Si ferma al primo turno Camila al WTA Premier 5 di Cincinnati, contro la greca Maria Sakkari numero 32 del mondo.
Prossimo appuntamento al torneo WTA del Bronx, a NYC.
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Vittoria in rimonta per Camila nel primo turno di qualificazioni al torneo Premier di New Haven: l’azzurra batte 1-6 6-3 6-2 l’americana …
Partita lottata fino all’ultimo punto, quella tra Camila e la numero 8 del mondo, la olandese Kiki Bertens. A spuntarla alla fine …
Continua il torneo di Washington per Camila, che ha superato in tre set la svedese Rebecca Peterson, dopo un match molto combattuto, …
Hai detto bene, era l’anno scorso! E quanto alla Gasparyan significa studiare la Gasparyan di turno! Poi sta a Camila fare quello che crede ma quando non si vince un motivo c’è sempre! E io sono un ammiratore del suo tennis giocato ma non di quello con le palline sulla rete o sui teloni! Dopo cinque minuti di gioco si sa già chi vincerà la partita, non è questo il vero tennis! I miei rari post vogliono solo essere costruttivi!
Non è un buon programma quello di sperare che il prossimo avversario sia debole o in un periodo no! Cosi non si va lontano ! Gasparyan favorita o meno che cambia? Bisogna affrontare gli avversari per vincere e non per tirare a campare, auguri Camila e comincia a studiare e a preparare gli incontri!
Camila non ha bisogno di cominciare a studiare la Gasparyan ci ha già giocato sei set e l’anno scorso l’ha battuta a Linz…
Uscito il sorteggio del Bronx… Camila al primo turno giocherà contro Gasparyan… Non mi sembra che la russa si sia messa particolarmente in luce in questo periodo….
Bene sono certo che la Nostra riprenderà a giocare “normalmente “.
Difficile che la gasp la seppellisca di vincenti . Forza
Non bisogna dimenticare che la Gasparyan ha battuto meno di due mesi fa Svitolina a Birmingham e Siniakova a Eastbourne, se Camila gioca come a Washington dovrebbe farcela, ma l’ostacolo non è da prendere sotto gamba, test importante per valutare il livello reale di preparazione in vista di USOpen.
Un o.t. non su Camila ma per Teus, che altrove sostiene lancia in resta Kyrgios.
Sinceramente se un tennista o una tennista in campo spaccasse anche 20 racchette, dov’è il danno pubblico? Semmai è autolesionismo perchè può trovarsi anche in deficit di attrezzo durante gli incontri. Capisco insulti al pubblico e alle altre componenti dell’evento, capisco danneggiamento all’impianto che non è di proprietà dell’atleta, ma le racchette sono sue, e sinceramente quando vengono fracassate chissene, sarebbe lo stesso se si strappassero una spallina o una benda (come fece a suo tempo con furore la russa agli USO contro Flavia). Non mi pare nè danno nè cattivo esempio, perchè dubito che gli spettatori praticanti farebbero lo stesso con le loro 2 o 3 racchette nelle loro partite di circolo. E’ un gesto catartico, meglio che si sfoghino sulla racchetta che sugli arbitri o giudici di lienea o altre persone. Se poi andiamo alle oscenità udibili, anche i labiali sono molto chiari, soprattutto perchè la maggior parte degli spettatori non è quella sul campo, ma quella dai monitor, e le parolacce in lingue diffuse le capiamo lo steso. Troppe ne ho lette di bitch e puta, e non solo fra i mashietti, ma spessissimo pure fra le donzelle. A sto punto pure il famoso ” e che c…., applaudite pure me una volta” della Vinci meritava un warning. Dal punto di vista del fair play da censurare pesantemente sono gli mto fasulli, le grida intimidatorie e i gesti distraenti, perchè danneggiano l’avversario. Kyrgios o Fognini danneggiano solo se stessi, come si vede dall’esito delle loro intemperanze, che è sempre e solo uno…..perdono l’incontro.
scusa, “altrove “: dove ?… curiosità…
Non avendo letto Teus, fammi capire, dici che lui “sostiene lancia in resta” Kyrgios e cioè gli darebbe ragione no?
Ma poi dici anche tu che lui sulle proprie racchette può fare ciò che vuole … quindi lo sostieni anche tu ? …non capisco…
Comunque ho visto l’ episodio di cui parlate, effettivamente ha escogitato un modo di sfogare il suo caratteraccio senza disturbare né pubblico né arbitro né avversario.
Però per quanto mi riguarda, io però personalmente non me la sento di approvare del tutto Kyrgios….. da quando anni fa ha apostrofato Wawrinka ad un cambio di campo dicendogli che la sua fidanzata Vekic si faceva…ehmm.. “fare”… da Kokkinakis…. beh….tendo a disapprovare tutto di lui.
Per un estremo tifoso come me di Roger Federer ed estimatore del suo comportamento direi che Kyrgios rappresenta l’ esatto opposto.
Sono d’accordo con te sugli mto fasulli, però difficili di provare, ed anche sulle grida intimidatorie di certe tenniste. Io approverei un ipotetico regolamento che impedisse certi lamenti….
Halep non posso sentirla….devo togliere l’ audio, sembra venga squartata ad ogni colpo che tira.
Chi è qui da un po’ di tempo conosce il suo grande apprezzamento per Kyrgios, e anche dove scrive. Di solito non dico dove lui o Fabblack o Tommaso o altri scrivono, tanto si sa. Sulle racchette dico che mi pare fittizio fare tanto clamore, quando poi abbiamo Gasquet che ottiene assoluzione piena dalla cocaina perchè “accidentalmente assorbita dando un bacio ad una sconosciuta in un locale pubblico” (e come si è rintracciata questa Mata Hari e come si è provato che in quel momento fosse satura di coca – pagando la testimone, immagino), o agli anabolizzanti (o precursori di essi) per eccessivo consumo di carne e robe simili. Anche se preferirei di gran lunga che lui e Fognini sfogassero la frustrazione sulla palla, per lo meno capisco che è un comportamento solo reattivo. Altri ben peggiori, surrettizi e premeditati, invece trovano sempre la grande comprensione da atp e wta. Gli anni di indugi oltre misura di Nadal e Sharapova, anche se meno clamorosi, tuttavia creavano nervosismo negli avversari, soprattutto perchè alle due star era consentito, agli altri invece partiva il warning. Anche sui falli di piede boh, almeno uno in un anno dovrebbero farlo tutti, a me invece pare che li chiamino quasi sempre agli stessi/ e. Ok, li faranno pure, ma credo che ci sia un passaparola fra i papabili a fare i guardalinee, del tipo “guarda, di solito x y z ne fa qualcuno, stacci attento”. Abbiamo visto casi, che hanno ad esempio riguardato un doppio nostro alcuni anni fa, in cui gli errori dei giudici di linea erano macroscopici e pure reiterati. Insomma, prima di gridare al sacrilegio per Kyrgios, guardino bene a quello che per anni hanno permesso di fastidioso senza fare nulla.
Hai visto l’apertura delle braccia della Sakkari mentre Cami stava preparandosi a colpire nel rettangolo del servizio. ti risulta che si possano allargare entrambe le braccia per coprire lo specchio del campo? Perchè non ha accennato il sirtaki. Per me la maggior parte di quelli che gravitano attorno ai tornei sono solo degli adulatori proni al sistema tennis. Del resto a non esserlo ne sanno qualcosa Bolelli, Schiavone, e pure Cami. A parte che fuori dal campo non vedo perchè dovessero seguire Kyrgios. gli spogliatoi non fanno parte dell’incontro, la prossima volta perchè non li inquadrano direttamente nella toilette, per vedere se il toilet break sia autentico. E’ stato un disgustoso esempio di voyerismo a tutti i costi. Mi chiedo se lo avrebbero fatto con altri famosamente controllati. Fossi in Kyrgios io li citerei in tribunale. Hanno “cercato” il clamore freak.
Kyrgios, anche se cade troppo spesso nel manierismo, anzi, nel barocchismo tennistico, almeno sa produrre tennis eccellente. i registi di tennis molto meno.
Scusa l’omissione di alcuni punti interrogativi, penso che possano essere integrati facilmente durante la lettura.
…si si… condivido il senso di quello che dici. Niente in contrario.
Ma si sa che c’è sempre qualcosa di peggio a cui far riferimento per consentirci di sminuire di volta in volta quello di cui si discute. eehhh…..ma allora…. 🙂 ecc.ecc. 🙂
Restando solo al fatto specifico riguardante Kyrgios trovo che tu abbia perfettamente ragione quando sostieni che seguendolo negli spogliatoi hanno in fondo commesso una violazione della privacy. Ok!
Peraltro rimane mia convinzione che i suoi comportamenti siano tutt’altro che buoni esempi di sportività, anche solo quelli tenuti in campo, escludendo l’ultimo rubato negli spogliatoi.
Comunque grazie per la risposta . Buona serata 🙂
@ t.o.
Dove sei t.o. ??? In giro per il mondo ???
Manca solo il tuo pensiero !!!
Come dice nonno Carlo, finche’ non leggiamo il tuo commento, non ci sentiamo tranquilli !!!
Camila per sempre.
magari è ospite della famiglia di Cami, per cui, avendola in analogico, non pensa più a quella virtuale. 😉
Sakkari fortunella…. trova una Sabalenka quasi come la nostra Camila di lunedì scorso . Che dire di Sabalenka che sembrava una dea
Del tennis a
Lugano e poi ….. mah
Credo sia il destino di queste donnone con muscoli da muratore bergamasco (senza offesa perché sono bergamasco)
Ok però ha vinto 6-7 6-4 6-4 in un match comunque molto lottato….
Ovvio, le principesse hanno una dignità da difendere, e se non sono presentabili si ritirano subito. Un muratore bergamasco è più rustico, rimane a lavorare pure se imbrattato e ammaccato.
Non era meglio come parallelo “fabbro siberiano”? A me Sabalenka fa venire in mente la sorella minore di Thor, se creassero il personaggio.
era riferito alla struttura fisica ed ai muscoli in particolare di miei degnissimi e simpatici conterranei.
ok per “fabbro siberiano” , immagino per le origini della ragazzona .
Tutto cambia, e come dice Shakespeare, “in tempo di grascia la virtù deve inchinarsi dinanzi al vizio”. Forse la svolta deve cominciare da noi, anzichè i trombettieri di Camila sarebbe ora di cambiare ne i granatieri di Camila. Le buone intenzioni (e regalie) devono far parte del passato, è ora di impallinare le concorrenti come quando tira i passanti.
La sto prendendo in burla, perchè per me il problema è tutto lì, maggior autoironia e sprezzatura quando gioca le partite, la palla delle altre non è una granata, ma solo una sfera pelosa gonfiata con l’aria. Per dirla alla Rolling Stones, it’s gas, gas, gas…..
Anch’io penso che l’ipotesi ritiro sia assurda. Camila è comunque una top 50 che sta facendo una ottima carriera, girando il mondo e guadagnando bene per giocare a tennis.. Chi non lo farebbe avendo le possibilità?
Il problema che assilla alcuni tifosi (e io sono tra questi lo ammetto) è capire se con questo tipo di gioco Camila riuscirà ad entrare nelle prime posizioni del ranking o comunque a vincere un torneo molto importante… E siccome sono convinto che anche lei lo desideri… chissà… forse nei prossimi anni assisteremo a dei cambiamenti nel gioco…. o forse no e si andrà avanti così… Noi comunque continueremo a tifare Camila e a sostenerla.
Anche se Camila mai ventilasse qualche pensiero di futuro, e nella frustrazione di alcuni momenti potrebbe anche capitare, penso che la FIT farebbe di tutto e di più per farle cambiare idea, non può permettersi di perdere l’unica giocatrice di livello mondiale italiana.
E pure Malagò, se resta presidente del Coni, non può perdere l’unica giocatrice che potrebbe (condizionale d’obbligo) qualificarsi per le prossime Olimpiadi.
Le vere motivazioni Camila deve trovarle in sé stessa, ma sapere che altri hanno fiducia in lei e la sostengono aiuta molto.
Ricordo che già anni fa, ma non so bene quando, a fine stagione Sergio disse: “Ho chiesto a Camila se vuole giocare anche l’anno prossimo, mi ha risposto” Certo””.
E se vogliamo che continui a pensarla così, cosa possiamo fare noi semplici ammiratori?
Possiamo fare qualcosa di utile e concreto, oltre che sfogare le nostre frustrazioni o manifestare la nostra gioia?
C’è una risposta, o no?
Correre nudi sul campo come un tempo gli animalisti a Wimbledon? Così prima che ci acciuffino e ci diano gli asciugamani, le diamo tempo di ridere e anche di riconcentrarsi? In casi del genere una decina di minuti passerà, penso. 😉
Seconda opzione: raduniamo tutti i fans mondiali di Cami e minacciamo uno sciopero di contatti televisivi a meno che a Cami non venga concesso il privilegio di 10 chiamate di verifica a set. Lei è quella che cerca più spesso la riga, una buona metà degli out di poco saranno errori, che ne pensi? Domani vedo se mi viene in mente qualche altra azione militante. Basta con le bande, è ora di suonare l’artiglieria!
ari 😉
Volendomi sentir tirato in ballo (e non è detto), capisco (dal nick) che credi solo a ciò che vedi ma sono oggettivamente alquanto convinto di essere tanto ‘tecnico’ tanto quanto Sergio di essere coach (e non intendo certo offenderlo, nel mio piccolo lo sono anch’io di mia figlia), precisando che non penso che debba cambiare tutto, anzi, ma ‘direzione’ SI! Ad una certa età gli ‘esperimenti’ terminano e si deve concretizzare. Cominciando dal non vantarsi che lei non segue le partite di tennis ma ormai il tempo perduto è perduto. In ogni lavoro professionistico (di tutti noi) obbligatoriamente dobbiamo confrontarci “in massimissima parte” con quello che fanno i nostri colleghi, fosse anche solo per fare ‘nostra’ l’esperienza degli altri.
Cmq mi dispiace se ‘chiudi le trasmissioni’.
Io personalmente vedo le partite (non solo Camila) e, pur non facendo il coach di nessuno, la mia idea me la sono fatta, però me la tengo per me.
Tuttavia, una sorte di “timore” ce l’ho e questo voglio esprimerlo, precisando di non avere nessuna notizia: solo una mia sensazione, derivante dalla convinzione che mi è apparsa ancora ben lontana dal livello di fine 2018 e dal body language, come dicono quelli bravi.
Se non si sblocca e non combina qualcosa di veramente buono (intendo 230/250 punti che le garantirebbero l’ingresso all’A.O.) nelle prossime tre settimane, chiude la stagione senza neanche andare in Asia.
In questo caso forse non sarebbe neanche dovuta rientrare ed avrebbe dovuto aspettare il ranking protetto circa 30/35 a settembre; credo che potrebbe ancora farlo rientrando a Miami 2020 ranking circa 50 (lo SR garantisce 8 tornei tra cui due Slam e due Mandatory (nel caso Parigi e Wimbledon e Miami e forse Madrid, se no Cincinnati).
Comincio infatti a pensare che il rientro sia stato dovuto a motivi economici; saltare i 15 tornei che ha saltato era già “costato” almeno 130/150.000 dollari (considerando solo primi turni), questa tournée americana ne avrà portati circa 100.000 (sempre considerando primi turni Bronx e U.S. Open).
Inoltre nello swing asiatico dovrebbe quasi certamente partire dalle quali in ognuno dei tre tornei che sono in rapida sequenza, così come poi lo sono poi Linz e Lussemburgo, e se non stesse benissimo…meglio soprassedere.
Ti rispondo per punti così non ci dilunghiamo:
– se tu sei “oggettivamente” tecnico tanto quanto Sergio è coach dovresti portare “oggetti”, cioè prove concrete. Sergio sul piatto ci mette una figlia professionista, che ha guadagnato oltre 3.5 milioni di dollari in carriera, è da due anni numero 1 d’Italia, ha fatto quarti a Wimbledon, ottavi a Wimbledon e US Open, ha vinto due tornei, è stata 26 del mondo. Perché “le parole sono importanti” e quindi (almeno io) do loro il giusto peso;
– di quali “esperimenti” stai parlando? Perché Camila mi pare che non stia “sperimentando” niente, anzi la si accusa sempre di essere troppo intransigente e di non portare variazioni al suo gioco. Figurati un po’…;
– il fatto che lei non segua le partite di tennis non significa che non studi, o non abbia chi studia per lei, le sue avversarie. Quante volte ha detto di non conoscere una giocatrice contro cui magari ha già giocato tre volte? E tu le credi… Poi conoscere l’avversaria non significa necessariamente saper attuare una tattica diversa, men che meno vincente. Chiedi a Pegula, che ha perso due volte in due giorni da Diyas. Di certo la conosceva bene, e avendo avuto l’occasione di una rivincitail giorno dopo si sarà detta certamente “non mi frega più come ha fatto ieri”. E invece.
Touché 🙂
Ho letto qua e là commenti di “gi”, “marki”, “rosalba”. Colpa mia sicuramente, ma mi paiono account relativamente nuovi, o comunque gente che non commenta molto spesso.
In generale i tre account hanno in comune il sentore di ritiro dovuto alla scarsa comunicazione. Vi do questa notizia: Camila comunica lo stretto necessario, quando ha voglia lei, dove vuole lei. Cosa che fa chiunque nella sua vita, con i parenti, gli amici, l’altra metà. E se non scrivo ad un amico per due settimane, non vuol dire che sto per abbandonare l’Europa e trasferirmi in Australia. Significa semplicemente che non gli sto scrivendo da due settimane.
Camila giocherà la settimana prossima al Bronx e poi certamente gli US Open: saranno il quarto e quinto torneo consecutivi. Non mi pare una sull’orlo del ritiro, come anche “enzo” teme. Ma questo pessimismo da cosa è dovuto? Da aver perso tre partite di fila nell’anno peggiore dal punto di vista degli infortuni? Oh, ma tre settimane fa ha fatto finale, il miglior risultato raggiunto da un’italiana nel 2019. E il miglior risultato del 2018 è sempre suo (vittoria a Linz). Ma per quale motivo dovrebbe ritirarsi a 28 anni?
Poi c’è qualcuno che “non è un tecnico ma…” consiglia a Camila di cambiare tutto. Beh, qui chiudo le trasmissioni…
Beh, una che voglia ritirarsi ben difficilmente farebbe il primo battibecco o la prima racchettata in terra. Anche presa come ipotesi ad absurdum, è chiaro che dovrebbe poi essere subito scartata.
scusa, io avrei scritto di aver “sentore di ritiro ” ? … ti sbagli….. tranquillo……forse confondi con qualcun altro.
Ho semplicemente detto, rispondendo a chi lamentava mancanza di informazioni, che con Camila è normale non averle.
Ed inoltre che i suoi sia pur rari e gradevoli post su Instagram sono comunque le uniche manifestazioni.
Rileggi bene. Grazie.
Buonasera,
faccio parte della “gente” che ha un account nuovo, credo da quattro anni, e non commento spesso ma frequento e leggo con assiduità quanto si pubblica sul sito di Camila: è sufficiente per poter esprimere le proprie idee sbagliate o giuste che siano?
Non ho espresso alcun tipo di timore su un eventuale ritiro ma ero più preoccupata della condizione fisica…
Rosalba
@Rosalba
siamo accomunati in un inutile e fallito tentativo di polemica 🙂
Condivido al 100% la tua osservazione circa la libertà di opinione 🙂
Ho interpretato quel “io spero di rivederla presto in campo e non vorrei…i titoli di coda” come un’ipotesi di ritiro. Magari ho male interpretato io o si è espressa male lei.
Intanto utilizzando la ricerca su internet ho trovato, colpa mia: il primo post era dopo Wimbledon 2018, quindi un anno e un mesetto fa. Ma non ha commentato molto in effetti, quindi pensavo fosse nuovissima.
E rispondo qui anche a marki: nel mio commento parlavo di ritiro e scarsa comunicazione, su questo secondo punto le tue perplessità erano palesi. Sulla libertà di opinione non mi batto neanche più, viene tirata in ballo da chiunque per dire qualsiasi cosa. La libertà d’opinione è fondamentale, basta che dietro questa non ci si nasconda di tutto, come sotto il tappeto.
aiutoooooo !…stop ti prego !
Il fatto è che, quando Camila comincia a fare quintali di gratuiti, le avversarie sono più che contente perché capiscono subito che sarà una vittoria facile, basta tenere la palla in campo. Le altre sanno benissimo come giocare contro Camila, sarebbe ora di destabilizzare un po’ queste certezze… Buttare tutto fuori o in rete non è una soluzione. Il 6-0 te lo becchi lo stesso, come dimostrato dal secondo set di ieri…
Vero, infatti si rilassano talmente tanto che riescono a fare con agio cose che in altri incontri neanche osano tentare. Non è molto difficile che ti venga tutto quando sei un set avanti e 5 a 0, tanto pure se sbagli non è importante. Hai ragione, Camila è davvero l’angelo del tennis mondiale, nessuna è buona in campo come lei. Si legga il commento di Vika su Cami: “- Può sommergerti di vincenti oppure regalarti una marea di errori, sapevo esattamente come affrontarla etc.-” Non hanno paura di lei prima della partita, semmai nel corso di essa se vedono che quel giorno è in modalità cecchino. Sanno già prima di entrare che almeno il 50% di possibilità di vincere lo hanno, e dopo i primi game capiscono se questa percentuale sale di molto o si riduce. Forse è meglio interessarsi al poker che al pugilato.
E se accetti un consiglio, le tenniste guardale di più sui loro instagram, in campo in questo momento è meglio godersi le prodezze dei maschi, tanto le partite delle ragazze sono un continuo rifacimento dello stesso capitolo. Qualcuna usa una punteggiatura un po’ diversa, ma più o meno il testo è invariato. La colpa? Serena e Masha per la condotta sul campo, che è stata presa a modello, Wozniacki per il tennis ributto tutto di là. Immagina se nell’atp ci fossero solo i tennisti Basilashvili o Carreno Busta….nella wta quello che è successo è questo. Creativa nessuna (o quelle che lo sono hanno zero capacità atletiche, come Townsend o Jabeur.
allora, proviamo a fare un punto della situazione, non tanto di Camila, ma del tennis femminile attuale, e il quadro, lo premetto, è davvero opacizzato e di pennello non eccelso. Attualmente abbiamo due tipologie tennistiche, con qualche rara esponente che tenta un blando sincretismo fra le due, ma i risultati sono modesti, o per lo meno provvisori per tutte. Ci sono le attaccanti da fondo campo, la maggior parte delle quali sono ragazzotte o ragazzine con fisico più idoneo ad una lanciatrice di disco che non ad una tennista. Le caratterizza la lentezza nelle gambe e anche una marcata legnosità nei movimenti della parte alta del corpo, ai cui deficit sopperiscono con il peso specifico che scaricano sulla palla e ad un carattere da gladiatrici: infatti sono tutte stridule, pugnaci (nel senso che pugnettano ad ogni piè sospinto) piuttosto immaginative nelle interruzioni del gioco (ieri la Sakkari ha aperto le braccia mentre Cami stava per colpire, cosa che non ho mai visto, già che c’era poteva provare col tip tap) e molte di loro pure sospette o sospettabili. Comunque tutte loro, quando la giornata è no, si esibiscono in 20 vincenti e 60 gratuiti, perchè quello hanno. Camila è un po’ diversa perchè madre natura le ha dato una mobilità ed esplosività fuori dal comune, che però Cami, per una caratteristica di base del tennis para-maschile, non può mettere a frutto le sue indubbie doti. Primo non ha il carattere granitico e bellicoso a prescindere delle suddette, che se fossero soldatesse del mossad non so immaginare le stragi che farebbero pur di compiere la loro missione. Non puoi fare un tennis da impallinamento se non hai un’animo da tigre, finisce per essere contronatura. Sabalenka, Andrescu, Yastremka etc etc in campo hanno una faccia da serial killer, Camila al massimo un cipiglio annoiato che non impressiona nessuna. Però tutte costoro praticano un tennis STUPIDO, o quello o niente, e quando non va sembrano incapaci di mettere il limitatore di giri. E’ chiaro che quando non c’è il controllo si cerchi di recuperarlo, cosa che non è possibile mantenendo la stessa velocità di crociera o aumentandola. Ma siccome sembrano tutte stupite dal fatto che le palle tornino loro, e quasi offese se ciò avviene, quando poi cadono emettono un frastuono enorme. Non ce n’è una, ma dico una, che ad un certo momento si metta a pensare. Sembrano in pieno attacco di panico che risolvono con un tennis isterico. Fateci caso tutte costoro perdono nello stesso modo: df a grappolo, risposte indirizzate più al pubblico che all’avversaria, palle facilissime affossate o scentrate o mandate oltre la riga di metri. Chi non ragiona in quel momento è stupido, nel loro caso è una stupidità indotta, cioè veicolata dal modello di gioco che hanno loro inculcato. Alla fine sembrano tutte tanti bravi soldatini meccanici obbedienti al creatore. Esempio? La Kenin si era accorta che all’Andrescu faceva davvero male la gamba, e che forse angolare un po’ di più e tirare un po’ di meno sarebbe stato da sè suffiente per azzopparla definitivamente? Noooo, lei anche fa il suo gioco, esiste solo il suo gioco, ubiquo e universale omni tempore. Tutte queste tenniste sono destinate a ballare una parte brevissima di stagione.
Ci sono poi le altre, le muraiole associate, che rimandano, rimandano rimandano finchè le esponenti del tennis sragionato non si tagliano da sole le gambe, e questo funziona molto bene finchè le vestali dell’aggressività passiva non tagliano le gambe alla loro stessa muscolatura, e quando vanno in tilt col fisico ci propinano prestazioni da top ten al negativo.
Conclusioni: le donne non hanno il fisico per fare un tennis maschile, alla Federer o alla Nadal, tutte quelle che ci stanno provando in modo per ora lecito hanno solo fiammate, e dopo l’eruzione entrano in quiete per quasi tutto l’anno. Sono almeno 4 anni che non vediamo più una protagonista che lo sia per tutti i mesi del circuito. X vince un torneo prestigioso poi salta dopo i primi turni per circa 3 mesi, per poi forse riaccendersi. Mi pare che già siano poche quelle che finiscono l’anno con 4 o 5 tornei nel cassetto.
Venendo a Camila, il tennis solo righe e solo velocità massima dovrebbe aver capito che è nelle sue corde al massimo due tornei l’anno, e che quello che si propone va al di là delle sue possibilità tecnico-atletiche. Fognini può fare le sue accelerazioni dopo essere finito in parti del campo impossibili, Camila no. Comincio a non trovare più nulla di bello in partite in cui ci sono 40 vincenti e 52 errori. Non c’è copione o trama, c’è solo una serie di sketch, e io sinceramente non sono tipo da cinepanettone. Se poi c’è chi pensa che la varietà si abbia quando si fanno in una partita 6 scambi in back e si varino i tipi di servizio e si concludano 5 voleè, beh, purtroppo se non è zuppa è pan bagnato. In ogni caso troppi infortuni e infortunate, forse è il caso di capire che se hai un servizio sui 175 più che sforzarti di superare i 190 sarebbe meglio curarne affidabilità e piazzamento, e anche che se non serve tirare alle righe, alle righe è meglio non tirare. Meglio un vincente normale che 20 errori abnormi.
La morale della favola è: il tennis femminile attuale è di una monotonia di schemi e comportamenti che lo fanno sembrare una soap opera sportiva, in cui gli attori possono essere sostituiti da chiunque per lo stesso ruolo. Non penso proprio che nessuna del parco macchine attuali potrà mai aspirare a diventare una leggenda del tennis. Io ieri mentre Cami giocava il secondo set guardavo il match di Berrettini, e l’unica cosa che volevo era che Cami la smettesse di martirizzarsi in campo. Se decide di eclissarsi fino agli USO sarò il primo ad applaudirla. Gli autodafè non sono di mio gusto. Ieri di bello nel suo gioco e nell’intera partita c’era solo lei come donna, il resto era robaccia da finto mercatino delle pulci.
Buongiorno,
la totale mancanza di notizie, come qualcuno ha già fatto notare, è davvero preoccupante; io spero di rivederla presto in campo e non vorrei…i titoli di coda! Ieri c’era tanto nervosismo anche se all’inizio del match non sembrava. Lei e il suo team a questo punto dovranno prendere delle decisioni sul da farsi…Speriamo prendano quelle più giuste dopo aver ben analizzato e affrontato cosa c’è che non va.
Forza Camila
Rosalba
Buongiorno a te,
direi che la totale mancanza di notizie è la normalità !
Camila si limita a farsi ammirare su Instagram, anche raramente…..e nient’ altro. Mai commenti e/o spiegazioni.
Intanto devo dire che la delusione per la partita di ieri è forte….
Peccato !
Questo alle freccine lo chiamano: ‘centro’. E se uno fa centro fa centro!
I carichi di lavoro, ragazzi….. 🙂
Per essere più precisi… Con Camila il carico di lavoro.. con Bianca il lavoro carica… 🙂
Uff, avevo risposto qua sotto!
Ti ringrazio per la tua competenza tecnica e per la tua capacità di sdrammatizzare e di apprezzare l’ironia…..
Ora et labora. (Chi lavora e chi prega…fate voi) 🙂 🙂
Camila è stata in partita fino al 3-5, poi è successo qualcosa,. Nel secondo set c’è stato un battibecco tra lei, Sergio e l’arbitro, che poi Camila non ha salutato, un episodio poco chiaro. Fino a quando ha giocato, lo ha fatto esattamente come mi aspettavo, qualche bel vincente e tanti errori, ma comunque se la stava giocando con la Sakkari. Anche il servizio funzionava. Purtroppo è durato un po’ meno di un set.
Forza Cami, c’è tempo per migliorare!
Penso fosse dovuto al servizio Sakkari sulla linea, che lei avrà visto fuori mentre poco prima il suo lungolinea era stato ricorretto dall’arbitro e a lei è sembrato dentro. Siccome l’occhio di falco mi pare dia più spesso ragione ai tennisti circa le palle che vedono buone e quelle fuori, perchè loro sanno molto meglio di un arbitro sentire l’effetto di un colpo prima che la palla atterri, lei si sia indispettita. Però è la prima volta che lo fa e questo dimostra che non è tranquilla, e nella tensione sbaglia tutto quello che ha sbagliato negli ultimi tre incontri. Il servizio però non ha funzionato da subito, è riuscita ha tenerlo solo una volta pure nel secondo set. Ha riperso la prima, e quando ha subito il terzo break è andata in crisi anche la risposta, perchè aveva perso completamente la fiducia nei suoi colpi, e quando questo succede lei non cerca di essere più moderata, ma quasi sempre esaspera. Purtroppo la saggezza non sta arrivando, e con essa il controllo. Fisicamente sta bene, o non potrebbe tirare come tira quando è esasperata. E’ l’interiorità che non è a posto, e mi pare arrivato il momento di smetterla con il nostro tergiversare. Il gruppo non funziona, se il suo scopo è quello di arrivare a vincere qualcosa di grosso, non ha al suo interno la tranquillità e sicurezza necessarie, c’è troppa emotività che si addiziona ad emotività. Due sono le cose, o davvero Cami è sempre stata la “sparapalle senza controllo ne criterio” di cui diceva la russa, oppure è la contrazione interiore che le fa perdere del tutto il controllo in certe molte partite, e a quel punto è inutile lavorare sull’aspetto tecnico. Penso che a Washigton sia andata sentendosi deresponsabilizzata, e finche ha giocato sciolto abbiamo visto come ha giocato: mandando i colpi a velocità assurde, mai viste nella wta le riusciva tutto, poi nella finale, dove aveva la responsabilità di vincere, non ha giocato, facendo si che Pegula, che infatti è modesta, si sentisse talmente tranquilla del risultato che ha giocato come fosse un allenamento. Con Vika e ieri s’è visto che pur se comandava lei, però sbagliava tutto lei, anche palle facilissime, anche se i piedi erano velocissimi e i colpi potentissimi. Racchettate, mimica accentuata, battibecchi, dimostrano come entri in campo in questi ultimi tornei, e come perde il primo servizio il suo è un tennis di dubbio costante. Forse una prima cosa da fare è rinunciare per un po’ a servire per prima. Anche questo servizio che in un torneo si rivela per 4 incontri perfetto, poi dopo rivà in crisi non credo sia dovuto a incapacità tecnica, ma a un blocco fisico. Fermo restando che il tennis è il suo e può fare come meglio crede, poi va analizzato se lo spettacolo è stato montato bene e il copione fosse valido. Tutti quelli che vivono di rappresentazione meritano una recensione, e non necessariamente questa deve essere laudativa, quando non si è espresso nulla. Altrimenti i tennisti giochino solo nei club, e non negli stadi, in esercizi fisici a carattere privato.
come diceva S.H.: “Elementare, Watson!”.
Forse per qualcuno non lo è ancora. Intanto il tempo passa e … non si semina in tempo di raccolta!
E’ il famoso discorso di Flavia sul fatto che lei si blinda troppo, non pare accorgersi che le altre sono in difficoltà, ma pensa solo al suo colpo successivo, a dove ha deciso di fare il vincente. Sai ovviamente che questo determina, nell’atleta, un surplus di responsabilità e di tensione. Dipende tutto dal mio tennis….e no, carissima, dipende pure da quanto giochi bene o male la tuta avversaria. Troppe volte le altre si sono godute i gentili regali derivati dal tuo giocare malissimo i punti importanti, se anche a te venisse restituito il favore non c’è nulla di male. La Sakkari non ha fatto nulla per vincere la partita, come spesso altre. E’ proprio questo il problema, che almeno due terzi degli incontri da lei giocati sono stati gentilmente offerti dalla ditta. “Devi essere ancora più aggressiva!” risultato che nel secondo set è stata furibonda, e si è visto a che cosa sia servito. Ma pure Sergio Giorgi quand’è che si apre ad una concezione del tennis un po’ meno drammatica? Mica Cami sta partecipando alla guerra delle Malvinas come fece lui a suo tempo. E’ troppo fissato col tennis all’atp. “se unisse una maggior rotazione dell’anca il servizio guadagnerebbe un venti per cento di velocità”. Cami a inizio di carriera già tirava la prima sempre sopra i 170 kmh, era così necessario che imparasse a stare sempre sopra i 190? Il servizio slice e in kick è arrivato troppo tardi, così come non ho mai capito la palla al centro. Un conto è tirarne una forte e profonda per far arretrare l’altra, un conto tre o quattro fino a che non esce. Come utilizza lei questo schema è eccessivamente rischioso, tanto vale che tirata la prima tenti subito il vincente angolando. Poi ho capito una cosa con l’accumularsi delle sue partite. Quando Cami rinuncia ai lungolinea, vuol dire che è giornata no, e la sconfitta è probabile. Non è in fiducia e rinuncia a quella che nel tennis femminile risulta l’arma vincente. Nessuna è capace di andare dietro ad un lungolinea improvviso, quelle sono cose dei maschi rapidi, non delle donne. Il campo è troppo vasto per le velocità attuali dei loro colpi, e ne sta risentendo il livello generale delle partite di tutte. Tutte fanno troppi errori, troppo vistosi e con troppa frequenza. E’ difficile trovare una bella partita, soprattutto se si fronteggiano due attaccanti.
Sarò pessimista, ma mi sa che siamo ai …titoli di coda…
La cosa ancora più preoccupante è che non da notizie alcuna t.o.
Cps
Alla fine del 2018 camila sembrava aver trovato la strada giusta per esprimere un tennis un Po più logico. Sempre aggressivo ma con i colpi in particolare il dritto più lavorato. L’infortunio sicuramente lungo e che le ha impedito di usare la racchetta penso almeno per tre mesi, è stato deleterio. Quella strada sembra diventata nuovamente una salita ripida. Non ho commentato il torneo di Washington perche a mio modo di vedere le vittorie sono arrivate tutte contro tenniste mediocri . Con la pegula per me è stato un problema psicologico. La troppa voglia di vincere a volte gioca brutti scherzi. Le performance contro vika e quella di oggi in effetti sono abbastanza sconcertanti. Non è la prima volta che camila esce al primo turno per due tre tornei in fila e quindi da questo punto di vista nulla di nuovo. Il modo invece lascia ,o meglio, mi lascia perplesso. Senza entrare in aspetti tecnici , camila mi è parsa troppo frenetica, determinata a chiudere lo scambio dopo due tre colpi. L’ho sempre sostenuto che questo tennis per il fisico di camila è impossibile. Camila non è né serena , ne Petra ne pliskova e quindi il punto va costruito. Con queste quantità di errori , di palle buttate , di dritti che sbattono non in mezzo alla rete ma addirittura colpiscono il campo prima di finire in rete , non si può vincere niente. Ho una grande simpatia per Sergio ma è una mia opinione che il suggerimento dato a camila durante la partita contro pegula, quando camila stava sbagliando di tutto e di più, di essere più aggressiva , è errato. Se non ti entra nulla tu che fai tiri più forte?. Mi dite cosa ha fatto la sakkari oggi. Si è messa dietro due metri in risposta e con pazienza ha aspettato l’errore che è arrivato, puntualmente. Alla fine e questa è la nota più dolente, camila mi è sembrata sfiduciata. Non è una situazione disastrosa, camila è scesa fino alla posizione 100 ed è poi risalita. Mi auguro che camila agli us open possa fare un buon torneo ma le performance non si improvvisano e non credo che sia un problema di condizione fisica. Bisognerà ricostruire la fiducia che almeno dall’esterno sembra sia venuta meno ma magar poi non è così. Vedremo. Un grande abbraccio a camila. Alla prossima.
Per la verità, Peterson dopo aver battuto in qualificazione Strycova e Gasparyan, ieri ha eiminato pire Konta e Diyas dopo aver eliminato sempre in quali, Pavlyu e la stessa Pegula (vincitrice di Buzarnescu), dovrà giocare con Serena (sempre che questa non si cancelli): perché “mediocri”? Perché sminuire sempre le vittorie di Camia? Lasciamo quest’onere ai vari atom, tafani e compagnia brutta.
Mcnally 121 dyas 80, Paterson 74, pegula 67, se per te sono delle super tenniste è la tua opinione ed io la rispetto ,per me sono delle tenniste ad oggi mediocri a parte la Paterson che è una buona tennista ma niente di più. NOn capisco il richiamo ad atom o al tafano . Ognuno é libero di pensare quello che crede io so solo che la Andrescu rientra dall’infortunio e vince Toronto. Senza scuse , senza cercare sempre giustificazioni che lasciano il tempo che trovano. Dati di fatto. Il fatto di essere tifoso di camila non mi impedisce di usare la testa per vedere situazioni che sono abbastanza evidenti. Non sminuisco nulla.
Certo che puoi (e devi) usare la testa.
A me la mia mi dice di considerare le classifiche con beneficio d’inventario (mica ho detto che siano super tenniste), specie in questo periodo dove come ti ho appena scritto Diyas batte Pavlyu e poi colei che in Finale ha battuto Camila che proprio con Diyas aveva vinto più nettamente che con tutte le altre; ma proprio in generale la WTA è molto…aleatoria..
E poi comunque, allora Camila era 62; ma ti ricordi che posizione occupava quando batteva Sharapova, tre volte Pennetta, tre volte Goerges, CSN,….fino a Woz n. 2 solo undici mesi orsono?
Mica cerco giustificazioni, ho in pratica detto che se non sei al massimo, puoi perdere con chiunque (entro certi limiti).
Andreescu: ma hai visto che fisico ha? Staremo a vedere quanto dura.
Pure Sabalenka mi sembra già “calmata”.
La stessa Sakkari (ieri in verità ha dovuto solo aspettarli, i punti, ché venivano da soli), ha spalle quantomeno “sospette”.
Vedremo.
Una cosa ormai è più che chiara, anzi due:
– quando Camila gioca bene, è uno spettacolo;
– quando gioca male, lo fa proprio alla grande.
Il suo livello ora è da International.
Pensavo che si iscrivesse comunque ai tornei asiatici dopo gli us open avendo comunque giocato logicamente poco con il rischio di uscire dal torneo dello slam al primo turno.
Non sarà così ……speriamo non sia costretta a riposarsi un altro mese …….
Vabbé ragazzi non è il caso di disperare… Quando Camila gioca male, gioca proprio male male… e oggi era proprio questo il caso…
Peggio di così non può andare, perciò mi aspetto grandi cose nel prossimo torneo… Dai che nel Bronx le facciamo tutte n… ehm no, questa battuta non si può fare… 🙂 Dai che le asfaltiamo tutte! 🙂
io non sò se stia bene o male….
nel primo caso la partita di oggi è sconcertante….il servizio non ha funzionato ed ha fatto 200 gratuiti..cosi’ è impossibile non dico vincere ma pensare di lottare per la vittoria..
nel secondo caso mi chiedo perchè abbia giocato..
vamoooooooooooosss !!!! camila…
Non ci ho capito niente,
Perciò il mio commento è “no comment”,
Alla luce della pessima prestazione di oggi mi sa che i miei timori per gli allenamenti saltati da Camila erano fondati.
E temo che l’interpretazione in positivo data da Teknico per il cambio di hitting partner vada vista invece in negativo, nel senso che probabilmente quello che la seguiva, fornito dalla FIT, non era disponibile, e si sono dovuti “arrangiare” reclutandone uno sul posto.
Sta di fatto che Camila non è a posto fisicamente, la debolezza dei servizi ne è prova lampante, e la cosa è peggiorata lì in America, contro Peterson aveva servito alla grande, poi è sempre stato un calando: oggi è il punto più basso da cui risalire? Non so, la condizione fisica non si improvvisa.
Peccato, ma proprio nei momenti più difficili il nostro sostegno non deve mai mancare.
Dai Camila, sorprendici!
Io forse di tennis non ne capisco niente ,ma qui ce qualcosa che non va,non è più lei,non si tratta di vincere o perdere ma è il suo gioco che non c’è più.Voglio essere pessimista e se per quest’anno chiudiamo qui?
Cps
Eggià! io speravo fosse una scelta intenzionale invece sembra sia stata dovuta! D’altronde non ho visto null’altro di nuovo nemmeno nelle intenzioni. Che dire? Sono dispiaciuto sicuramente, agli UO non arriva certo tranquilla: era quasi meglio che la condizione trovata all’inizio del rientro ci fosse ststa alla fine! Secondo me, ora potrebbe solo provare ad accorciare il movimento dello swing a colpire (su tutti i colpi, servizio compreso): è come se avesse un unico “meccanismo” tra velocità dei piedi e movimento a colpire, invece il secondo dovrebbe essere più corto e più tranquillo, ne guadagnerebbe in precisione. Forza Camila, sei sempre il nostro vulcano ma ti preferirei … ‘un po’più hawaiano e un po’ meno stromboliano’, perdonatemi la citazione’ geologica.
Cosa sta succedendo, Camila?
Tranquillo è tutta pretattica per arrivare a fari spenti agli US Open e fare il botto… 🙂
Vorrei crederti…ma ho tanti dubbi. Non mi è mai successo di spegnere la tv o il pc prima della fine di una partita di Camila. Giocando un secondo set come questo, oggi avrebbe perso con chiunque…
Ahahah 🙂 a fari spenti il botto è praticamente certo!
Ok, speriamo sarà come lo intentevi tu!
Infatti era proprio quella la battuta… 🙂
In mancanza della battuta di Camila, oggi assolutamente latitante, dobbiamo arrangiarci con le nostre autoprodotte…. 🙂
Giusto, sdrammatizziamo, speriamo porti bene.
Un KO va be’…..,Due KO va be’ ancora.Tre KO c’è qualcosa che non funziona.COSA???.?.,Se qualcuno……Io non me la sento!
Perfino il telecronista a libro paga FIT non riesce a mascherare il suo disappunto per il gioco (?) di Camila…
Si soffre, ma almeno si soffre per poco tempo…. 🙂
Ma quanti gratuiti sta facendo?
La greca non è granché ma con la Camila di oggi va a nozze
Badel no X favore 🙂 🙂
Mi sa che chiunque oggi andrebbe a nozze…
Oggi male male..
Facile profeta quando mi auspicavo un ritorno in buone condizioni solo agli US OPEN.
Mah se gioca così anche gli US Open li vedo male…
Lo teniamo il servizio ?!
Ha sempre fretta . Mamma mia così non vai lontano ……
Dai per scaramanzia 63 63
In miglioramento rispetto al 62 62
Come sempre sceglie di servire…………….
e come sempre parte son il break………..
qui però …………….
Questa cosa è veramente assurda…………
Prima della finale di Washington, molti pensavano che Cami avesse ritrovato la Via di Linz. Io ne sono del tutto convinto, il suo gioco ormai è quello, le serve solo un po’ di tempo per attuarlo con totale efficacia. In quella partita, però, l’avversaria ha respinto ogni tentativo di cambiamento anche tattico della nostra, non facendola rientrare in partita. Succede. Toronto. Anch’io sono del parere che Cami sia ormai più forte di Vika, un loro scontro su palcoscenici più importanti non mi farebbe pensare ad un sorteggio sfortunato. Sakkari. Le spalle più quadrate della Wta . L’ho vista di recente mi sembra perdere contro una cinese. Che noia, ho resistito due games, entrambe cercavano solo di tenerla in campo, come una Bertens, che pena, n.5, la tiene sempre in campo. Vince, sì, ma questo basta? Vediamo come sta oggi la nostra. Da Linz non si torna più indietro. Se il fisico sta bene, può solo migliorare. Che poi non sia fredda e spigliata come la Andreescu, che ci si può fare, a qualche trombettiere Cami piace soprattutto per questa ‘tragica’ fragilità…
SAKKARI
h2h 0-1 new haven 2016 Q 3-6 3-6
num 33 BR 29 ( 5-2019) race 23
2019 W-L 30-19 ( cemento 8-8)
last 5 3-2
last 10 6-4
ao 3R
charleston QF
rabat W
roma SF
rg 2R
nottingham QF
wim 3R
san josè SF
% W carriera 59 ( cemento 57)
è una partita molto difficile…sperando che cami stia bene..ed anche se fosse cosi’ è sfavorita…sakkari stà facendo una buonissima stagione…almeno non si gioca sulla terra……
vamoooooossss !!! camila….
C’è di buono che parte sfavorita… Dopo sei partite sta eliminando la ruggine accumulata nei mesi di inattività, del resto la Sakkari non ha fatto figura migliore a Toronto e San Josè è ormai lontana, potremmo assistere ad un buon inizio o almeno ad una partita lottata… Forza Camila! Sarà il sedicesimo match sul cemento di Cincinnati, ne ha già vinti 8.
Saluti a tutti. Grazie a @fabius x le notizie circa gli sparring di Camila, la cosa mi fa ben sperare in visione di cambiamenti in atto nello staff di Camila, spero che questo ed altri cambiamenti sia fatti ‘a cuor leggero’ senza la fretta di vederne a breve i risultati, quindi senza pressione di sorta, se Camila si diverte le ‘capita’ pure di battere chiunque. ‘Serenità’ è la parola d’ordine. A più tardi.
D’accordo che la proprietà transitiva qui non vale, ma come si spiega che:
Camila strapazza 6-2 e 6-3 la Dyas.
Tre giorni dopo viene strabattuta da Pegula che sembrava un fenomeno.
Ieri Dyas elimina Pegula dalle quali seppur in tre set.
Boh…
A parziale correzione del mio commento di ieri relativo agli allenamenti di Camila, il tennista con cui ha condiviso il campo sabato non è americano, ma un peruviano che non partecipa al torneo.
Poiché anche oggi condivide con lui il campo per il riscaldamento pre-partita, penso che sia stato ingaggiato sul posto come hitting – partner.
Resta strano che ieri Camila non si sia allenata sui campi del torneo.
Ciò premesso, forza Camila, sempre e comunque!
Semplicemente perché Pegula è una tennista mediocre, non lo dico io ma la sua carriera.. però quando una tennista mediocre viene aiutata dalla sua avversaria con quintali di errori gratuiti prende fiducia e comincia a giocare come Serena Williams… Quindi quando giochi con una più debole prima cosa devi tenere la palla in campo e sbagliare poco…. Se invece si gioca con una più forte di solito bisogna rischiare qualcosa in più..
Camila gioca oggi non prima delle 18.30…confidiamo nei potenti mezzi di Supertennis….
Il sito Supertennis.tv ha in programma alle 17.00 Ostapenko-Putintseva ed alle 18.30 Sakkari-Giorgi.
La Andreescu merita attenzione. Quest’anno ha giocato pochissimo causa infortuni vari, non giocava un torneo da tre mesi, era al rientro a Toronto dopo un lungo stop, eppure ha addirittura vinto il torneo, giocando quasi tutti i match al terzo set…..ma non ci voleva tempo per trovare il ritmo partita? Se poi aggiungiamo che quest’anno ha pure vinto Indian Wells…. Qualcuno ha una spiegazione?
La mia opinione:
-mentalità vincente
-serenità interiore
-nessuna paura.
Fisico da paura
Yastremska ha un fisico da paura…. 🙂
Non sono completamente d’accordo su Andreescu. E’ semplicemente bravissima a giocare tennis, con ottimi colpi. Per il resto, vedo spesso che lei ha un atteggiamento strano e un po esagerata. Piu calma e sarebbe pure piu brava, secondo me.
Invece su Serena, potreb’essere qualche dubbio che e’ doppata? Ha sparita dopo Wimbledon per riemergere 3 settimane dopo con 10 chili in meno?
Beh, quando una è brava e pure fortunata….
Camila ha giocato un ottimo torneo a Washington dopo uno stop tanto lungo e, ne sono certo, fastidioso per una come lei abituata a non stare mai ferma. Poi ha giocato una pessima finale. Dalla partita contro Azarenka non mi aspettavo nulla, al massimo uno scatto d’orgoglio contro una grande campionessa.
Contro la Sakkari mi aspetto invece un passo in avanti, ma sicuramente il bersaglio grosso è fare turni e punti agli US Open.
Per il resto non vedo niente di nuovo, in generale, attorno a Camila. Ciclicamente saltano fuori personaggi che “io non lo so, ma…” e via con il consiglio non richiesto.
Buon mare.
Io invece sono preoccupato per le condizioni fisiche di Camila.
Ho visto che oggi non ha prenotato nessuno dei campi di pratica del torneo, e ieri aveva prenotato solo per la tarda sera, in condivisione con un americano.
Sarò ansioso, ma vedere che Camila rinuncia ad allenarsi sul campo prima di un torneo importante (capitò anche a Miami) mi riempie sempre di cattivi pensieri.
tignosa la greca. Ma se effettivamente la Nostra sta bene (?) gli impegni delle ultime due settimane si faranno sentire positivamente. Forza
Mi accontenterei di una buona partita, con tanti vincenti e tanti errori, ma che sia divertente! Non penso che la Camila attuale possa battere Sakkari, ma renderle la vita un po’ difficile, sì.
Il sorteggio non è buono, ma siamo a Cincinnati, ci sono tutte le migliori del mondo quindi dove peschi peschi male… Speriamo che la greca non sia nel suo momento di forma migliore…. Però ha giocato bene a San José quindi c’è poco da stare allegri….