Wta Montreal, Camila esce in tre set nel derby con Roberta Vinci



Wta Montreal, Camila esce in tre set nel derby con Roberta Vinci

Si conclude al secondo turno il torneo di Montreal per Camila, che dopo aver superato due turni di qualificazione e uno del tabellone principale ha perso in tre set il derby con Roberta Vinci dopo poco più di due ore di partita.

Primo set: 6-2. Nel primi quattro game non viene mai tenuto il servizio, poi Camila annulla una palla break e riesce per la prima volta a non subire un break, soffrendo ancora nel turno di servizio successivo, vinto in rimonta da 15-40. Sul servizio della Vinci, il dominio di Camila è netto, portandosi a casa ben 16 punti su 20 e chiudendo il set alla prima opportunità.
Secondo set: 6-2, 3-6. Roberta Vinci si porta rapidamente sul 4-0, ma Camila reagisce e si porta sul 3-5. Nel game di servizio, però, commette alcuni errori gratuiti che consegnano il set alla connazionale.
Terzo set: 6-2, 3-6 4-6. Il set scorre molto equilibrato, con Camila che annulla una palla break sull’1-2, Si arriva sul 4-5, quando Camila commette tre gratuiti e un doppio fallo, lasciando via libera al turno successivo alla Vinci.

Con questo risultato, Camila risalirà comunque la classifica WTA fino alla 67° posizione.

Ecco il tabellino del match:

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

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Derby con Kain Knapp.
Eventuale (scaramantico) secondo turno con Niculescu o Nara.

Non semplice ma si sapeva.

Dai, riprendiamo la scalata!

In attesa del sorteggio per Cincinnati, a mo’ di conclusione di questo thread possiamo rivedere qui i 48 vincenti fatti da Camila nell’incontro con la Vinci

se non erro a Cincinnati Camilafare passera’ per le quali. quante partite per entrare nel tabellone principale. Ecomincia il 14 ?

se è come l’anno scorso il QD sara’ a 48..ne passano 12 ..quindi 2 partite
le quali inziano il 13..il MD il 15

Venerdì 12 sorteggio e sabato 13 inizio quali.
Camila ha recuperato delle posizioni, ma al momento è 25 su 48, fuori dalle tds, dove è nelle 12 Knapp grazie al ranking protetto.
Al momento l’entry list è più qualificata di Montreal, dove con 10 posizioni in meno era tds 11.
Ma comunque ce la può fare benissimo, la prima è Siegemund, la 12 Sevastova.

Due cancellazioni, dovrebbe essere 23: primo turno contro una della seconda metà.

Alla faccia dei frustrati che si chiedevano come avrebbe reagito alla rottura col fidanzato (c’è gente MALATA in giro, lo sappiamo, che da una foto o un commento scrive pagine della vita di una persona da dietro un pc), Camila posta una foto abbracciata al suo Jack su Instagram e difende la sua scelta di Sergio come allenatore zittendo il solito coach da tastiera, che forse ha vinto due partite a Virtua tennis in sala giochi negli anni ’90 e si crede chissà chi.

Tra l’altro notizia del tutto sconosciuta al Web, che almeno si informassero bene….

È stato un grave errore non andare a Nanchang….
Abbiamo perso l’occasione di affrontare almeno una tra le tenniste più in forma del momento, le thailandesi Nicha Lertpitaksinchai e Peangtarn Plipuech…
Sarebbero state sfide memorabili, soprattutto dal punto di vista linguistico per i telecronisti, visto che i loro nomi sono praticamente impronunciabili…

Argomento frivolo dell’estate…
Dopo il matrimonio di una nota top player che non sto a nominare, sto ridisegnando lentamente la mia personale mappa di tifo nella WTA… Camila è ovviamente al numero 1, poi direi senz’altro Genie e…. chi altre suggerite?

Non suggerisco proprio nessuna.
Una volta che smetterà Camila, non vedrò più il tennis a meno che nel frattempo non “nasca” un’altra italiana che giochi senza paura di sbagliare.

Dai…. a me il tennis piace e lo seguivo anche prima di Camila, e non vedo perché non dovrei continuare a seguirlo….. Siccome Camila non gioca proprio tutte le settimane (e fa bene, per carità), qualche sostituto nel tifo bisogna pure averlo no?

Sono del 1958, mi ha fatto innamorare Panatta, io avevo 12 anni e lui subentrava a Pietrangeli; dopodiché il buio fino a Camila: un’italiana che tira forte e va a rete senza paura!
Temo che dopo ci sarà il buio di nuovo.

infatti …………sono i giocatori che ti attirano allo sport……
Io guardavo il tennis con McEnroe ,poi mi sono appassionato di Federer e di Flavia , poi di Camila..
Non vedo nessun’altro all’orrizzonte.

Idem…
Non vedo giovani leve in arrivo, in tutto lo scenario mondiale, in grado di rivaleggiare con Camila per pathos nel gioco, eleganza di portamento e grazia muliebre.

Già, però se tenesse anche la palla in campo un po’ di più e vincesse qualche torneo importante a me francamente non dispiacerebbe….

Premesso che Camila non ha eguali, sono pronto ad entusismarmi per le decine di nuove leve prodotte dalla fit che stanno spingendo prepotentemente alle spalle della nostra per spodestarla dal ruolo di unica speranza del tennis nostrano per i prossimi lustri, ed ugualmente disposto ad andare in visibilio per tutti i parenti che Binaghi deciderá di aggregare al carrozzone.

Appassionato da sempre di sport motoristici ho sempre visto le gare in tv, alcuni anni fa sono andato a imola per il gran premio di f1bene le due cose sono distanti tra di loro migliaia di volte, per me CAMILA e le altre sono la stessa cosa, chiunque stia giocando non è come lei
Io mi diverto solo con la Giorgi anche quando perde (bene)

E quando perde male? Io soffro quando la vedo fare così tanti errori, un gioco per essere bello deve essere anche corretto, sennò che gioco è?

Qui andiamo DECISAMENTE meglio….

Domanda un po’ stravagante, dal momento che credo che il tifo o le simpatie siano e debbano essere del tutto soggettive. Io tengo da sempre alla Wozniacki, ultimamente molto alla kerber, un poco alla Bouchard, ma se intendi leve nuove io ho un debole per Ana Konjhu che visto che si chiama anche lei Ana potrebbe interessarti… ha fatto un gran match con la maga Aga e poi è scivolata sulla pallina, ma è una che ha vinto 2 titoli slam juniores ed un titolo WTA prima della Bencic (è più giovane di 7 mesi). Alla faccia dei disfattisti seguo anche le giovanissime italiane e segnalo le sorelle Pieri, Jessica e Tatiana, Jasmine Paolini, allenata da Renzo FUrlan, e Federica Bilardo. Da tenere d’occhio senza caricarle di troppe responsabilità o speranze

Certo che vedere Madison keys in finale a Toronto fa male, Camila in fed cup l’aveva frantumata.
La Halep poi per vincere gli e’ bastato rimandare tutto o quasi dall’altra parte che tanto l’errore puntualmente arrivava!

Certo, ma vedi dov’e’ adesso la Keys e dov’e’ adesso Camila. E fatti un paio di domande. :O)
La Keys è stata particolarmente fallosa ieri, vero, ma la Halep era comunque favorita. E poi, lasciatemelo dire, è una top player assoluta, per la qualità tecnico-tattica del suo tennis. Questa leggenda della Halep “pallettara” è, appunto, una leggenda.

Ho visto diversi match della Keys e quello che impressiona maggiormente del suo gioco attuale è la sicurezza al servizio….
Con un servizio così puoi permetterti di rischiare nei game di risposta, tanto normalmente basta un break per portare a casa il set….
Quando serve Camila mi sembra di stare sull’ottovolante…
Non che non ci siano giocatrici fortissime che non hanno questo gran servizio e che quindi devono giocare tutti i game (sia al servizio che in risposta) con la stessa concentrazione e determinazione, anzi è abbastanza normale nel tennis femminile, però Camila dovrebbe diventare un po’ più affidabile in questo fondamentale….

Ragazzi vabbe che è agosto, ma il sito così moscio non lo è mai stato…. Mi fate quasi rimpiangere i tempi (peraltro bui) dell’insetto, di miao miao e di atom…

piccolo OT (ma mica tanto) in attesa del rientro di Cami sui campi di gioco…

un plauso e un in bocca al lupo ad un coetaneo di Cami che utlimamente sta raccogliendo i frutti di un faticoso e lungo lavoro…Federico Gaio, recente vincitore del (suo primo) challenger di S. Benedetto che lo ha proiettato nei primi 200 ATP, domani nel challenger 100k$ di Biella affronterà in finale il brasiliano Bellucci, attuale n.52 ATP (già n.21)…non sarà facile ovviamente ma perché nono sognare l’impresa…appuntamento alle ore 11.00

perché c’entra un po’ Cami?…indovinate chi accompagna e segue ultimamente Gaio sui campi e negli allenamenti?…Daniele Silvestre…sono contento che anche lui stia racogliendo delle soddisfazioni…lo avevo incontrato a Madrid con Cami ed è stato molto gentile e cordiale

PS per chi non va al mare l’incontro sarà visibile qui
http://youtennis.net/LiveTV.aspx?Play=ON&CourtId=227&Lang=it-IT

Silvestre è un uomo fotrunato. Se i suoi genitori avessero scelto il nome Pino oggi rischierebbe di essere confuso con un bagnoschiuma. In bocca al lupo.

uahuahuahu…grande hector. è andata bene…forse l’italia ha (ri)trovato un nuovo campioncino.

Anche Gatto non lo avrei chiamato….

Pensa se dovesse sposare la Gatto Monticone….

Già.. Lei diventerebbe Gatto in Silvestre…

bravo gaio che ha battutto bellucci con una splendida partita e bravo sopratutto perchè qualche tempo fa, navigava in acque stagnanti, ed ha avuto il coraggio di prendere un nuovo coach..e sono iniziati ad arrivare i risultati……..

Nanchang Schiavone tds n.1

In realtà non è così. È subentrata in tabellone alla Linette, che era tds numero 1 e ha dato forfait, ma non è testa di serie…

Errore, sarebbe stata la nr. 3. E’ stato fatto lo stesso cambio di Montreal dove la Muguruza aveva inizialmente sostituito Serena.
Per riprendere il discorso di lucio ed altri; a questo punto, in effetti, dal momento che ha fatto la traversata verso Est per andare a Pontedera a veder giocare Miccinni e poi tornate ad Ovest verso Cincinnati, dove dovrà fare di nuovo le qualificazioni, a questo punto poteva fare la traversata verso Ovest ed andare in Cina dove sarebbe stata nr. 1, prendersi i 280 punti e tornare negli Usa.
Si, lo so, non si possono dare per scontati i 280 punti, come non si potevano dare per scontati quelli di Washington; ma allora non ha senso stare a vaneggiare di Slam.
E poi, se non ci tiene lei, che senso ha che se ne parli noi?

In questo momento 250 punti sono quelli che fanno la differenza anche per il prosieguo della stagione . Qualificazioni e MD di tornei importanti anche indoor . Avendo perso per infortunio numerosi tornei era a mio avviso necessario recuperare posizioni.
Comunque dovrà “adattarsi” a giocare international . Questo era ideale.
Servirebbe anche ad alleggerire la pressione per le future partite che divemteranno determinanti per la classifica.

Mi dispiace di aver portato sfiga alla Pav, però almeno due match point li ha avuti…

Ragazzi quanto mi piace la Pavlyuchenkova….

Se fosse furba ci sarebbero proprio due bei tornei per fare punti Florianopoli e Nanchang ……visto le partecipanti una wc la darebbero a lei immediatamente …..perfino Schiavono Tds

Hai detto bene. Se fosse furba.

Fare punti e’ essenziale per non fare le qualificazioni che impediscono comunque di giocare tornei in tranquillità . Washington ad esempio sono convinto che non certo ha perso volontariamente ma inconsciamente la mente aveva già il piano b .

@ r.b.
Sei un grande amico!!

Anche Pavlyuchenkova, vinto il primo set, tiene il piede ben pigiato sull’acceleratore….
6-4 e 3-0 “pesante”… Si batte il ferro finché è caldo…

Non sono ancora riuscito a vedere la partita troppi problemi.
Ho letto qualche commento qua e là, mi sembra che Camila non abbia poi giocato male, stessi punti della Vinci, e nel terzo set su un turno di servizio della Vinci era 30-0, fosse riuscita nel break probabilmente avrebbe vinto.

Sono dispiaciuto ma non deluso, per me la chiave è che Camila, forse inconsciamente, era un po’ appagata dai successi su Bouchard e Stephens, e non aveva o non sentiva la disperata necessità di vincere.
Il “killer istinct” non ha mai fatto parte del suo bagaglio.

Mi riguarderò con calma ed attenzione la partita, però forse si possono già anticipare due cose:
– Roberta Vinci è ancora la numero 1 italiana
– Camila Giorgi non è ancora la numero 1 italiana, ma ci manca molto poco

Roberta Vinci è uscita contro una ragazzina che ha avuto il solo merito dì tenere la palla in campo facendo pochissimi gratuiti…

La ragazzina, pur essendo tale, è molto forte e si sentirà molto parlare di lei. Al di là di questo ieri si è visto chiaramente che Roberta non era in forma e le due ore di battaglia con Camila evidentemente hanno inciso…

Appagata? Camila? Dalla 67esima posizione mondiale?
Sei sicuro?

Ma mi spiegate perché la Kasatkina, una ragazza del 97, che gioca alla metà della velocità di Camila, è in vantaggio 7-5 sulla Vinci, e assolutamente non si rilassa, ma è in vantaggio 4-1 anche nel secondo set?

Roby ieri ha grattalo il fondo del barattolo, questo c’è da metterlo in conto

Diciamo sempre così, tutte contro Cami danno il meglio… E chi è, Serena Williams?

Di più, la più invidiata da molti e molte

E predestinata alla vittoria in numerosi Slam….

Mi piacerebbe, non prendetela per il verso sbagliato, conoscere il livello di tennis praticato dai commentatori di questo sito . Se siete giocatori amatoriali, agonisti (di che livello) o anche non giocatori.
Un grazie a chi vorrà rispondermi.
Io sono un giocatore che si diletta a fare tornei Fit e coppa Italia (o coppa affiliati come si chiama ora). Il mio livello attuale è 3.5

Classe 68, ho smesso da qualche anno.
Mai entrato nel giro dei tornei e per cui mai classificato. Qualche punticino l’avrei preso, ma nulla di più.
Mi dai un tuo parere sull’approccio e la preparazione alla partita?
Come ti sembra il lato tattico?
Continuo ad avere l’impressione che sia una parte sottovalutata e che spesso ci siano situazioni di totale confusione.
Grazie!

Quello che può sembrare un problema tattico per Camila in realtà è un problema tecnico. Spesso sbaglia perchè arriva in ritardo e in maniera scomposta, e succede su palle facilmente raggiungibili. potrebbe arrivare in open stance piantare il piede destro (per il dritto) e poi con calma fare il colpo, invece arriva in corsa e colpisce in movimento per troppa fretta e irruenza, due grandi nemici del tennis. Poi è sempre fuori posizione perchè vuole tirare forte da posizione avanzata, ma invece di tirare angolato, sempre per troppa fretta tira forte e centrale, e così si ritrova con l’avversario che deve solo rimandarla di la con Camila ormai fuori gioco, in sostanza un suicidio. Come queste ce ne sono altre di lacune tecniche.

Sono d’accordo, numerose volte è arrivata scomposta specie sui contropiedi ma sembrava che in alcune circostanze fosse mancanza di determinazione sulla scelta da prendere questo in particolar modo sugli spostamenti in avanti

Anno ’76.
Ho iniziato tardi a giocare (superiori), però dopo un anno sono arrivato secondo ad un torneo amatoriale.
Ho dovuto smettere per un problema alla spalla (anzi alle spalle).
Nello specifico: ho le braccia troppo lunghe rispetto alla mia altezza (sono alto 1,71 ma ho le braccia lunghe come uno alto due metri) e questo eccesso di peso delle braccia mi causa spesso la dislocazione dalla sede delle spalle (anche quando devo sollevare pesi).
Suppongo sia stata anche la accomunanza di un problema alle spalle che mi ha avvicinato a tifare Camila.

Cmq rispetto ad altre volte, devo dire che questa sconfitta mi brucia meno di altre perché sono consapevole che una Camila al 100% fisicamente avrebbe potuto vincerla.

Mi è sembrata molto in forma fisicamente, o la considererai in forma quando la vedrai con lo stesso fisico di Serena?

Non ho detto che non era in forma, ma che è calata fisicamente (stanchezza probabilmente).

In assoluto la superficie su cui mi esprimevo meglio era lo schermo della tv, che è dove sono riuscito ad ottenere i più grandi risultati vincendo tornei a raffica con l’Intellivision della Mattel.

l’importante è ottenere risultati!!

Non sottovalutarmi, perchè sono uno dei pochi italiotii ad avere disputato un match su erba: libidine pura! Se non avessi smesso di giocare dieci anni fa potresti darmi una lezione sul lago di Garda….

Ho vinto due Slam in doppio in coppia con @riccardo….

Dopo aver giochicchiato da piccolino ho ricominciato a giocare a tennis dopo trent’anni. Ho 46 anni da tre anni gioco quasi tutti i giorni, ho vinto qualche torneo over 30 organizzato dalla federazione di tennis valenciiana, a settembre inizierò un corso per diventare maestro di tennis livello 2. Devo ringraziare Camila che mi ha fatto scoprire questa grande passione per il tennis.

Grazie al tennis vinsi una licenza premio quando facevo il militare a Sassari 31 anni fa. Da allora, appagato, ho appeso la racchetta al chiodo…

A Sassari? 31 anni fa? Mi sa ci siamo incrociati nelle camerate, allora. O in qualche turno di guardia. Scaglione?

Io 9°85. MI hai lasciato qualche mese di stecca, ma capace che, davvero, qualche turno di guardia lo si sia condiviso. Ma, per vincere una licenza giocando a tennis, chi avevi battuto? Il vice comandante tenente colonnello tennista?

io 6° 85. sempre Sassari

Gana. io gli davo l’acqua al campo da tennis (e gli portavo da mangiare ai cani…)

Eravamo tutti lì allora, tra polveriere, guardie al deposito carburanti o automezzi e roba del genere, e alle prese con i vari tenenti Barra, capitani Parisi e marescialli Cambule…
C’era stato un torneo tra commilitoni e io ero arrivato in finale… Mi diedero la licenza comunque anche se vinse un altro…

Gia’, eravamo tutti lì, pare. Io ci lavoravo, col tenente colonnello tennista, all’ufficio selezione. E riuscii, cosi’, ad evitarmi le guardie a Campo Mela, la polveriera maledetta. E non lo ricordo poi male, quell’anno.

quindi eri in ufficio con Melandri!!
Io ero in fureria con Cubeddu e Parisi.
E suonavo la batteria nel gruppo che suonava alle feste al circolo ufficiali.

No, no, quello mi sa era l’ufficio Matricola. Io, dopo il passaggio di consegne da parte di Forbiti, stavo da solo in ufficio, nella palazzina comando. Proprio il fatto che c’ero solo a occuparmi delle destinazioni delle reclute mi ha evitato Campo Mela per tutto l’anno. :O))

Livello amatoriale non ricambiato (io lo amo, lui non ama me…); ho 61 anni, gioco da una trentina, non mi sono mai cimentato in tornei perché in partita mi veniva il “braccino”, e qualche anno fa un microinfarto ha messo fine a qualsiasi velleità agonistica.

ho 50 anni…
ho iniziato verso i 14 anni ma,
non ho mai potuto giocare con continuita’ per vari problemi fisici e per anni son stato fermo…
quando son riuscito a giocare una stagione intera qualche anno fa’ ero 4.4
ora dopo l-‘ennismo infortunio credo che dovro’ smettere definitivamente purtroppo…

spero di non cadere in depressione e confido in camila come terapia…:-)

la sconfitta fa il paio con mchale, venus, etc. cose già viste. Giochi bene il primo set, poi l’avversraia cambia qualcosa visto che sta perdendo ma tu non ti adegui, continui perchè hai una concezione del tennis unilaterale, mentre invece testa e tattica contano quanto il braccio, non come se fosse il gioco del lancio del martello. E’ un peccato, ieri non era certo la miglior Vinci, mentre Camila in questo momento è abbastanza in forma, ed ancora una volta ha dimostrato un gran potenziale, ma come quasi sempre non accompagnato da senso tattico. Quanto ai df assumere che non sono importanti è assurdo sono sempre punti regalati, che danno respiro all’avversaria, a meno che non sei raonic che porti a casa un certo numero di ace a partita. Ora tre settimane di stop quando negli ultimi tempi era emerso che più giocava più prendeva sicurezza. Bah io la gestione di Camila continuo a non capirla….

Ho sentito l’intervista dopo partita,mi è sembrata molto serena e ragionevolmente contenta di questo ultimo periodo di gioco,anche se come lei stessa ammette deve continuare nel lavoro iniziato tempo fa.
Speriamo anche noi che tra non molto (2017?) possano arrivare i risultati che tutti aspettiamo.
CAMILA PER SEMPRE

Se devo essere sincero, a me è parso che sia stata Camila ad essere fisicamente calata (come anche lei stessa ha ammesso) e questo ha inficiato la sua prestazione nel prosieguo del match: stiamo parlando di 5 partite in sei giorni (e le ultime due sono durate due ore ciascuna), un calo fisico può anche starci, so che qualcuno dirà “ma non dovrebbe essere la 33enne Vinci a sentire maggiormente la stanchezza?”, a cui però rispondo “In una sola partita giocata non credo proprio” .

Tra Washinton e Montreal i match giocati mi sembrano 8 se confermi non dimentichiamo che finito il Citi open non ha avuto modo di riposare gran che.quindi un solo giorno di relax

L’idea che abbia perso appositamente a Washington la trovo esilarante.
E’ in netto miglioramento. Ora bisogna lavorare sul servizio e la tattica…a volte non sa dove andare o cosa fare. Questo aspetto è imbarazzante e può fare tutta la differenza.
Con Roberta, al di là di qualche ingiustificato ottimismo, era comunque durissima e Camila ha fatto vedere anche tante belle cose. Il talento è mostruoso, sarebbe ora di controllarlo meglio.
Alla prossima!

Se avessi visto la partita con la Davis, non rideresti.

Ho visto la partita. Capisco la delusione, ma non il fatto che abbia potuto fare questo calcolo. Se a quelle trovate, aggiungiamo quelle cercate non ne usciamo più!

Sintetizzo il mio parere sul match di ieri: ennesima occasione persa.
Come promesso, mi permetto di fare due conti circa la scelta di “abbandonare” Washington per Montreal.
Washington alla fine è stato vinto da Vickmayer, alla portata di Camila, la vittoria avrebbe portato Camila a 1110 punti alla posizione 50 e ai 43.000 dollari; ora si trova a 950 punti (pos. 67) avendo vinto (6.200 + 14.240) 20.440 dollari. Anche perdere la finale avrebbe portato a 1010 punti (pos. 60) e solo 1000 dollari in più.
Da questi punti di vista, la scelta non ha pagato.
C’è da dire che però ha avuto modo di giocare contro Stephens e Vinci, altro livello, dove ha dimostrato che QUESTI sono i suoi palcoscenici.
Solo che, lo ripeto, occasione persa; ora Cincinnati, di nuovo qualifiche e conseguente tour de force.
Dall’intervista, ha deciso di tornare a Firenze per poi ripartire anziché restare nello stesso fuso orario: a questo punto, quasi mi ricredo e, visto che le “piace” viaggiare, poteva andare in Brasile perché, se non vince Cincinnat,i non sarà tds all’US Open e rischia quindi il solito sorteggio “sfortunato”.

Secondo me è ingiusto dare per scontata la vittoria a Washington senza tenere conto di dover affrontare Pegula e Wickmayer.

Al limite si possono considerare i punti della vittoria sulla Davis (50), però se li rapportiamo con quelli incamerati a Montreal (90 – 30 di Linz = 60 ) và da sé che la scelta ha pagato, senza contare anche il fatto di aver giocato più partite.

Da Washington a Cincinnati ne passano di giorni, comunque (ok, ho la fissa del torneo in Brasile).

Ma se Pegula ha perso 6-2 6-3 dalla Davis, non li vuoi considerare almeno anche gli ulteriori 70 punti della semifinale?
Poi, se leggi bene, non l’ho data per scontata la vittoria contro Vickmayer “Anche perdere la finale avrebbe portato a 1010 punti (pos. 60) e solo 1000 dollari in più.”
Ed infine, ho scritto anch’io “però ha avuto modo di giocare contro Stephens e Vinci, altro livello, dove ha dimostrato che QUESTI sono i suoi palcoscenici”.
Ed infine, ho detto anch’io “quasi mi ricredo e, visto che le “piace” viaggiare, poteva andare in Brasile”.
Come vedi, non siamo distanti.

Sono solo supposizioni nessuno garantisce che avrebbe vinto il torneo

Preferisco di no, mi sembra irrispettoso verso la Pegula considerare la vittoria già assodata, senza nemmeno scendere in campo.

Posso, come già detto, avvallare il fatto che una Camila centrata, anche come quella vista con Roberta (perchè no!) avrebbe battuto la Davis vista nei quarti (con questo non dico che Camila batterebbe la Davis sempre e cmq, mi riferisco alla prestazione di venerdì notte).

Concordo magari se avesse vinto contro la Vinci tutti ad esaltarsi, ha fatto una scelta ed è giusto così, le ipotesi restano ipotesi…

A parte il mio post scherzoso sui doppi falli pubblicato poco sotto, devo dire che, più che i doppi falli in sé, mi preoccupa un po’ l’intera gestione dei game di servizio da parte di Camila. Anche nel primo set, stravinto, ha subito 2 break e ha rischiato di subirne altri (ha dovuto salvare ben 5 palle break). Perché avviene questo?
Un game, se non si va ai vantaggi, è composto da 4 punti, ma per arrivare a break point basta farne 3 in risposta, a meno che chi batte sia già a 40. Se chi serve comincia a fare un doppio fallo e un paio di gratuiti, o viceversa, è chiaro che si troverà SEMPRE in difficoltà al servizio.
A mio giudizio quando si serve si deve rischiare molto meno che in risposta, bisogna tenere la palla in campo (soprattutto la prima domanda servizio) e sfruttare il vantaggio nello scambio che di solito un buon servizio riesce a dare, senza rischiare errori gratuiti che finirebbero per compromettere l’esito del game.
Diversa è la gestione dei game di risposta, dove ovviamente dipende molto dall’avversario, quindi a mio parere si può rischiare un po’ di più.
Ogni volta che Camila comincia un game di servizio penso sempre…. “che (il) Dio (del tennis) ce la mandi buona!”…

*prima di servizio

Il problema del servizio è che tirando 15/20 chilometri più veloce delle avversarie, quasi mai le mette in difficoltà tali da ottenere punti diretti ed il massimo che ottiene è l’iniziativa nello scambio, cosa buona, ma che poi richiede pazienza nel prosieguo dello stesso e non sempre ce la mette.
Poi, zero palle break nel terzo set su cinque turni di servizio della Vinci (non di Serena o Karolina), non me lo spiego.

Sono d’accordo, il servizio di Camila (benché lei forse sia convinta del contrario) non è un grandissimo servizio, in termini di efficacia diretta (ieri zero ace, ad esempio).
Occorre pertanto, come dici, molta più pazienza per costruirsi il punto nello scambio. Le qualità ci sono, la pazienza un po’ meno….

Secondo me è un delitto stare fermi quasi tre settimane, ora che ha una buona forma.

Visto che non gioca a Rio, io un pensierino a Florianopolis l’avrei fatto.

Ho cercato di dormirci sopra. Oddio, dormire è una parola grossa perché non ho chiuso occhio stanotte. Ma non solo per colpa di Camila. Ad ogni modo quello che mi è piaciuto di più ieri è la partita che ha cercato di giocare contro se stessa, prima ancora che contro Roberta. Ci è riuscita bene nel primo set e abbastanza nel terzo, meno nel secondo.
Quando ha visto che il servizio non entrava, dopo i primi due turni persi, ha cercato di cambiare: in effetti, dei 12 doppi falli fatti credo che la metà siano stati commessi nei primi tre turni di servizio.
Nel secondo set, quando non le entrava più un colpo, ha cercato piano piano di ritrovare la misura e a un certo punto ci è riuscita. Quando, sul 5-2 Roberta, è riuscita a brekkarla ho pensato e ha pensato anche lei che forse aveva ancora una speranza di rimettere in piedi quel set e che poteva ripetere l’impresa riuscita con Stephens.
Invece, secondo me, lì c’è stato l’unico errore tattico di Camila. Se Roberta avesse tenuto quel servizio il terzo set sarebbe inziato con Camila alla battuta e con il piccolo vantaggio psicologico di sapere che, anche se fosse stata brekkata alla fine del set, avrebbe comunque potuto avere ancora un’opportunità di controbrekkare. Invece, perdendo il servizio sul 4-5 in favore di Roberta, non ha avuto la possibilità di rimediare, la partita era persa.
Si è conclusa con 84 punti vinti a testa, e con la sensazione di avere una Camila che, nei momenti in cui riesce a stare ben concentrata sulla partita, sbaglia anche molto poco dentro lo scambio.
Resta invece il fatto che, pur avendo potenzialmente nel servizio un’arma importante, Camila, quando non riesce a mettere la prima potente, va in difficoltà, perché non riesce ad avere un vantaggio dal primo colpo. Ieri il vento infastidiva molto le due giocatrici, ma Roberta ha saputo adattare molto di più il suo servizio alle condizioni. Alla fine ha messo più prime Camila di Vinci, il 62% contro il 59%, ma ha concesso il doppio delle palle break, pur salvandone molte con grande bravura.
Brava Vinci alla fine, molto più navigata e scaltra e poi, a un certo punto, anche molto bene in partita Anche se la sensazione è che non sia in formissima e che non farà molta strada nel torneo. Ma magari le due ore giocate con Camila le hanno dato fiducia e forma…

nella breve intervista post partita Cami manifesta un certo ottimismo sulla condizione di crescita attuale e dichiara di aver avuto un calo fisico a partire dal secondo set…per i programmi si torna a casa per allenarsi e ci si rivede a Cincinnati…vamooooosssss Cami

Ho visto tutto il match, che dire… Camila è questa, non cambierà mai. Il suo gioco è altamente discontinuo, alterna colpi prodigiosi ad errori incredibili (nel senso di unforced errors). Alla fine si fanno i conti, qualche volta si vince e qualche volta, come ieri, si perde…. Neanche si può dire che serve male o risponde male, ieri ha servito bene (non benissimo) nel primo e nel terzo set, e ha risposto benissimo nel primo… Nel set decisivo però neanche un break point…. Mollare nel secondo set sperando nel terzo è stato un errore, ma non è certamente la prima volta che succede….
Boh, ci sono rimasto male ma nemmeno più di tanto…

Quoto,una gestione alla Williams che si poteva evitare con la conseguenza di far entrare la Vinci nel match

Per me è stato un buon, anzi ottimo match da parte di Camila. Ha risposto molto bene, benissimo nel primo, abbastanza bene negli altri 2 anche se nell’ultimo meno. sopratutto ha giocato con calma, senza picchiare su tutti i punti ma solo quando era necessario, forse nell’ultimo set ha accelerato qualche volta di troppo, ma ci stava, cercava di scrollarsi l’avversaria di dosso.
Ha perso per una inezia, visto che ha fato gli stessi punti dell’avversaria. Cosa è mancato allora? esperienza, un pizzico di fortuna (che Roberta ha avuto abbondantemente righe prese per caso, un nastro che diventa una riga e sul passante di giorgi la palla esce di una inezia..) ma anche una cosa: la consistenza al servizio. Purtroppo anche oggi troppi DF ed anche in momenti decisivi. Con la Stephens l’ha sfangata, anche per la prova non proprio fantastica dell’avversaria. Checchè ne dica qualcuno quello dei DF è un problema che va risolto, e non tiratemi fuori l’abusato discorso del Ottiene più punti con la seconda. NOn è vero, e anche altre giocatrici che forzano la seconda non fanno così tanti DF.
In ogni caso torneo positivo, 90 punti guadagnati e una decina (per l’esattezza 13) di posizioni riguadagnate. Per me deve sfruttate il momento iscrivendosi anche a qualche torneo minore intanto che le big sono a Rio.

Bisogna smetterla co sta storia dei doppi falli. DOPPIO FALLO È BELLO!
Più sono e meglio è… Ieri abbiamo perso per colpa dei doppi falli, è vero…. perché ne ha

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