Netto ko per Camila contro Rebecca Marino a Troy



Netto ko per Camila contro Rebecca Marino a Troy

Termina al secondo turno l’avventura di Camila nel torneo da 50.000 dollari in svolgimento sul cemento di Troy, in Alabama. La sconfitta, nettissima, è arrivata per 6-2 6-1 contro Rebecca Marino, giocatrice numero 117 del mondo e seconda testa di serie del torneo. La Marino è una delle giocatrici più in forma del circuito ITF, avendo colto con Camila la dodicesima vittoria consecutiva in tornei americani da 50.000 dollari, dopo i successi a Saguenay e Kansas City, che le hanno permesso di raggiungere il best ranking. Rimane, in termini di punteggio, una delle peggiori sconfitte della giovane carriera di Camila, che tenterà il riscatto da settimana prossima nel torneo da 25.000 dollari sul cemento di Rock City, nel South Carolina, dove al momento è solo una posizione fuori dall’essere testa di serie.

10 Commenti »

Niente da fare, stagione da dimenticare per Camila. Del resto, se non giochi mai, se non fai la giusta programmazione, se non sei seguita ad un certo livello tecnicamente, non puoi andare da nessuna parte. Il talento da solo non aiuta a vincere le partite, ecco perche’ coetanee meno talentuose di Camila, tipo Julia Mayr, sono molto piu’ avanti in classifica. Speriamo che questo anno buttato letteralmente via serva di lezione per far bene il prossimo anno.

io sono convinto che se almeno gli fan giocare tre tornei di fila e mette insieme 3/4 match nel giro di due settimane si “ricentra” e qualche puntarello lo fa!

ma l’anno prossimo si deve ricominciare tutto da capo a fare le quali nei 10.000…..how many times must a woman look up before she can see the sky…..

ormai i 10.000 non li fa da anni e non credo che torni indietro.
in ogni caso a fine anno, a meno di exploit clamorosi, finirà l’anno attorno alla 250-300° posizione, che le permette tranquillamente di stare nei tabelloni principali da 25.000 e 50.000. deve ripartire da lì, giocando ovviamente di più e iniziando a testare un po’ di qualificazioni wta…come avrebbe già dovuto fare in questa stagione

Alberto, mi sembri oltremodo ottimista. Camila oggi e’ al 267′ posto e deve ancora difendere punti preziosi, tipo la vittoria in un 50mila, maturati l’anno scorso a fine stagione quando le cose andavano bene. Con questo andazzo sara’ dura difendere quei punti e realisticamente scendera’ in zona 400′ posto e a quel punto sara’ obbligata a ricominciare dai 10mila.

theseus ha scritto:
Alberto, mi sembri oltremodo ottimista. Camila oggi e’ al 267′ posto e deve ancora difendere punti preziosi, tipo la vittoria in un 50mila, maturati l’anno scorso a fine stagione quando le cose andavano bene. Con questo andazzo sara’ dura difendere quei punti e realisticamente scendera’ in zona 400′ posto e a quel punto sara’ obbligata a ricominciare dai 10mila.

diciamo anche 500° posto…….
però il talento è anche la capacità di sorprendere quando tutto ti è contro….!

Non voglio essere polemico ragazzi ma con sta storia del talento e basta non entra nemmeno nella top 100 e non parlo di n°1 come aveva detto qualcuno….Secondo Voi la Safina che particolare talento ha??
Non ha mai fatto vedere un colpo di classe per non parlare di volèe eppure al n° 1 c’è stata e anche “troppo”!!
La classifica l’aveva costruita giocando tutte le settimane contro nessuno…….
Ecco il suo talento (ormai raro): l’applicazione e la voglia di mordere palla e campo.

Ragazzi ho letto tutti i vari argomenti e secondo me vi state soffermando su un problema di rara importanza:la classifica e vu spiego il perchè…

-Camila anche se non giocasse più fino alla fine dell’anno chiuderebbe intorno alla 390 posizione ma con ancora 4-5 tornei speriamo riesca a “colmare” i 115 punti che deve difendere soprattutto per avere una buona classifica per i vari ITF o quali nei WTA da 220.000……….

-Il problema è che secondo me non gioca quasi mai e di conseguenza non a il ritmo partita….Mi sembra tipo la stagione di Del Potro(lui fuori per infortunio) e per Camila non si sa…….

-Il servizio non è MIGLIORATO e paga la bassa % di prime e i doppi falli…..Statistiche prese nei vari tornei in cui c’era il livescore…….

-Non può partire dopo un lungo stop con i vari 50.000 in poi in cui le giocatrici sono al 90% tutte superiari a lei(speriamo momentaneamente) i 25.000 sono tornei adatti a lei in questo momento….

Tutte chiacchere inutili, eccovi il problema:

“Si, è vero. Stiamo lavorando sull’approccio alla rete e sulla giusta posizione da tenere. Anche se Camila dovrebbe essere ancora più offensiva e cercare la rete con maggiore frequenza. E’ importante mettere sempre pressione sull’avversaria. Non posso che essere contento, nel complesso, del lavoro che sta svolgendo Camila; mi segue sempre in tutto quello che le dico di fare ed ha piena fiducia in me. E’ cresciuta molto mentalmente e tatticamente: prima dovevo darle qualche consiglio durante i match, adesso parliamo solo prima e dopo l’incontro.”
“Si ma è ormai quasi un anno che stiamo da soli. La seguo io per la preparazione atletica, per gli allenamenti in campo e anche per la dieta. In alcuni casi ci facciamo dare una mano da qualche coach, ma sostanzialmente siamo io e lei.” Sergio Giorgi -Spazio Tennis 9 dicembre 2009, ripeto 20000009.

Chissa cosa si dicono.

This is the problem boys:
“Sono molto contento di come Camila sta iniziando a giocare. Non tanto dal punto di vista tattico, nel quale comunque ha fatto molti miglioramenti, quanto per la forza mentale che sta esprimendo. Camila ha la capacità di mettere una grandissima pressione psicologica sulle avversarie, cosa che nel tennis femminile è fondamentale. Anche il fatto di rischiare tanto la seconda, con la quale riesce a vincere moltissimi punti diretti, non consente mai alle ragazze dall’altra parte della rete di avere la sensazione di poter controllare il punto. Il controllo è sempre nelle mani di Camila. Per uscire da questa morsa, le avversarie di Camila finiscono per andare sovra ritmo, tentando anche loro seconde avventurose.“
“Si, è vero. Stiamo lavorando sull’approccio alla rete e sulla giusta posizione da tenere. Anche se Camila dovrebbe essere ancora più offensiva e cercare la rete con maggiore frequenza. E’ importante mettere sempre pressione sull’avversaria. Non posso che essere contento, nel complesso, del lavoro che sta svolgendo Camila; mi segue sempre in tutto quello che le dico di fare ed ha piena fiducia in me. E’ cresciuto molto mentalmente e tatticamente: prima dovevo darle qualche consiglio durante i match, adesso parliamo solo prima e dopo l’incontro.” -Sergio Giorgi Dicembre 2009. Spaziotennis.com

Beh, che il problema fosse il padre lo avevamo capito tutti da tempo. Direi abbastanza delirante la sua teoria sulla seconda palla di servizio. Quando il Sig. Giorgi avrà la compiacenza di mettersi un po’ da parte (tennisticamente), per il bene della figlia, forse finalmente vedremo esplodere il telento di questa ragazza.

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