Camila risponde in video alle vostre domande #AskCami



Camila risponde in video alle vostre domande #AskCami

Grazie a tutti quanti per aver partecipato ad #AskCami. Ci sono arrivate decide di domande da porre a Camila. Ne abbiamo scelte alcune e abbiamo filmato le sue risposte, in modo da poter fare chiarezza su tutti le curiosità sul suo tennis.
Ecco una trascrizione dell’intervista.

AlterEgo
Se tu fossi costretta, per così dire, a scegliere l’andamento della tua carriera tennistica, cosa preferiresti tra restare stabilmente tra le top 10 oppure vincere almeno un torneo del Grande Slam? Se la risposta è la seconda, quale torneo del Grande Slam ti affascina di più e in quale vorresti trionfare più di ogni altro?

Camila
Una carriera costante sarebbe l’ideale. Però se posso scegliere, mi piacerebbe anche vincere un Grande Slam, e in particolare Wimbledon.

Giovaneale
C’è una tipologia di avversaria che ti dà particolarmente fastidio affrontare? Noi tifosi abbiamo individuato la Flipkens
con i suoi rovesci in back, ci abbiamo preso? Hai una tennista, ancora in attività o del passato, a cui ti ispiri?

Camila
No, quest’anno ho incontrato la Flipkens nel momento sbagliato, e non ho giocato bene con lei, ma è una giocatrice con cui posso sicuramente migliorare, quella è stata solo una partita giocata male, capitata casualmente con lei. Non ho una tennista a cui mi ispiro, piuttosto a tennisti come Agassi e Sampras.

Madoka
Hai un ottimo, sottolineo, ottimo servizio, soprattutto in relazione alla tua statura: complimenti. Hai una prima, ma soprattutto una ottima seconda di servizio. Secondo te è possibile migliorare ancora in questo fondamentale, nello specifico il posizionamento del servizio?

Camila
Sicuramente, ho tanto da lavorare e lo sto facendo adesso durante la preparazione. Lavoro sul servizio con i nostri tecnici e sicuramente migliorerò.

Journasesto
Per un certo periodo, durante la stagione passata, hai cambiato la posizione in risposta avanzandola molto. Una scelta su cui noi tifosi abbiamo molto discusso. Ci racconti un po’ perché avete deciso di fare questo tentativo? Pensi che ti sia servito
per migliorare il tuo gioco?

Camila

Ho scelto con mio papà di rimanere più vicina, per giocare la risposta di riflessi e in anticipo
e in questo modo a fine anno rispondevo più facilmente.

Ace
Ci saranno novità tecniche? State lavorando con particolare attenzione su qualche colpo? Anche qui l’impressione è che i colpi siano sempre più vari.

Camila
Si, specialmente adesso in preparazione stiamo lavorando bene su tutti i colpi, per poter essere ancora più completa tecnicamente su molti aspetti, adesso che giustamente abbiamo il tempo.

Giovaneale
Sergio si agita sempre durante i tuoi match, questo atteggiamento ti dà fastidio? Vorresti che fosse più tranquillo oppure,
conoscendolo, non ti destabilizza?

Camila
Mio papà non mi distrae quando gioco, al contrario per me è una forza in più. È dal primo giorno che gioco a tennis che lui è così in campo, quindi mi sento comoda con lui. Per quanto riguarda un eventuale cambio di allenatore, non lo farò mai perché sto bene con lui e sento di migliorare sempre di più anche perché nessuno mi conosce come lui. Ripeto: non penso proprio di cambiarlo.

nevil
Anche se solo per due partite, ho potuto apprezzare un tuo lato inedito in versione doppista (con Karin Knapp). So che hai detto che non intendi intraprendere più questa strada, ma volevo chiederti se, visto che come riflessi e gioco di volo a mio modo di vedere hai le carte in regola per figurare degnamente anche in questa veste, consideri il doppio una porta chiusa “per sempre”
o solo “per il momento”.

Camila
Non giocherò più il doppio perché lo considero un altro sport, non è fatto per me.

claudio
Quale racchetta usi, Pure Control 98, 95 oppure Tour? Quali corde monta e con quale tensione? Vorrei farmi un regalo a breve…

Camila
La mia racchetta è una Babolat Pure Control, con una tensione di 25 orizzontali con corde naturali e di 24 verticali, le Luxinol 4G.

Giovaneale
Sul sito abbiamo votato la partita più bella del 2014, ha vinto per distacco la tua sfida con la Sharapova, lo è anche per te? Ci racconti i tuoi pensieri durante l’ultimo cambio campo?

Camila
Per me le partite più belle sono state tutte quelle che ho vinto, specialmente non giocando bene. Con la Sharapova logicamente ho giocato bene, però sono anche altre per me le partite importanti. Nel cambio di campo ero molto concentrata, non pensavo a molto. Quando sono al cambio campo mi concentro tanto e penso solo al prossimo game.

madoka
Scommettiamo? Io scommetto che l’anno prossimo a ottobre giocherai il Master di Singapore. Se perdo la scommessa (quindi se non lo giocherai o se comunque non sarai riserva), io ti offro una pizza (sono napoletano), ma se la vinco, me la offri tu! Ci stai?

Camila
Sarebbe molto bello fare questa scommessa, perché anche per me sarebbe una meta importantissima arrivare a Singapore e quindi speriamo bene.

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

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Ormai manca poco al ritorno del tennis giocato. Guardando la classifica ora Camila e’ 34 ma probabilmente al netto degli itf inizierà Brisbane da 32 scavalcando Diyas e Azarenka . Tds agli Australian open dipenderà quindi solo da lei. Speriamo in un paio di turni e poi ……chi ben comincia …………. Ciao e Auguri a tutti.

non iniziamo ad accontentarci dei primi turni….da quest’anno non bastano più….dal 2015 si deve iniziare a quagliare alla grande!!

Buonasera a tutti….vi sono mancato?
Senza tennis giocato non si sa che dire…meno male anzi che abbiamo avuto questo video…
forza dai che ormai la lunga astinenza è quasi finita…ancora pochi giorni e si ricomincia.

Il mio senso di vuoto per la mancanza di partite di Camila si è vieppiù acuito per effetto dibattito sul nulla che si è scatenato oggi
Ragazzi, pensiamo ad altro. Tra poco Camila compie gli anni. Cominciate a pensare agli auguri che vorrete farle il 31 e dimenticate ogni motivo di dissidio… Anno nuovo, vita nuova

cami compie gli anni il 30…:-)

@ Atom e Tommaso . Avete torto e contemporaneamente ragione entrambi.
Camila il doppio non lo giocherà’ ed è’ un bene per tutti. Per se stessa e per l ‘ Italia nella Fed Cup.
Non lo giocherà’ perché consapevole di non avere le caratteristiche per farlo bene . Anche se è’ vero che provarci le avrebbe permesso di affinare numerosi colpi.

Lucia non sono d’accordo. Non credo che Camila non abbia le caratteristiche per giocare il doppio anzi sono convinto che se lo praticasse otterrebbe buoni risultati. Quello che mi dispiace è una chiusura così drastica senza possibilità di ripensamenti. Ribadisco si fa per discutere, ovviamente Camila farà le sue scelte senza essere influenzata dai miei (nostri) commenti. Però non posso fare a meno di dire: peccato….

giocare il doppio non è indispensabile per poter vincere in singolare ma senz’altro aiuta..
cami potrebbe farlo tranquillamente,pero’ è ovvio che se non le piace non credo che lo giochera’ mai…
quando sara e roberta dicono che a loro è servito credo che si riferiscano non solo ad aspetti tecnici ma anche e sopratutto psicologici;in altre parole il fatto di aver giocato tante partite importanti in doppio le ha aiutate poi a gestire meglio la tensione nei momenti importanti di quelle di singolare

Anche io stessi problemi di Atom ma non ho fatto nulla di particolare, dopo un po di giorni sono riuscito a connettermi.
L’attesa è snervante, non vorrei che tutti noi aspettieamo i primi di gennaio poi……se così fosse niente problemi siamo solo all’inizio la cosa importante è andare avanti e trovare un rendimento sufficiente a migliorare i risultati del 2014.
CAMILA PER SEMPRE♡♥♡♥♡♥

E’ una scelta di Camila, magari non condivisibile in toto ma da rispettare.

Devo fare una doverosa precisazione. Ho ritenuto di essere stato bannato ingiustamente solo perché, a volte, avevo rivolto alcune critiche alla conduzione tecnica di Camila. Sapendo che alcuni frequentatori di questo sito a volte leggono quello che si scrive sul” blog innominabile” e non avendo altro modo per comunicare con loro, mi sono rivolto allo stesso perché qualcuno mi leggesse esprimendo il mio rammarico per un provvedimento (la bannatura) che ritenevo ingiustificato e antidemocratico e che fra l’altro mi impediva di porre le mie domande a Camila.. La delusione e l’amarezza erano tali che ho attaccato i gestori di questo sito e anche Sergio Giorgi per tale decisione Poi mi sono accorto che non vi era stata alcuna bannatura ma che avevo solo problemi tecnici per riagganciare il sito. Pertanto chiedo scusa per alcuni commenti che mi sono venuti in reazione ad una “presunta” ingiustizia subita. Ovviamente per quanto riguarda le questioni tecniche, alcune mie riserve rimangono e spero siano sciolte da uno strepitoso 2015 di Camila.

Sì beh, esiste una sezione contatti con le mail dei gestori. Magari prima di certe uscite si può provare a chiedere spiegazioni a loro via mail (come ho fatto io e penso anche altri quando è stata inserita la registrazione, che all’inizio ha dato problemi a tutti) e aspettare una risposta. Ma ognuno agisce come meglio crede.

San Tommaso ti do la mia parola che non sapevo come contattare i gestori. Non conoscevo e tuttora non conosco una “sezione contatti” .Magari se mi illumini te ne sarei grato. Qual è l’email dei gestori? In verità non so nemmeno chi sono i gestori e ritenevo (forse su informazioni sommarie) che il sito fosse sotto la supervisione di Sergio Giorgi.

Potresti provare a cliccare la voce CONTATTI del menu del sito. Magari hanno messo la sezione CONTATTI proprio lì…
Oppure potresti scrivere alle mail dei gestori che appaiono in calce ad OGNI notizia da loro pubblicata sul sito, nel paragrafo “About the author”.
Comunque è un bene che non ti abbiano bannato… Camila ha bisogno come non mai dei consigli di persone particolarmente sveglie.

Grazie Antonelo. Non capisco perché facendo le procedure di prima mi appare una pagina in cui mi si dice in inglese che il sito non può essere raggiunto. Poi faccio un’altra manovra che mi ha insegnato un tecnico e riesco ad inserirmi. Ma per un mese ho pensato che fosse una bannatura. Anche se mi sembrava strano che fosse applicata in quel modo.Ora è tutto chiarito.

Comunque devo fare più manovre anche adesso. Riguardo ai consigli riconfermo anche a te che sicuramente non influenzeranno Camila, lei (o chi per lei) ha le idee chiare e rigide anche troppo forse…

Ma sei serio? Problemi, manovre, tecnici… io digito http://www.cam (e poi firefox mi riconosce la pagina, ma vabbè) e arrivo all’home page. Sulla sinistra digito user name e password, ed eccomi qua.

Oh, vediamo un po’ com’è fatto questo sito: in primo piano, ad attirare l’attenzione, c’è una foto con un articolo di apertura e se aspetto un po’ la home page dinamica scorre agli articoli precedenti. In alto a sinistra banner del sito, poi vediamo: home (e direi che ci sono), chi è Camila (diciamo che lo so), news, programmazione (toh, fammi controllare se gioca a Pattaya…), foto, video, CONTATTI.

Come vedi basta LEGGERE la HOME PAGE del sito. La cosa bella è che quella testata in alto resta in vista anche all’interno di tutti gli articoli. Insomma, per trovare la sezione contatti basta avere gli occhi e leggere. Veramente, non mi sembra così difficile, non è nascosta chissà dove in chissà quale sotto cartella.

Ma ammettiamo che tu atterri direttamente all’interno di un articolo senza passare dalla home: come detto la barra con le sezioni è sempre lì in bella vista, ma magari non ci fai troppo caso e inizi subito a leggere l’articolo. Titolo, e subito sotto “by Alberto Brumana”. E chi sarà mai questo Alberto Brumana? Oppure a volte, Matteo Veronese o Staff. Stesso discorso. Mai letto un articolo by Sergio Giorgi… Poi data, sezione, numero di commenti. Poi la foto. Infine l’articolo, e al termine “about the author”.Sempre Brumana, Veronese o Staff. Con tanto di mail!

Insomma, per non sapere chi siano gli autori degli articoli e come contattarli, bisogna essere veramente, MA VERAMEEEEENTE disattenti.

Dirai: ma loro sono gli autori degli articoli, io sapevo che il gestore è Sergio Giorgi. Primo: ma tra allenamenti, allenamenti, allenamenti, prenotazione aerei e alberghi, allenamenti, allenamenti, valigia, volo, arrivo, hotel, allenamenti, allenamenti, torneo, torneo, torneo, volo, albergo, allenamenti, allenamenti, torneo, allenamenti, allenamenti, ecc ecc ecc… ma secondo te Sergio può davvero trovare il tempo di GESTIRE un sito? Non scriverci due righe, GESTIRLO. Cioè scegliere cosa pubblicare, quando, come. Senza contare che, come saprai bene essendo frequentatore, gli articoli sulle partite escono due minuti dopo il match point. In quale lasso di tempo Sergio troverebbe il tempo di GESTIRE il sito? E comunque in qualche modo chi pubblica qualcosa sul sito di Camila (autore) sarà in contatto con una terza, eventuale, figura che gestisce il sito. Potevi sempre chiedere agli autori, che magari ti avrebbero indirizzato a questa ipotetica figura del gestore. Nel caso specifico, essendo autori e gestori le stesse persone ti avrebbero comunque saputo aiutare senza bisogno di andare in giro per il web a fare la voce grossa e sparare sentenze.

Per carità, era una convinzione maturata da un “mi hanno detto”. Però siamo tutti dotati di cervello, a me anche se dicono di buttarmi da un grattacielo che tanto mi spuntano le ali, insomma… un attimo sto a pensarci, e magari rispondo a chi me l’ha detto “no, guarda, mi fido eh? Ma non proprio al 100%…”

Eddai, ci vuole così poco ad ammettere di aver fatto una cavolata. Arrampicarsi sugli specchi infastidisce solamente di più.

San Tommaso, il tuo nome ti autorizza a non credere se non tocchi. Tu dai per scontate cose che per altri possono creare qualche difficoltà. Io per scrivere qui andavo su Google digitavo Camila Giorgi poi digitavo sul sito ufficiale di camila Giorgi mi appariva la pagina. Poi per intervenire ai commenti digitavo sotto i post e mi appariva un formato dove scrivevo il mio nike:Atom e la mia password sotto. Ebbene cliccando il login in mi veniva una pagina in cui in inglese mi si diceva che non era possibile raggiungere il sito. Questi sono i fatti. Ora faccio queste stesse operazioni e quando arrivo alla pagina che mi dice che il sito non è raggiungibile clicco in una casella mi porta un altro quadro riclicco su sito giorgi e arrivo alla posizione attuale. Questi sono i fatti. Se guardi i miei interventi si sono interrotti per un mese. Non riuscivo a capire perché non agganciassi la pagina. Fra l’altro è la prima volta che sono iscritto ad un blog, successivamente avevo chiesto l’iscrizione al blog Tafanus per chiedere (come ho fatto) perché attaccassero così violentemente Camila. Non cerco scuse, poi che motivo avrei? Pensavo davvero di essere stato bannato ed ero molto deluso ed amareggiato e non sapevo come esprimere il mio disappunto.L’ho fatto ricorrendo all’altro blog che conoscevo. Non mi sembra non corretto esprimere dubbi su fatti riportati, fra l’altro non c’è alcun motivo per fare questo percorso, veramente nessuno.

Sulla pagina che riuscivo a raggiungere c’era scritto: The page cannot be found poi altre iscrizioni in inglese. Insomma non trovabile. Poi con l’aiuto di un amico più esperto sono riuscito a riagganciarla dopo parecchio tempo…

se devo spezzare una lancia a favore di Atom debbo dire che spesso quella cazzo di “The page cannot be found” appare ancora adesso anche a me……ma io l’ho sempre imputata al fatto che io mi connetto spesso da “posti Impossibili”…..

Quando fai l’accesso ti trovi a quella famosa pagina. Se guardi la url (l’indirizzo internet), sarà questo

Ti basta cancellare /atom e cliccare di nuovo invio per essere sulla pagina.

Risolto il problema, per carità, ognuno reagisce come crede al “non riuscire ad accedere ad un sito”. Se hai migliaia di euro da sbattere via, compri la pagina di un quotidiano nazionale e denunci lo scandalo. Se ti innervosisci facilmente, butti il pc dalla finestra. Se vuoi chiedere spiegazioni, contatti i gestori del sito (facilissimo eh?). Se vuoi chiedi consiglio ad un amico esperto.

Ma andarne a scrivere male, anzi malissimo, su un altro blog che sai benissimo non aspettare altro che una virgola fuoriposto per scatenare le frustrazioni del suo proprietario e dei due avventori… beh, scusami, cosa speravi di ottenere in quel caso?

Allora sono disponibile a rispondere alle tue domande. Ho scritto su un altro blog (l’unico che conoscevo) nello stato d’animo in cui mi trovavo credendo di essere stato bannato. Sinceramente ho fatto qui sopra critiche alla conduzione tecnica di Camila, ma senza mai insultare. Dunque ero veramente deluso che per quelle critiche venissi allontanato ingiustamente. Per essere obbiettivo devi metterti nella mia posizione. Se veramente fosse stato come pensavo non avrei avuto esitazioni a definire questo sito antidemocratico e chi lo gestisce pure. Avrei (ho pensato) che si accettassero solo elogi e si cancellassero coloro che avessero qualche appunto da fare. Ripeto ho avuto uno sfogo e ho dato un giudizio basato su presupposti errati (la bannatura) Peraltro mi sono scusato nonostante (a mio parere) le attenuanti che ho spiegato. Però davvero, fatta la precisazione, non continuiamo su questa storia e parliamo di tennis che è la cosa, credo, che più ci interessa. Sono rimasto male anche perché non ho potuto fare le mie domande a Camila e tuttora riguardo all’argomento DOPPIO si o no, credo che sia un errore rinunciarci. Tutto qui.

scusa Atom….ma per te,….il doppio….Camila….lo dovrebbe giocare?…..ti stupirà sapere che io sono d’accordo con te…. ma che ci vuoi fare….per ora (e dico per ora) Camila non lo vuole giocare…….
……perciò il problema non si pone……
…se cambierà idea io ne sarò felice… se non cambierà idea ….non mi ci avvelenerò la vita.
….e tiremm’annanzi….(mi scusino i partenopei doc)

Certo rispetto le sue scelte ma posso non condividerle? Non conta niente? Ok, allora aboliamo qualsiasi discussione, sicuramente non influenzeranno mai le sue decisioni, ne sono consapevole. Ma possiamo parlarne e magari dissentire? Il sito è stato creato per i confronti e le discussioni o no?

atom, il tuo è un discorso che non porta a nulla: allora posso dirti che capisco meno della Errani e della Vinci che hanno dichiarato che il doppio le ha aiutate anche in singolare, ma ne capisco quanto la Sharapova che non giocando il doppio è stata numero 1 del mondo e ha vinto 5 Slam e un Masters. O, se non vogliamo scomodare Maria, come Na Li, che il doppio lo ha giocato per 2 anni (da metà 2005 a metà 2007), poi ha vinto due Slam nel 2011 e nel 2014. Vorrai mica dirmi che quelle partite giocate 4 e 7 anni prima siano state fondamentali per i successi negli Slam?

Il fatto poi di continuare a rimarcare questa cosa, tra l’altro proprio nell’articolo in cui Cami ci dice in video, a voce, quindi senza timore di essere traviati da qualche dichiarazione riportata male, che non giocherà più il doppio, mi sembra quasi una mancanza di rispetto. Allora, per citare liberamente Tarantino, mi stai dicendo che quello che dice Camila non conta niente, che è utile come… dai, la saprai anche tu quella del gomito. Eh su, via…

Sia chiaro: ognuno può dire quello che vuole ci mancherebbe, e sostenere le proprie tesi, argomentarle, magari anche dimostrare che sono infallibili o comunque migliori di altre. Ma visto che alla fine non si può intervenire sul libero arbitrio, e Camila ha deciso che il doppio non lo giocherà, continuare a ripetere che altre ne hanno tratto giovamento o che secondo te potrebbe far bene a Camila credo sia una perdita di tempo e di “fiato”.

Ma, come detto, sopra, liberissimo di farlo. Solo, aspettati determinate risposte o “non” risposte.

P.S.: ma allora a questa Errani, per esempio, non gioverebbe imparare da Camila a tirare un po’ più forte? Magari le potrebbe tornare utile per battere qualche top10. E questa Vinci, sempre ad esempio, non potrebbe assimilare il rovescio piatto di Cami, invece che insistere con questo back molle come un fico? Vedi? Se il tennis fosse un videogame dove aumenti le abilità e la stanchezza non diminuisce mai, potresti suggerire a Cami di prendere il meglio da tutte e di giocare sempre. E chi la batterebbe se avesse il servizio di Serena, la testa della Sharapova, la seconda in kick di quella, il rovescio di quell’altra, la volée di un’altra ancora? Ma non sarebbe più Cami. E io tifo Cami.

Certo sul libero arbitrio non si può intervenire, ma se questo sito è fatto per discutere se ne potrà discutere? Ma credete che non sappia che nessuna decisione di Camila sarà influenzata dai miei commenti e credo anche dai vostri? Questa consapevolezza non può impedirmi di discuterne con altri amici e frequentatori di questo sito che basa proprio sulla discussione la sua ragione di essere. Non è che siamo dei “notai” che prendono atto di tutte le decisioni di Camila senza dir niente o addirittura elogiandole anche quando non ci vanno. Dunque notai ed adulatori, non va bene. Quando qualcosa non mi va lo dico, con rispetto e soprattutto amore per una ragazza e una tennista che mi fa sognare…

San Tommaso la Sharapova non ha mai detto (almeno non l’ho mai letto) che il doppio sia dannoso a chi gioca in singolare. Lei non lo pratica perché deve dosare le sue forze in un torneo (come altre Top Ten) perché arriva quasi sempre ad una semifinale. E’ così semplice capire perché tante tenniste top non pratichino il doppio…ma da loro non ho mai sentito dire “che è un altro gioco”. Camila che deve ancora scalare posizioni a volte magari viene eliminata precocemente e non le farebbe male praticarlo. Magari quando entrerà nelle prime 10 potrà cambiare orientamento come quasi tutte le Top. Ribadisco che non lo giocano per non disperdere energie.

Sul doppio ho sempre sposato la linea guida del pensiero di Rino Tommasi. Sono due discipline completamente diverse, anche se per alcune giocatrici il doppio può apportare dei miglioramenti in singolare, può affinare alcuni aspetti del gioco ma non determina performances radicali in termini positivi. Io faccio le mie dovute considerazioni: sono felice e orgoglioso dei risultati di Vinci-Errani ma se Flach-Seguso e Mc Namee-Mc Namara in doppio erano una cosa e in singolo un’altra ci dovrà essere un motivo. Rino Tommasi diceva che in doppio giocano pochi top player e questo spiega perchè alcuni vincono slam di doppio a iosa e in singolare ottengono altri risultati. Del resto ad un certo punto Edberg limitò i suoi impegni con Jarryd perchè negli slam il doppio in dirittura d’arrivo pregiudicò qualche titolo al buon Stefan che giungeva alle battute finali in singolare. Molte giocatrici tra cui il nostro pluridecorato doppio avrebbero fatto scelte diverse in singolare se realmente avessero avuto le carte in regola per vincere uno slam. Roberta Vinci non potrà mai superare i quarti in uno slam perchè non li vale. Se solo Sara Errani si fosse sforzata di trovare un servizio decente avrebbe vinto il Roland Garros. Ma che ci volete fare, chi porta l’acqua al mulino di Sarita e si genuflette nei confronti della romagnola e di suo fratello Davide per non contraddirla avrebbe dovuto ricordare quotidianamente come si deve migliorare il servizio a costo anche di costringere Lozano a darle qualche “racchettata” benevola sul fondoschiena.

Però per cortesia facciamo una distinzione doverosa. SE mi si dice che il doppio può essere faticoso per una top player che in singolo arriva quasi sicuramente alle semifinali accetto la decisione di non farlo. Ma se mi si afferma che è inutile o addirittura dannoso per migliorare i colpi non sono d’accordo.

Non so perché ma ultimamente ho avuto problemi per connettermi tanto che credevo di essere stato bannato. Ero rimasto molto male e mi ero molto stupito di essere stato allontanato solo per qualche critica magari anche aspra ma sempre civile e senza mai insultare. Ora sono riuscito a ricollegarmi e mi sto chiedendo a cosa fosse dovuto questo black out.

Con una procedura più complicata ma ora riesco ad entrare. Avevo temuto una bannatura e non riuscivo a spiegarmene la ragione. Sono sollevato, pensavo che fosse un sito non democratico e mi devo ricredere alla grande.

Io penso che comunque importante sia sempre la coerenza. Scusami ma ho letto l l’ultimo post sul sito di Tafanus e non mi sembra tu abbia usato un profilo basso. Le critiche mi sembrano più che esplicite è non credo che abbiano modificato le tue parole. Non nascondo che i dubbi che lo scorso anno ” Omar Camporese ” aveva sulla programmazione e sulla gestione di Camila erano anche i miei ma non mi azzarderei mai di esprimere giudizi personali su persone che non conosco. Positivo e’ aver usato lo stesso nickname ma ciò ha evidenziato un comportamento non lineare. Scusa se mi sono permesso di dire ciò ma importante e’ misurare le parole in ogni situazione per avere credibilità .

Lucio, capisco quello che vuoi dire. Cerco di chiarire con semplicità. Ho sempre avuto riserve sulla conduzione tecnica di Camila, ho fatto critiche ma senza mai insulti. In questo caso pensando di aver avuto un trattamento che non meritavo, ho avuto una reazione oltre le righe e di questo ho chiesto scusa. Ma ero convinto di aver subito una ingiustizia e di essere stato vittima di un comportamento antidemocratico da parte dei gestori del sito che , mi risultava forse a torto, dipendessero da Sergio Giorgi. Posso fare critiche sull’allenatore Giorgi ma non mi permetterei mai sull’uomo. In questo caso sono andato oltre proprio perché indotto in errore. Se qualcuno mi banna per critiche “civili” non può essere altro che un dittatore arrogante. Ma non era così, ne ho preso atto e mi sono scusato.

Beh ragazzi c’è una fanciulla nuova e nessuno dice niente?
Ma benvenuta.

Mannaggia r.b., con le donne arrivi sempre prima.
a te gli onori di casa….
vabbè almeno mi accodo….
alla nuova arrivata Michelle con questo augurio: che tu possa splendere, qui dentro, quanto Lucia.

Per caso mi è capitato di leggere una intervista della Errani ( sì, Sara Errani) fatta qualche anno fa :

Ha letto Open, l’autobiografia di Agassi?
«Per forza: è il mio giocatore preferito di tutti i tempi».

Tra le donne, chi è il suo modello? Magari Monica Seles, che l’ha premiata a Parigi?
«Non ne ho. Preferisco il modo di giocare degli uomini: quello delle donne è ripetitivo, noioso».

Ma, ma, ma…ma come ?? Non ha modelli femminili ? Giocatore preferito Agassi ?

Intervista letta qua : http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/20/732025-sara_errani_confessa_vanity_fair.shtml

Ora che sono rientrato, devo dire che l’intervista a Camila con nostre domande è stata una bellissima iniziativa. Peccato che non abbia potuto inserire le mie per questi problemi tecnici. Visto la polemica scatenata sulle dichiarazione doppio no, perché è un altro sport…avrei qualche riserve su questa risposta di Camila. Innanzitutto lei tiene a far parte della nazionale di FED CUP e dunque non potrebbe rifiutarsi quale Barazzutti le chiedesse (in caso di necessità) di giocare il doppio. Poi leggendo in passato le dichiarazioni delle due doppiste più forti del mondo entrambe affermano che giocare il doppio ha contribuito a farle migliorare anche in singolare. Se lo dicono loro beh è difficile smentirle. L’unico dubbio riguarda il dispendio di energie fisiche e mentali in un torneo in cui si gioca doppio e singolare. Beh fisicamente Camila è fortissima e non sarebbe un problema, mentre mentalmente forse qualche difficoltà ci sarebbe. Anche perché lei vuole sempre fare “il suo gioco” cosa non possibile se giocasse con una compagna. Comunque in conclusione vorrei suggerire sommessamente a Camila di ripensarci…

Non credo che il tuo suggerimento verrà accolto, così come nessun altro suggerimento. Se c’è una cosa che (credo) tutti apprezziamo di Cami è la coerenza. Ha sempre detto determinate cose, quando era numero 100 e passa del mondo e nessuno la conosceva, e continua a non cambiare idea ancora adesso che è conosciutissima a livello mondiale (sedicesima giocatrice più cercata sul sito ufficiale della WTA) e che ha maturato esperienza nel circuito.

Sempre sul doppio: qualora Barazzutti decidesse di schierarla… verissimo, ma non sono le giocaqtrici a doversi adattare, bensì l’allenatore a fare le scelte ideali in funzione dei match. Qualora l’allenatore degli Stati Uniti chiedesse a Bob Bryan di giocare il singolare… benissimo, ma se convochi i gemelli, lo fai per far giocare loro il doppio. L’allenatore, in qualsiasi sport, deve essere un bravo sarto capace di cucire un bel vestito con la stoffa che ha a disposizione. Non per niente quelli che vogliono imporre a tutti i costi il proprio volere finiscono fuori dalla finestra in un attimo.

Ho letto anche altrove che per essere un giocatore degno del gotha del tennis mondiale si deve saper fare tutto, anche il doppio. Io dubito, dubito fortemente anzi, che ad esempio la Sharapova non sia già nel gotha del tennis: Career Slam Winner sì, ma dove vuoi andare se non hai mai vinto il torneo di doppio di Marbella. Ma dai su, non scherziamo per piacere: il doppio è il rifugio per chi si vuole riempire il portafogli, o vuole trovare la condizione (Nadal giocò a Vina del Mar singolare e doppio al rientro dall’infortunio, più due partite ad Halle mi sembra su erba per adattarsi alla superficie), o in casi particolari quali olimpiadi, fed/davis cup e via discorrendo…

Innanzitutto bisogna stare attenti a che la coerenza non diventi integralismo, nel senso di cocciutaggine. A parer mio lo spessore di un giocatore e anche di un uomo si vede anche dalla duttilità, dalla versatilità. Se qualche anno fa si avevano certe idee e magari ci rendiamo conto che erano sbagliate o comunque migliorabili perché non si può cambiarle? Poi il tuo discorso e davvero improponibile, certo che un Bryan non può giocare in singolare ma spesso capita che un singolarista giochi il doppio per la propria nazione. Che mi dici di Federer ? Io rimango della idea che Camila giochi anche il doppio anche perché così avrei più occasioni di vederla…

Di Federer ti dico che le alternative sono Lammer e Chiudinelli. E ho detto tutto. Sperare che Camila giochi il doppio per avere più occasioni di vederla è una sciocchezza, primo perché i doppi sono (giustamente, visto che sono poco interessanti per il pubblico) poco coperti dalle tv, e secondo perché solo negli Slam hai sempre un giorno di stacco tra una partita e l’altra, all’interno dei quali puoi metterci il doppio. In molti altri tornei, anche importanti, Camila ha chiaramente scelto di impostare la sua carriera sul singolare.

Ma cos’è questa manìa del doppio? E’ obbligatorio? Se Camila, Maria, Simona, Roger, Rafa, Nole e tantissimi altri giocano solo il doppio perché fargliene una colpa? Il doppio è utile per migliorare i colpi? No, perché a rete puoi sì migliorare le volée, ma puoi fare punto mettendo la palla in corridoio. In singolare il punto è dell’avversaria. E’ utile per la posizione in campo? No, perché hai una compagna che ti copre le spalle, o da coprire, e in singolare sei in

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