Camila subito ko a Grapevine contro Monica Puig



Camila subito ko a Grapevine contro Monica Puig

Netta sconfitta per Camila al primo turno del torneo da 50.000 dollari in corso di svolgimento sul cemento di Grapevine, in Texas. Camila, sesta testa di serie del torneo, ha infatti perso per 6-3 6-1 con la diciottenne portoricana Monica Puig, numero 262 del mondo. La Puig oggi vale sicuramente di più della sua posizione, essendo ancora la numero 9 del mondo a livello juniores (dove quest’anno ha raggiunto la finale agli Australian Open e al Roland Garros). A livello pro, quest’anno ha vinto due ITF da 25.000 dollari, a Chiasso e a Surprise. Proprio a Surprise aveva sconfitto al primo turno, in tre set, Camila. In più la Puig, settimana scorsa, ha raggiunto la finale a Bayamon. Le prime teste di serie del torneo di Grapevine sono Romina Oprandi (n.82), Varvara Lepchenko (n.103) e Jamie Hampton (n.125). Camila tornerà in campo settimana prossima per il torneo da 75.000 dollari di Phoenix, dove al momento sarebbe la prima esclusa dalle teste di serie.

27 Commenti »

Brutto sorteggio, è proprio la tipologia di giocatrice che Camila non ha la pazienza di affrontare.

vediamo se la star di Miami riesce a perdere per la terza volta di fila da una junior

Si vabbè dai, basta con questi timori per le junior. Camila ha ormai 20 anni ed è chiaramente una promessa del tennis italiano, queste partite dei torneini ITF deve vincerle facile e guardare avanti con fiducia pensando ai tornei WTA che sicuramente giocherà col nuovo anno.

theseus, son d’accordo. Però è innegabile che essendo tds probabilmente ha pescato il peggior primo turno. Un ingresso nel torneo un po’ più soft sarebbe stato meglio, tutto qui!!

oggi camila giocherà come secondo match a partire dalle 16 ora italiana. Credo che non ci sarà livescore ma solo aggiornamenti da parte del sito del torneo

Puig? n° 262 del mondo?
e ci dobbiamo pure ppreoccupare?
Finché avremo di questi dubbi, vorrà dire che Camila è costretta a giocare i 25k!
Vorrei che queste paure fossero perché ha pescato la n°30 del mondo!

Io non mi sto preoccupando infatti.
Ho solo detto che non è un buon sorteggio…ovvio che deve vincere, ma per questo finale di stagione avrei preferito le fossero capitati tabelloni più semplici perché ora conta fare punti…

Non sono d’accordo. Quando si gioca non si deve mai sottovalutare l’avversario. Certo, ci sono giocatrici che in un determinato momento della loro carriera giocano ad un livello tale che l’ITF non rappresenta più un problema e sono quasi costrette a passare al livello superiore, ad es. la Ivanovic nel 2004, a 16 anni, praticamente non aveva più avversarie nei tornei ITF e l’anno successivo giocò solo tornei WTA, aggiudicandosi Canberra e entrando alla fine del 2005 nelle top 20.
A quanto pare questo non è ancora il caso di Camila, che dunque è bene che giochi impegnandosi al massimo nei tornei ai quali partecipa, non sottovalutando le avversarie, che sono comunque buone giocatrici, come la Puig. Ciò non toglie che comunque una programmazione attenta dovrebbe prevedere anche la partecipazione ai tornei di livello superiore (WTA), anche passando attraverso le qualificazioni, che sono molto formative a livello di esperienza.

Il primo set è perso, 3-6

Camila perde 6-3 6-1… no words!

Perde 6-3,6-1..non ho parole..

ahahahahah è lo sponsor la colpa ahahah

Odio essere banale, ma oggi correrò il rischio. Il tennis è uno sport molto particolare, dove la componente tecnica e atletica, è un componente fondamentale come in tutti gli altri sport: Miglirabile giorno dopo giorno,anno dopo anno; Bastano solo buoni istruttori e sudore nei campi di gioco. Ma non basta!
Quello che sta mancando alla nostra beniamina, è la parte fondamentale del tennis: la testa, la fascicolazione nervosa che segue degli ordini precisi: ogni movimento nel campo ha il suo intento; Ogni colpo ha il suo obiettivo: attacco o difesa; Un profondo per costringere l’avversario ad esporsi e un vincente collaudato in allenamento e imprendibile nel campo di gioco. L’essenza del tennis è un connubio tra tecnica, forza e cervello, che haimè, è sia la parte più importante, sia la parte più difficile da allenare.
Comunque, ogni sconfitta e ogni vittoria segna la rotta del timoniere, e io sono dannatamente fiducioso.

Giungla sono d’accordo con te! e dobbiamo essere fiduciosi..vedrai che Camila ci ripagherà per il nostro sostegno!

mi aspettavo una sconfitta e così è stato, anche se probabilmente credevo avrebbe lottato di più.

vabbè, cerchiamo di correggere quelle cose che diciamo da anni, con un allenatore.

secondo me la stiamo perdendo “grazie” al padre.

theboss ha scritto:

“Brutto sorteggio, è proprio la tipologia di giocatrice che Camila non ha la pazienza di affrontare.”

non si potrebbe chiedere agli organizzatori di farla giocare con delle giocatrici con tipologia più adatta a Camila?

Secondo me siamo sempre allo stesso punto: a parte contro le prime 30/40 Camila gioca da sola.
Se è in giornata sì bim bum bam e a casa…se è in giornata no può perdere da chiunque.
Nell’ultimo anno ha dato continuità al gioco e si è assestata sul suo livello attuale(che è lo stesso del 2009 dove poteva già avere questa classifica se avesse giocato con continuità….)
Per andare oltre bisogna :
– avere una tattica alternativa se col gioco non sfondi
– giocare con tenniste di livello superiore che non si fanno sfondare
La prima è una necessità, la seconda è ciò che ti fa capire che hai una necessità.

Per il resto sono convinto che Camila abbia un gran potenziale, ma sono anche sicuro che se il potenziale non viene liberato in fretta la perdiamo in qualche università statunitense…

1. Abbiamo tutti capito male, Camila non e’ una promessa del tennis italiano. I successi iniziali e forse anche il fatto che sia particolarmente carina ci hanno fatto appassionare e scommettere su un potenziale talento che forse non e’ tale;

2. Il talento c’e’ ma non e’ ben espresso a causa del padre-allenatore. Risparmio il pistolotto su Mr. Sergio perche’ in questi anni abbiamo gia’ detto tutto quello che si poteva dire su questo controverso personaggio (nel bene e nel male). In questo caso il problema si dovrebbe risolvere cambiando allenatore.

3. Le due junior Monica Puig e Grace Min sono due fenomeni, future top ten, quest’anno Camila ha avuto la sfiga di incontrarle per ben due volte a testa ed e’ stata presa a pallate da entrambe. Forse Camila non ha il talento da top ten, ma progredendo di anno in anno, come del resto sta facendo, arrivera’ lo stesso a buoni livelli, magari nelle top 20. La ragazza ha solo 20 anni, non ancora compiuti, puo’ ancora giocarsela.

non so quale sia delle tue 3 ipotesi, ma propendo per una delle ultime due.

Purtroppo le ragazze che promettono bene già a 16/17 anni hanno il livello tecnico per far capire a tutti che sono fuori dalla media ed infatti di solito fanno qualche risultato, magari sporadico contro ottime giocatrici, oppure vincono a man bassa nei tornei minori.
Poi segue una fase di maturazione tattica e tecnica con cui si assestano in 2/3 anni al loro livello di gioco finale.
Dopo solo la maturità come persone le porta ad eventuali ulteriori miglioramenti, dovuti magari alla miglior gestione dello stress e ad una consapevolezza maggiore di se.
Quello che mi preoccupa da tanto di Camila è che mi sembra rimasta ai 16/17 anni, vivendo ogni match come una puntata a sè in cui ha giocato +/- bene, mentre avrebbe dovuto imparare cose nuove.

Sono d’accordo che ogni tennista abbia il suo stile e mai avrei pensato che la Seles si mettesse a fare serve&volley(tanto per dirne una), ma è anche chiaro che le doti atletiche di Camila le permetterebbero di fare anche tanto altro….

Camila in fondo ha fatto una buona annata e 143 a quasi 20 anni è ottimo, però quest’anno non ha vinto un match contro una giocatrice piazzata nelle 130 e ha vinto meno della metà dei match giocati contro tenniste di classifica superiore alla sua.
Forse non vuol dire nulla, ma la sensazione è che si stia creando una resistenza…un “tetto” su cui non riesce ad andare…datele una scala perchè le gambe le ha!

In realtà ad inizio anno ha battuto la Rodina che era 75 del mondo (e che comunque chiuderà l’anno nelle 100), poi anche altre giocatrici che valgono più della loro classifica, come la Meusburger o la Glacth. Ha perso anche 75 al terzo con la Orandi, dirai non ci ha vinto, ma Romina in questo periodo è uno schiaccisassi…
Io vedrei il bicchiere mezzo pueno nel senso che da inizio anni se si tolgono 3-4 sconfitte raramente ha perso da giocatrici con classifica inferiore alla sua. QUesto vuol dire aver acquisito un livello di base più alto di quello degli anni passati.
Tra l’altro le ultime sconfitte possono essere figlie anche della lunga stagione, che sicuramente non le ha portato via molte energie fisiche, ma di energie mentali sì. Anche perché è il primo anno che gioca una stagione “completa”. e quel che conta è che sia riuscita a migliorare la sua classifica di fine anno (dal 2006 ad oggi ci è sempre riuscita).

Continuo a sostenere che Camila è un fenomeno…..peccato non abbia un allenatore alla sua altezza!
Comunque insisto nel sostenerla e continuo ad aspettare la sua esplosione….magari a Phoenix.
Vai Camila.

Concordo con chi dice che il livello più base è più alto di q

scusate, non so cosa sia successo.

Concordo con chi dice che il livello più base è più alto di quello di due anni fa( l’anno scorso non lo considero), però. ho come l’impressione che a livello di picchi, il livello sia lo stesso di due anni fa, ma potrei sbagliarmi.

Ovviamente io tiferò sempre per lei,anche se non entrerà mai nelle 100.

speriamo in un ottimo inizio di 2011, magari con una bella qualificazione agli AO.

a Phoenix esordio con la Rampre come tds n.7, eventuale secondo turno con la vincente tra Brengle e Brodsky.

mmm…. contro la Rampre a RALEIGH ha perso molto nettamente 6-3 6-2
speriamo che non vada come l’ultima volta…. cami renditi conto chi sei e falla a brandelli.

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