Wta Birmingham: Camila al secondo turno, trova Svitolina

Quarta vittoria in quattro giorni per Camila, che supera in due set anche la russa Natalia Vikhlyantseva e, dopo aver passato le quali, accede al secondo turno del torneo Premier di Birmingham.

Camila è chirurgica nel primo set, dove converte la seconda di due palle break consecutive nel sesto game e non concede alcuna palla break fino a chiudere 6-3. Nel secondo set non cambia molto la sostanza fino al 2-2: nel quinto game la russa annulla tre palle break, ma la tennista di Macerata si porta avanti nel settimo. Al momento di chiudere, però, cede la battuta, poi si procura un’altra occasione di servire per il match ma ancora una volta cede la battuta.

Il tie-break però è condotto dall’inizio alla fine da Camila che accede al secondo turno dove affronterà Elina Svitolina, numero 5 del mondo e due del seeding.

Ecco il tabellino del match:

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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Tosta, atteggiamento combattivo, colpi sempre pesanti che sull’erba fanno più differenza che altrove, rischi relativamente contenuti… Riassumento in una sola parola: BRAVA.
Svitolina è apparsa poco in palla, ma in un match a due il confine tra demeriti propri e meriti altrui è sempre molto fluido. Ora c’è da attuare una vendetta sportiva contro la Barthy, e ci sono tutte le motivazioni e gli ingredienti giusti per riuscire, vamoooos!

Una nota: tra le prime linee assenti o al rientro da una lunga assenza, come Serena, Sharapova, Kvitova, Azarenka, e i risultati molto altalenanti delle seconde linee, mai come quest’anno la WTA si presta a repentine scalate: chissà, potrebbe benissimo tornare in auge la famosa “profezia” su Wimbledon!!

La Svitolina ha fatto di tutto per non perdere. E’ vero che nel terzo set pareva un po’ sulle gambe, ma è probabile che questo sia dovuto a tutte le corse che le è toccato fare. Tra l’altro a me pare che negli ultimi game Cami abbia ulteriormente accelerato la velocità dei colpi. Una cosa è ribattere e magari spingere sulla palla della Halep sul rosso, altro su quella della Giorgi sull’erba. Il confine è sempre quello, ciò che ti riesce sulla pista di Cortina ad una data velocità, non è detto che ti venga anche a Kitzbuhel. Così è stato oggi. Elina ha fatto il gioco che ha potuto fare, e non quello che avrebbe voluto fare. Con qualche prima in più nei momenti chiave del secondo set si risparmiava anche il calo di gambe nel terzo. Tutta colpa di Camila in tutti e tre i set.

Concordo robdes12, Camila ha messo molta pressione alla Svitolina che di conseguenza ha sbagliato tanto, meriti e demeriti sono vasi comunicanti.
Ho avuto l’impressione che Svitolina fosse fisicamente meno mobile e reattiva rispetto ad altre occasioni, ma anche quello può dipendere dalla forza dell’avversaria, dalle pallate che gli arrivavano con un rimbalzo sull’erba che è molto difficile da controllare.
Direi che la controprova si può vedere già domani: se Cami superasse anche la Barty che è particolarmente ostica, sarebbe una conferma importantissima che si tratta di vera gloria, ma penso proprio che si confermerà!

Mi tirino pure contro i dritti di Delpo ma per me il tennis femminile è costituito da due sole giocatrici: Cami e Petra. Le altre se pure le vedo lo faccio alzandomi continuamente dalla sedia per fare altro.

Lucio aveva scritto che il mio ricominciare a scrivere poteva aver portato fortuna a Camila….
….se fosse vero farei 100 post al giorno…ma io non credo nella fortuna….
la fortuna di Camila sarà sempre e solo Camila…
…e alla faccia di di chi dice che è una musona introversa…mettete in cineteca la luce dei suoi occhi nell’intervista del dopo partita…tanto, di “capolavori” nei colpi giocati ne abbiamo a bizzeffe… mettete in cineteca il suo sorriso…
….scriverò le mie ” perle di saggezza ” quando perderà (come dice sempre lucio) …quando vince non ho bisogno di commentare nulla ….a vincere è sempre e solo Camila…..io e i trombettieri possiamo aitarla solo quando perde….
ps: per Camila …se il bacio sulla mano destra che ti ho inviato nell’ultimo basta fino alla seconda settimana di Wimbledon bene….altrimenti te ne mando un’altro di scorta…..non credo nella fortuna e negli scongiuri….ma sta a vedere che 2avesse ragione” Lucio….

Sono contento che ritorni a scrivere come tutti i “trombettieri” che qui hanno scritto da anni e per questo sono sempre stati ridicolizzati in altri siti. Riguardo la fortuna …sarà una fatalità ………ma ……..bene per il nuovo tuo messaggio………magari domani ci scherziamo ancora.
Per le vere”perle di saggezza” aspettiamo la sconfitta …….vedrai che rispunteranno …..speriamo il più tardi possibile e allieteranno le nostre giornate.

Sui meriti della partita di Cami dirò dopo, perchè mi sembra che siano fin troppo chiari. I demeriti di oggi sono stati la tendenza per due buoni set a portarsi in vantaggio nei game pure di 2 quindici e improvvisamente non mettere più la prima (anche nel terzo l’ha fatto su varii 40-0 o -15. Perchè contrarsi quando si è in un momento nettamente favorevole lo sa lei, ma per il futuro è un aspetto mentale da ottimizzare. Altra questione è se ha finalmente capito che nessuna delle altre ha le sue gambe nè la sua reattività, e se decide di fare la tosta e correre su ogni palla i miracoli poi devono farle le altre. Ovviamente si è capito oggi che è sul dritto a campo vuoto che bisogna lavorare, e anche su come risolvere il problema dello stesso colpo con le palle basse e corte, magari tentando soluzioni differenti dal vincente.
Sui meriti c’è poco da dichiarare: varia, potente, in grado di fare colpi assurdi con grande neralezza, velocissima, leggera, creativa, ostinata tanto che la Svitolina è alla fine stata ridotta al ruolo di una bravissima sparring partner. In fondo nel secondo set è stata graziata dagli svarioni di Cami, perchè davvero poteva tutto finire in due rapide partita se si fossero convertite le tante palle break e tenute le palle game avute nei propri turni di servizio.
Peccato che ci sia la Barthy domani, per la sua carica agonistica sarebbe stata meglio un’altra giocatrice di vertice. Comunque se serve bene non ci sarà molto da temere, credo.

Affronta una che l’ha battuta un mesetto fa.
Direi che le motivazioni ci sono tutte.