Camila: i primi tornei WTA e i programmi per il futuro



Camila: i primi tornei WTA e i programmi per il futuro

I primi mesi nel Tour WTA, le “nuove” avversarie, i viaggi intercontinentali, la classifica e i programmi per il futuro. E’ la sostanza di una chiacchierata telefonica con Sergio e Camila, in diretta da Osaka dove la tennista di Macerata è impegnata nel suo ultimo torneo stagionale

Sergio: “Siamo arrivati due giorni fa a Osaka, penso che questo sarà l’ultimo torneo della stagione per Camila. Dipende come va, al massimo giocheremo ancora un paio di Itf in America – ci sono due 50 mila e un 75 mila -, ma vorrei lasciare 15-20 giorni di riposo totale a Cami, a casa. Questa trasferta in Asia è stata molto stancante, soprattutto mentalmente ma anche per i lunghi viaggi”

Trasferta positiva: “Sono molto contento di come sta giocando Camila adesso, è in ripresa. Dopo due mesi senza vittorie, dopo Wimbledon, mancava un po’ di fiducia, ma con le prime vittorie è tornata e ora sono molto soddisfatto di come sta giocando. Fino a febbraio non avrà punti da difendere quindi potrà solo salire in classifica, condizione fondamentale per i tornei maggiori diversi dagli Slam”

Programmi: “Vediamo come andrà il torneo a Osaka. Io sono ottimista, e potrebbe essere l’ultimo della stagione. In caso contrario Cami giocherà ancora un paio di Itf, forse, poi vorrei lasciarle un po’ di riposo prima di riprendere con la parte atletica e la preparazione per gli Australian Open. L’anno prossimo può essere quello della vera svolta, e preparare bene i tornei maggiori è molto importante”

In Europa: “Ci sarebbe piaciuto molto concederci qualche giorno in Italia, siamo anche stati invitati a Macerata, ma è molte settimane che siamo lontani da casa. Torneremo sicuramente per i tornei europei la prossima primavera, magari Roma se Camila avrà la classifica per entrare. O magari, se la Federazione chiamerà, a febbraio per la Fed Cup”

Camila è serena, allegra ma sempre concentrata sui propri obiettivi: “Il viaggio è stato un po’ complicato, ma sono già riuscita ad allenarmi. Non ero mai stata in Giappone e Cina, è bellissimo, il clima è bello, il pubblico è sempre entusiasta. Non ho avuto tempo di visitare le downtown, però. A Pechino il campo era un po’ più lento di come me lo sarei aspettata, qui a Osaka invece è molto più veloce. Meglio…”

Gli ultimi tornei: “Sto migliorando, ora gioco meglio di qualche mese fa. E poi in questi tornei devi giocare sempre bene perché le avversarie non perdonano: anche nell’ultima partita con la Oprandi stavo giocando bene, buone percentuali all’inizio, poi ho iniziato a sbagliare qualcosa e il match si è messo male”

La WTA: “Ovviamente è più bello giocare questi tornei, è tutto più grande, le avversarie sono più forti, tengono molto di più la palla in campo. Bisogna fare un po’ di esperienza prima di poter essere così competitive, ma io la sto facendo e sono soddisfatta. Il passaggio dagli Itf ai tornei WTA si sente subito, ma anche solo gli allenamenti mattutini con le colleghe sono un modo per imparare qualcosa”

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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Tafanus dice: “Vedi, ineffabile Tommaso, se io devo scegliere se scrivere un commento in diretta su un post del 6 ottobre, o dell’8 ottobre, scrivo sul post dell’8 ottobre.

Mai nella vita mi sarebbe saltato in mente di cercare i commenti su un post vecchio di due giorni!

E comunque, vedi, non è scritto da nessuna parte che io debba cercare altri, specie quando gli altri si incontrano nel luogo sbagliato.”

Ti prego, dimmi che lo fai apposta. NOI abbiamo scritto sul post dell’8 ottobre e TU su quello del 6. E’ talmente lampante che non mi spiego come tu possa credere il contrario…

Vedi, ineffabile Tommaso, se io devo scegliere se scrivere un commento in diretta su un post del 6 ottobre, o dell’8 ottobre, scrivo sul post dell’8 ottobre.

Mai nella vita mi sarebbe saltato in mente di cercare i commenti su un post vecchio di due giorni!

E comunque, vedi, non è scritto da nessuna parte che io debba cercare altri, specie quando gli altri si incontrano nel luogo sbagliato.

Comunque cerca di afferare una cosa: alla fine del secondo set – cioè con due terzi della partita già andati, c’erano in pista ben 3 (TRE) appassionati sonatori di vuvuzelas. E gli altri? Quelli tifano e sostengono solo in orari comodi?

Ah ecco, mi pareva strano di non sentire il Tafanus. E infatti c’era, ma al piano di sotto. Se vieni al piano di sopra, ti renderai conto che di gente a seguire Camila ce n’era anche alle 5.50… A proposito di buonanotte e di buongiorno: sveglia!

7:43 – Si chiude qui, in 1h 43′, il torneo di Osaka. Nel silenzio assordante del popolo delle vuvzelas, non pervenuto. Tutto “chiacchiere e distintivo”. CVD

Ora spero che le vuvuzelas siano riposte nel ripostiglio per due mesi abbondanti. E che il coach di Camila (se ne ha uno) mediti – magari insieme al C.t.o. ‘de noantri, sulla bellezza dei soliti 12 doppi falli.

Buonanotte, troll. Al popolo delle vuvuzelas buongiorno, quando e se si sveglierà

7:31 – Medina avanti 4/2 e servizio

7:24 – Buongiorno, Filippo. Purtroppo il break lo ha restituito innediatamente

7:05 – Si chiude in mezz’ora il secondo set, 6/2 Medina, due break e un secco 28/16 per la Medina, 5 dopi falli Giorgi nel secondo set, 10 complessivi.

6;57 – parziale di 17/3 per la Medina, e break, consolidato.5/2 Medina, servizio Giorgi

Intanto la Martinez Sanchez (quella brava) eliminata dalla Zheng

6;46 – Break al 3° game per la Giorgi – 2/1 e servizio.

6;49 – controbreak immediato a 15 della Medina

6:35 – Camila consolida il break di vantaggio, e porta a casa il primo set 6/3 in circa 40 minuti

6;24 – Nuovpobtrak per la Giorgi, avanti 4/2 e servizio

Anabel recupera imediaamente il break: 1/2 e servizio
6,06, ed è ancora tutta sola soletta… Tifare di girno c’est plus facile…

Camila avanti 2/0 con un break. Tutta sola, alle 5,50?

@ Filippo:
Semplicemente perchè la Medina è una pallettara che vince più per la solidità dei propri fondamentali che per la potenza dei propri colpi; mentre la Sanchez è una giocatrice di serve & volley d’altri tempi, che sa sempre cosa deve fare per vincere un match (non a caso nel 2010 ha vinto Roma) … certo, che poi ci riesca è un altro discorso.
In quest’ottica, per Camila è più semplice avere a che fare con una pallettara che subirà il suo gioco dal primo all’ultimo 15 (si spera), piuttosto che trovarsi di fronte una giocatrice “diversa” che sa variare e venire a rete.
Per una campionessa forse è meglio incontrare la Martinez, perchè in questo momento è in fase calante, ma per una giocatrice ancora “acerba” come Camila, è meglio che giochi contro una giocatrice più “standard” (anche se più forte) piuttosto che giocare contro una “mosca bianca” del circuito da cui non sai mai cosa aspettarti.
Poi c’è chi basa i propri pronostici guardando esclusivamente le classifiche ed i risultati ottenuti nell’ultimo anno …
Non io: a me piace più entrare nel dettaglio della giocatrice, analizzare il suo tennis, e capire cosa può riuscirle facilmente e cosa meno.
Nel tennis, è già stato ampiamente dimostrato che la proprietà transitiva non si applica …
Ciò implica che fare confronti e paragoni tra due giocatrici che non si sono mai affrontate prendendo come unico metro il ranking è … palesemente “approssimativo”.

Per ora su Watson-Hercog ci ho preso, ora vediamo se prendo anche l’altro.

Tafanus, non svilire la tua intelligenza fingendo di non capire. Non ho scritto “se avrebbe potuto” ma “se… avrebbe potuto… forse…” con i puntini di sospensione che stanno a significare

a) altra parte di testo tra un’espressione e l’altra e
b) che il discorso non è lineare ma “saltella” di qua e di là

Se dico che “sono le 13,40” non faccio un commento. Do una notizia. O almeno ciò che io ritengo sia una notizia.

Per quanto il “…se avrebbe potuto…”, si prega di rivolgersi al maestro del ramo. Che non sono io, per fortuna.

Per quanto riguarda il Gazzetta Store” non è una impresa titanica, trovarlo. Basta digitare “Gazzetta Store” su Google:

Notiziona? Casomai è un commento… Tutto quello che viene dopo vale quanto un “se Camila avesse vinto Wimbledon”. Se… avrebbe potuto… forse…

Intanto per chi vive a Milano e dintorni segnalo Errani-Vinci al Gazzetta Store per un incontro con i fan. Non so dove sia, onestamente.

Notiziona con ben tre punti esclamativi: Sara Errani perde una posizione scendendo al n° 8 .

Caspita, un autentico disastro. Specie considerando che Sara scende all’8 posto, scavalcata da Na Li di ben 240 punti, dopo il ritiro per un serio infortunio a Pechino, al primo turno.

Un torneo nel quale avrebbe potuto tranquillamente fare il 4° turno al posto della Oprandi (4° turno che vale 250 puntii); avrebbe potuto giocare Linz come testa di serie n° 2, con serie possibilità di arrivare in finale (200 punti); idem la settimana dopo a Lussemburgo…

Comunque diciamocelo, seppure a bassa voce… Per una che dodici messi fa navigava in 47ma posizione, il crollo dal 7° all’8° posto è una vera tragedia.

Molto, molto più preoccupante del crollo di Flavia (che lascia i punti della semifinale di Pechino dell’anno scorso) dal 23mo al 45mo posto. Non sarebbe stato da citare? Magari con 4 punti esclamativi?

le parole di Cami e papà Sergio trasmettono serenità, trapela un equilibrato mix di realismo e di convinzione nei propri mezzi…la bimba ha ancora delle lacune ma sta crescendo e ne è conscia…ora c’è solo da sperare in una bella chiusura di stagione e poi, dopo un po’ di meritato riposo, in un grande 2013

Intanto si sa già che se Camila dovesse battere la Medina, al secondo turno trova la Watson, che, come avevo pronosticato in un mio precedente messaggio, ha battutto Polona Hercog (una giocatrice dal grande potenziale che però deve ancora mettere assieme i pezzi del suo gioco).
Riguardo alla copertura televisiva … sono un po’ pessimista al riguardo: anche oggi, per esempio, via streaming non ho trovato nulla su questo torneo.

Scusate, qualcuno sa se il torneo di Osaka ha copertura televisiva?
A occhio e croce direi che Camila giochera’ sul centrale (scontrandosi contro una testa di serie)… solo che non ho visto alcun accenno su live streaming oppure su coperture televisive.
Sapete qualcosa?

Ragazzi, giusto i sbagliato che sia, per diletto od interesse, avete preso in ostaggio il sito.
Nei blog capita spesso, peró è un peccato assistere a questo continua esibizione di attributi verbale fina a se stessa..hasta luego

@biglebwski mi sa che a quest’ora siamo svegli solo io e te……e io non posso confermarti nulla perchè non lo so. Bisogna aspettare l’alba quando si sveglia GIEMME……….

Mr giorgi non si è mai professato un tecnico di tennis, nè è un maestro federale o un ex-giocatore come ha più volte ripetuto nelle interviste che ha rilasciato; mi sembra di aver capito che il suo ruolo è quello di motivatore, preparatore atletico, programmatore e, trattandosi del padre, ovviamente supporto morale.
forse ha avuto una parte importante se tanti di voi hanno sottolineato il modo in cui camila sta in campo (mai una protesta, rispetto assoluto per le decisioni dei giudici, mai un urlo, nessuna di quelle stucchevoli manfrine dell’asciugamano ecc. ecc.
ho letto che la ragazza ha frequentato accademie e scuole di tennis in varie parti del mondo compresa la famosa “bollettieri academy”, e ha lavorato, per esempio, con coach quali Pancho Alvino (coach di Safin), Jofre Porta (Moya), Eric Van Harpen (Sanchez-Martinez), Patrick Mouratoglu (Baghdatis/Serena) e altri, non avendo ancora trovato la persona con la quale la ragazza sia entrata in particolare sintonia.
attualmente mi risulta stia lavorando con andrei kozlov (www.kozlovtennis.com), che tra l’altro è il padre di quel kozlov, classe 1998, che ha perso da quinzi al bonfiglio.
Qualcuno mi può confermare questa notizia?

@lukas gli interventi non sono mai ne lunghi ne corti. Sono interessanti o noiosi (come i miei). L’importante è che non siano inutili. Il tuo non è inutile. Permettimi di arricchirlo con dei numeri. la media dei tornei che fa una top 100 è 25 (minimo Venus 11 massimo Minella 32) . Una giocatrice che fa 50 partite in 25 tornei fa una media di 2° turno in ogni torneo. 4 secondi turni negli slam sono 400 punti. due mandatory 96 punti 100 due mandatory 64 2°turno Qualif. punti 40, 5x 2° turno Qualif Premier 5 punti 100. e fanno 640 punti. Mancano 12 tornei tra Premier ed International. Se diamo una media di 20 punti tra gli 8 delle Q Premier e 30 2°turno tabellone degli International abbiamo altri 240 punti che ci portano a 880 punti. Se non facciamo neanche un 2° turno nei 6 tornei dove una top 100 entra nel Principale (slam e Mandatory 96) perdiamo 470 punti. Ma se non li facciamo lì per raggiungere le 50 partite dovremo fare qualche terzo turno da qualche parte. Almeno 6 tornei. fossero solo International dovremo aggiungere 50 punti ai 20 di media che abbiamo messo. che fanno 300 punti. Perciò chi fa 50 partite nei wta va da 700 a 880 di media. Che guarda caso è prorio il punteggio tra la 95° e la 75°. Se fai più partite fai necessariamente più punti. E sali di classifica. Camila ha fatto 25 tornei e ha poco più di 800 punti con 56 partite giocate (ha fatto solo 2 slam. Non è che non ha giocato di più prchè non ha avuto voglia. Lei avrebbe giocato volentieri altre due partite a Wimbledon ma Rad grande gli ha detto che le voleva giocare lei. Se Rad le avesse fatte giocare a Camila , Camila avrebbe avuto 620 punti in più e a 1450 punti sarebbe 32°. Ma da 32° sarebbe entrata di diritto in tutti i cartelloni Principali. E TdS in tutti gli slam. Non avrebbe dovuto fare le qualificazioni percio le 56 partite avrebbero significato 31 turni superati nei tabelloni principali e non nelle qualificazioni. Perciò sarebbero valsi molti punti in più. sarebbero intervenuti gli scarti ma comunque starebbe molto più su in classifica. guadagnerebbe più soldi e si potrebbe permettere un allenatore migliore (ammesso che il migliore in questo momento e non per capacità tecniche non sia il tanto maltrattato Sergio)………Capito che dire “ha giocato poco” è una sciocchezza. Ha giocato tutte le partite che la sua classifica gli ha permesso di giocare. In quella posizione di classifica NON SI PUO’ GIOCARE DI PIU’…salvo essere… MOLTO PIU’ SU IN CLASSIFICA

Scusate il post lungo.

56 partite giocate in un anno sono un numero molto superiore alla media delle giocatrici del tour, la stragrande maggioranza delle vicine di classifica di Camila ne ha giocate molte meno, quindi è falso che ha giocato poco. 80 singoli in un anno li possono giocare solo le top player che pur facendo magari meno tornei arrivano spesso in finale o in quella zona, mentre una che naviga attorno alla 100esima posizione del ranking non può fare 80 partite in un anno! E’ proprio impossibile statisticamente, difatti NESSUNA di quelle giocatrici le ha fatte quest’anno… sbagliano tutte la programmazione? Di quelle posizionate dalla 50° alla 100° posizione SOLO 4 hanno fatto più di 60 partite nel 2012 e NESSUNA più di 70. Camila è assolutamente una di quelle che ha fatto più tornei e partite nell’anno.

E riguardo appunto alla programmazione, le giocatrici che hanno fatto il tour asiatico, questa settimana o fanno Osaka o tornano in europa per fare Linz e alcune la prossima settimana giocano a Mosca o in Lussemburgo, poi la stagione finisce PER TUTTE, mica solo per Camila. Quelle con problemi di classifica magari si fanno anche un ITF o 2 ma poi fine.

Il team Giorgi cerca un posizionamento in top 70/75 entro la fine della stagione per affrontare con prospettiva quella successiva, quindi nelle parole del papà io leggo questa affermazione “se questo torneo va bene ok, obiettivo raggiunto, se va male giochiamo un altro paio di ITF in america per raccattare i punti che ci mancano”.

Nelle parole di Camila poi c’è la risposta al dubbio sulla stanchezza… Camila sta fissa sul tour WTA solo da agosto, prima giocava molto negli ITF di “casa”, penso che nei primi 2 mesi passati in giro per il mondo giocando un torneo a settimana pure Azarenka si sarà trovata spaesata, passati svariati anni sul tour, ora le sembrerà normale prendere 2 aerei a settimana e farsi 80 partite l’anno. Tempo al tempo!

In generale anche io sostengo che Camila avrebbe bisogno di un allenatore esperto, ma non per problemi di programmazione! La programmazione dei Giorgi è similissima a quella delle altre, TUTTE quelle che si sono fatte il tour asiatico hanno fatto Seul oppure Guazhou, poi Tokio, poi Pechino… perchè Camila avrebbe dovuto farsi Quebec e poi andare in asia che non l’ha fatto nessun’altra?? boh! Per far contenti i bastian contrari che avrebbero a quel punto probabilmente criticato il fatto di non aver fatto Seul al posto di Quebec.

Per quanto riguarda l’allenatore esperto, bisogna anche vedere se se lo possono permettere! Ho letto un post su un forum in lingua inglese nel quale un utente americano dichiara nell’estate del 2011 o forse 2010 di aver incontrato i Giorgi presso un torneino americano e di averci parlato, dice che erano un po’ con l’acqua alla gola coi fondi e col timore di dover rinunciare al sogno se non cambiava qualcosa. Ora ha passato 4 turni a Wimbledon e qualche primo turno qua e là, ma mica saranno ricchi sfondati! Ho fiducia che se riuscisse a fare quell’ulteriore passo in avanti nella prima metà della prossima stagione troverebbe finalmente qualche sponsor di peso e a quel punto l’allenatore sarebbe una logica conseguenza.

Insomma un passo alla volta, è ridicolo pensare che una ragazza che finalmente fa il saltino di qualità e approda stabilmente sul tour maggiore inizi ad abbattere teste di serie come fossero birilli e vincere tornei su tornei. Il tour asiatico con 2 qualificazioni superate e 2 primi turni passati è andato molto bene, tanti punti portati a casa. Continuando così, cioè passando qualificazioni e primi turni all’inizio del prossimo anno entrerà in top 50/60, poi qualificazioni non ne dovrà più fare, comincerà a passare qualche secondo turno e così via. TUTTE fanno la gavetta, a parte qualche iper campionessa predestinata e dotata di fisico e talento fuori dal normale, poi qualcuna sfonda e qualcun’altra purtroppo torna nell’oblio giunta ad un passo dal farcela.

Da segnalare che la Petkovic scende al numero 192…

Ufficiale : Camila numero 79, perde una posizione Sara che diventa 8.
http://www.wtatennis.com/page/RankingsSingles/0,,12781~0~1~100,00.html

Girando nella rete alla ricerca di dati sui premi/guadagni dei giocatori mi sono imbattuto in un articoli del 27 giugno 2012. Camila stava per scendere in campo contro la petrova……mi è sembrato carino e di buon auspicio postarlo (per chi non l’avesse già letto)

Ma perchè quel signore la sua polemica non se la sviluppa sul sito in cui è nata? Perchè viene a dire a noi quello che scrive da altre parti? Cosa diavolo frega a me se tale emmegi ha copiato, o plagiato, o si è ispirato o rielaborato (vedete quanti modi ci sono per trarre ispirazione) un vecchio articolo sulla Bentivoglio e lo ha fatto senza citare la fonte.

Signnor t.o., cosa ne direbbe se, esattamente come io non mi occupo dei c…. suoi, lei non si occupasse dei c… miei? Proprio non regge lo scontro?

Per la cronaca (e per sua informazione) la polemica si è sviluppata su tennislive, ch non è un mio blog. E in quella polemica sono entrato buon ultimo, dopo diversi post di giemme o emmegi.

Le dispiace se ognuno di noi due frequenta, scrive, commenta dove crede? Sa, io i suoi saproloqui li trovo di una noia mortale, ma mica ho avviato una raccolta di firme per impedirle di postare? Le dispoiace se lasciamo TUTTI giudicare al padrone di casa se una cosa è consona o meno? Oppure vuole le chiavi di casa in esclusiva?

Il discorso di Theseus e la replica di stefano aprono un problema reale. Ma molto delicato. E’ Sergio che vuole rimanere allenatore o è Camila che non vuole cambiare? Da una recente intervista di Sergio pare sia Camila a voler lasciare tutto com’è. Non conosco Camila ma mi pare che sia un tipo che bisogna frenare piuttosto che pungolare nel lavoro. Tornare a casa e riposarsi può anche voler dire ottimizziamo il tempo per mettere a punto alcuni colpi che hanno bisogno di settimane (la prima di servizio) piuttosto che girare da un aeroporto all’altro per fare partite (poche) e allenamenti (ancor meno). A vent’anni la parola riposare ha molti significati diversi. Si bruciano più energie in attesa di un match piuttosto che nel match stesso. E poi i $ dollari. Camila ha fatto una scelta di tornei molto penalizzante da un punto di vista economico. Sarà 79° domani (così prevede il sito wta) e non è neanche nei 100 come guadagni. E il guadagno di Camila è anche il guadagno di tutta la famiglia Giorgi. Un allenatore costa solo di viaggi e alberghi 80.000 dollari l’anno. Fermarsi può anche significare aver tempo di monetizzare con gli sponsor questa nuova bella posizione di classifica. Allenarsi bene con un allenatore residente senza portarlo spesato in giro per il mondo. Del resto casa di Camila è in Florida che ha una percentuale di buoni allenatori un po’ più alta di San Giorgio sull’Aspromonte……..

Theseues: la stagione inizierà a Brisbane il 31 dicembre. L’anno scorso la last acceptance è stata al n° 72. Oggi come oggi, l’accesso diretto non è per niente garantito, e le qualificazioni sono una tombola. Quindi potrà giocarlo o non giocarlo, entrare nel main-draw o restare fuori.

A Sidney (inizio 7 gennaio), peggio mi sento: quest’anno la last acceptance è stata Lucie Safarova (n° 25). Nomi illustri alle qualificazioni, che NON sono state superate da Kirilenko, Lepchenko, Peer, Paszek, Jovanovski, Zahalavova. Si entra in 48, si passa al main-draw in 6.

Gli Australian Open iniziano il 14 gennaio. Oggi siamo al 7 di ottobre. Dovesse non passare il turno a Osaka, Camila potrebbe benissimo arrivare agli AO dopo quasi due mesi e mezzo senza partite serie nelle gambe e nella testa. Buona programmazione? Andiamo!…

Finora quest’anno in 10 mesi e una settimana la Giorgi ha giocato in tutto e per tutto 56 partite (di cui circa la metà in torneini ITF. Una media di una partita ogni 5/6 giorni. Non ha ancora 21 anni, ed è stanca?

E cosa dovrebbe dire la Pennetta del 2009 (27 anni) che ha giocato 130 partite in dieci mesi? tutte WTA? 83 singoli e 47 doppi? Significa aver giocato tre partite a settimana. Dopo pochi mesi, avrebbe compiuto 28 anni.

Si, c’è il serio rischio che per due mesi si possa parlare solo dell’altezza della Giorgi

Quoto l’ultimo intervento di Theseus: sembra anche a me che spesso Sergio prenda decisioni più da papà che da coach.
Per questo dico che un allenatore professionista, a certi livelli e dopo un certo grado di maturazione, è fondamentale, soprattutto per una donna.
Finchè Cami verrà così protetta, forse, non crescerà mai davvero … (tennisticamente, certo … ma prima si deve crescere come persona, soltanto dopo ci si realizza anche nella propria professione … difficile che possa succedere il contrario).

@tutti compreso Matteo. Avevo fatto un commento molto delicato che riprendendo una frase postata precedentemente che diceva pressappoco : “non riusciamo a vivere senza tafanus” (era formulata con taglio ironico) rispondevo pressappoco: “anch’io non riesco a vivere senza Tafanus. Oddio, io ci vivrei benissimo ma visto che scrive ogni 2 minuti non riesco a vivere senza di lui”.
Matteo ha deciso di tagliarli. Suo diritto e suo dovere. Ma nel farlo ha reinserito un commento del Tafano stesso che letteralmente trasporta in questa discussione una polemica nata in un altro Blog.

Mi piace ricordare che questa discussione si apre (dopo una nota di servizio dove Andrea Pallotto invita Sergio a Macerata perchè gli deve parlare di cose importanti) con una mia “lettera aperta a Camila” dove faccio mie considerazioni scritte in modalità di “lettera aperta” . La lettera aperta è il nome di un certo tipo di articolo giornalistico dove si personalizza sul direttore, o sul ministro, o sul sindaco ecc. un messaggio di interesse comune affinchè questa autorità ne prenda atto e adotti le dovute misure e conseguenze. Cosa proponevo? Un evoluzione del rapporto interattivo tra Camila e il suo Blog. Parlo di evoluzione perchè: 1° penso che con la nuova classifica e la probabile entrata diretta in molti più cartelloni senza passare per le qualificazioni cambi l’approccio ai match e alla scelta dei tornei. 2° si avvicina il fermo invernale e solo Sergio e Camila potranno darci materiale su cui discutere. 3° Non dovendo difendere punti per i prossimi 4/5 mesi la strategia potrebbe passare da un day by day (come fatto fino ad oggi) ad un programma di più lungo respiro. (il tennis e la carriera d’una atleta non sono solo dritti e rovesci) .
In molti si erano inseriti su questo “filo rosso” ringraziando per l’articolo, cominciando a fare bilanci sul dopo Wimbledon, sul prossimo anno, su, su, su…………
Poi arriva un signore con un io ipertrofico, che pur di diventare di nuovo il centro dell’attezione trasferisce su questo blog una polemica nata su un’altro blog che avrebbe come protagonisti lui stesso e un non meglio identificato utente che usa forse un anagramma del nome di un nostro abituale frequentatore.

Ma perchè quel signore la sua polemica non se la sviluppa sul sito in cui è nata? Perchè viene a dire a noi quello che scrive da altre parti? Cosa diavolo frega a me se tale emmegi ha copiato, o plagiato, o si è ispirato o rielaborato (vedete quanti modi ci sono per trarre ispirazione) un vecchio articolo sulla Bentivoglio e lo ha fatto senza citare la fonte.

Vogliamo parlare del diritto d’autore? Parliamone, ma spostiamoci sul sito della SIAE.

scusate se riposto quello che ha scritto Madoka prima che si andasse per “altri lidi” :

” Da quanto te ne sei andato non ci sono più insulti, non ci sono più off topic, non ci sono più messaggi cancellati ed interventi da parte della moderazione, non c’è più confusione.

Direi che non solo ci stiamo arrangiando, ma anche discretamente”

Tre righe di pacata saggezza…..
.

mi accodo anch’io ai ringraziamenti agli autori per l’ottima intervista… dalla quale però, a mio avviso, traspare un po’ la gestione casereccia, ovvero poco professionistica, del simpatico papà sergio nei confronti di sua figlia. mi spiego meglio: per chi gioca il circuito wta è normale viaggiare da un continente all’altro e giocare tornei quasi tutte le settimane, invece papà sergio ci parla di stanchezza, di prevedere riposo assoluto per settimane, di mancanza di casa, di possibile ritorno ai torneini itf (vicino a casa)… insomma pare più un atteggiamento da papino che cura la sua pulcina, piuttosto che un trainer professionista a livello wta. e qui si ricade fatalmente alla solita domanda: siamo sicuri che papà sergio sia l’allenatore giusto per camila?
altra questione sulla quale forse tafanus ha ragione: raga, ma se camila dovesse uscire subito a osaka, e saremo solo al 10 ottobre… ma in questo blog di che si parla da qui a gennaio.

Scusate, in un mio precedente messaggio ho scritto che vedevo perdenti sia Camila che la Hercog al primo turno …
Ma avevo distrattamente confuso la Medina Garrigues con la Martinez Sanchez …
A questo punto cambio pronostico, e dico che vince Camila!

P.S.
Peccato per la finale di oggi: una bella rivalità così era da tempo che non si vedeva, ma perchè diventi bella da seguire ci vuole anche un po’ più di incertezza nel risultato finale.
Se Masha non riesce a reggere (di testa) Vichka, diventa un bel problema per lei e per lo spettacolo …

Vabbe’ ma chiedere un pronostico sul prossimo incontro di Camila è semplicemente una provocazione. Perché Camila può fare una sola cosa: vincere! Vamooooooooooooooooos!

“conosco l’ autore, di cui ho grande stima, anche se non condivido tutto cio’ che sostiene”
Accuse infamanti, ban per emmegi subito.

Rispondo qua a Tafanus circa il suo dubbio “Perché Quebec City no e Osaka sì?” espresso sul suo nuovo blog.

PROVO: Quebec City si giocava il lunedì, Camila aveva un aereo prenotato da settimane (ricordo l’altra intervista a Sergio in cui diceva di avere già i biglietti per Tokyo. Quelli dell’aereo, immagino, non quelli per il torneo di cui non hanno bisogno) per mercoledì. Iscriversi a un torneo per giocare al massimo 2 turni? Giocare il torneo e cambiare volo, non più Tokyo ma Pechino, spendendo il doppio? Difficilmente i biglietti aerei sarebbero stati rimborsati, e immagino che il costo non sia bassissimo… direi circa 1.000, 1.200 dollari a testa… ovviamente raddoppiati: quelli per Tokyo che sarebbero finiti nel cestino e quelli per Pechino.

Osaka è un torneo dal montepremi identico a quello di Quebec City, ma la differenza è che Sergio e Camila sono già in quella parte del mondo. Spero sia tutto chiaro…

Tornando on-topic: mi pare sia uscito l’Oop di domani e Camila non compare. Nemmeno la Schiavone, noto ora. Giocheranno entrambe martedì.

Mentre altri continuano a lanciare strali contro i gestori, ben nascosti nelle loro fortezze, io vorrei accodarmi ai ringraziamenti a chi gestisce il sito per l’intervista e Camila e Sergio per le risposte e i chiarimenti sulla programmazione. Infine, in bocca al lupo a Camila per Osaka (torneo sensato all’interno della programmazione dato che si trova già lì “in zona”, mentre Quebec City era logisticamente improponibile, con un volo programmato mercoledì e il torneo che iniziava il lunedì. Ma vallo a spiegare a certa gente…)

@Entropia:
allora… buona pedalata!!

Va bè… io intanto domani mattina alle 5.00 parto da Gaiole in Chianti assieme alla mia fidata Viner (che anche l’anno scorso mi ha accompagnato in questa avventura)per intraprendere la mia seconda Eroica da 205 Km (in realtà sono 209) sù e giù per le strade bianche (e tante salite anche al 24/25%)della mia stupenda Toscana.
Per quanto riguarda quel fenomeno di nome Camila penso:
che fortuna poter tifare per una come lei.
Alè Camila!

Grazie mille per l’intervista che avete pubblicato! Ora conosciamo meglio i programmi di Camila. Sicuramente quest’ultimo anno ha costituito un punto di svolta nella carriera di Camila Giorgi, si è passati dal semi professionismo al professionismo vero e proprio. Adesso è giunto il momento di dare l’accelerata decisiva se possibile ma il modo migliore per farlo è giocare il più possibile secondo me. Anche io sono felice dell’apertura di papà Sergio alla Fed Cup Camila ha bisogno dell’esperienza delle altre ragazze italiane così come Sara Errani, Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone necessitano della esplosività e della “freschezza” della nostra beniamina. Solo restando uniti insieme ad altri nostri colleghi o colleghe tenniste si potrà migliorare. In bocca al lupo dolce bimba!

Vero! l’accenno alla Fed mi è entusiasma! vorrei vedere Camila fare squadra con le altre, per lei sarà una cosa inusuale , serve anche questo per crescere! grazie per l’intervista ;))

io ormai ci ho rinunciato a dialogare, con una certa persona…
non è per una mancanza di rispetto nei suoi confronti, perchè trovo essere una persona molto intelligente, preparata, colta.
mi sono reso conto pero’, che per lui ormai Camila è diventato un punto negativo, su cui attaccarsi a tutto per sminuirne il valore.
lo aveva un po’ malcelato nel titolo del suo blog:
“Giovan

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