minuti.

Le ragazze non hanno sfigurato contro le pluricampionesse Slam, specie nel primo set dove hanno fatto segnare delle buone statistiche e messo a segno alcuni punti che hanno strappato applausi allo Show Court 2, come una risposta vincente lungolinea di Camila sul servizio di Serena e un lungo scambio sulla diagonale Voegele/Venus che ha visto uscire vincitrice la svizzera. Il primo set veniva deciso da un unico break nel sesto gioco, dove Camila metteva a segno un ace “sporcato” da Venus ma commetteva anche il primo doppio fallo dell’incontro.

Il secondo set iniziava con Camila al servizio, aperto con un doppio fallo e chiuso con un ace sulla seconda. Il break che segna il set arriva nel terzo game, mentre nel quinto – con Camila al servizio – il gioco viene interrotto per qualche minuto sul 15-30 per il malore di una spettatrice. Alla ripresa Camila perdeva il servizio commettendo un altro doppio fallo e le Williams salivano 1-4 e servizio, prima di chiudere il match alla prima occasione sul servizio della Voegele.

Si trattava del secondo incontro di doppio in carriera per Camila. Il primo risaliva al 2008, primo turno a Saint-Denis, Francia, Itf da 25.000 dollari sul veloce, in coppia con la russa Ekaterina Dranets conto De Beer/Hendler: fu una sconfitta con doppio 6-0.

Serena e Venus Williams, che nel torneo australiano sono teste di serie numero 12, hanno vinto in carriera rispettivamente 22 e 21 tornei in doppio, con un record W/L di 166/21 la prima e 163/24 la seconda. In coppia hanno conquistato 21 tornei: 2 Premier, 2 Premier 5, 2 Premier Mandatory, 13 Slam e 3 ori olimpici.

Camila and Stefanie lost to Williams sisters in the 1st round of Australian Open doubles 3-6, 1-6. Despite the loss, Giorgi/Voegele played a good match against 13 times Grand Slam winners, showing the Court 2 some impressive rallies in the 1st set.

It’s been the second time Camila play a doubles match. First was in 2008, when she lost in R1 at Saint-Denis, Paris, w/Ekaterina Dranets against De Beer/Hendler: Camila/Ekaterina lost 6-0 6-0.

Williams sisters won 21 tournament playing togheter since 1998, including 13 Grand Slams and 3 Olympics Games.

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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Sarò forse un po’ presuntuoso dopo aver visto tanto di quel tennis da non riuscire nemmeno a quantificarlo ma io Camila non la cambierei con nessuna delle sue coetaneee, Stefano.
Devo ammettere che questa sua imprevedibilità mi affascina e non poco. Esploderà (magari tra 3 o 4 anni, chissà…) e lo farà col botto (Wimbledon è stato solo un antipasto). Queste sono le mie sensazioni e, dato che sono alquanto rare, mi eccitano molto.

@ matteo Matteoooooooooooooo rendici orgogliosi di essere gli “affezionati” del sito ufficiale di Camila.
Se Sergio per evidente diplomazia non può dirci la verità dicci tu cosa ne pensi e noi sapremo che la tua è un’opinione “informata”. Come sono andate veramente queste convocazioni?

Hai ragione Teus, non ne vale proprio la pena, ma davanti a certe eresie……
Grazie Giemme della precisazione, conoscevo pochissimo quei blog, ho sempre letto le notizie senza leggere i commenti, comunque mi è venuta una tale nausea che non ripeterò l’esperienza

Rimane il dubbio amletico se la Giorgi sia stata convocata e lei abbia rifiutato, oppure se non sia stata nemmeno contattata (da Corrado).
Certo, non che a giochi fatti conti poi molto, ma sarebbe comunque molto interessante sapere come stanno veramente le cose.

@Lino:
la maggior parte dei frequentatori di Live tennis, in realta’ non capiscono nulla di questo sport.
molti scrivono solo per la voglia di mettersi in mostra, come fossero al GF.
ma in realta’ non sono mai stati in grado di fare un’ analisi seria, ne di un match, ne di un torneo in generale…
fino a qualche mese fa, mi prendevo la briga di rispondere anche a certi personaggi.
ora lascio perdere, perchè certe valutazioni, valgono meno di un bicchiere d’ acqua fresca…

di Camila, mi spiace solo che avrebbe finalmente fatto gruppo con le altre ragazze e questo le sarebbe giovato di sicuro.
ma ora è tempo di tornare alla sua classifica.
fra pochi giorni inizia l’ itf che le potrebbe dare un parziale riscatto alle prestazioni non certo esaltanti di gennaio.

Vero, Lino. Volevo commentare ma, leggendo i commenti, mi è passata la voglia.

Leggo soltanto ora che le convocate per gli USA sono: Sloane Stephens, Varvara Lepchenko, Jamie Hampton e Liezel Huber … perciò oltre Venus (che aveva già annunciato di non partecipare per via del mal di schiena) manca pure Serena Williams …
Direi, allora, che ce la possiamo benissimo giocare (con Serena e Sloane come singolariste non avremmo avuto grosse speranze …).
Questo però non fa altro che porre l’accento sulla scelta di Corrado: se una delle nostre due singolariste dovesse farsi male, chi mandiamo come seconda contro una Lepchenko o Hampton sapendo che dobbiamo portare a casa questo punto quasi a tutti i costi?

Ho appena finito di vedere Kvitova-Voegele: beh, che dire?
Stephanie (anche se ha perso) mi è veramente piaciuta, e secondo me se continua a lavorare sodo ha ampi margini per fare una gran buona carriera (mentre invece Petra mi dà l’idea di essere sempre più appesantita e lenta nei movimenti laterali … e anche certe sue dichiarazioni, ahimé, non lasciano buoni presupposti per il futuro …).
Oggi come oggi, darei volentieri indietro una Camila per la sua compagna di doppio, che mi è parsa molto più matura di lei sotto l’aspetto mentale.
Speriamo che la nostra “bimba” si svegli, perchè non può continuare a giocare così: ormai sono tante le giocatrici della sua età che si stanno dimostrando più mature di lei.

Sappiamo troppo poco delle scelte di barazzutti, ma probabilmente il clan giorgi ha anticipatamente declinato una eventuale convocazione.
Riguardo alle scelte, su live.tennis ci son stati un sacco di indegni e assurdi attacchi alla giorgi, ma con argomentazioni talmente assurde e ridicole che io mi domando chi caz. frequenta e scrive in quei blog.
Sempre FORZA CAMILLA!!

Io ho l’impressione non ci siano buoni rapporti tra i Giorgi e la fedarezione. Ecco perché Camila non viene presa in considerazione.

lo avevo scritto qualche sera fa e lo confermo:
qualunque fosse stata la scelta di Corrado, si sarebbe esposto a critiche.
su live tennis ne leggo parecchie.
immagino che ce ne siano anche altrove ed anche da personalita’ di un certo rilievo…

personalmente rispetto le sue scelte, anche se non le condivido.
da un’ analisi che ho postato su live tennis, che evito di riportare perchè un po’ lunga,
Camila meriterebbe piu’ di Nasty la convocazione…
ma evidentemente ci saranno dietro dei motivi che noi ignoriamo…

ad ogni modo, spiace per la nostra, perchè sarebbe stata per lei una buona esperienza di gruppo,
anche se non avesse giocato affatto.
ma spero che in futuro le cose possano girare in suo favore.
per ora attendiamo di rivederla in campo tra pochi giorni.

in bocca al lupo alle 4 convocate per la Fed, e in bocca al lupo per il prossimo Itf a Camila…

Quello che segue l’ho pubblicato su Livetennis.it . Penso sia adatto anche al nostro blog

Speriamo che bastino Sara e Roberta. Ma se servisse un cambio siamo nei guai. In Fed le partite sono partite particolari. La “testa” incide in modo determinante. Ma la testa ha bisogno di un braccio. Karin ha i colpi. Ma non sappiamo se potrà mai ritornare ai livelli del 2007. Assja con tutto l’affetto non ha mai giocato nella sua vita con una giocatrice top 32 (TdS nei GS) Con le top 100 ha giocato 13 volte (6W e 7L) le W sono contro 46° 62° 81° 86° 93° 95°.
Camila invece solo nel 2012/2013 ha 21 top 100 (10W e 11L) ma (cosa significa la testa) contro le 8 top 32° ha 4W e 3L più il match con Sara interrotto sul 5-4 servizio in mano (un pareggio?) . Se una riserva dovesse entrare, chi avrebbe più possibilità (magari indovinando la partita dell’anno) di portare a casa il risultato?
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“… Forse ho delle notizie in più di te, ma sono faccende personali, e non le scrivo su un blog. Ma anche se non le avessi, so fare due più due. Una vive in Argentina, l’altra in Spagna. Una ha lasciato il circuito da 30, l’altra era precipitata a circa 200 …”.
Dunque …
Gisela è sposata con Gago (giocatore argentino di origini italiane), giusto?
Per quanto ne so io … nel 2012 Gago giocava prima nella Roma, e poi in estate è passato in Spagna (al Valencia), perciò non molto distante da dove si allena anche Flavia …
Detto questo, non penso che il problema fosse di tipo “logistico”.
In realtà (come si evince molto bene da questa intervista)
http://www.oktennis.it/wordpress/gisela-dulko-con-la-pennetta-unamicizia-vincente/11105
Gisela aveva già pensato al ritiro all’inizio del 2012, quando aveva cominciato a sentire che:
“… Non ero più concentrata al 100 per cento sul tennis. Per essere un’atleta professionista la tua disciplina deve essere al primo posto delle tue priorità. Il tennis lo è stato per quindici anni, ma non lo è più adesso. Così ho preferito dire la parola fine ora invece che continuare a giocare senza la stessa voglia di prima …”.
La “caduta” in classifica che ha avuto nel 2012, perciò, è una CONSEGUENZA di questa decisione (che ha reso ufficiale soltanto in autunno), e non la causa di un crollo di competitività.
Dire che Gisela e Flavia si sono “allontanate” perchè la Dulko non era più competitiva, vuol dire invertire la causa con la conseguenza.
La Dulko ha giocato il 2012 con l’unico obiettivo di far bene il doppio alle Olimpiadi (in coppia con la Suarez), e questo era probabilmente l’ultima cosa che voleva nella sua carriera.
Poi, dopo l’estate, ha smesso di giocare, e in autunno ha annunciato il ritiro.
Se Gisela avesse avuto voglia di continuare … nel 2013 il doppio lo avrebbe di sicuro giocato con Flavia, altro che carriere che si dividono.
La sua caduta in classifica è una CONSEGUENZA della sua voglia di smettere, non la causa (che è invece il desiderio di farsi una nuova vita assieme a suo marito).
Perciò, prima di investire congetture basate soltanto sui numeri delle classifiche, abbia almeno la cortesia di informarsi meglio circa le vere cause di una “separazione”.
I numeri sono utili a spiegare molte cose … ma non ti dicono cosa passa per la testa delle persone, si limitano soltanto a quantificare le conseguenze di un atto, non a ricercarne le cause.
Detto questo, se una Errani preferisce venire a Parigi per giocare il doppio con Roby invece di andarsene a casa ad allenarsi … forse la psiche di una ragazza è un qualcosa di un attimino più complesso di quello che le sue statistiche ci dicono di una giocatrice.
É la testa che comanda una giocatrice, non il tabellone e le statistiche …

Detto questo, apprendo ora che Corrado ha convocato la Burnett e la Knapp invece della Giorgi.
Logica?
Certo, non che la Camila di questi tempi possa fare molto di più delle altre due … ma perchè prendere una Burnett ancora così “acerba” (per non dire juniores), e scartare a pié pari una con un ranking nettamente migliore che qualche buona giocatrice l’ha già battuta?
Se i fatti non dovessero dargli ragione, come può sperare il buon Corrado di “passarla liscia”? (Mi riferisco alle critiche che potrebbero piombargli addosso se perdesse visto che ha preso questa decisione molto “forte” di escludere una Giorgi al posto di una Burnett).
Probabilmente, però, Corrado sa benissimo che non ce n’è bisogno:
l’Italia perderà 3-1 o 3-2 (nel caso ci vada di lusso!) senza che il ct debba schierare anche soltanto una giocatrice diversa da Errani e Vinci.
In questo caso, si dirà “abbiamo perso, sì, ma abbiamo giocato con le migliori attualmente disponibili … nessun rammarico per le convocazioni”.
L’unica cosa che potrebbe metterlo in imbarazzo sarebbe un infortunio di una delle due (Sara o Roberta), che lo costringesse ad attingere alle “riserve”, mettendo in mostra tutta la nostra evidente debolezza.
In tale caso … se uno dei due singolari “con riserva” dovesse rivelarsi decisivo per il punteggio finale (in senso negativo), allora sì che Barazzutti potrebbe tremare …

Resta comunque da vedere in che rapporti siano i Giorgi con la Federazione eh … magari sono stati proprio loro a declinare l’invito (anche se mi sembra un controsenso, visto che Camila avrebbe tutto da guadagnarci da una prima eventuale convocazione … e questo anche se non scendesse mai in campo).

Si potrebbe avere una conferma ufficiale della convocazione e seguente rifiuto dei Giorgi ?
Stanno nascendo molte speculazioni ed ipotesi sulla scelta di Barazzutti, e sarebbe utile capirne un pò di più…

Sicuramente Camila sarà stata convocata, ma ora i Giorgi (come giusto che sia) pensano al ranking e al tornare a vincere. In bocca al lupo alla Burnett , sarà comunque un onore per lei allenarsi con Roberta e Sara.

Meglio così. Non penso sarebbe stata utile per Camila una convocazione in questo momento considerando, tra l’altro, che si giocherà sulla terra rossa.

Errani, Vinci, Knapp e Burnett convocate in Fed Cup.

E tanto per non parlare sempre e solo di Camila, ma anche di tennis, ogni tanto: ieri Errani/vinci hanno passato passeggiando il primo turno di doppio. Oggi la Vinci ha “asfaltato” la Halep 6/0 6/3 in 52 minuti.

Ti spiace se ogni tanto parlo di tennis?

A proposito… forse perchè travolto dalla monomaniacalità, non ti sei neanche accorto che questa settimane sono entrate o rientrate nell top-100 Kimiko Data Krumm (43enne) che ha superato anche le quali e il primo turno del main-draw a Parigi (da 100 a 77); Madison Keys (una negra dalle grandi labbra) è passata da 105 a 81; Pliskova da 106 a 86; Dolonc da 120 a 89; Vekic, 16 anni, da 111 a 93; Muguruza da 112 a 95; Cepelova da 115 a 97.

La concorrenza si fa dura, ma su questi exploit non ho sentito rumore di mortaretti.

sicuramente ben vengano le piu’ giovani, com’ è giusto che sia.
ma per me, se dovesse uscire Camila, il torneo perderebbe di interesse,
in quanto le tenniste che preferisco a livello internazionale, non vi prenderanno parte…

6-2 6-3 con 9 punti di differenziale non è un’asfaltata. 6-2 6-3 con 32 punti di differenziale è un’asfaltata.
Fermo restando che il termine asfaltata non è un termine tecnico

La Voegele ha vinto ancora battendo la Puig (giocatrice da molti ritenuta interessantissima) 6-4 6-2 (guardando i risultati pare stia giocando bene la compagna di doppio di Camila). Il tennis femminile comunque si conferma in generale piuttosto imprevedibile (ci sono spesso risultati netti e inaspettati) e sono sicuro che a breve arriverà il momento favorevole anche per la “bimba”.
La Vinci oggi ha passeggiato (battuta la Halep in meno di un’ora) e, dato che si parlava della sua età avanzata in prospettiva con la Errani, attualmente mi sa che sta giocando molto meglio la più anziana.

Intanto a Pattaya City la Kumkhum, omonima del soprannome di Boris Becker, continua la sua straordinaria stagione 2013 superando Casey Dellacqua 6-2 6-2. Dopo essere arrivata al secondo turno degli AO partendo dalle qualificazioni incamerando 160 punti, continua la rincorsa alle prime 100.
Cambiando discorso, vedendo la lista delle iscritte a Midland, vi dico che se non dovesse vincere Camila spero lo faccia Vesna Dolonc. Ho un debole per lei ed e’ appena entrata di slancio nelle 100. Voi chi preferirete, Camila esclusa?

Se la sconfitta della Foretz Gacon da parte della Voegele rafforza la “imbzrazzante mediocrità” della Foretz Gacon, come definiresti le giocatrici che sono stata sfaltate dal questa mediocrità mondiale?

Se possibile, risposte, non battute.

P.S,: La proprietà transitiva è talmente poco probante che la si studia persino a scuola. Intendo nelle scuole statali, non so alla CEPU…

ok.
Siccome sono quello che ben tollera la presenza di certi insetti, avendo visto che ti esprimevi al plurale….
M` era venuto il dubbio…

No GIEMME, non mi pare che sia stato tu ad evidenziare che la Foretz è stata capace di battere la numero 175 della classifica WTA e quindi l’epiteto di “giocatrice mediocre” è assolutamente immeritato, al solo scopo di rinfocolare le polemiche di un mese fa e rimarcare per l’ennessima volta quanto siano imbecilli ed incompetenti i tifosi di Camila.

dimmi Antonelo:
Se 2-1=1…
Il secondo ”espertone che bazzica questo sito„ dovrei essere io… Giusto?

E’ chiaro che se uno pensa che abbia senso applicare la proprietà transitiva al tennis, allora non ne capisce niente non solo di tennis, ma neanche di sport in genere. Ma questo era già evidente da un pezzo.
Nel frattempo è con immenso dispiacere che apprendo che la fortissima tennista francese Foretz è stata inopinatamente sconfitta per 6-2 6-0 dalla Voegele, novella compagna di doppio di Camila, nel secondo turno delle qualificazioni dell’Open GDF Suez. Davvero mi chiedo come ho fatto a definire “giocatrice mediocre” questa straordinaria campionessa… questo mirabolante talento d’oltralpe. E meno male che sono intervenuti i grandissimi esperti che bazzicano questo sito a correggere il mio marchiano errore! Vamos Stephanie, che hai solo 31 anni e mezzo ed hai quindi tutto il tempo di dimostrare il tuo reale valore!

Taf e Stefano:
abbiamo le nostre opinioni.
in questo caso, la mia è piu’ orientata verso quella di Antonio.
comunque io ci rinuncio…
stiamo dando fastidio a qualcuno…

Antonelo, accendi il cervello. Per la proprietà transitiva, le la Foretz Gacon è una giocatrice “di una mediocrità imbarazzante”, ed ha asfaltato la Giorgi in un’oretta, come definiresti, con la tua abituale “finesse”, la Giorgi?

P.S.: quelle fondate “solo sui numeri” non sono “supposizioni”. Si chiamano “analisi”. Quelle fondate sulle sensazioni, si chiamano supposizioni.

“Se te lo ha confermato esplicitamente Flavia (ripeto ESPLICITAMENTE), allora me ne sto zitto e ne prendo atto, ma se sono soltanto tue supposizioni motivate “dai numeri”, allora sappi che valgono esattamente quanto le mie”

Forse ho delle notizie in più di te, ma sono faccende personali, e non le scrivo su un blog. Ma anche se non le avessi, so fare due più due. Una vive in Argentina, l’altra in Spagna. Una ha lasciato il circuito da 30, l’altra era precipitata a circa 200.

L’anno scorso Pennetta è entrata a Parigi e Wimbledon da 16 e 17, Dulko navigava intorno alla 130ma posizione. A aprdi e Londra ha superato un turno e due turni delle qualificazioni, Pennetta era testa di serie.

Detto questo, poichè Pennetta, senza l’incidente, avrebbe potuto entrare direttamente in qualsiasi torneo le fosse passato per la testa, e Dulko doveva giocare le quali persinio per i GS, chi delle due avrebbe rinunciato alla propria programmazione?

Dulko avrebbe rinunciato ai singolari per seguire Pennetta per il solo doppio?

Pennetta avremme rinunciato ai premier per correre dietro alla Dulko, magari iscrivendosi a Phoenix o a Braunsville?

Pensala come vuoi.

“… Se le due avessero continuato (una senza il matrimonio, l’altra senza lo stop di sette mesi) non avrebbero affatto continuato a giocare insieme, perchè tanto per cominciare noggi una sarebbe a Parigi, l’altra a Pattaya. E così per quasi tutto l’anno …”.
Toglimi una curiosità: le cose che scrivi (come ad esempio questa), le deduci dai tuoi calcoli sulle classifiche/rendimento_delle_giocatrici, oppure sai qualche cosa che noi non sappiamo?
Se te lo ha confermato esplicitamente Flavia (ripeto ESPLICITAMENTE), allora me ne sto zitto e ne prendo atto, ma se sono soltanto tue supposizioni motivate “dai numeri”, allora sappi che valgono esattamente quanto le mie.
Certo le mie sono basate sulle impressioni, mentre le tue hanno un qualche fondamento statistico … ma sai bene quanto me, che la statistica non può predire il futuro, può solo dire ciò che è più probabile che accada, ma è perfettamente incapace di gestire le variabile del caso che spesso sono quelle che fanno la differenza.
Tanto per dirne una … l’affiatamento tra Flavia e Gisela potrebbe (se quest’ultima non avesse deciso di mettere su famiglia) essere stato così forte da convincere l’una a seguire una programmazione simile all’altra per poter continuare a giocare il doppio insieme, anche se questo voleva dire uscire quasi sempre al 1° o 2° turno di ogni torneo.
Per quanto ne so, in mancanza di un riscontro reale (cioè chiedendo alle dirette interessate), sia la mia tesi che la tua hanno la stessa valenza (pur essendo basate su criteri completamente differenti).

Intanto, girando per Ubitennis, ho trovato un’altra persona che sulla Garcia la pensa esattamente come me (meno male, perchè mi stavo preoccupando …)
http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/01/28/836999-suez_garcia_camerin_mauresmo.shtml
(Ciò che intendo è scritto sui commenti post articolo, più che sull’articolo in se’ …).
Da notare la terz’ultima foto relativa a Caroline: tutta quella elevazione durante il servizio per caso vi ricorda qualcuno?
OK, non si parla di salto in alto … quello è un altro sport, ma sono sempre dell’idea che avere una struttura fisica che ti permette di fare cose del genere sia un dono da DOVER sfruttare al meglio.
Se dovesse rimanere con la testa di una juniores … non sarebbe soltanto una sconfitta sua, ma anche di tutte quelle persone che le stanno attorno e che non sono riuscite a farla rendere al meglio.
Rimango sempre dell’idea che, se non ci si prende cura del vivaio, poi un bel giorno se ne pagheranno le conseguenze (e dire che è una giocatrice “non interessante” semplicemente perchè non ha ancora dimostrato nulla è la via migliore per lasciare che tante potenziali tenniste prendano altre stade senza sapere mai dove sarebbero potute arrivare con il giusto supporto).
La tanto osannata Stephens, ad esempio, in USA gode di un supporto da parte della sua federazione che qui in Italia mai nessuna giocatrice ha mai avuto.
Perciò non lamentiamoci se una Burnett ancora non riesce a sfondare o se una Giorgi fatica a diventare ciò che noi tutti desideriamo che diventi.
Certo, avere un buon fisico atletico non significa necessariamente avere anche il talento … ma se scartiamo quelle che hanno i “numeri” (intesi come forza, esplosività, atleticità) per poter diventare molto forti, poi non dobbiamo lamentarci se ci ritroviamo in mano campionesse che però spesso non riescono a colmare il gap di potenza che hanno con le più forti (e di conseguenza perdono quasi sempre gli scontri diretti da queste ultime per palese inferiorità nella “potenza di fuoco”).

“Se Gisela non si fosse ritirata, loro due avrebbe continuato assieme, altro che carriere divise dalla classifica (il crollo di Gisela in classifica è spiegabile dal fatto che il suo ritiro fosse già programmato a dopo le Olimpiadi, non è che questo crollo sia stato il motivo di allontanamento fra le due).
Flavia lo ha detto molto chiaramente in un’intervista, se Gisela avesse continuato, loro due sarebbero ritornate a far coppia assieme.”

Se le due avessero continuato (una senza il matrimonio, l’altra senza lo stop di sette mesi) non avrebbero affatto continuato a giocare insieme, perchè tanto per cominciare noggi una sarebbe a Parigi, l’altra a Pattaya. E così per quasi tutto l’anno.

Biglebowxki, io trovo stucchevoli i suoi commenti. E la sua presunzione

Tutto è possibile, anche che io campi più della Montalcini. Ma la norma e Catalano dicono che è più facile che cali prima di rendimendo chi ha quattro anni di più che non di chi ha quattro anni di meno. Forse sfugge che la differenza d’età fra Sara e Roberta è di 4 anni, fra Roberta e Flavia è di un anno. Poi tutto è possibile (anche che Sara decada fra un anno e Flavia fra 5,. Possibile, ma non probabile.

P.S.: Intanto in Francia Sara e Roberta hanno chiuso la pratica del primo turno di doppio contro Corne/Mladenovic 6/1 6/2 in 56 minuti

Opps, Flavia, non Falvia …

” … alle prossime olimpiadi, Roberta avra’ 33anni e mezzo.
davvero puoi pensare che a quell’ eta’ sia ancora in grado di seguire Sara in ogni torneo di un certo livello?
mi spiace doverti diere, che i fatti per ora sono altri …”.
Giemme, veramente PER ORA i fatti dicono che giocano insieme sia i tornei del singolare che del doppio.
Sulla prospettiva di cosa faranno nel 2016, invece, molto dipenderà da come evolverà la situazione in questi 3 anni e mezzo che mancano alle Olimpiadi.
Certo è, che è molto più probabile che per quella data Sara giochi ancora con Roberta che non che Roby si metta insieme a Flavia (ammessa che quest’ultima non si sia già ritirata dal tennis … tutto può succedere in tre lunghi anni).
Ti sembra sensato che due giochino il doppio insieme per diversi anni vincendo quasi tutto quello che c’è da vincere, e quando hanno la possibilità di rifarsi nell’unico torneo in cui hanno fallito (quello Olimpico) decidano proprio a ridosso di questo evento di separare le loro carriere?

“… Continua a non capire. Non sarà un tradimento dell’amicizia a dividere la coppia, ma la diversità d’età. E’ nel corso delle cose che Vinci finisca prima di Sara di avere un ranking da tornei importanti in singolare. A quel punto che farà? girerà il mondo al seguito di Sara per giovare solo il doppio, o farà il singolo al suo livello (che presumibilmente sarà diverso da quello di Sara e simile a quello di Flavia? …”.
Capisco perfettamente il tuo ragionamento, ma bisogna considerare anche:
1) non è detto che fra 3 anni (quando presumibilmente Roby dovrebbe calare di rendimento) anche Sara non cali di conseguenza … magari in maniera meno netta, ma potrebbe comunque ritrovarsi ad esempio n°50 del mondo per quella data, e la Vinci potrebbe essere ad esempio n°80, perciò non così distante da scegliere un’altra programmazione;
2) Falvia potrebbe anche essersi già ritirata tra 3 anni (molto dipende da come si riprenderà da questo infortunio … e se magari ne avrà altri …);
3) come ho già scritto, Sara e Roberta si completano a vicenda, mentre Flavia e Roby sono molto più simili come giocatrici: potrebbero anche provare qualche doppio assieme, ma siamo sicuri che otterrebbero gli stessi risultati di Sara e Roberta?

Capisco che anche “l’anagrafe” si farà sentire, ed il peso degli anni potrebbe avere la meglio su tutte quelle scelte operate finora … ma non dimetichiamoci che Flavia è stata una top player, non una giocatrice “mediocre” che ha trovato la sua fortuna soltanto nel doppio.
Un conto sono le giocatrici professioniste del doppio che si sono dedicate soltanto a quello perchè in singolare non sono mai riuscite a diventare delle campionesse, ed un conto è una giocatrice che ha vinto sia nel doppio che nel singolo come la Pennetta.
Francamente, io non penso che se Flavia dovesse “finire la benzina” nel singolo accetti di diventare una doppista e basta insieme alla Vinci (giocando magari i tornei minori a cui la sua modesta classifica consentirà di accedere).
Io penso che quando la Pennetta capirà che non è più in grado di competere agli alti livelli, accetterà di buon grado l’idea di ritirarsi dal professionismo: non riesco a vedercela a seguire un percorso fatto di tornei di seconda fascia o ITF.
Poi magari mi sto sbagliando su tutto, eh … non pretendo mica di sapere cosa succederà nel futuro o cosa rientra nei piani di queste ragazze, ma sarei molto deluso se delle grandi giocatrici come loro decidessero di mettersi insieme soltanto per continuare a giocare (una cosa del genere me l’aspetterei da una Camerin o da una Brianti, ma non da una Schiavone, Pennetta o Vinci …).

Un’ultima cosa:
“… Forse non se n’è accorto, ma il sodalizio fra Pennetta e Dulko non è finito quando Gisela si è sposata, ma parecchio prima: quando la Dulko è precipitata in classifica, e le strate di Flavia e Gisela in singolo si sono divise …”.
Nel 2012 hanno scelto di giocare con altre compagne (leggisi Schiavone e Suarez) semplicemente per prepararsi al meglio per le Olimpiadi.
Finita l’estate, Gisela si è ritirata dal tennis, per cui Flavia (che nel frattempo era ferma ai box) ha poi dovuto trovarsi un’altra compagna.
Se Gisela non si fosse ritirata, loro due avrebbe continuato assieme, altro che carriere divise dalla classifica (il crollo di Gisela in classifica è spiegabile dal fatto che il suo ritiro fosse già programmato a dopo le Olimpiadi, non è che questo crollo sia stato il motivo di allontanamento fra le due).
Flavia lo ha detto molto chiaramente in un’intervista, se Gisela avesse continuato, loro due sarebbero ritornate a far coppia assieme.

Su Camila e Flavia, invece, la mia era soltanto una provocazione: è chiaro che la Pennetta non avrebbe nulla da guadagnarci in questo sodalizio … ma se succedesse sarebbe la cosa migliore per la Giorgi, che da questa unione avrebbe soltanto da guadagnarci (e poi Camila è mezza argentina, ed è molto simile per corporatura ed aspetto a Gisela … metaforicamente potrebbe quasi essere considerata la sua degna erede [che poi tecnicamente esista un abisso fra le due … lasciamo stare]).

il fatto che in questo periodo non ci siano molti argomenti di dibattito, mi fa comunque apparire una discussione sulla compagna di doppio di roberta vinci alle olimpiadi del 2016 piuttosto stucchevole.
mi scusino gli interessati all’argomento, ma non sono riuscito a tare a meno di esprimere questo pensiero.

piuttosto, non è che la redazione del sito UFFICIALE di camila giorgi sarebbe in grado di raccontarci qualcosa di più interessante?
nel caso ringrazio anticipatamente

Caspita! Aspettavo questa notizia, che peraltro conoscevo in tempo reale… La Foretz ha battutto nientemeno cje la Rezaï! allora è davvero una grande campionessa. Non tutte sono capaci di battere la Rezaï, che a 25 anni è gia n° 175 al mondo!

Uscita la nuoca classifica. Ecco alcuni dati significativi:

Errani e Vinci rimangono rispettivamente alla 7° e 16° posizione, e sempre asaldamente prime in doppio.

Sloane Stephens sale di 8 posizioni, e passa al 17° posto.

Schiavone perde 5 posizioni, e arretra in 53° posizione.

Pennetta guadagna 2 posizioni, e passa in 57° posizione.

Oprandi Perde 6 posizioni, e passa al 67° posto

Giorgi perde 2 posizioni, e scende in 76° posizione

Knapp guadagna 8 posizioni, e sale in 116° posizione

Burnett invariata in 154°

Brianti precipita di 26 posizioni in 160°

Dentoni: bella risalita di ee posizioni, in 207°

Grymalska sale di 5 posizioni in 289°

Stefano:
solo una precisazione in quello che hai scritto ieri, in cui dici di stare ai fatti:
alle prossime olimpiadi, Roberta avra’ 33anni e mezzo.
davvero puoi pensare che a quell’ eta’ sia ancora in grado di seguire Sara in ogni torneo di un certo livello?
mi spiace doverti diere, che i fatti per ora sono altri.
buona giornata a tutti.

Continua a non capire. Non sarà un tradimento dell’amicizia a dividere la coppia, ma la diversità d’età. E’ nel corso delle cose che Vinci finisca prima di Sara di avere un ranking da tornei importanti in singolare. A quel punto

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