Archiviata la stagione 2014, le 5 partite di Camila da rivedere



Archiviata la stagione 2014, le 5 partite di Camila da rivedere

Archiviato il 2014 “tennistico” di Camila, restano impressi nella memoria dei tifosi alcuni match che hanno segnato la prima vera stagione dell’azzurra nel circuito WTA. Noi ne abbiamo selezionati 5, rigorosamente in ordine cronologico, a voi diamo la possibilità di scegliere il migliore con un sondaggio o citarne altri nei commenti. Buon divertimento!

CAMILA VS PETKOVIC, INDIAN WELLS

CAMILA VS SHARAPOVA, INDIAN WELLS

CAMILA VS CIBULKOVA, ROMA

CAMILA VS CORNET, STRASBURGO

CAMILA VS WOZNIACKI, NEW HAVEN

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…ad oggi le uniche giocatrici ancora superiori a Camila (e che quindi per batterle le deve trovare in giornata non al top per loro ed al top per se stessa) sono Serena e Petra… con tutte le altre si scende in campo come minimo alla pari… la ‘bestia nera’ nonché ‘cartina di tornasole’ per Camila è la Flipkens: il giorno (credo molto presto) nel quale le darà un sacrosanto e rispondente alle forze in campo 62 62 allora significherà che Camila ha completato il suo percorso di transizione iniziato all’inizio della stagione appena conclusa… dico ‘transizione’ perché, per esempio, a me sembra quasi elemantare il rendersi conto che certe posizioni tenute in campo da Camila (specialmente in risposta) sono state di studio e preparazione per ciò che verrà, per prepararsi ad essere ancora più forte e poter affrontare ad armi pari gente come Petra o Serena di cui sopra… detto da giocatori e tecnici veri di tennis giocato (e non da divano o da partitella in pausa pranzo) che hanno avuto ed hanno a che fare con lo staff Giorgi per un motivo o per l’altro, Sergio Giorgi è un grande tecnico, molto competente, attento al particolare fino alla paranoia (ho visto con i miei occhi far ripetere lo stesso colpo a Camila decine e decine di volte e giocarlo perfettamente sempre e solo quando ogni sua parte del corpo era posizionata come le consigliava il padre; va da sé che non mi considero né giocatore né tecnico di tennis, ma la mia è una testimonianza di una realtà vissuta)…
posso tranquillizzare tutti che mi giungono voci assolutamente certe e veritiere, che Camila si sta allenando duramente ed è già in splendida forma convinta, concentrata e conscia di avere i mezzi per arrivare sempre più su…

Sono assolutamente d’accordo con te e sono anch’io convinto che da gennaio ci divertiremo.
Un po’ meno …le avversarie.

Mah…prendo atto del fatto che tu abbia visto dal vivo Camila e il suo staff durante quest’anno. Per quello che ho visto io posso dirti che oltre a Kvitova e Serena anche Sharapova e Azarenka hanno mostrato di esserle superiore. Ho dubbi che Camila possa avvicinarsi ai livelli di queste quattro giocatrici. Se non altro me lo auguro, ma in questo caso avrebbe fatto una carriera diversa da quella attuale. Diciamo che tra quelle nate dal 90 agli anni 80 queste quattro, a mio avviso, hanno dimostrato di essere delle campionesse autentiche e penso abbiano un repertorio che denoti maggior completezza. Per le altre ho fatto, invece, valutazioni prospettiche. Per quanto riguarda Flipkens c’è da dire che la belga ha un tipo di gioco che la Giorgi non digerisce, ha moltissime variazioni, il gioco di Camila, pur avendo apportato delle variazioni, è ancora deficitario tatticamente, di sicuro migliorando tatticamente può battere questo tipo di avversarie.

Concordo con Entropia.
Azarenka e Sharapova sono figlie della “produzione in serie”.
La loro carriera professionistica abituale (e quindi non occasionale, come dovrebbe essere definita quella della “prima” Camila) è iniziata molto tempo prima. Non vedo una varietà di gioco tale da farmi propendere per la tesi di inferiorità tecnica di Camila. Io penso che Cami sia un fenomeno. Avere una esplosivita’ così naturale, in un corpo di “soli” 168 cm è abbastanza emblematico.
Camila ha una tecnica, in entrambi i fondamentali, pregevole. La maggior parte delle giocatrici, ha un fondamentale molto più forte dell’altro. Cami, così come poche altre elette, ha la stessa forza nel dritto e rovescio. Certo, il suo rovescio è il fonamdentale d’elezione, ma il dritto è un colpo alt rettanto naturale. Bisognerà apportare modifiche alla seconda di servizio (meno doppi falli), ma la tecnica di partenza è così solida, da non nutrire dubbio alcuno sulla definitiva consacrazione a livelli alti della Giorgi.

Aggiungo, alla tua ineccepibile analisi, un gioco a rete in progresso e che apre interessanti scenari…..
coi colpi profondi di cui è capace, venire a rete x chiudere gli scambi, si rivela lo sbocco naturale…..
con volée anche stilisticamente, quanto mai apprezzabili…..e redditizie…..

Mi fa piacere che Camila sia in forma e si alleni bene! Vacanze già finite?
Sarebbe bello avere ogni tanto qualche notizia sul sito anche quando non gioca. Magari sta provando la risposta al volo e noi non sappiamo nulla…
Per il resto sono d’accordo con Entropia solo a patto che stia scherzando!
Nel 2015 si parte con tanta fiducia dalla posizione numero 34 e non 3. Non dimentichiamocelo…altrimenti alla prima sconfitta ripartono i soliti attacchi insopportabili.
Scusate il realismo, ma sono convinto che avremo grandi soddisfazioni, ma arriveranno gradualmente e ce le suderemo tutte! Come è giusto che sia.
Pensare che oggi ci siano solo 2 giocatrici superiori a Camila purtroppo vuol dire spararla grossa!
Non è che a Dicembre si scriverà ce vincerà gli Australian Open giocando con la sinistra?
Io preferisco volare basso e godermi ogni successo.
Per fortuna prima o poi ci penserà lei a metterci d’accordo tutti con le sue vittorie!

scusate …ma la wta un premio rivelazione dell’anno alla “Bye” che bene o male fa sempre la sua bella figura… non lo da .

Giocando tra classifiche e sondaggi ne lancio uno. L’unica giocatrice ad aver vinto almeno uno slam per quelle nate dal 1990 a scendere è solo la Kvitova. A questo punto per quelle nate dal 01/01/1990 lancerei le quattro componenti di quattro categorie che ho individuato secondo miei giudizi personali, cercando un confronto anche con pareri eterogenei:
– sicure vincitrici di slam (Halep, Bouchard, Wozniacki e M. Keys)
-probabili vincitrici slam (Muguruza, Karolina Pliskova, Garcia e Bencic)
– outsiders vincitrici slam (Pavlyuchenkova, Giorgi, Svitolina e Stephens)
– sicure non vincitrici slam (Mc Hale, Arruabarrena, Jovanovski e ovviamente Cornet)
Conserverò questo post per verificare futuri riscontri. Ho espresso semplici giudizi, valutando un mix di risultati finora conseguiti, proiezioni tecnico-tattiche, conoscenza delle giocatrici….e non ultima la palla di vetro.

Gioco anche io, ma con quelle che hai citato tu. Tra le sicure vincitrici di Slam ho delle riserve sulla Keys, della quale non mi convince particolarmente la mobilità. Dovrebbe trovare due settimane “alla Cilic”, cosa che nel femminile è capitata (Bartoli) ed è sicuramente più probabile che accada rispetto al maschile, ma comunque non ce la vedo vincitrice di uno Slam.

Tra le “probabili” escluderei la sola Bencic, se dovesse confermarsi questo tipo di giocatrice. Dovesse invece avere uno sviluppo “alla Wozniacki” nel suo gioco potrebbe in effetti farcela, ma al momento la vedo – per stare in casa nostra – troppo simile alla Errani come gioco e come sappiamo tutti quel tipo di tennis, se supportato da una perfetta forma fisica, ti fa veleggiare senza grossi problemi fino ai quarti negli Slam, poi da lì in poi diventa parecchio dura.

Tra le outsiders escluderei la Stephens, che ha avuto un periodo di gloria agli AO due anni fa ma poi… Appoggio in pieno il resto.

Keys e Stephens sono un pò delle scommesse, c’è ancora da migliorare , ma si può lavorare molto. Ho molta fiducia su Davenport come coach e Madison ha ottimi colpi, dipende molto da mobilità e scelte tattiche. Per quanto riguarda la Stephens, non possiamo trascurare l’incisività dei suoi colpi, comanda il gioco, ma sbaglia troppo, potrebbe essere una “variabile” impazzita e destare qualche sorpresa. Sulla Bencic condivido le tue osservazioni, ma avendo 17 anni è stato un pronostico di prospettiva, di sicuro potrà evolvere il suo gioco e a quell’età non è facile aver già raggiunto ottimi risultati. Si tratta di qualche scelta azzardata, vedremo ovviamente nel tempo. Noto che le mie previsioni hanno suscitato immediato interesse anche altrove (o meglio vengo monitorato come Totti a Euro 2004 dai danesi, quanto onore per me, solo che io reagisco in modo diverso dalle provocazioni!)…qualcuno distratto si è lanciato in accostamenti con tenniste nate negli anni settanta/ottanta….quando si confondono le date di nascita (io mi riferivo a giocatrici nate dal primo gennaio 1990) è un brutto segno….si resta ancorati al paleozoico….saranno i vuoti di memoria di un novello sposo che ha da poco festeggiato da nozze d’oro…..a buon intenditore poche parole…altro che assenza di riferimenti in Puglia!

-Sicure : Halep, Bouchard, Bellis, Bencic
-probabili : Muguruza, Pliskova,Konjuh,Giorgi
-outsiders : Garcia, Keys, Wozniacki ,Svitolina
– non vincitrici : Stephens, Jovanovski, McHale, Pavlyuchenkova

Tra le sicure, eliminerei Wozniacki: appena becca la potente di turno, ci lascia le penne.
Stephens e Keys ottime giocatrici: probabili vincitrici slam.
Giorgi ha un talento superiore sul quale sarebbe fazioso esprimersi: totalmente fiducioso.
Infortunata, ma superiore a quelle da te citate è Laura Robson: mancina esplosiva.

La woz mi ha favorevolmente impressionato quest’anno. Paradossalmente ha giocato,a tratti, meglio quest’anno che nel passato quando era n. 1. Il 2015 ci dirà qualcosa di più. Il potenziale comunque c’è. Laura Robson mi ha sempre favorevolmente impressionato, purtroppo gli infortuni, di cui l’ultimo grave, l’hanno fortemente condizionata. Speriamo superi questo momento.

Mi ricollego alle statistiche di Enzo, che ringrazio per il suo lavoro certosino. Numeri che fotografano perfettamente il profilo di una top player in fieri, ai quali aggiungo una valutazione non mia, ma che ho ricavato dal commento di due bravissimi telecronisti spagnoli durante il match di Eastbourne tra Camila e Carolina. Quello, per intenderci, in cui, nel punto cruciale del secondo set, uno spettatore si sentì male, rompendo il ritmo a Camila che sembrava proiettata verso il successo. Una “quasi vittoria” (per fare il verso a qualcuno che accusava Camila di avere “quasi perso” con una messa in classifica peggio di lei) in cui Camila ha giocato per lunghi tratti strepitosamente bene, pur tenendo quella posizione avanzatissima in risposta che a detta di praticamente tutti i trombettieri le è costata qualche posizione in classifica.
Ebbene, uno dei due telecronisti spagnoli – che sono andati letteralmente in visibilio durante il primo set (la partita è su YouTube) e che erano prodighi di belle parole per Camila e Sergio (definito “un fenomeno”) – sottolineava come il problema principale per la bimba si manifesta specialmente in conclusione di set, quando tende ad aumentare la percentuale di errori e a non gestire vantaggi acquisiti nei primi game, cioè nei momenti in cui, invece, sente meno la tensione. Una difficoltà a gestire alcuni momenti chiave, come abbiamo visto (lo ricordava con precisione lo stesso Enzo) con Siniakova (fine del primo e del terzo set), con Rodionova, ma anche in altre partite perse per un pelo (le due finali comprese).
Se si tratta soltanto di una questione di abitudine, possiamo sperare che Camila quest’anno abbia pagato lo scotto, e che dal prossimo anno riesca a giocare più rilassata nei momenti topici per salire in classifica nei posti che le competono. Come anche i due telecronisti spagnoli sottolineavano. Ricordo che durante l’anno si è dibattuto molto di questo aspetto, con molti utenti che invocavano l’arrivo di un “mental coach”. Non voglio riaprire un dibattito su cui ci siamo confrontati a lungo. Voglio solo auspicare che un po’ di vacanze e l’ulteriore fiducia in se stessa, che Camila ha senz’altro acquisito in questa bella stagione, possano aiutarla a ripartire di slancio il prossimo anno. Forse anche staccare mentalmente un po’ può essere utile.

@journasesto Io credo Camila non sia particolarmente forte di testa ( è una mia personalissima opinione ) perchè quando va il lotta, tende a perderlo spesso il terzo set…come se soffrisse il testa a testa finale, però allo stesso tempo è molto coraggiosa, quindi gioca bene i punti importanti ( spesso salva set point e match point ), “chiude gli occhi” e gioca il punto come se fosse il primo del set e nel tennis femminile questa cosa conta moltissimo.

E’ inutile ritornare su argomenti affrontati e triti, però la tua è un’ottima osserazione.

Hai ragione, direi che hai fotografato in pieno la situazione: Camila soffre la lotta ma compensa con un coraggio al limite dell’incoscienza. Deve ancora trovare il suo equilibrio e credo possa farlo solo giocando tanto e con tante avversarie diverse.

Mah, lo sapremo solo vivendo (e soffrendo…) la nuova stagione insieme a Camila, Sergio e tutti i trombettieri. Ci sono state giocatrici che, dopo un primo anno molto buono con ascesa consistente nel ranking, si sono adattate perfettamente al circuito WTA, nel senso che sono entrate nelle prime 40-50 del mondo, e lì sono rimaste per anni….
Non è esattamente quello che auspichiamo per Camila, però bisogna ammettere che è dura giocare da top 10, Camila ha le capacità ed il talento per farlo, ma solo il campo darà il suo verdetto definitivo… Certo che, a guardare i 5 match proposti da questo thread, c’è da andare in visibilio e essere MOLTO ma MOLTO fiduciosi, però in un anno non si giocano solo 5 match….E’ con le Siniakove e le Rodionove che dobbiamo migliorare….perciò anno nuovo, vita nuova e speriamo bene…

bencic rivelazione dell’anno….bleeeeeeeeeeee

Secondo me e’ giusto. Si e’ affacciata per al prima volta nella WTA dopo la “carriera” junior, ha battuto buone giocatrici in tornei di livello, ha solo 17 anni e ha chiuso a ridosso delle 30. Sinceramente non vedo debuttanti che hanno raccolto i suoi stessi risultati. Questi riconoscimenti vanno intesi per il significato e le motivazioni che portano con se. Non si parla di talento, potenzialita’ o bel gioco. Ma di new comer, nuova arrivata.

E’ del 1997…sì direi decisamente new!
Non mi ha mai impressionato, ma i numeri sono dalla sua e a quell’età il potenziale per migliorare è davvero alto. Mi sembra una scelta corretta e perfino scontata.
Poi capisco che a noi piaccia un altro tipo di tennis, ma per fortuna il mondo è vario!

Magari noi avessimo una di 17 anni che gioca così. Se non si brucia prima tra un paio di anni rischia di diventare come la sua connazionale Hingis e poi sarà veramente dura battere.
Il suo gioco odierno può veramente evolversi in modo esponenziale e, a mio avviso, può raggiungere a breve la top 5. Non penso che la cosa sia così sorprendente.

Secondo me è + una questione di motivazioni….
+ l’impresa è ardua e + Cami riesce ad esprimersi bene….
le partite “facili” al momento non riesce a “sentirle” e quindi a giocarle come può….tenendo poi conto che sono match su campi secondari mentre Cami ha bisogno di sentire il pubblico e di giocare sui grandi palcoscenici in cui si esalta naturalmente….
in questo senso davvero il torneo x antonomasia x lei sarebbe il Masters….
o gli ultimi turni di uno slam sul centrale e nella sua bolgia….il terreno di conquista ideale x Cami….
ma bisogna arrivarci….

Ops….ho pasticciato con l’iPhone.
voleva essere una risposta al secondo post di Enzo + sotto….

Bencic rivelazione dell’anno davanti a Diyas ci sta tutta….
se consideriamo da dove partivano e l’età che hanno (in particolare la Bencic….)…..
non hanno ancora vinto alcun titolo wta, ma se non ricordo male hanno entrambe una finale persa quest’anno….sono lì con Cami e da lì si riparte….vedremo nel 2015…..
ma, obiettivamente, con Cami si punta a qualcosa in + che rivelazione dell’anno….
il suo tennis, oltre che rivelazione, è soprattutto rivoluzione.

L’unica rivelazione valida per un salumiere come me e’ quella del terzo segreto di Camila!

——LE VITTORIE 2014 DI CAMILA contro le top 10-20-30

Aspettando il sole e… che si ricominci a giocare, ho trovato interessante analizzare statisticamente le 11 vittorie ottenute quest’anno da Camila contro le top 10-20-30.
La media finale ( delle 11 partite) è anche confrontata con le medie ottenute in tutto il 2014.
Tra parentesi la posizione nel RK delle avversarie al momento del match.

—SERVIZIO
———————— – aces/t—df/t—1a%—1aW%—2aW%—BP/t—BP/saved%–Games W %

—-OSSERVAZIONI ( servizio )
-Le STATS di queste partite ci dicono che le medie di ogni fase relativa al servizio ,sono sempre migliori di quelle della stagione 2014.
-In particolare spiccano le % di W con 1a e 2a, quella dei BP salvati e, più di tutto , quella dei games vinti ( 77%. ).
-Esaminando le singole partite, Cami è risultata molto efficace al servizio contro:
—Suarez Navarro-con 83% di W con la 1a e 73 con la seconda, pochi DF, pochi BP concessie ben 91% di games W.
—Vinci- con pochi DF, 65% di W con la 2a e 86% di games W.
—Wozniacki- con pochi Df, 77e 73% di W con 1a e 2a, pochissimi BP concessi e tutti salvati , 100% di games vinti.
—Petkovic- con molti aces, 84% di W con la 1a, 100% di BP salvati e 100% di games vinti.
—Pennetta- con molti aces, pochi DF, 76% di W con la 1a, 88% di BP salvati e 82% games vinti.

—In alcune delle altre 6 partite , anche o solo la risposta ha contribuito alla vittoria.

—Giusto per dare fiato alle trombe, le stats ci dicono che le medie al servizio di queste 11 partite,
collocherebbero Camila tra le prime 5 del RK ( sempre dopo Serena) . E questo nonostante il sempre alto numero di DF che, seppure in maniera incostante, raggiunge lo 0,66% contro lo 0,694% dell’intera stagione.

—-RISPOSTA
—————————— 1a W %—-2a W %—-BP/turno—-BP/convertiti%—-Games W %

MEDIE 11 partite——-40———-51————0,90———-42——————–36
Medie 2014 ————–37,1 53,4———-0,842———39,8—————–33,5

-Rispetto alle medie stagionali, i risultati alla risposta di queste partite sono leggermente migliori
ad eccezione della 2aW.
-A differenza del servizio però, i dati in risposta collocherebbero Camila intorno alla 30a posizione.
– Dando un’occhiata alle singole partite, emerge che contro Sharapova , Cami ha vinto più con la risposta che con il servizio e contro Muguruza ha attinto molto dalla risposta.
-Questo vuole dire che quando la partita è importante e il servizio per demerito o per bravura dell’avversaria non da i soliti punti, Camila sa vincere anche con la risposta ( non cerca il vincente subito ma avvia lo scambio con risposte prima di tutto ” in campo”)
-I numeri dicono anche che una certa difficoltà in risposta ( errori gratuiti o dovuti anche al tipo di servizio dell’avversaria), si nota con Suarez Navarro,Cornet, Azarenka e Pennetta, ma con tutte loro è bastato il servizio.
-La partita statisticamente perfetta è quella con Petkovic, durante la quale Camila è stata eccellente sia al servizio che alla risposta.

—IN CONCLUSIONE :
– Viene confermato che Camila vale molto di più della posizione occupata attualmente.
– Al servizio deve solo ridurre i DF senza perdere 1 grammo di potenza ed efficacia.
-Alla risposta deve tenere la palla in campo pur rimanendo aggressiva e accettare di scambiare di più, tanto lei è veloce nel trovare il vantaggio necessario per piazzare i suoi vincenti.
-Se, come ci auguriamo tutti, questi ” ritocchi ” verranno presto applicati, vedremo Camila in poco tempo molto ma molto in alto nel RK.

—Sono curioso di leggere cosa ne pensate.

Ne pensiamo che il tuo zelo nell’ analizzare i numeri e’ a dir poco ammirevole. E che Camila, che questi numeri con queste giocatrici ha saputo produrre, e’ a dir poco un mix di enorme talento ed enigmatica follia!

Ne pensiamo che una grande tennista deve avere grandi tifosi (e non un grande futuro) dietro le spalle. Ne pensiamo che per dipingere uno slam coi colori di Camila, non ci vogliono anche tifosi grandi, ma grandi tifosi, che possibilmente non si comportino da Cinghiale. Complimenti, come scrive Eulondon, per il tuo zelo che somiglia a un buon persico!

Un nuovo doveroso ringraziamento a enzo per le statistiche dettagliate anche se il dilemma per il futuro non riguarda tanto le potenzialità della ragazza (quelle sono note da anni) ma come saprà gestire questa fase molto delicata della carriera soprattutto dal punto di vista mentale.
Io penso che Giorgi possa diventare una giocatrice estremamente competitiva se riuscirà a completare il suo tennis lavorando sulla fase difensiva e se imparerà a mantenere l’alto livello di gioco che spesso già raggiunge anche quando conduce nel punteggio e non solo quando deve recuperare. Considerando il tipo di gioco di Camila, questo potrebbe rappresentare uno step fondamentale per farle fare il definitivo salto nel tennis che davvero conta.
Comunque tutto fa pensare che ciò possa accadere dato che i progressi sono costanti ed evidenti sia dal punto di vista tecnico sia dal modo, sempre più maturo, di stare in campo che la “bimba” ha mostrato negli ultimi tempi.

Ridurre i DF senza perdere efficacia nel servizio….
Rispondere in modo molto aggressivo però con la palla in campo sempre…..
Hm….
Insomma, un gioco da ragazzi. …
Vero che con l’allenamento si fa tutto, quindi speriamo bene.
P.S. Le tue statistiche sono eccezionali e ti ringrazio personalmente, e credo anche a nome di tutti, per gli splendidi post con le statistiche di Cami.

Grazie per i complimenti ma io ho solo lavorato sui dati di WTA e Livetennis.
In quanto ai miglioramenti che ci aspettiamo da Camila, penso che non siano tanto difficili da conseguire, perché il tutto dipende dal suo atteggiamento e dalla sua forza mentale ( che non le manca ! ). E mi spiego :

—Quando deve affrontare le forti e lei parte contropronostico, da il meglio di se sempre ( nel 2014 è 3-1 con le top 10 e 5-2 con le top 20), servendo molto bene
e a volte rispondendo anche bene.

—Quando invece affronta avversarie ” abbordabili ” in partite che DEVE VINCERE, allora avverte la pressione e , se le cose si mettono bene , spesso vince. Ma se la partita si fa dura, inizia a commettere molti DF, molti gratuiti e perde. Qualche esempio ?

—Rodionova a US OPEN
6-1 , 5-4 e servizio. Perde il servizio a zero e da quel momento inizia a commettere errori e DF ( saranno 12 negli ultimi 6 turni di servizio ) e perde.
—Rogers a Bad Gastein
Inizia male e finisce peggio , perdendo in due set con una marea di DF e solo 11% di games vinti in risposta.
—Dabrowski a Bastaad
Vince il primo set poi festival degli errori ( 13 DF e 59 gratuiti ) e perde.
—Siniakova a Mosca
Perde male il 1° set al TB, reagisce, ma poi sempre giocando male perde al 3°, con 96 . errori gratuiti (inclusi 14DF) e 48 vincenti. Una partita ” scriteriata”.

La domanda finale quindi è :
Perché è cosi mentalmente forte con le forti e molto meno con le altre?

Grazie anche da parte mia Enzo.
Da non amante dei freddi numeri quale sono, devo dire che stai almeno facendomeli digerire.
Penso anche al lavoro che c’è dietro e alla passione x Cami….
chapeau.

E’ stato necessario aspettare la seconda semifinale per avere finalmente un match con un po’ di pathos al Master maschile ma l’attesa è stata ampiamente ripagata dal derby svizzero che ha regalato, a tratti, grande tennis e moltissime emozioni nelle fasi finali.
Faccio riferimento a questo incontro perché Wawrinka, pur avendo avuto quattro match point (tre mentre serviva sul 5-4 nel terzo set e uno nel tie-break decisivo), ha perso e per sottolineare, una volta di più, come nel tennis non siano poi così rare sconfitte dopo aver avuto match point a favore.
Un po’ a tutti sono rimasti negli occhi quelli non sfruttati da Camila a Katowice e a Linz e un po’ tutti ce li portiamo “dentro” con parecchio rammarico ma personalmente continuo a pensare che Giorgi, in entrambi i casi, sia arrivata a un passo dalla vittoria esclusivamente grazie alla sua tenacia (se non ricordo male era sotto di due break nel terzo set sia contro Cornet che contro Pliskova) e che perciò ci possano anche essere aspetti positivi da considerare nonostante le due sconfitte molto amare tenuto conto che erano due finali.
Già che ci sono riporto una statistica (fonte Ljubicic durante una telecronaca sky e quindi da ritenere affidabile a mio avviso): circa l’85% degli incontri NON termina al primo match point (sue testuali parole).
Ci saranno altre occasioni per procurarsi, se necessario, più di un match point nel corso di qualche finale magari più prestigiosa rispetto a un torneo international qualsiasi e abbiamo una giocatrice che, avendo sia le qualità, sia il tempo a sua disposizone, può farci ragionevolmente sperare.
Una giocatrice che è anche molto determinata, estremamente consapevole dei suoi grandi mezzi e che non parte battuta contro nessuna.

Vamos, flaca, vamos! Non fallirai.

Non siamo ancora neanche a metà strada dell’astinenza che ancora ci tocca…(anzi siamo più o meno ad 1/3)… come si fa.

Pensa a me che sono in crisi di astinenza doppia!

Beh sì 1/3 + o – ….1/3 effettivo se Cami va direttamente a Melbourne che parte il 19 gennaio….
ma dovrebbe essere ai nastri di partenza di Brisbane (dal 4 all’11 gennaio) e/o di Sydney (dall’11 al 17 gennaio) che fanno parte degli AO SERIES….anche se notizie ufficiali al momento non ce ne sono….

Masters a Londra: a Stan non bastano 4 mp contro Roger, che chiude al 1 mp a disposizione….
ancora e sempre carpe diem….
della serie: i treni passano solo una volta….
ora, è probabile che Djoko domani avrà la meglio su un Federer anche stanco dalle quasi 3 ore di gioco di stasera, ma i tornei spesso e volentieri si vincono dopo aver salvato x il rotto della cuffia match già o quasi persi…….

Tra l’ altro quest anno inizia tutto con una settimana di ritardo rispetto agli anni scorsi! Comunque dai, mi meraviglio di voi. Conoscendo Camila dovreste sapere che giochera’ Brisbane: e’ un Premier e, tra l’ altro, sarebbe di sicuro in MD considerando le entry list del passato. Quindi, passaporti permettendo saremo li’! A proposito, come funziona con i punti ed il ranking? Vengono scalati in base al calendario temporale o a quello WTA? Mi chiedevo se le giocatrici si ritroveranno alla vigilia della prima settimana WTA con la sottrazione dei punti di 5 tornei o di 3. Oddio Cami non ha nulla da difendere e credo che nella sua zona di classifica cambi comunque poco.. Pero’ sono crioso..

Se non ricordo male, si segue l’orizzonte temporale….ma non sono sicuro….
dalle parti di Cami effettivamente cambia poco: le uniche a scontare punti pesanti sono Vika con 305 punti (l’anno scorso finale a Brisbane) e Keys con 185 punti (l’anno scorso semifinalista a Sydney). Pironkova sconta la vittoria a Sydney che vale 470 punti, ma al momento è alle spalle di Cami….

Non si hanno notizie sulla programmazione della prima parte di stagione di Camila 2015 ? Dovrebbe ormai essere ora.

Sergio Giorgi novembre 2009 (dall’intervista alla Gazzetta reperibile sul sito…)
“Ho venduto l’auto, sono in rosso in banca, fortuna che mia moglie (Claudia) fa traduzioni e lavora come architetto d’interni, ma non cedo ai tanti manager che cercano Camila. Ho anche un’offerta x farle prendere un altro passaporto. Ma tengo duro: l’anno prossimo farà bene”

x tutti coloro che criticano gratuitamente….facile attaccare, ma quanti al posto di Sergio avrebbero tenuto duro.
…..quanto sarebbe stato facile scegliere la via + facile…..

Emergere nel tennis e’ proprio dura per chi non è’ figlio di papà’ . Se poi capitano infortuni e’ ancora peggio.I paesi che comprano i giovani tennisti approfittando delle difficoltà rappresentano poi una nota veramente stonata. Complimenti a Sergio e a tutti quei genitori che inseguono un sogno insieme ai loro figli.

l’attesa è snervante

Che spettacolo.
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Mi è’ capitato di rivedere su super tennis la finale degli A.O del 1993, Seles contro Graf. Il tennis non mi sembra cambiato un granché’ anzi, e sono sicura che non cambierà’ mai almeno finché’ non cambieranno le regole. Spero che il prossimo anno non ci si reinventi qualche improbabile diavoleria tipo la posizione in risposta e che Camila prosegua sul cammino degli ultimi due tornei indoor . Se avverrà’, sara la prima stagione vera, nel circuito.

Beh dai, già questa appena conclusasi possiamo considerarla una stagione vera. Sollecitato dall’amarcord di qualche trombettiere della prima ora sono infatti andato a rivedermi le prime pagine di questo blog, che risalgono ad anni come il 2009 o il 2010, quando Camila, per quanto impegnata essenzialmente in tornei Itf, ha davvero giocato pochissimo. Leggevo divertito, ma partecipe dei loro tormenti, i commenti di alcuni frequentatori storici, come antonelo, madoka, gimusi, entropia, e di altri che magari allora a usavano nick diversi, afflitti da dubbi amletici su quando e dove Camila avrebbe giocato la partita successiva, perché la programmazione era davvero ballerina e spesso la bimba spariva dai radar per mesi interi senza un’apparente motivazione.
In definitiva, Camila ha giocato, dall’inizio della sua carriera pro, un numero di partite decisamente ridotto rispetto ad alcune sue coetanee ed è davvero sensazionale, a mio modo di vedere, il progresso che ha continuato a mostrare nel suo gioco da quei primi anni.
Situazioni tipo quella che abbiamo vissuto di recente con Tokyo, in cui si sapeva della mancata partecipazione a un torneo praticamente sotto data, erano all’ordine del giorno.
Per cui il 2014, rispetto al passato, possiamo davvero considerarlo un anno di svolta anche sotto questo aspetto.
Ora spero che Cami ci prenda gusto, e cominci a fare in wta ciò che fece nel circuito itf: e cioè un progressivo avanzamento, dalle eliminazioni al primo turno alle finali conquistate con una certa regolarità e, anche, a un buon numero di vittorie finali. Certo, il livello è completamente diverso. Ma quest’anno, slam a parte, questa progressione abbiamo cominciato a rivederla anche nei confronti con le più brave in circolazione. Se una volta ci si esaltava per la vittoria contro la 126 del mondo, quest’anno più volte abbiamo gioito per trionfi contro top 10. E sono veramente poche quelle che sconfiggono una top ten.
Cami ha iniziato il 2014 senza praticamente aver mai raggiunto il secondo turno in un torneo wta (slam esclusi) e, nonostante qualche incidente di percorso, ha cominciato ad affacciarsi con una certa frequenza ai quarti o alle semifinali. Sarebbe meraviglioso rivivere nel 2015 quell’escalation, di cui esiste una palpitante documentazione nei tanti post degli anni dal 2009 fino al 2012, inizi 2013, in cui Camila è cresciuta a vista d’occhio e coloro che la seguivano erano davvero dei pionieri e dei visionari.
Un’escalation che il prossimo anno, anziché portarla a conquistare dei bei tornei Itf, speriamo possa condurla davvero ai vertici del tennis mondiale, cioè la sua naturale collocazione. Questo è l’augurio che mi sento di fare a lei e a tutti noi, specialmente a coloro che ci hanno creduto fin dall’inizio. E naturalmente ai due curatori del sito, che hanno deciso di prendersi sulle spalle un impegno non da poco. Ma, credo, ricco di grandi soddisfazioni.

Ho dimenticato di citare hector tra i tifosi della prima ora. Spero non me ne voglia…

Mai guard

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