Wta Eastbourne, Camila cede alla Babos



Wta Eastbourne, Camila cede alla Babos

Sorteggiato il tabellone principale del torneo Wta Premier di Eastbourne: Camila affronterà al primo turno l’ungherese Timea Babos, numero 45 del mondo. Nessun precedente tra le due.

La vincente affronterà al secondo turno la ceca Petra Kvitova, numero 5 del seeding.

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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A mente fredda direi proprio un buon sorteggio…………per la Muguruza.

Dai Camila! Io ci credo, forse è l’occasione buona per dare una svolta a quest’annata grama…

La solita fortuna sfacciata di Camila. Quale opportunità migliore per mettersi in mostra, far parlare di sé e lanciare la sua linea di sportswear?
Vamos Cami, stupiscici!

Beh sì, speriamo che almeno giochi sul centrale…..
Andrà meglio agli Open degli Stati Uniti!….

Giorgi – Muguruza
un disastro ……..e c’era chi si lamentava dei precedenti sorteggi…………….

beh, magari stavolta…senza il tuo aruspice “buon sorteggio!”..hai visto mai?

Garbine non starà facendo i salti di gioia…le 2 si conoscono e bene…la spagnola, che difende la finale, sa bene che Cami è imprevedibile e che può metterla in difficoltà, se in giornata…

Forza Cami!
Avrai il Centrale di Wimbledon per la prima volta, fatti valere!!

Io a Wimbledon tiferò Cami senza se e senza ma. Se vuole tirare tutto contro i teloni sarò contento ugualmente.
I teloni un po’ meno…..

Secondo me, e’ che manca la condizione fisica e’ di conseguenza poi quella mentale, d’altronde e’ apparsa smagrita, i suoi colpi fuori tempo lo si e’ visto chiaramente nell’ultimo incontro, purtroppo si brancola nel buio…..

speriamo trovi qualche italiana e/o WC…penso sia l’unica cosa rimasta.

Niente italiana. Ha beccato la Muguruza.

dopo i primi 2 match sull’erba…

quando cami mette almeno il 58% prime 28-19=59.5
meno del 58 prime 38-38=50.0
meno del 20% DF 30-14= 68.1
piu’ del 20% DF 36-43 =45.5

continua ad allargarsi la forbice di % W tra quando sta’ sotto o sopra il 20% DF..ora è il circa il 23 %

quest’anno quando:
pos prime-pos DF=6-4
pos prime -neg DF=2-4
neg prime-pos DF=5-0
neg prime-neg DF=1-6
confermato anche qui’:quando è negativa coi DF =3-10 quando è pos 11-4

se cami vuole giocare a tennis facendo il suo gioco è bene che lo faccia al massimo …spinga tutto con la testa libera, come faceva tempo addietro…perchè se fa’ solo il suo gioco rallentando perde efficienza
se è in giornata e la palla sta’ in campo,sull’erba puo’ vincere con quasi tutte..se indovina la settimana della vita,puo’ vincere un torneo importante..
purtroppo temo sia impossibile trovare 2 settimane consecutive della vita e quindi non potra’ aggiudicarsi uno slam

l’alternativa è evolvere il suo gioco ( come è sembrato potesse fare contro bencic in olanda)… maggior consapevolezza tattica,attenzione al punteggio,crescita tecnica che le consenta maggiori variazioni,etc…
è molto complicato ma,cosi’,per me,uno slam(credo da quanto dichiarato sia il suo obbiettivo) potrebbe vincerlo…

scegliera’ ovviamente lei la sua strada …
la seguiro’ comunque…

Tra poco comincia Wimbledon. Pur nella distrazione del momento, cercherò di seguire Camila il più possibile, perché comunque tifo per lei e la rispetto. Se gioca bene sarò contento, se gioca male un po’ meno, ma in qualità di appassionato di tennis dirò la mia opinione sul gioco espresso (non sulla persona).
Dico subito che non ho visto il match contro la Babos, quindi non ho commentato.
Io spero che a Wimbledon Camila giochi bene, e soprattutto che riesca a servire bene e a rispondere al servizio dell’avversaria, altrimenti non ci sono i presupposti basilari per vincere i match. Perciò attendiamo il sorteggio con fiducia e vediamo….

Qualcuno ha notizie di t.o. ?
La sua assenza prolungata in un momento difficile mi preoccupa….

Camila ha tutto quello che serve per essere tennista di vertice. In questo momento pero sembra le manchi entusiasmo e convinzione…..

Mah!…io ho visto Camila in discrete si, non ancora in ottime condizioni fisiche! Nei frangenti decisivi… vedi Tie-break é stata anche troppo smaniosa frettolosa ma con poco nerbo agonistico o voglia, facendo scelte sbagliate nel momento sbagliato. Forse ha pensato di svolgere il compitino senza pero la voglia vincente di dimostrare e sbalordire. Quando Cami non ha voglia di dimostrare che é brava da poi l’impressione che non lotta abbastanza diventa un po passiva e si impantana. Per vincere un Match di vertice non deve lottare solo per portare avanti a stento solo il proprio servizio e poi accontentarsi, bisogna continuare a lottare, avere la voglia di andare ogni tanto a toglierlo all’avversaria. Babos non in perfette condizioni era un po menomata da un fastidioso raffreddore. Camila non ha ancora raggiunto la mentalità giusta per fare il salto. Le difficoltà e l’esperienza sembra che le hanno tolto stranamente entusiasmo. Forse si é resa conto che la strada per l’olimpo é più lunga e dura del previsto e questo le ha tolto un po di motivazione ripensando a tutto l’allenamento che ci vuole solo per mantenere la posizione attuale figuriamoci per fare il salto. La mentalità giusta vuol dire tante cose una é anche saper sfruttare ogni occasione a lei favorevole, le debolezze delle avversarie Cami le sfrutta stranamente poche volte! Da cosa dipenda lo saprà solo lei. In questo momento le auguro almeno di vincere un paio di partite a Wimbledon e di risolvere se ce ne sono i problemi motivazionali altrimenti tra poco dovrà fare le quali, sarebbe un peccato poi poterla vedere solo in rare occasioni!

Spero che i pensieri di Big, Journa ed Hector (forse un caso, forse no, comunque tre che il sito lo bazzicano da tempo immemore) espressi in maniera decisamente migliore di quanto faccia io di solito, rendano l’idea: inutile anelare ad una Camila che non esiste, teniamoci stretta questa e sosteniamola.

Strano modo di tifarla. Questa è lontanissima dalla campionessa che potrebbe essere…
O pensi che non ha reali margini di crescita? Io sì, o almeno ci spero!

tra pochi giorni “attacca” wimbledon 2016, per camila è quello dei 24 e mezzo.
sui campi londinesi camila si è rivelata al mondo, volendo essere enfatici, quando si rese protagonista di un percorso che nessuna tennista italiana (e poche nel mondo) ha mai fatto: soltanto ventunenne, senza praticamente aver mai giocato sulla superficie prima di allora, superò 3 turni di qualificazioni e 3 turni di main draw (sconfisse tra le altre pennetta e petrova) senza cedere un solo set prima di arrendersi alla runner up radwanska.
le peculiarità del suo gioco avevano trovato un habitat naturale, l’erba.
se si può dire, a livello tattico, era ancora più sfrontata di quanto lo sia oggi; a livello di esperienza non ne parliamo neanche. eppure vinceva, forse perchè pensava meno.
non mi sembra pensasse molto neppure quando vinse sull’erba dei “boschi oscuri” soltanto un anno fa, se ben ricordo l’incontro e i match point salvati a shvedova o il record di doppi falli contro krajceck, ma, come direbbe sergione, il braccio era “mas rapido” o come direi io la testa era più sgombra o come direbbe qualcunaltro entrambe le cose.
per capire di più sarebbe necessario essere addentro le cose e non lo è nessuno di noi; non ci resta che sperare che da lunedì la condizione fisico-atletica sia migliore e che camila viva l’avventura londinese serenamente.
se sarà così, vi dico con buona certezza che sui prati verdi non sono più di una decina quelle con cui parte battuta.
leggo che piacerebbe una giocatrice più tattica e pensante, ma camila non ha, purtroppo sotto un certo punto di vista, queste caratteristiche. per cui l’unica tattica possibile sarà come sempre quella di impedire alle altre di sviluppare il proprio gioco. non è scontato che ci riesca, senza “brazo mas rapido” e “testa sgombra”, ma non esiste al momento un’altra via.
poi, se trova magicamente anche la risposta , intesa come ribattuta al servizio, ci divertiamo; altrimenti ci dispiaceremo come spesso ultimamente; che esula, per camila come per zeman (per che sa di che cosa parlo) dal risultato finale.

Ecco, hai detto molto meglio di me quello che intendevo. Il succo del discorso è questo…

Il succo è affidarsi al caso o alla fortuna come faceva un paio d’anni fa, imbroccando ogni tanto il successo eclatante isolato… secondo me la sottovalutate, deve crescere e può farlo benissimo.

Camila deve solo recuperare la velocità d braccio e di pensiero. Lo farà con la serenità e la buona forma fisica. Quando recupererà i due ingredienti fondamentali del suo tennis tornerà a essere la giocatrice scintillante che tutti quanti abbiamo imparato ad amare. E insieme, torneranno la convinzione in se stessa e i risultati, così come è avvenuto per centinaia di altre giocatrici. Non c’è nessuna tragedia in corso, soltanto quelle che molti si inventano nella loro fantasia.
Camila non ha altra strada da percorrere che questa, la sua strada unica e personale. Il resto sono soltanto visioni di chi non ha nessun titolo per dare consigli…

Di sicuro Camila non ha scheletri nell’armadio. Ci sono troppi vestiti (cit.).

@big
Hai detto tutto quello che penso anche se a volte scrivo ( sbagliando) che un po’ di tattica a volte non le farebbe male.
Ma non sarebbe più la Camila che ho scoperto nel 2012 a WB . Sono stato presente a tutte e quattro le partite del MD , mescolato tra gli spettatori entusiasti di questa ragazzina senza paura, senza pensieri e con un gioco raramente visto prima.
E ricordo ancora ( con brividi) l’applauso prolungato quando vinse al TB contro Nadia Petrova,
rimontando senza paura ( se non sbaglio) da 2-5.
Ecco forse oggi le manca quella spensieratezza che le permetteva di ” lasciare andare il braccio”
senza paura e senza pensare.

Quindi …. speriamo in un buon sorteggio per Wimbledon ……
Abbiamo notizie più concrete sulla futura programmazione?
Spero non rispetterà quella originaria.

Si può vincere o andare a fondo, ma lo si fa convinti…

Camila e Sergio giocano così: a molti non va bene…chi fa parte della comitiva deve esserne però convinto…

si è ostinati, ci si intestardisce? Senz’altro sì, ma i dubbi non esistono, i dubbi sono il tarlo e le crepe che portano alla mancanza di convinzione…

atteggiamento folle e sfrontato? Mancanza di intelligenza? Camila e Sergio hanno sempre affrontato i match così…un poco evolveranno com’è naturale che sia, ma il terreno di fondo resterà sempre lo stesso: attaccare a testa bassa per sfondare…soprattutto comandare sempre il gioco…Camila si smarrisce quando non comanda, quando cerca di trattenersi e gioca a velocità ridotta…

Comanda sempre Cami: è il tuo tennis, giocalo e giocalo a fondo, anche se ti dovesse portasse a fondo…ma non perdere mai l’iniziativa: perché quella è la tua natura e andare contro alla propria natura è l’unico fallimento.

veramente le crepe introdotte dal dubbio rimangono tali solo se hanno insinuato una verità diversa, o confutato una precedente falsità. Guarda caso sono sempre e solo le religioni quelle che sanzionano il dubbio come araldo del demonio. Se gli scienziati non avessero mai dubitato staremmo ancora alla fisica aristotelica. I cavalli imparano il trotto, i cani a guidare i ciechi, noi a leggere e così via. Sono elementi innati? A me sembrano solo adattamenti funzionali. Se cambia può anche darsi che diventi la 300 del mondo, ma è da verificare, se non cambia invece abbiamo il conforto dei risultati dell’ultimo anno. Perchè è appunto un anno che sta andando così. Se è quello che vuole sono il primo a stringerle la mano, ma se vuole anche lei pronunciare un giorno frasi del tipo: – …la conclusione perfetta di una carriera perfetta …- in questo caso permanendo la situazione attuale sono io a non avere nessun dubbio. Nello sport agonistico si gioca per vincere, non per fare moto, se agli inventori delle olimpiadi dicessimo che si gioca per partecipare ci guarderebbero come marziani, per i greci si giocava solo per vincere. Quindi anche Decoubertin ha apportato modifiche allo spirito olimpico. Logico, lo sport è un fatto culturale, il gioco invece naturale, lo praticano tutti i mammiferi, ma senza velleità di affermazione.

Niente Avadar, col prof non se ne esce. Tu parli della realtà, e lui ti tira fuori araldi, dubbi, cavalli al trotto e cani guida. Tutto molto affascinante, poi però torniamo a Camila che vuole imporre il suo gioco e le picchia tutte, con buona pace di Varenne, Aristotele, Pincopallo e il sistema tolemaico…

Ma sì, restiamo a gingillarci tra le nuvole, tanto chi se ne frega se il tennis si gioca con i piedi piantati a terra!

veramente in questo periodo le becca da tutte, mi pare che siano le altre ad imporle i loro risultati. Probabilmente tu sei un amante del traversone. Comunque no problem, è un chiaro discorso della volpe e dell’uva, e probabilmente qui ti indennizzi di tutte le volte che altrove danno a te del fantasioso sognatore. Chissà perchè sei convinto in questo gioco al rimpiattino di trovare un punto debole….ti consiglio di continuare nella tua utopia dei bei tempi andati, gioco andato, utenti andati, “o bell’età dell’oro”..
Come recita l’adagio di Madoka….lascio ai…..

ecco la Watson contro la Vesnina, eliminata racimolando 5 game! E con tutto il rispetto la Vesnina non è certamente una rising star in via di affermazione.

riguardo allo staff allargato, mi pare che il polacco aggiunto a Katowice col suo pollo qualche beneficio, magari solo psicologico, lo abbia apportato. Sergio stesso era molto più rilassato in tribuna, anche perchè l’altro nelle fasi critiche lo impegnava sempre in conversazioni, e lo distraeva.

a mio parere (poi saranno cami e sergio a decidere) se nn si torna con la fit la scelta migliore sarebbe appoggiarsi ad un’accademia all’estero (un po’ come han fatto flavia e sara)non perchè in italia non vada bene,ma per avere piu’ tranqullita’(poi forse ci sarebbe anche l’ostracismo della fit)e per avere almeno un minimo di supporto per le cose fondamentali..
possibile che non ci sia un posto magari anche non famosissimo che sia felice di avere tra i propri “allievi” una potenziale top ten ?

anch’io la penso come te. Comincio a pensare poi che abbiano strutture migliori, a giudicare dai risultati che ottengono le altre nazioni mi pare che abbiano investito molto meglio i soldi pubblici o privati che siano.

Ricordati del “caso Bolelli”, secondo me non a caso citato su questo sito prima che la stessa Fit lo tirasse fuori. Il sito sarà pure “useless” per chi non ha voglia di leggere tra le righe, ma Sergio è tre passi avanti sempre.

TEUS neanche a me preoccupa il fatto che la settimana prossima rischia di uscire dalle 100…o di rimanerci dentro di qualche posizione, come non mi preoccupa il suo stato fisico…che mi sembra buono…nonostante gli “infortuni”…mi preoccupa invece, molto, la sua involuzione tecnica e tattica che è chiaro segnale che senza dubbio si sta lavorando, ma in una direzione sbagliata, non perchè lo dico io, ma perchè lo dicono i risultati, lo dimostra il gioco.

Cerco di spiegarmi meglio. Camila oramai non sa più come vincere = si rifiuta in maniera ostinata a non prendere quegli accorgimenti per vincere una partita a questo livello…quello che molto più semplicemente è sporcare il tennis ( cosa che ha fatto la Babos ieri ). Per lei invece ogni punto è uguale, ogni punto è fine a se stesso. Lei sa giocare a tennis, ma non è un’agonista.

Mi spiego : la Sharapova è stata programmata per vincere, conta solo vincere…dopo la partita contro la russa di turno agli AO di due anni fa il padre la chiama e le dice ” non ti permettere più di dover affrontare tutti quei MP contro”. Camila è stata programmata per tirare forte pensando che tirare forte = vittoria. Purtroppo non è così.

Non immagino poi la pressione che ci sia e a cui lei sia sottoposta. Per quello ho spesso detto : allargare lo staff, circondarsi di più persone, stra fidate, ma circondarsi di più persone, che conoscono lo sport, perchè sempre e solo loro due, non sono assolutamente in grado di reggere tutta questa pressione e stanno colando a picco. Lei non riesce a reggere alle aspettative che il padre ha creato nei suoi confronti, con continue dichiarazioni che le hanno fatto solo male…il braccio più veloce del circuito, entra nelle 5 o entra nelle 5, contro Venere vince ma potrei andare avanti per ore…con la conseguenza che noi proviamo delusione e frustrazione…per lei invece c’è tensione e poi il ritorno ad una dura realtà che è ben diversa da quella che il padre descrive.

Il coaching di Sergio ieri pomeriggio è stato molto preoccupante/pericoloso sotto il mio punto di vista…potete continuare a mettervi tutti i paraocchi/fette di salame che volete…non tanto per quello che le ha detto o no le ha detto :ma l’avversaria non è stata per l’ennesima volta minimamente contemplata. L’avversaria non esiste. Allora ritorniamo alla mia conclusione..come si può leggere una partita se le avversarie non sono prese in considerazione ? Senza prendere in considerazione i loro pregi/difetti ?

Basta vedere le varie Muguruza e Keys…che nel giro di 2-3 anni stanno aggiungendo pezzettini e pezzettini al loro tennis…una è già arrivata…l’altra pure ( anche se le manca ancora uno slam.

Dal mio punto di vista, l’avversaria, se parliamo della Babos di ieri o della Watson della settimana scorsa, NON DEVE esistere.
O meglio, non esisterebbe per la Camila che ha vinto contro Petrova, Pennetta, Sharapova, Woz, Keys, Muguruza, Radwanska, Bencic.
Dov’è finita quella giocatrice che, si, poteva magari perdere contro ragazze fuori dalle 100 (ora capita raramente), ma aveva una vis pugnandi ora scomparsa.
Dal punto di vista tecnico, sto vedendo la Moore (1,63 dichiarati, ma forse meno) che magari perderà da Makarova, ma che ha già messo 4 aces contro un doppio fallo!
Per non parlare delle risposte: contro di lei (l’ho scritto la prima volta dopo Istanbul 2015 (Schiavone) tutte fanno il proprio record di aces!
Azzardo (ho scritto anche questo -io sono astigmatico- ): forse ha un problema di vista: sembra sempre muoversi in ritardo.
Riguardo il rapporto col padre, credo invece che sia lui succube di lei: è lei infatti ad aver affermato che non vuole altri.

L’involuzione tecnico-tattica di cui parli, è dovuta anche alla mancanza di fiducia. Non corriamo il rischio di giudicare Camila solo in base alle ultime prestazioni perché ha disputato parecchi buoni incontri nel 2016.

Giorgi non sarà mai una tennista che “sporca” il suo tennis ma deve solo ritrovare quella convinzione nei suoi mezzi che ultimamente latita. Secondo me ha il temperamento dell’agonista e lo ha già dimostrato in varie occasioni (deve solo imparare a leggere meglio alcune fasi degli incontri, quello sì).

Sul fatto di allargare lo staff inserendo persone stra fidate, concordo. Sarebbe utile per vedere se Camila ne può beneficiare dal punto di vista mentale.
La pressione fa parte del gioco e ci sarebbe anche se al posto di Sergio ci fosse un coach professionista (che si dovrebbe ovviamente pagare).

So per certo che l’avversaria di turno viene considerata, eccome. Che poi ci siano coaching in cui non se ne parla, non significa che non venga contemplato in assoluto chi si trova dall’altra parte della rete.

Nel tennis si fa presto a salire ma anche a scendere: non dimentichiamo in quali condizioni si trovava Vinci l’anno scorso prima della finale a NY e tutte le peripezie (non solo a causa degli infortuni) che ha dovuto affrontare Pennetta prima di togliersi grandi soddisfazioni sul campo.
A volte basta un match vinto con un po’ di fortuna, un corridoio che si apre nel tabellone di uno slam… Per cambiare tutto, non solo in una stagione, ma nella carriera di un tennista.

Camila è giovane, integra fisicamente e ha doti tennistiche importanti. Il mio ottimismo riguardo il suo futuro poggia ancora su solide basi.

questo è vero, anzi io credo che scendere alla 100esima posizione potrebbe essere salutare. A quel punto immagino che le aspettative vanificate porteranno ad un’autarchia meno estrema. Questa linea Maginot francamente sta dando l’impressione del complesso paranoico, il mondo non è mai io tu tu io e basta, nemmeno su un isola deserta.

A me non preoccupano più di tanto le posizioni perse nel ranking, né lo stato approssimativo, sia tecnico che fisico, in cui si trova attualmente il tennis di Camila (come già detto, capita spesso nel tennis femminile, anche alle migliori) ma il fatto di non vedere più in lei gli occhi della tigre (anche ieri sono bastati un paio di c’mon urlati da parte di Babos in momenti cruciali del match per far girare l’incontro dalla parte dell’ungherese).
Giorgi deve assolutamente trovare il modo di riportare in campo con sé quella personalità che ha dimostrato di avere a più riprese negli anni. A proposito, mi torna alla mente la stagione 2013 quando, dopo aver giocato pochissimo a causa della spalla, disputò due ottimi tornei a Wimbledon e all’Us Open.
Probabilmente la ragazza si trova in un periodo di transizione sia dal punto di vista professionale che da quello personale ma ci sono solide basi su cui ripartire: è ancora giovane, è integra fisicamente (il guaio più debilitante che ha avuto in carriera era dovuto a un dente e, a parte qualche piccolo risentimento qua e là, non ha mai patito infortuni seri), ha oramai quasi tre anni di esperienza nel circuito maggiore e dispone di un tipo di gioco che, se attuato al meglio (e lei è in grado di farlo), può essere letale contro chiunque.

Io sono straconvinto che la passione di Camila per il tennis sia quella di sempre e che la rivedremo presto riproporre quel tennis brillante con cui strabiliò tutti noi. STRACONVINTO.

Vamos flaca! Non sei sola…

credo anch’io che abbia ancora voglia di ottenere grandi risultati..altrimenti come si spiegherebbe tutto il macello con la fit ?
se il tennis fosse solo un modo per mantenersi che interesse aveva a rifiutare la convcazione ?

insomma non credo che sia,come dice moratoglou nel suo libro,nella comfort zone..

il coach racconta un po’ di cose interessanti :
anche serena ha il piano B…l’importanza dello studio dell’avversario e delle statistiche…
l’immediato calo in classifica se non ci si impegna al 100%..
la necessita’ di rapportarsi in modo differente con ogni giocatore che si allena…

E se invece la FIT fosse stata la miglior scusa possibile alla sua mancanza di risultati ? Me ne vado dalla FIT = ritorno a vincere.

aveva da poco fatto la finale a katowice..non era in crisi di risultati come ora…
quello che mi chiedo è:se è appagata,se si accontenta di navigare intorno alla 50ema posizione,perchè rifiutare la convocazione per giocare stoccarda ? non ha senso..

quindi credo che voglia ancora puntare in alto

Francamente sono sempre più rassegnato……

io invece sono preoccupato dal fatto che nelle sue ultime partite trasmesse mi sono annoiato. Del resto che altro posso fare se mi sento come uno spettatore di baseball che PREVEDE come e dove tirerà, dove si piazzerà a ricevere e già da come sta avanzando che colpirà in eccesso e male? E’ l’effetto che mi facevano da un paio di anni le partite Serena vs Masha, o Errani vs chicchessia. Quando già sai che verranno fatte quelle due tre cose (perchè i lungolinea è desaparecido, le voleè e gli smash pure, i back mi pare ieri uno, il resto non ne parliamo) che cosa altro resta? Ieri non ha neanche quasi mai tentato la risposta incrociata stretta di rovescio rischiosa ma ampiamente nelle sue corde, anzi suo marchio di fabbrica. Anche lei è diventata una delle altre, solo che rispetto alle altre non è precisa, ergoi anche lei è diventata noiosa alla lunga. La velocità di palla è superiore e di molto, ma che cosa ha di differente rispetto ad una Errani attuale con il suo eterno rovescio incrociato e ogni tanto dritto in cross? Nulla, cambia solo il ritmo, cambia la falcata stretta e rapidissima, per il resto esattamente come la romagnola ha perso la fantasia, perchè un anno fa sull’erba giocava vario, attacchi, back, chop, smash, cambio di direzioni e pure di velocità, sempre nei limiti del “da veloce a velocissimo” ovvio. Dalla finale di Katowice ad oggi che abbiamo visto? Un tennis stereotipato e anoressico. Semmai mi devo domandare: perchè in Polonia per varie partite è andata in crescendo, pochi errori e molti vincenti, poi in un lampo si è perso tutto. Lenta non è, anzi arriva forse con eccesso di anticipo, priva di energie non è perchè la postura è una all’inizio e una alla fine degli incontri, il viso sempre privo di occhiaie e decontratto, ma arrivi sulla palla benissimo, in leggero ritardo o in anticipo il colpo viene ora eseguito nello stesso modo, mai un aggiustamento del braccio (prima lo faceva, guardate le partite contro la Woz dove si aspettava di smesciare ma vedendo la palla troppo bassa in un lampo cambiava movimento e dava lo schiaffo), mai risposte ora bloccate ora tirate per disabituare le avversarie. Ieri aveva una Babos che faceva un tennis non propriamente suo, che correva sempre meno e non ha cavato un ragno dal buco. Logico, non solo in questo periodo sanno che prima o poi sbaglierà, ma sanno anche dove tirerà servizi, dritto rovescio e risposta. Ieri neanche una ne ha fatta che non fosse o profonda al centro o incrociata. Almeno fino a due mesi fa rispondeva missili lungolinea che se entravano facevano male a tutte, Kerber compresa. Ieri niente. Per un’attaccante fare un solo smash in due set tirati penso sia indicativo. Per schiodarla dal fondocampo c’è voluto il rischio di non arrivare neanche al tiebreak, altrimenti sempre e solo aspettato il rimbalzo. Ma sull’erba non è consiglibile evitare che la palla rimbalzi, proprio perchè non si sa mai come sarà la parabola dopo aver toccato terra? Il problema era solo avanzare l’anca o colpire il servizio con movimento più rapido? A parte che poi non è cambiato nulla, non è che potesse vincere solo col servizio. E poi non è più concepibile che sia la tennista che ha bisogno del numero maggiore di palle break per fare appunto il break. Visto che è la più offensiva, già questo non è un controsenso? Semmai dovresti essere quella più letale appena arriva la palla del vantaggio. No, se non si è praticamente sempre 0-40 tutto si dissolve. La giocatrice più efficace in risposta è ancora la Errani, come percentuali? Questo dovrebbe far meditare.
L’impostazione seguita nella crescita andava bene durante la crescita, adesso non è più adeguata o al suo diverso modo di sentire le partite, o al rinnovamento delle avversarie. E la cosa che più mi dispiace è che le nuove leve non sono affatto straordinarie. Infatti vincono a singhiozzo, proprio perchè hanno così tanti limiti nelle loro basi, che solo nella fase più alta della loro forma vincono i tornei, già una settimana dopo si fanno eliminare al primo turno. Chiaro, scolastiche come sono appena passato l’esame si scordano di quello che hanno appreso.

Ammazza che drammoni. Quindi la Giorgi annoia, la Errani invece è quella più efficace in risposta… ma annoia anche lei?

“Un anno fa sull’erba giocava vario, attacchi, back, chop, smash, cambio di direzioni e pure di velocità”. Ma chi, la Navratilova? Ma non è che le fantasie annebbiano la mente? Ma che Giorgi hai visto un anno fa.

I commenti di qualche sedicente tifoso sono di una superficialità allucinante e denotano crassa ignoranza,
Non ritengo opportuno buttare via il mio tempo per rispondere a chi non conosce la differenza tra Jacques Laffite e uno Chateau Lafite.
Vamos Camila!

Il problema è che qui ci sono sempre meno tifosi e sempre più Sapientini frustrati che vogliono dire la loro e pensano – senza controprova, che ovviamente è impossibile – di avere la verità in tasca. Seduti sul divano, pop corn in una mano e telecomando nell’altra e andiamo tutti a vincere Wimbledon!

Come dicono i meteorologi, non può piovere per sempre.
Tornerà presto a splendere il sole sui risultati di Camila.
Vamoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooos!

Non ho potuto vedere la partita nè il livescore e pertanto il mio commento si basa sulle stats esui dettagli che livetennis riporta.
1) Ha servito peggio rispetto alla sconfitta con la Watson:
-meno prime in 45% contro 61%
-meno prime W 68% contro 84%
-più seconde W 45% contro 28%
-piu o meno stessi aces e df
-15 BP concessi contro 3 anche se ne ha salvati 7 (73%)
-SGW 64% contro 82%

2) Ha invece risposto meglio:
-26% di 1RW contro 18%
-40% di 2RW contro 26%
-7 BP procurati contro 6 , di cui 3 convertiti contro 0

3) ha perso il primo set commettendo 3 df nel 9° gioco.

4) Ha perso il 2° set al TB, ma era arrivata ai vantaggi sul 5-4 e , guarda caso, proprio nel game dove Timea ha fatto 3 dei suoi 4 aces totali.

Che dire : partita equilibrata e anche poco fortunata ( così dicono i numeri).
Una Camila ” normale” avrebbe sicuramente vinto.
Ma la Cami di questi tempi è decisamente fuori fase, confusa, forse demoralizzata.
Non mettiamole altra pressione e pensiamo positivo per WB.

mentre con watson il problema erano state le PB non convertite,oggi il problema sono state le PB concesse 15-7 (in11game di servizio a testa)
timea ha avuto molte piu’ occasioni…troppe…e la sconfitta cosi’ è quasi inevitabile
credo che questo sia il dato piu’ importante

insomma non credo che sia,come dice moratoglou nel suo libro,nella comfort zone..

il coach racconta un po’ di cose interessanti :
anche serena ha il piano B…l’importanza dello studio dell’avversario e delle statistiche…
l’immediato calo in classifica se non ci si impegna al 100%..
la necessita’ di rapportarsi in modo differente con ogni giocatore che si allena…

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