Australian Open: Sara Errani e Camila Giorgi si esibiscono. Errani: “Non è mai facile giocare con tennisti infortunati”. Giorgi: “Ho giocato male nel primo set perché non ho fatto cadere il mio tennis” (dal video della partita).

Australian Open: Sara Errani e Camila Giorgi si esibiscono. Errani: “Non è mai facile giocare con tennisti infortunati”. Giorgi: “Ho giocato male nel primo set perché non ho fatto cadere il mio tennis” (dal video della partita).

Sara Errani: “Sono molto contenta della mia prestazione e sono al terzo turno di un torneo che mi piace molto. Sono contento di come ho giocato e non vedo l’ora di giocare. Era innaturale. Il gioco ora. Ho mantenuto sempre la concentrazione e non ho commesso gli stessi errori dell’ultima volta a Parigi. Non è mai facile giocare con tennisti infortunati. Tutti hanno partite di questo tipo, ma sono felice della vittoria. Ho giocato contro Shay due volte in passato, ma solo sulla terra venerdì sarà sicuramente un’altra partita perché lei è molto veloce e il campo è molto affilato quest’anno, quindi la partita non sarà così facile. La mia partita è emozionante per lei, vediamo cosa succede.

Camila Giorgi: “Nel primo set non ho giocato bene perché non avevo l’istinto. Non ho giocato a tennis individuale e ho tirato qualche rigore. Poi nel secondo set ho giocato un po’ di tennis individuale e ho giocato decentemente. La situazione fisica comporta sacrifici che sono giustamente richiesti, ma va bene così. Penso che quasi tutto accadrà nel 2021. Ma a causa della mancanza di potenza in campo e del miglioramento del lato fisico, il mio fondatore mi ha detto di terminare la mia carriera sul 3-2 (problema al piede sinistro), ma alla fine ho voluto provare e credo ancora di aver fatto la cosa giusta. I medici decidono cosa fare per recuperare da un infortunio.

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Scritto da Ken_Rosewall Il delizioso Giorgi, quando parla del ‘mio tennis’, mi ricorda un allenatore fondamentalista che è un maestro di calcio ‘champagne’ che prende spunti di eccitazione dall’esperto Bolt e insiste risolutamente sul ‘mio calcio’.

In effetti, si pensa che Zeman stia riflettendo: “Non sono un fan della squadra di calcio del Bjelsen. Non mi sorprenderebbe se i fondatori si fossero ispirati a Bjelsa! Il genio è un bagaglio grande e fumoso, ma solo i geni generalmente riconosciuti (istituzionalizzati) raggiungono il massimo valore. L’integrazione sociologica è essenziale per fare la differenza, e il semplice egoismo personale che tende all’autismo autoreferenziale non sparirà.

Quando l’eccellente Giorgi parla del “mio tennis”, mi ricorda l’allenatore fondamentalista, il guru del calcio “champagne” che prende spunto dall’eccitazione del tecnico degli scatti e insiste senza sosta sul “mio calcio”.

Ci vogliono alcune ore perché Venere ritorni. È più grassa, peggio allenata, sempre più arrogante e irrispettosa nei confronti delle avversarie e non ha sufficiente rispetto per il tennis femminile. ….

Una persona con una distorsione alla caviglia capisce che non può guarire senza l’aiuto degli altri. Se continua ad esibirsi, significa che l’infortunio è stato di lieve entità. Non avrebbe osato rallentare o almeno vagare più di un mese. Attrice.

… E non dimentichiamo che Sarah ha avuto a che fare con la ‘cara’ Kiki Bertenne qualche mese fa.

Per anni ho sperato che Shuso si fosse buttata sulla qualità interna che ha il potere di mandarla lì, di fornire quel chilo in più che è essenziale per una prestazione così glaciale. Purtroppo ha dovuto tagliare il cordone ombelicale al suo stesso tutore. Non l’ha fatto perché non voleva farlo. Lo ha condannato a tenere il giocatore come quasi tutti gli altri. Non credo che avrebbe avuto conseguenze sorprendenti. In tempo reale, man mano che la storia procedeva, ho messo la mia anima nel mondo. Amen! Per quanto riguarda la competizione di Sarah, ritengo che Venus abbia il merito di evidenziare le sue difficoltà fisiologiche nel deviare i nemici. Lo ha fatto con Roberta Vinci agli US Open 2015, in un finale tutto italiano dove Robertina Serena stava martellando. Roberta è arrivata al dritto opposto a Venus perché il tempo corretto è stato sprecato in direzione di un solo punto per qualcosa che non si giustificava. Venus aveva ragione ad essere squalificata, ma ha incantato il Presidente degli Arbitri, che le ha permesso di allestire uno scenario personale, ringraziandolo del fatto che alla fine aveva effettivamente vinto. Sarah era sempre più difficile e spietata di Roberta. Il trucco di Venere non ha funzionato.

Oggi Venere era anti-inquinamento, profana e persino diretta verso la popolazione. Non si può tenere un maneggio come oggetto di detrazione controllata scaduta!!!

Scritto da Alem

Per anni ho sperato che Shuso si fosse buttata sulla qualità interna che ha il potere di mandarla lì, di fornire quel chilo in più che è essenziale per una prestazione così glaciale. Purtroppo ha dovuto tagliare il cordone ombelicale al suo stesso tutore. Non l’ha fatto perché non voleva farlo. Lo ha condannato a tenere il giocatore come quasi tutti gli altri. Non credo che avrebbe avuto conseguenze sorprendenti. In tempo reale, man mano che la storia procedeva, ho messo la mia anima nel mondo. Amen! Per quanto riguarda la competizione di Sarah, ritengo che Venus abbia il merito di evidenziare le sue difficoltà fisiologiche nel deviare i nemici. Lo ha fatto con Roberta Vinci agli US Open 2015, in un finale tutto italiano dove Robertina Serena stava martellando. Roberta è arrivata al dritto opposto a Venus perché il tempo corretto è stato sprecato in direzione di un solo punto per qualcosa che non si giustificava. Venus aveva ragione ad essere squalificata, ma ha incantato il Presidente degli Arbitri, che le ha permesso di allestire uno scenario personale, ringraziandolo del fatto che alla fine aveva effettivamente vinto. Sarah era sempre più difficile e spietata di Roberta. Il trucco di Venere non ha funzionato.

Non mi piace Williams in questo episodio. Dopotutto, anche mia sorella non mi ha dato compassione… Penso che questo andrà via presto … Per quanto riguarda Jorge, non posso davvero immaginare che alla fine del gioco, quello che dice ogni volta conta come un ordine ridicolo … Mi vergogno di lei.

Preferisco che Roberta Vinci batta Serena Williams fino a quel momento, probabilmente. Tuttavia, ricordo ancora un incontro in cui Roberta chiese a Venus Williams durante una pausa se volevano mantenere il tea party tra di loro. In questo caso, il presentatore di Williams non ha posto fine alla sua malattia, cosa certamente sbagliata.

(Parafrasando Oriana Fallaci) “Per esempio, Camilla, che non è mai nata, tesoro, è più di un decennio che fai il tuo gioco, ma i totali sono sempre più grandi, più piccoli e hanno picchi significativi ma isolati”. dei quarti di Wimbledon. Era lo stesso. Se non l’avete ancora notato, il vostro gioco è piuttosto impreciso, in quanto completamente, piuttosto limitato e ancora peggio. Inoltre, con il passare degli anni e la necessità di continuare a giocare, la fusoliera dovrà pagare prezzi sempre più alti. Grazie all’inerzia a lungo termine della concorrenza, purtroppo potrebbero essercene sempre di più. Il progetto B, ad esempio, richiede. Rafael Nadal (ho: Rafael Nadal) ha cercato di decidere con la vittoria. Quando i fisici cominciarono a presentargli una decina d’anni di gioco, ogni volta raggiungendo la fatica minore. La capacità di inventare e praticare il Progetto B (e c e forse d). Li avete?”

Per anni ho sperato che Shuso si fosse buttata sulla qualità interna che ha il potere di mandarla lì, di fornire quel chilo in più che è essenziale per una prestazione così glaciale. Purtroppo ha dovuto tagliare il cordone ombelicale al suo stesso tutore. Non l’ha fatto perché non voleva farlo. Lo ha condannato a tenere il giocatore come quasi tutti gli altri. Non credo che avrebbe avuto conseguenze sorprendenti. In tempo reale, man mano che la storia procedeva, ho messo la mia anima nel mondo. Amen! Per quanto riguarda la competizione di Sarah, ritengo che Venus abbia il merito di evidenziare le sue difficoltà fisiologiche nel deviare i nemici. Lo ha fatto con Roberta Vinci agli US Open 2015, in un finale tutto italiano dove Robertina Serena stava martellando. Roberta è arrivata al dritto opposto a Venus perché il tempo corretto è stato sprecato in direzione di un solo punto per qualcosa che non si giustificava. Venus aveva ragione ad essere squalificata, ma ha incantato il Presidente degli Arbitri, che le ha permesso di allestire uno scenario personale, ringraziandolo del fatto che alla fine aveva effettivamente vinto. Sarah era sempre più difficile e spietata di Roberta. Il trucco di Venere non ha funzionato.

Non sopportavo Williams da quell’episodio. Non mi sono mai dispiaciuto per mia sorella perché … Penso che si ritireranno presto.

Per quanto riguarda Jorge, è l’immaginazione di base che tutto ciò che lei dice alla fine del gioco è una serie di sciocchezze … Mi dispiace per lei …

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