Finisce l’avventura di Camila a Wimbledon: ko con Marion Bartoli

Niente da fare per Camila, che non riesce a ripetere l’exploit dello scorso mese contro Marion Bartoli e viene eliminata al terzo turno di Wimbledon. 6-4 7-5 il risultato in favore della ventottenne francese, quindicesima testa di serie del torneo londinese. Una partita combattuta, vinta dalla Bartoli grazie a una maggiore esperienza e freddezza nei punti decisivi (per lei ben 6 palle break su 8 sfruttate) e che lascia certamente rammarico a Camila, che in caso di vittoria avrebbe affrontato in un ottavo di finale tutto italiano Karin Knapp. L’incontro inizia equilibrato fino al 2-2, quando la Bartoli strappa per la prima volta il break a Camila, che per quattro volte consecutive perderà poi il servizio. Il primo set si conclude quindi sul 6-4, malgrado due break vinti anche da Camila. Nel secondo invece è Camila ad andare avanti, fino al 4-2, ma sul 4-3, servizio e 30-40 la pioggia interrompe il match. Alla ripresa, circa due ore dopo, Camila perde il primo punto e si fa recuperare. Si prosegue con equilibrio fino all’ultimo game, in cui Camila perde nuovamente il servizio e il match. Con questo risultato, Camila retrocederà circa fino alla 120° posizione della classifica WTA, scontanto l’ottavo raggiunto lo scorso anno nel torneo londinese. Ora Camila si preparerà alla stagione americana sul cemento, venendo qualche giorno in Italia per curare al meglio il suo infortunio alla spalla, che dura ormai da mesi. Seguirà a Montecatini le cure di Pier Francesco Parra, uno dei più grandi esperti mondiali di cure al laser, nonché responsabile Medico del Centro FIT di Tirrenia e delle Squadre Nazionali di Davis e Fed Cup.

Ecco il tabellino del match:

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

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Virgili è un fenomeno ha avuto tutte le sfortune e infortuni possibili credo abbia 23 anni se non sbaglio. spero tutto il bene per lui. comunque seguo Camila da 3 anni e non vedo l’ora che si sitemi e ci faccia gioire nei prossimi tornei dopo aver risolto l’infortunio. ciao a tutti

Sto guardando il challenger di Todi e c’è un ragazzo che viene dalle qualificazioni che si chiama Virgili che è bravissimo! Risulta 1800 del ranking…… ma come è possibile?? Dov’era prima nascosto sto ragazzo?

si effettivamente il volto è il punto debole….ma tutto il resto è ok.
Ora mi fermo e lascio lo spazio ai più tecnici del forum

chi ? agnieszka ?! ma no dai… ha il mento sporgente. -)

io sono più giovincello e posso permettermelo
bè visto che te hai fatto un nome “nuovo” rispetto alle solite, io faccio quello dalla Radwanska più grande.

@ boy
sono d’accordo sulle tre bellezze che hai citato.
ci metterei anche flavia che è meno appariscente ma ,non so perchè,mi ha sempre incantato.
camila non la posso considerare perchè è intoccabile e potrebbe essere mia figlia

parlate bene di come gioca la flipkens ma è la stessa che ha fatto la finale di fed cup con l’italia qualche anno fa ? allora era inguardabile…non puo’ essere migliorata cosi’ tanto

Incrociamo le dita. Merita tanta salute e fortunaxxxdai camilaxxxx

da un tweet di ieri si apprende che Camila è gia’ in Italia…

vai Cami, vinci anche la partita contro la tendinite e torna in campo prima possibile, che ho voglia di vederti giocare.

grazie Andre e Andrea.
anche a me piacerebbe vedere una finale Lisicki vs Flipkens.
anche perchè la Bartoli proprio non la digerisco…
solo a guardarla mi fa incaxxare!!

Andrea condivido! Sara ‘ spettacolare flipkens vs lisicki.

@Andre
Oggi l’ ho vista contro Petra.
Secondo me non ci e’ arrivata per caso in semi.
Ha un repertorio davvero completo e queto risultato lo ha meritato.
Comunque concordo con Effemme.
A questo punto penso e’ Lisicki che merita il trofeo avendo battuto Williams!
Una finale Lisicki-Flipkens sarebbe spettacolare!
Ciao.

Ciao Andre… Bene grazie!
Tu che hai visto un po’ di partite dal vivo,
Chi ti ha impressionato di piu’?

Cami cura la spalla e fai un break. Sono sicuro in usa open arrivi al 4 turno. Goodluck darlingxxx

Ho appena visto e fatto le congratulazioni alla flipkens! Autografo fatto. E’ dolcissima! Che talento!!

lo strapotere di Serena durava dal 17 febbraio, giorno in cui perse contro Vika in quel di Doha.
da allora aveva vinto senza piu’ perdere sul campo ben 34 incontri.
ad interrompere la lunga sequenza di vittorie ci ha pensato Sabine.
lei è fra le 4 superstiti del torneo e a questo punto faro’ il tifo per lei,
perchè è lei che merita di portarsi a casa questo slam, avendo giust’ appunto battuto la nr. 1 del mondo.

queste comunque le proiezioni delle 4 ragazze rimaste ancora in gioco:
21 / 24 Lisicki (F 17 / V 10)
4 / 4 Radwanska (F 4 / V 4)

10 / 15 Bartoli (F 8 / V 7)
15 / 20 Flipkens (F 10 / V 8)

i primi due numeri davanti al nome rappresentano la posizione aggiornata in tempo reale / posizione in classifica preWimbledon.
fra parentesi troviamo la posizione presunta di classifica, in base al miglior risultato ancora conseguibile da ognuna di loro…

Bartoli, pur con la sua antipatia e antisportività, sta giocando molto bene e quindi merita di essere in semifinale.
Vero, difficilmente potrà ricapitare un’opportunità simile di arrivare in fondo a Wimbledon visto il tabellone.
Bisognava però superare l’ostacolo Bartoli (nonostante tutto in uno slam un paio di giocatrici toste bisogna comunque batterle) e Camila, così come Stephens, ha dimostrato di non essere ancora pronta.
Sono sicuro che la “bimba” sarà in grado di crearsi altre importanti opportunità comunque in futuro.

Ci rendiamo conto o no che, per come si era aperto il tabellone, e con la sconfitta di Serena, questa era un’occasione che si ripresenta una volta nella vita? (Speriamo di no…)

Mamma mia, non poteva esserci semifinale peggiore:

Flipkens vs Bartoli ! O.o quasi quasi tifo la francese! peccato per Petra!

Bartoli in semifinale con un punteggio identico a quello che ha rifilato a Camila:6/4 7/5 con sospensione identica per pioggia nel primo set come scrivevo un paio d’ore fa!
Singolare il secondo set in cui ci sono stati 8 break consecutivi,nove in totale..5 per la Bartoli e 4 per la sua Stephens!Ancora più singolare è la percentuale dei punti messi a segno nei break dalla Bartoli sul servizio della Stephens..complessivamente 20 punti per Bartoli ed 1 per l’americana…se Camila ha problemi al servizio allora la Stephens cosa deve fare. ha chiuso con un 22% di punti vinti sulla seconda tanto per dare dei dati concreti!
Camila ha una battuta potente,anzi una delle più potenti del circuito..il problema è solo sulle angolazioni che deve dare ma di base ha un bel servizio e sicuramente non sarà un lavoro impossibile per lei!
In questo momento Flipkens in semifinale,fuori la Kvitova!

Casualmente mi trovo a scrivere dopo un omonimo che saluto. La Stephens nel secondo set, fino al 5-4, praticamente non ha fatto un punto sul proprio servizio, mentre era l’arma in più come faceva notare tommaso nel primo. Stranezze di uno sport del diavolo, dove anche la “nuova Williams” mette in mostra passaggi a vuoto degni della “solita Camila”. Aumentano i rimpianti per la spalla, perché un tabellone del genere era impensabile a inizio torneo…

La Stephens contro la Bartoli sta al momento pareggiando grazie a un ottimo servizio, il fondamentale su cui Camila difetta maggiormente. La nostra nel gioco da fondo campo non ha nulla da invidiare a nessuno, ha dei vincenti di rovescio che la Stephens di oggi manco si sogna. E’ forte anche alla risposta, infatti è riuscita a breakkare la Bartoli in svariate occasioni. La differenza in negativo però l’ha fatta, come detto, il servizio. Se Camila riesce a dare un po’ più di giro e di angolazione alle prime di servizio, in modo da fare aces o costruirsi punti facili, potrà fare un salto di qualità. Altrimenti resterà la giocatrice altalenante e facilmente breakkabile che è attualmente.

Una vergognosa Bartoli ha imposto la sospensione sul 5-4 per lei e servizio Stephens 40-40….praticamente come ha fatto con la nostra Camila..

kirilenko
ivanovic
sharapova

rimanendo in tema queste sono le top 3 per avvenenza…
certo che anche in questo caso la Camila è ben messa cmq eh!!

@doherty:
La Kirilenko e’ talmente bambola che mia moglie se la metterebbe in camera appoggiata sul como’ come si usava una volta…. Io pero’ ci farei altro!
Hehehe…

la Vinci è in questo momento 11ma superata dalla Bartoli.
se la Stephens va in semi, scende in 12ma
se la Flipkens va in finale battendo a sua volta la Stephens in semi, scende in 13ma.
e infine se una tra Lisicki e Kanepi vince il torneo, con il risultato delle due cui sopra, puo’ scendere in 14ma.
quindi ora è 11, con il rischio ( remoto), di scendere fino in 14.

per quanto riguarda Sara invece, attualmente perde un posto scendendo in 6a.
nel caso Kvitova arriva in finale, scenderebbe in 7ma…

@ effemme
quindi per la Vinci ormai è impossibile arrivare alla 10* posizione..

gli ottavi sono ormai alle spalle e a seguito riporto la miglior posizione conquisibile in classifica, man mano che ogni singola tennista fara’ passi nella prosecuzione del torneo:

24 / 24 Lisicki (SF 21 / F 17 / V 10)
23 / 46 Kanepi (SF 21 / F 17 / V 10)

4 / 4 Radwanska (SF 4 / F 4 / V 4)
5 / 6 Li (SF 4 / F 4 / V 4)

15 / 17 Stephens (SF 10 / F 9 / V 8)
10 / 15 Bartoli (SF 10 / F 8 / V 7)

7 / 8 Kvitova (/ SF 7 / F 6 / V 4)
17 / 20 Flipkens (SF 15 / F 10 / V 8)

i primi due numeri davanti al nome rappresentano la posizione aggiornata in tempo reale / posizione in classifica preWimbledon.
fra parentesi troviamo la posizione presunta di classifica, in base al miglior risultato ancora conseguibile da ognuna di loro,
NON tenendo conto di cosa faranno le altre ragazze (quindi proiezioni assolutamente teoriche e da rivedere ad ogni successivo passaggio di turno).
le proiezioni sono comunque molto interessanti e per quanto riguarda la parte bassa del tabellone, riserveranno un paio di risultati CERTI,
assolutamente imprevedibili alla vigilia dello slam…

da segnalare la grande decimazione di tds.
delle prime 8, ne restano solo3.
delle prime 4, solo una!

intanto Seppi perde anche il secondo set al tie-break. Purtroppo quando Del Potro ha il servizio c’è poco da fare…

Certo che dopo questo wimbledon ci sarà un pò di rivoluzione in classifica… e credo che ne vedremo delle belle anche nel prossimo futuro……

Sui valori assoluti attualmente Camila vale abbondantementele prime 50,i punti sono quelli che sono perché purtroppo ha giocato poco per via della spalla ma se pensiamo alla sua classe,alla sua genialità non possiamo che immaginarla presto nelle prime 50 ed anche meglio.Speriamo sia possibile per Cami giocare con continuità da luglio a dicembre e programmare bene i tornei da disputare!Forza Cami,meritavi di disputare Wimbledon senza che la spalla ti condizionasse ma c’è tempo per recuperare!!

GHaal:
la Knap sale comunque in 73ma posizione guadagnandone 31!!
sicuramente fra il match di Camila e questo di Knap, contro la Bartoli, c’è un abisso!

io mi tengo la Camila 120 del mondo in attesa di rose che prima o poi fioriranno…

Io continuo a pensare che senza interruzione Camila poteva vincere con la Bartoli. Ogni giocatore ha caratteristiche peculiari, è evidente che il gioco della Knapp non da alcun fastidio alla Bartoli, però porca miseria, se la Knapp è 104 (e non so dove arriva con i punti di questo wimbledon), mi sembra evidente che Camila già oggi, infortunata o meno che sia, è a pieno titolo tra le prime 50!

@ knapp
in effetti l’odiosa bartoli ha le carte in regola per vincerlo W. ma confido nella bravissima Lisicki! E poi c’è sempre la Kvitova…

Knapp inguardabile, in risposta è stata poca roba , nei colpi meglio lasciar stare, non riusciva a tener su uno scambio.
Peccato l’antipatica continua la sua marcia, spero venga eliminata nei quarti, ma a forza di tirargliela. ho paura che lo vince lei Wimbledon O.o

Finita l’agonia..5 games conquistati..la Knapp sarà contenta!
Che occasione persa per Cami…se avesse battuto la francese…

La Knapp arriva a malapena sulla rete in risposta..

Se la Giorgi è una spara palle come dicono tutti , la Knapp cos’è ? al secondo colpo manda sui teloni.

La Bartoli sta prendendo a pallate la Knapp…

Purtroppo per Del Potro sarà dura, si vede che si sposta male e poco, il ginocchio non è a posto… è una grande occasione per Andreas!!

Bravissima Sabine, sull’erba da sempre è fortissima!!
Infatti i giornalisti sportivi, e non solo nel tennis, dicono un sacco di boiate, una ammasso di luoghi comuni!
E ora in campo il nostro tennista più forte, a. Seppi, se del Potro non è al max fisicamente ce la può fare

Fuori anche Williams. Dedicato a tutti quei giornalisti che da giorni scrivevano ovunque che l’americana, dopo le sconfitte di Sharapova e Azarenka, aveva già vinto il torneo, dimostrando, una volta di più, di non aver ancora ben capito quanti siano e quanto siano strani i meccanismi che muovono questo affascinantissimo sport.

Sto guardando Williams-Lisicki..Serena sta provando a giocare un po’ d’attesa,sta snaturando il proprio gioco..lo sta facendo dal secondo set dopo aver perso il primo con Sabine che ha attaccato sempre ed ha chiuso con il triplo dei suoi vincenti..per me questa è una tattica sbagliata,sulle proprie caratteristiche si costruisce il proprio gioco e non adattandosi all’avversario..se Camila,perché io cerco sempre di parlare di lei magari paragonandola alle altre,riuscisse ad essere sempre aggressiva ma senza tentare colpi assurdi ed irrazionali (vedi la ricerca di un incrocio delle righe o di una linea di fondo su un servizio pesante come quello della Bartoli) ma solo cercando una buona profondità basterebbe per non perdere la possibilità di comandare comunque sempre lo scambio come piace a lei.
Intanto siamo 5-4 Lisicki al terzo e la tedesca al servizio!

La Vinci a mio avviso è la più fragile di mente, anche più della Pennetta.
A Flavia purtroppo oggi non si può dire nulla, ancora deve recuperare la condizione atletica, ha 31 anni, è riuscita ad arrivare contro pronostico agli ottavi, grazie a Vika, ma comunque ha battuto anche una top 30 come la Cornet, il suo torneo l’ha vinto, certo rammarichi ce ne sono, non sempre trovi Flipkens in ottavi slam.
Roberta invece oggi, ha giocato quasi svogliata, contratta, per una che probabilmente da lunedì sarà top 10, mi aspettavo molto di più, lei non ha cattiveria sul rettangolo da gioco, un vero peccato.

Lino, c’è un metodo che, molto modestamente ho ideato, per individuare tutti coloro che possono essere considerati campioni nella storia (quindi allargo il discorso non soffermandomi solo sul presente) del tennis. L’amore incondizionato per questo sport probabilmente mi porta a fantasticare un po’ troppo ogni tanto ma in ogni caso… Dunque: è sufficiente consultare gli albi d’oro degli slam e prendere nota dei tennisti in grado di vincerne almeno due (uno non basta perché l’imprevedibilità del tennis, abbiamo avuto l’ultimo esempio durante questo Wimbledon, può comportare a volte risultati senza logica anche in successione). Mi sentirei di affermare che ognuno di loro può essere considerato un campione vero (unica eccezione forse Ivanisevic -giocò per sua sfortuna ai tempi di Sampras, Agassi, Becker, Edberg…- che, nonostante abbia vinto un “solo” Wimbledon, credo possa entrare ugualmente a far pate di questa cerchia esclusiva con una piccola riserva però perché era troppo emotivo quindi il metodo è abbastanza attendibile ).

Giovaneale, capisco il tuo ragionamento (anch’io, e lo scrivo spesso, penso che Camila non debba assolutamente snaturare il suo gioco), ma, se riuscisse a condire la sua imprevedibilità con una buona dose di solidità, le farebbe solo bene. Vincerebbe di più e avrebbe di conseguenza più oppurtunità nell’arco della carriera di ottenere un grandissimo risultato. Diciamo che il suo istinto che la porta a essere estremamente offensiva, potrà sempre portarlo nella borsa insieme alle racchette (deve solo imparare a adoperarlo nella giusta maniera).
Camila con Bartoli ha servito BENE. Oggi non può fare meglio di così. Un domani, lavorandoci correttamente, potrà sicuramente anche migliorare la battuta con variazioni rendendola nel complesso più indecifrabile (non potevamo pretendere però lo facesse già l’altro giorno perché non è umanamente possibile passare da una media di 10-12 doppi falli a 2 aggiungendo anche le variazioni senza perdere in velocità).

Vinci viene estromessa con relativa facilità da Li (un po’ discontinua ultimamente ma pur sempre una top player). Ne abbiamo UNA (sono sicuro che sapete a chi mi riferisco ) che potrà giocarsela anche con le primissime se tutto andrà come DEVE andare. Facciamola crescere ancora un po’…

@doherty
haha anche sulla Kirilenko hai il mio pieno appoggio

Gli spunti di discussione dei vostri post sono infiniti,è davvero interessante leggervi.
Sto guardando le partite di oggi anche se,senza la bimba,non è la stessa cosa!
Faccio zapping tra Kvitova-Suarez Navarro e Pennetta-Flipkens,palle pesanti ed angolate che sfiorano la rete in ogni scambio per il primo incontro,palle arrotate,leggere,alte e senza ritmo per l’incontro di Flavia…molto più simile all’incontro di Camila contro la Bartoli il primo che il secondo e questo mi lascia con l’amaro in bocca perché esalta le doti della Bartoli che,nonostante i chili in più sui quali ho ironizzato ma solo per scherzo (non mi piace giudicare le persone dal loro aspetto fisico ma se si tratta di una professionista ti aspetteresti di vederle sempre in peso forma),ha dimostrato uno stato atletico eccellente nonostante avesse anche una presa bimane che ne limita gli spostamenti laterali.
Su Camila avete detto tanto anzi tantissimo ma aggiungo solo due pensieri..il primo è che nonostante una spalla che le faceva male ha sempre giocato palle pesanti,magari senza spingere e cercando di interpretare una tattica di gioco precisa,ma pur sempre pesanti.Per me se per seguire una tattica stravolge il suo gioco di anticipo ed accelerazioni sbaglia e anche di grosso perché eliminerebbe quelle caratteristiche che la rendono imprevedibile,geniale e che ha fatto appassionare ed impressionare tutti quelli che la seguono con affetto.Molti di noi saranno stati contenti di non averla vista commettere i suoi soliti errori (o molti di meno)..anch’io “live” ero contento dei pochi errori per poi disperarmene a fine partita.
Potrà imparare le tattiche,adattarle alle varie avversarie,ma non deve assolutamente perdere le sue peculiarità perché sono fuori dal comune,come anticipa lei,come spinge alcuni colpi lei non lo fa nessuna nel circuito,forse Serena si avvicina ma solo lei!Quello che è giusto correggere assolutamente è l’anticipo sulla risposta al servizio che spesso le costa (quando il servizio avversario è potente come quello della Bartoli) un 15 che in un gioco pesa spesso.
La seconda considerazione è il servizio e i tanti break subiti..il servizio per me è un problema solo perché non varia le angolazioni e serve sempre uguale ma come velocità ci siamo..va in difficoltà con chi riceve bene come la Bartoli ma anche contro di lei ha forzato tante seconde senza commettere df in sequenza e questo è un aspetto molto interessante.I games li perde per altri problemi ma non per il suo servizio..se la Bartoli l’avesse impallinata come succede per esempio alla Errani allora sarei d’accordo con tanti di voi ma così non è..la seconda di Cami viaggia quasi quanto la prima,dovrà lavorarci ma siamo assolutamente sulla strada giusta!
Ps.il gioco a rete mi è piaciuto molto anche se,a volte,non attaccando angolato e convinta,si è lasciata passare dalla Bartoli.Vorrei vederla variare ogni tanto con qualche palla corta per esempio ma sempre per rendere il suo gioco sempre meno prevedibile..vedremo..intanto che si curi bene la spalla!

la kirilenko …
ma per i motivi che potete immaginare
sempre a parlare di questioni tecniche…ogni tanto bisogna pensare anche all’estetica…

tenere il proprio servizio è come nel calcio non prendere goal.se non ne subisco sono certo di andare perlomeno ai rigori ,se non mi faccio breakkare andro’ perlomeno al tb.
se invece faccio un goal o un break vinco.
la battuta è un colpo che sopratutto a livello femminile puo’ fare un’enorme differenza perchè sono poche le giocatrici che servono bene.
Camila ha tutte le potenzialita’ per avere un servizio efficace ,deve solo non avere male alla spalla,imparare a variare angoli e rotazioni (la velocita’ ce l’ha gia’)’e costruire una seconda sicura e solida
con bartoli sarebbe probabilmente bastato tenere la battuta un paio di volte di piu’ per vincere

@ doehrty
pienamente d’accordo con te.

Sul discorso Fuoriclasse o Campione chi ha voglia di sbilanciarsi dicendo delle tenniste in attività chi può essere considerata tale? O l’una o l’altra o entrambe? Tolte Sharapova e Williams che ovviamente non han bisogno di esser citate…

campionessa o fuoriclasse nel caso giorgi non so, vedremo come esplodera’, se esplodera’, nei prossimi anni. di sicuro oggi, tra i punti deboli c’e’ un evidentissimo problema col servizio. sia con tanti doppi falli, che pochi, si fa brekkare troppo spesso, vedi ultima partita (solo 2 DF ma 6 break su 11 turni di servizio). in un gioco nel quale il servizio dovrebbe essere una situazione a favore…. e’ dura vincere quando si vive una “anomalia” tipo quella di vivere il proprio servizio come una situazione a sfavore…. poi camila ha un gioco cosi offensivo che va a controbilanciare l’anomalia andando a spesso strappare il servizio alle avversarie, ma quella e’ un’altra storia.

condivido pienamente quanto detto da TEUS

t.o., io penso che fuoriclasse si nasca e che campioni si possa diventare tramite l’esperienza e il perfezionamento. Certo, quella qualità di dare il meglio al momento giusto è anch’essa naturale ma io, posso anche sbagliarmi ovviamente, l’ho già intravista in Giorgi. Camila è come una pietra preziosa ma ancora grezza. Camila se crescerà, sia tennisticamente che come donna, nella maniera corretta, diventerà una campionessa. Ecco perché deve cominciare a ragionare il più possibile su ciò che va bane e ciò che va meno bene nel suo gioco e soprattutto nella sua testa. Se c’è un momento in cui bisogna cominciare a farlo seriamente, è proprio in questa fase della sua carriera. Deve abituarsi a giocare tanti incontri con continuità, ad affrontare le varie situazioni che si presenteranno nel loro ambito e gestirle al meglio. Deve imparare in pratica a trasmettere un messaggio ben preciso alle avversarie: “Io posso mantenere questo livello di gioco anche per due ore di seguito, quindi, per battermi, sei tu che dovrai fare cose incredibili”. Giorgi ha un dono raro: una reattività straordinaria. Il giorno in cui imparerà a interpretare a dovere i vari incontri che disputerà, sfiancherà nel vero senso della parola la maggior parte delle giocatrici che affronterà. Il momento che sta attraversando, perciò, è alquanto delicato, non solo per quanto riguarda la sua salute fisica, ma anche per quel che riguarda il tipo di giocatrice che potrà essere un domani. La carriera di un atleta professionista è troppo breve purtroppo e, riguardo a questo fatto, non si può proprio fare nulla.

Camila ha giocato una gran partita ed ha perso di misura ma il movito principale di questa sconfitta sono i 6 break che ha subito in 11 turni di servizio.ha fatto meno del 50 % dei punti nei suoi games di battuta
non so quanto sia colpa sua o merito dell’avversaria,l’unica cosa certa è che quando la spalla lo consentira’ forse riuscira’ a servire meglio o a lavorare per migliorare questo colpo.
quando questo succedera’ la vedremo tra le prime dieci,perchè lei non ha difficolta’ a brekkare le altre e quando riuscira’ a tenere con facilita’ il suo servizio il gioco sara’ fatto.
vi ricordate la partita con serena ? camila ha avuto parecchie palle break che le sono state annullate quasi sempre con ace o servizi vincenti.infatti la partita fu molto piu’ combattuta rispetto a quello che poteva far pensare il punteggio finale.
serena è la numero uno sopratutto perchè è quella che ha la battuta migliore di tutte e farle break è quasi impossibile.
ecco se camila avesse lo stesso servizio sarebbe da ora nelle prime 5.non avrebbe bisogno di altro

Che triste Wimbledon senza Camila

Ragazzi,
io mi inchino alla vostra esperienza. A tennis sono un dilettante, però ho un passato decoroso a tennis tavolo.
Concordo con t.o. sul riconoscere come grande qualità la capacità di Camila di giocare al meglio punti determinanti. Penso che sia un’ottima cosa non avere il braccino corto.

Però, se guardo alla mia esperienza, non sono certo che si tratti di freddezza, ma di coraggio, e, soprattutto se è accoppiato ad un po’ di incoscienza non è detto che sia sempre una buona cosa.

Credo che ognuno di noi abbia il suo modo di afforntare le difficoltà. Io ho trovato vantaggioso (per il mio gioco) “pensare” a cosa fare in alcuni.

A mio parere è quello che Camila sta iniziando a fare, ed è chiaro che non sempre uno ci azzecca, però credo che sia un primo passo per iniziare ad aggredire l’avversario sui suoi punti deboli.

Io ho visto alcune cose positive:
– la seconda di servizio è più controllata. Variazioni e precisione arriveranno, ma intanto inizia a tirare non “come le viene” ma “come decide di fare”. E se uno si applica i risultati arrivano.

– Camila è brava a rete, è vero, ma è altrettanto vero che non ci va spesso. Non ne ha bisogno? Non si sente sicura? Non so, però ieri quando è andata a rete, a mio avviso, non è stata una cosa affatto istintiva. Ha voluto fare una variazione per cogliere di sorpresa l’avversaria, e ci è riuscita quasi sempre. Non ho modo di rivedere il match, ma ricordo solo una volta che è stata proprio “impallinata”, nelle altre a volte ha fatto il punto ed a volte ha sbagliato, ma comunque ci stava (forse l’ultima volta è stato proprio un errore pechè la Bartoli un po’ credo se lo aspettasse. In ogni caso, un’altra arma a disposizione.

– la tattica: forse ha applicato un po’ troppo meccanicamente lo schema “gioca al centro e poi spostala fuori”, ma in ogni caso ERA UNO SCHEMA. Col tempo arriverà anche la sensibilità di capire l’avversaria e sorprenderla con delle variazioni, ma arriva quando uno inizia a ragionare, non senza farlo.

E poi comunque, secondo me, per una persona civile ed educata affrontare una che si comporta in quel modo rischia di indurre una specie di sudditanza psicologica, che bisogna imparare ad affrontare… e anche quella è esperienza.

Se devo dire l’unica cosa che mi lascia dei dubbi sono le partenze un po’ col il freno a mano tirato, forse ha bisogno di un po’ di tempo per calarsi nel match, ed è una cosa che dovrebbe essere migliorata.

Per tutto questo, io sono fiducioso. A presto…

@tutti A tutti quelli che hanno commentato il mio articolo. Cercherò di non personalizzare, visto il clima civilissimo con cui sono stati fatti i “distinguo” e le “critiche”. Parto dal concetto Campione/Fuoriclasse. Vi chiedo di leggere quello che scrivo con un’attenzione più “tecnica” alle parole che uso.
Io so che nell’immaginario comune Fuoriclasse è un Campione con qualche marcia in più.
Questo però lo possiamo valutare solo a risultato avvenuto. Quando un fuoriclasse è diventato anche un campione.
Noi stiamo valutando un percorso non una carriera. Tu dici “fuoriclasse” dopo che hai visto un campione fare più volte una cosa sensazionale ( i Tweener di Federer) ma prima però deve essere un campione. Altrimenti è solo un giocoliere. Ma prendiamo Maradona a 11 anni con un allenatore che lo fa allenare solo sul Destro. Lui non sa che Maradona è un fuoriclasse; perchè con il tuo metro prima bisogna essere campioni. La scelta sarà perciò o: Colmo i difetti. Ma non ho più tempo di valorizzare i pregi. Porto i difetti allo stesso livello dei pregi. Se ci riesco avrò un giocatore “bilanciato”. Seconda ipotesi: Tampono i difetti (portandoli ad un limite di sufficenza) e mi concentro sui pregi per portarli a livello di eccellenza. Se quel pregio (o i miei pregi) sono sufficienti a dare una possibilità di creare un giocatore anche se “sbilanciato” completo (solo sull’erba, o , solo sul rosso ecc.) Non Basta certo un Tweener (federer aveva molto di altro) ma…..il sinistro di Maradona è l’esempio che una grande eccellenza può sopperire a molto altro. Quando dico che Camila è una fuoriclasse lo dicevo in questa accezione. Fuori dagli standard.
Nei colpi? un po. Nell’anticipo? certamente….nel rovescio? anche…..Nella grande mobilità? sicuramente. Ma la cosa che mi ha vedamente impressionato è la “freddezza”. La freddezza con cui gioca i punti. Lei gioca i punti come andrebbero giocati quei punti. Non in funzione di cosa quel punto vale in quel momento. Del resto siamo noi che diciamo sciocchezze quando diciamo di una tennista “vince i punti che deve vincere”. Perchè? Ci sono punti che una gioca per perdere?. In realtà vincere il punto che si deve vincere, lo si fa proprio “facendo tranquillamente il proprio gioco”. E’ chi vuole fare il gioco dell’altra che accusa “braccino”. O se tira più piano di come tira di solito semplicemente….” non sta giocando il suo gioco”. Per questo Sara è la più forte al mondo in questo. Perchè il suo vero gioco è “sbagliare poco e indurre in errore l’avversaria”. E’ quello che fa sempre. Solo che quando deve fare il punto a tutti costi lei non deve cambiare gioco. Deve solo fare il suo gioco nel modo più “naturale” possibili. Serena quando deve fare punto non allunga lo scambio. Non è quello il suo gioco. Se serve, serve a 120mph, se risponde chiude subito il vincente. Ma lei ha tanti di quei “cavalli” sotto il cofano che riesce a farlo facilmente e in sicurezza. Maria comincia a tirare sulle righe.
Noi non sappiamo se Camila sarà un Fuoriclasse Campione o una Fuoriclasse Incompiuta. Agassi era anche un campione. Camila ci sta provando. Sta verificando a che livello sono tutti gli altri fondamentali. Abbiamo deciso che bastano per diventare una buona tennista. Potrà vivere di questo lavoro e ci potrà anche mantenere la famiglia per i prossimi anni. Ma se non le rimane nel repertorio la “follia di tirarle tutte” e di farlo come se nulla fosse. Come se la platea di Wimbledon fossero quei pensionati che girano intorno al suo campo di allenamento in Florida. Se perde quell’istinto potremo trovare un campione (forse) ma perderemmo una fuoriclasse (sicuramente) Tirarli tutti “solo quando servono” è un ossimoro incolmabile.
Riguardo al servizio, ai DF o altro. I punti che si chiudono in 3/5 scambi sono frutto del servizio. Tanto più è forte in risposta la tua avversaria, tanto meno il tuo servizio diventa efficiente. Perciò contestualizziamo. Bartoli risponde un metro dentro il campo anche a Serena. Non è una scelta, è una necessità. Giocando tutto a due mani le mancano almeno 2 metri di allungo rispetto ad una che gioca tutto ad una mano sola. Devo avanzare per chiudere l’angolo di risposta. Con il movimento quasi nullo di apertura che i miei colpi richiedono compenso il minore tempo che ho prima dell’arrivo della palla. Ma