Wta Praga: Camila ai quarti, superata in rimonta Wang



Wta Praga: Camila ai quarti, superata in rimonta Wang

Dopo la vittoria ai danni della numero 3 del mondo lunedì, Camila supera in rimonta Qiang Wang e accede ai quarti di finale del torneo international J&T Banka Prague Open.

Primo set, 4-6: set all’insegna dell’equilibrio e che gira su pochissimi punti. Camila non coverte due break point consecutivi sul 4-3 e cede la battuta con un doppio fallo sulla prima palla break concessa in tutto il set alla tennista cinese, che poi chiude la frazione tenendo il sevizio a 15.
Secondo set, 4-6, 6-3: Camila non si scompone e conduce il set dall’inizio alla fine, riuscendo ad ottenere lo strappo decisivo nel sesto game quando strappa la battuta alla seconda occasione. Nei game successivi la tennista di Macerata non trema e porta il match al terzo set.
Terzo set, 4-6, 6-3, 6-2: set in pieno controllo fin dal primo game, quando Camila strappa la battuta a 15 alla Wang. Piccolo momento di difficoltà solo nel settimo game quando Cami annulla due palle del controbreak, e anzi si procura il secondo break nel game successivo, prima di chiudere ai vantaggi il game decisivo.

Camila approda così ai quarti di finale, dove affronterà la tedesca Mona Barthel, numero 82 del mondo ma proveniente dalle qualificazioni: 2-1 i precedenti a favore, l’ultimo a Seoul nel 2016.

photo credit © TK Sparta Praha / Pavel Lebeda (sport-pics.cz)

Ecco il tabellino del match:

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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Forse sbaglio, ma mi pare che da suo rientro ci sia una linea di continuità che spieghi i suoi match.Con Navarro ha perso il primo set, con la Wang e Barthel idem. Anche a Praga quando ha perso è stata in vantaggio più volte, poi le cala la prima e cala anche il suo gioco. Mi pare che abbia sempre dimostrato una certa lentezza nel trovare il ritmo di gara ottimale (anche con Karolina poteva chiudere il set senza andare al tie break). Con la tedesca delle qualifiche anche lì serviva per il set sul 52 e aveva ridato la battuta nel momento di chiudere il set, poi vinto. A me sembra che siano tutte costanti indizio della disabitudine alla competizione. Però si vede anche una curva a salire da un torneo all’altro. Aumentare le percentuali di prime nei game che contano; per ora dovrebbe bastare per vincere di più. Se poi introducesse qualche palla corta, ovvio sarebbe un’innovazione eccellente. Ma forse non è necessario, forse è meglio continuare a limare quello che già ha, in fondo di colpi vincenti ne ha a iosa, basta che al momento opprortuno non ne perda il controllo. Sul fisico già ci siamo, ditemi chi fra le donne è capace di fare certi recuperi assurdi in cui s’è prodotta nel secondo set. Lì è a posto, per il resto giocando le cose dovrebbero normalizzarsi.

Barthel sempre due metri dietro la linea, in scivolata rimetteva dall’altra parte in attesa dell’errore di Cami. Che riusciva a variare a pendolo ma che inevitabilmente arrivava poi all’errore.
Film gia’ visto purtroppo : con queste ribattine va in crisi…
Comunque buona preparazione per Madrid : speriamo anche serva da lezione..

partita simile a quella persa con bertens a parigi…

Premetto che del primo set ho visto solo il primo gioco, avendo un impegno, ma sono uscito fiducioso perchè vedevo che faceva tutto Camila. Il secondo invece ho potuto vederlo tutto, e la mia sintesi è: la nuova Giorgi ne batterà tantissime, la vecchia Giorgi le rifà vincere pure quando hanno perso. Negli ultimi game è andata di automatismo, ricerca solo della riga o del colpo estremo, e l’altra, che aveva capito, ha cominciato a mettere di là palle alticce, in attesa dell’errore. Nel palleggio per quel che ho visto io Cami era nettamente superiore, e faceva pure un gioco arioso, variato. Il servizio nei momenti salienti non l’ha aiutata, sarebbe bastata una prima in più nel tiebreak (o meno errori per eccesso di impeto sul 5-4 e stavamo probabilmente vedendo il terzo set.
Comunque ha affrontato tre giocatrici molto più su di lei in classifica, soprattutto nella race, due le ha battute, una la poteva battere (chiedere alle due giocatrici precedenti chi era la Barthel), mi pare che ci sia da essere molto ma molto fiduciosi. Questa Camila non può essere in piena forma, ci mancherebbe, soprattutto agonistica. Lasciamole giocare più partite sul rosso, che in realtà può far benissimo pure su questa superficie, s’è visto. Adesso, per altro, può giocare le quali di Madrid, che forse sono pure teletrasmesse. Certo volevo che vincesse, non c’è andata lontano, che ogni tanto faccia qualche scemenza ci sta, ma il livello di gioco è di molto superiore a quanto visto nella stagione passata, altrochè. Va bene così, per adesso.

e ripeto il mio tormentone: ma come ha fatto a perdere dalla Pfitzemeier?

Troppa potenza genera imprecisione , probabilmente Camilla lo sa meglio di me e cerca di contrastare questa impostazione di base : affrontare ogni colpo cercando di rispondere con potenza e velocità in modo da ridurre le possibilità dell’avversaria . Non è semplice cambiare , ad ogni modo è già cambiata moltissimo dalle scorse stagioni , se è riuscita a migliorarsi una volta lo potrà fare ancora . Una diecina di ”regali” erano dei fuori campo di profondità sparati di potenza che se erano dentro nessuno li prendeva . Quando si trova davanti a una top ten come la Pliskova riesce a controllarsi e a dare il meglio . E poi , nessuno , ripeto , nessuno riesce sempre a essere al proprio top mentale e fisico , per cui vabbè hai perso Kamy , ma hai fatto un tennis stellare , volta pagina

Peccato! L’incontro può essere riassunto cosi: nel secondo set Camila spreca tre set point mentre la tedesca al primo match point porta a casa la partita. Nel complesso è stato un buon torneo con vittorie importanti e con quest’ultima sconfitta che ci può stare. Alla fine la Tedesca che pure è una che tira forte , ha dimostrato su questa superficie , di avere qualche arma in più ( pallonetti, palle tagliate ) che sulla terra possono fare anche la differenza. Pazienza .
Si può essere contenti del torneo , di qualche punto guadagnato in classifica e per i progressi, c’è sempre margine di miglioramento se si ha la volontà. Alla prossima.

onestamente no questa volta non si puo’ giustificare questa pessima prestazione. la tedesca era di un livello molto inferiore rispetto alle altre due, ha regalato la partita camila. Camila ha dimostrato una volta ancora di non sapere gestire le situazioni.

Non ha giocato male tutto sommato, ma mancano ancora palla corta (barthel 2 metri fuori dal campo, ci sono state tante occasioni per la smorzata) e variazioni di angolazione e parabola col dritto (cioè più spin in certe situazioni).

con la vecchia Giorgi intendo proprio questo, ricadere nel colpo solo piatto. Sulla terra si è visto quanto sia più efficace quello con rotazione maggiore.

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