WTA Strasburgo: Camila esce al secondo turno con Ashleigh Barty. Ora si va a Parigi



WTA Strasburgo: Camila esce al secondo turno con Ashleigh Barty. Ora si va a Parigi

Si ferma al secondo turno il percorso di Camila nel torneo di Strasburgo, dopo la sconfitta per 6-3 6-0 con l’australiana Ashleigh Barty, numero 84 del ranking e recente vincitrice del torneo di Kuala Lumpur. Camila tornerà in campo settimana prossima per il secondo Slam della stagione, il Roland Garros.

Primo set: 3-6. Camila subisce l’unico break del set nel secondo gioco, sul 2-4 ha tre palle per controbrekkare l’avversaria, ma non ci riesce e la Barty chiude il set alla seconda opportunità.
Secondo set: 3-6 0-6. Camila incrementa il numero degli errori e non c’è partita, con l’australiana che chiude rapidamente per 6-0.

Ecco il tabellino del match:

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

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111 Comments. Leave your Comment right now:

il primo turno regala a camila una bella visibilità, sul secondo turno ho forti dubbi perchè la russa è forte… ok vedremo..

un fattibile primo turno! alla schiavone è andata peggio con Muguruza!

E’ Dodin poteva andare peggio, ma è francese ed insidiosissima, speriamo.

Con la Dodin dunque: bella partita anche perché essendo contro una francese, sarà un campo abbastanza centrale.

Spero che la netta sconfitta con Barty, non tolga convinzione a Camila (che è in un stato di forma buono) in vista di Parigi.
Ieri ho seguito il derby australiano e Barty, pur perdendo al fotofinish, ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico (che considero notevole) alternando ottime accelerazioni a cambi di ritmo, smorzate e anche lob al volo che confermano quanto questa giocatrice abbia un’ottima ‘mano’.
Deve lavorare atleticamente ma, per il resto, ha le carte in regola, è del ’96, per ambire ai piani alti del circuito WTA.
Insomma, perdere con Barty può starci. Ora attendiamo il sorteggio, si può passare qualche turno al RG.

Barty? Come si fa a non battere una giocatrice del genere… Con quel fisico non ho viste altre, in WTA … Eppure non gioca male, ma il livello generale è così basso che può fare anche lei la sua parte. Se Cami avesse la minima parte della grinta e determinazione non dico di Masha, ma della spesso sorridente e scherzosa Gavrilova ( il tennis alla fine è un gioco, non un incontro di Box od una guerra) che oggi, con fatica anche perchè non al meglio, ma secondo mio pronostico, ha sconfitto la sua connazionale, sarebbe, al di là di tutti gli infiniti discorsi tecnici e di discontinuittà etc…, tutta un’ altra giocatrice. Oggi l’ incontro doveva essere Cami- Gavrilova, e sarebbe stato tutto un altro incontro, interessante, significante e probante per entrambe.

Se Camila per battere la Barty o altre buone ma non eccelse giocatrici deve giocare in un certo modo, non limitandosi a tirare forte e centrale ad es., vuol dire che non è una predestinata ed entrerà certamente in top 10…. Entrerà solo se giocherà nel modo corretto contro le varie avversarie (vai poi a capire quale è, ma per questo per fortuna ci sono i tecnici).
L’unica che può permettersi (o forse meglio dire poteva permettersi) di fare il suo gioco senza guardare troppo alle altre è una certa Serena…che poi in realtà quando serviva si adattava eccome pure lei…..

I sorteggi dei Main Draws sono domani, giusto?

Mannaggia devono capitare a Camila, per poco la Barty non batte la forte Gavrilova al tb al terzo.

di buon livello, ma non eccelso, che rispondono a tutta, questa tipologia di giocatrici e’ quella che mette piu’ in difficolta’ Camila : piu’ tira e loro piu’ rispondono in attesa dell’errore.
un’altra storia sul veloce e sull’erba. A meno che Camila impari a scivolare e a variare i colpi

Qualcuno ha novità sull’entry list dei tornei su erba ?
Grazie per le immancabili perle di saggezza di chi scrive solamente dopo una sconfitta .

Sarebbe troppo impegnativo.

Se non hai notizie aggiornate non preoccuparti ……………lo so che non è facile…………vi saranno altri utenti più preparati e aggiornati di te.

Hertogenbosch Q numero 6 e Alt5 per il main draw. Birmingham quali e alt27, eastbourne quali e alt33, Wimbledon main draw.

Scrivere una perla di saggenza ad ogni sconfitta di Camila e’ riconoscermi troppo.

Mica era riferita a te

Meglio parlare a nuora perché suocera intenda.
Del resto il coraggio non si compra , nemmeno su internet

Da un amico bielorusso infiltrato a Strasburgo ho saputo la verità sul match tra Vesnina e Camila…. La Vesnina stava piallando Camila nel primo set come da pronostico, quando al cambio di campo qualcuno gli ha fatto notare che un famoso sito web di tennis la dava come vincente il giorno prima nel torneo di doppio a Roma insieme alla connazionale Makarova…..
Vero che Elena era a Roma e aveva anche giocato e perso quel match, aveva partecipato alla premiazione e intascato l’assegno spettante alle finaliste, ma come si poteva mettere in dubbio un sito noto per la sua infallibile competenza tennistica, roba che la Gazza al confronto ha l’autorità di Topolino? Evidentemente, in seguito a controlli antidoping post match, qualcuno doveva aver assegnato alle russe la vittoria a tavolino nel torneo di doppio….con il conseguente cospicuo assegno del premio spettante alle vincitrici….
E così, distratta dal pensiero di tutti le borse di marca che si sarebbe potuta comprare a Parigi con i soldi guadagnati dalla vittoria a Roma, ha finito giustamente per distrarsi e perdere 6-1 6-1….
Il sito non poteva sbagliare…. è vero che il meldonio di solito lo prendono le russe, ma sai mai che stavolta…..

Se Camila fosse stata inquadrata in modo diverso , dal punto di vista mentale e tecnico e avesse fatto delle scelte giuste adesso sarebbe stabilmente tra le prime venti del mondo.
Ha un talento enorme e avrebbe anche tempo per correggersi, lo spero per voi e lo spero per lei.
Un saluto a tutti a Riccardo ( che noto ancora ci spera ) in particolare.

D’accordo al 100%.

Ma in fondo guadagna 6 posizioni e nonostante tutto quest’anno fino ad ora ha 12 vittorie contro 8 sconfitte (60%), e a Parigi può superare qualche turno, non è la fine del mondo.

Ciao Lucia è sempre un piacere leggerti. Peccato che non scrivi più ma capisco il motivo …….

Fare a pallate con Vesnina è sicuramente più facile che superare una Barty così per Camila, sono d’accordo con voi. Non soffriva affatto il palleggio centrale, non esitava ad arrotare e a rimandare palle senza peso e variazioni, un bel braccio, un’avversaria ostica per le caratteristiche della Giorgi.
Per inquadrarsi c’è ancora tempo, sulle scelte tattiche oggi forse serviva incrociare più stretto e seguire a rete, ma si notava una certa impazienza e un pizzico di testardaggine a cercare la botta centrale…
Comunque i miglioramenti ci sono, i meriti delle avversarie pure, sono fiducioso per il proseguo dell’annata!

a furia di sbatterci la testa capirà….prima in battuta tirava certe bordate di prima e di seconda e faceva una marea di doppi falli…e ha continuato così per molto tempo convinta che quella fosse la strada… ora ha modificato il servizio, si vede. probabilmente si era stufata di fare troppi doppi falli… e questo è un primo miglioramento. Altro miglioramento la posizione in risposta, ora sta piu’ indietro, non sta piu’ così avanti come prima. La mediazione le manca, non è necessario sempre tirare così forte, va bene anche un po’ meno, non succede nulla, anzi magari non sbagli. Se ti costruisci il punto mentalmente con la tattica ti renderai conto che non c’è sempre bisogno della massima potenza e allora saprai gestire meglio le partite perchè avrai una visione del gioco piu’ completa e altri “armi” a disposizione.

la posizione avanzata in risposta è stato veramente un errore enorme che ha portato avanti per troppo tempo. Ma nessuno la consigliava? Lei non capiva? Quella posizione era un suicidio tattico e le portava solo svantaggi.

e poi se poso ma molto molto umilmente. riguardati qualche tuo incontro, quelli dove hai perso… vedrai che camila ha giocato e questo ti potrà aiutare..

e poi se posso ma molto molto umilmente. riguardati qualche tuo incontro, quelli dove hai perso… vedrai che camila ha giocato e questo ti potrà aiutare..

Qualche tempo fa lo pensavo anch’io in modo convinto…. però ora guardando le altre vedo che ci sono un sacco di ragazze in giro, anche giovanissime, molto brave, e che per emergere solo il talento non basta…. ci vogliono altre qualità e non è detto che la nostra le abbia tutte…. sicuramente è un’ottima tennista, ma da qui alla top 10 ce ne corre…. almeno per ora….

@ by robdes12
Non si può perdere in questo modo perché gli errori commessi sono stati abbastanza gravi , a partire dal giocare centrale, venire a rete telefonando per prendere passanti a palla, non cambiare angolo, non giocare in contropiede, avere difficoltà a gestire la rotazione della palla finendo molto spesso in rete ( questo ci può stare) ma non credo minimamente che sia per il fatto che pensasse già a Parigi, se così fosse sarebbe un altro errore in quanto per uno slam buonsenso vuole che ci sia un percorso di preparazione sulla superficie da affrontare e in questo senso essendo la terra rossa una superficie con cui Camila non ha molta dimestichezza puntare direttamente allo slam senza prepararsi con gli altri tornei non porterebbe alcun vantaggio, potrei capire una scelta simile per l’erba, ma per la terra rossa trovo difficile da credere.

ma io non ho detto che pensasse per forza a Parigi, è solo un tentativo interpretativo per motivare quello che mi è parso un certo disinteresse, alla Agassi nei tornei minori per intenderci, nel ribaltare il risultato nel secondo set. Con la Vesnina aveva giocato molto male il primo set, facendo una figuraccia, ma subito dopo si è gettata come una furia sull’incontro, e l’ha cancellata dal campo. La Barty non ha giocato tutte le palle bene, le possibilità dei break si erano glà viste, però perso il primo io non ho visto nessuna voglia di lotta. Quindi o dietro le sue prestazioni negative c’è la semplice casualità, e quindi lei non controlla realmente il proprio tennis, ma le giornate di grazia sono appunto…grazia ricevuta; oppure dietro questa apparente deresponsabiizzazione c’è una volontà, un disegno, e questo, giusto o sbagliato che sia io lo preferirei, perchè sintomo di una consapevolezza, di un’idea precisa di percorso. Può darsi che la sua “voglia” di emergere fosse già focalizzata su Parigi, e Strasburgo fosse vista come una semplice tappa di avvicinamento. Le quali le ha superate lottando, ieri nulla. E la Barty non ha giocato meglio della Vesnina, non le ha proposto palle impossibili, spesso si è solo difesa come poteva. Cami è fisicamente in forma, è veloce, è resistente, arriva spesso in anticipo sui colpi e aveva tutto il tempo per indirizzare dove voleva, si era già aperta tutti gli angoli possibili però…tirava al centro, o fuori o in rete, quasi non sapesse a quel punto cosa opzionare. Non c’è mai riuscita una top player a darle punteggi così severi, non è certo il tennis della Barty a poterlo fare. A meno che l’australiana non entri di botto nel novero delle rising stars, cosa che sinceramente vedo difficile.
Se proprio devo dirla tutta a me il secondo set è parso una specie di ritiro camuffato, come lo sono tanti in questo periodo pre-slam.

Si ho capito, io ho semplicemente risposto che non la penso così citando il perché

Forse mancava proprio quella, la motivazione…

E’ evidente che l’aria dello Slam di Parigi abbia fatto male ad una Camila molto distratta.
Lunedì ha giocato con la Vesnina a cui ha lasciato volontariamente il primo set per poi sovrastarla nei due successivi.
Oggi la vicinanza temporale al Roland Garros ha indotto Camila in errore: ha ceduto di proposito i primi due set incamerando minutaggio e provando ardite soluzioni balistiche credendo che la partita fosse al meglio dei cinque.
Del resto ha dichiarato lei stessa di guardare solo il tennis maschile.
Vamos Camila, un vero salumiere ti sostiene anche di fronte ad un marchiano errore di valutazione come quello odierno!

chlapi nechápu, proč si myslíte, že by se camila měla zdržovat na bezvýznamném turnaji ve štrasburku, když má před sebou grand slam v paříži ? nikdo si nemůže vážně myslet, že hráč chce vyhrát každý zápas, že jde do každého zápasu naplno, natož že by taková snaha měla smysl. přeci ti hráči nevyplýtvají energii pro $20000, když za den nebo dva budou hrát v prvním kole o 1.5x více, když camila udělá v paříži 3 kola, tak bude mít 120000€, o to má cenu hrát naplno, kdyby paříž vyhrála, tak by měla 2000000€, zajistila by se na 10 let. camila se potřebuje prosadit na grand slamu, s nějakým tím miliónem v kapse by se ji také hrálo úplně jinak, měla by úplně jiné sebevědomí. camila je schopná porazit jakoukoliv hráčku, což se o všech tenistkách říci nedá, a jde jen o to, aby udělala nějakou šňůru, porazila 4 nebo 5 hráček v řadě, má na to.

I trust you!
Finalmente uno che parla chiaro!

Bravo, máte pravdu i když Camila přišla ve třetím kole v Paříži jako tomu bylo v tomto roce, budu spokojený. Massimo.

I totally agree with you jo.brouk!

E se fosse questa la normalità?

Speriamo che anche a Parigi arrivi al terzo turno, non sarebbe male. (Per non piangere). In fondo il suo bilancio al Roland Garros non è negativo 5 vittorie e 5 sconfitte negli ultimi 5 anni…

se incontra al primo turno la Muguruza o Kiki al secondo turno ci arriva.

Ma allora quello di fare pronostici grandiosi è un vizio. ah ah ah.
(prendila come una battuta, ma mi mancano i fondamenti scientifici oggi per seguire queste tue premonizioni…)

Oddio..kiki quale la Mladenovich ? se è quella la vedo molto dura..

Anche con la Bertens non sarei particolarmente ottimista. Comunque con Camila non si sa mai!

Dipende da quale Camila ci troveremmo.

un disastro…
purtroppo ha giocato la camila hyde del primo set con vesnina e non la dottoressa cami jekyll degli altri 2 set…

1) barty è una buona giocatrice ed ha fatto quello che doveva fare(aspettare i gratuiti di cami…)ma non mi sembra abbia tutto ‘sto talento…
2)non posso credere che camila pensasse a parigi…era solo il 2R,siamo ancora a mercoledi….non è nella posizione di classifica e non ha il palmares per “sputare” su un international
3) nonostante tutto c’è stato un momento (2-4 del primo) che sembrava che la partita (o almeno il set) potesse girare..purtroppo non è riuscita a fare il break (sopratutto sprecata una pb forzando inspiegabilmente una risposta invece di far giocare l’avversaria)
4)spero si sia trattato di una giornata no,che puo’ capitare a tutti e che non ci sia un problema fisico
5) è impossibile vincere quando il rapporto w/ue è cosi’ sfavorevole…se non si è in giornata l’unico modo per raddrizzare la partita è cercare di limitare i gratuiti…bisogna trovare una soluzione
6) ho sempre pensato che purtroppo sia impossibile vincere 7 partite di fila scegliendo una strategia di gioco cosi’ rischiosa come la sua…bisogna trovare una soluzione

Non vorrei dire niente , ma vesnina e l’australiana sono due tenniste diversissime.
Vesnina tira sempre piatto , forte , e giocare a pallate con Camila spesso si finisce col perdere.
L’australiana gioca in maniera diversa , propone a Camila quelle palle che spesso le sono indigeste.
In generale però al di la della singola prestazione, da due anni ormai , non mi strappo mai le vesti per una sconfitta e non mi esalto per una vittoria anche se magari ottenuta nei confronti di una top ten tipo pliskova. Per vincere, per vincere sul serio , bisogna mettere in fila , almeno cinque partite. Se è accaduto solo una volta ci sarà un motivo o no?
Se Camila batte una top ten ma poi perde malamente nel turno successivo, ci sarà un motivo oppure è sempre colpa di Sergio, del vento, della schiena, dell’invasione degli unni. ?
Bisogna rendersi conto di certe cose, non pensare che il Tennis è filosofia.
I tornei non si vincono con i se e con i ma. I tornei si vincono , investendo tutto il proprio tempo sul tennis , senza distrazioni di nessun tipo. NOn dico che Camila non lo faccia. Dico però che se non si è disposti a rinunciare , in particolare nel tennis femminile, a molto di se, non arriva alcun risultato.
Poi è evidente che quello che si vede in partita è il frutto dell’allenamento fisico, tecnico, tattico e via dicendo. Esiste anche una componente mentale ma, non credo che gli alti e bassi di Camila dipendano da questo o almeno solo da questo.
Purtroppo a differenze delle primissime tenniste, quando Camila becca la giornata negativa, non ha le armi per praticare un tennis diverso. INfatti è 90 del mondo, altrimenti sarebbe nella top ten.
Quando perse qualche settimana fa con una sconosciuta numero 300 del mondo, non aveva problemi ed era la stessa Camila che aveva battuto la pliskova.
Per primeggiare in questo sport il talento da solo non è sufficiente e pare che al momento le altre componenti che servono per diventare grandissime, Camila non le abbia. Per adesso è cosi.

In realtà per due volte Camila ha vinto sei match di fila: Wimbledon 2012 e Us Open 2013.
E aveva vinto sul serio.
Giusto per precisione.

Sono contento di aver avuto 1000 cose da fare stamattina, al punto di non aver nemmeno avuto il tempo di seguire il livescore, però per quanto l’ho vista quest’anno, Camila non rinuncia senza combattere, perciò sono dell’idea che almeno nel secondo set la testa fosse altrove (così per ambientarsi e saggiare la terra di Parigi).

Cavolo, ma a Parigi si comincia già domenica?
Non voglio dire meno male che ha tempo, però…

Sono venerdì i sorteggi del Main Draw?

Forse è meglio che non giochi Wimbledon per arrivare riposata agli US Open….

Se potessi essere veramente utile …. ho visto l’incontro con la Barthy , tanti regaloni , sembrava un’altra persona . Per cui non si tratta di polemizzare sul padre o su Kami , ma serve capire come mai accade che in una partita è un fulmine di guerra in una partita è più generosa di Babbo Natale . Vorrei tanto capire come accade questo cambio di rendimento .

Accade sempre e il quando è imprevedibile.
Se azzecca la giornata è spettacolo puro, altrimenti si arriva fino all’umiliazione odierna. La scelta di adottare il suo gioco senza tattica porta ad entrambe le cose. Io lo scrivevo anche dopo la vittoria di lunedì…prendere o lasciare…non si cambia. L’unica cosa è sperare che si inneschi un filotto positivo che porti alla consapevolezza di questa forza e a prestazioni più costanti.

certo che questa considerazione (…così per ambientarsi e saggiare la terra di Parigi) è veramente curiosa.
Giocare e perdere sistematicamente al secondo/terzo turno massimo per poter ambientarsi per il torneo successivo.

Una strategia notevole…

Io non ho mai detto che abbia perso apposta, e chiedo rispettosamente che non mi vengano messe in bocca frasi da me mai fatte.

Però dopo l’esperienza (anzi la non esperienza) di Madrid, secondo me un pensierino ad un torneo incombente potrebbe aver influito nel rendimento almeno del secondo set.

“come capita, specialmente nel tennis, quando la resa mentale anticipa quella sportiva senza apparenti motivazioni, quando Camila si appresta a servire per il primo gioco, è già sulla strada di Parigi. Mai in vantaggio, mai in condizioni di recuperare l’andamento del match, l’azzurra si pone, indipendentemente dai meriti della sua avversaria, fuori dal set che cede 6-0 in soli 24 minuti. ”
anche Ubitennis ha visto la partita nello stesso modo. Primo set me la gioco, se non va pensiamo alla prossima che è in uno slam.
Può anche essere visto come un sintomo di grande fiducia in se stessi, chissà!

Ma stiamo scherzando?
Stava pensando allo slam?
E perché non al grande slam dell’anno prossimo?
Aveva davanti un ottimo torneo e voleva giocarselo, ma non era in giornata e tatticamente in confusione totale.
In assenza di notizie certe su problemi fisici, non vedo perché non attenersi alla realtà.
Scusate, ma a volte qui appaiono pagine di fantascienza che ovviamente altrove sono causa di ilarità incontrollata…
(come sempre opinioni personali…)

Sono d’accordo con te Ace, inutile dire “pensava al torneo dopo”. Una se va in campo si presuppone che lo faccia perché vuole vincere la partita. Però, allora, vale per tutte: vale per le Pliskova e le Vesnina battute nel giro di 20 giorni come vale per Camila quando perde MALE contro la Barthy. Coerenza.

Assolutamente sì, vale per tutte.
A maggior ragione per chi a Roma non ha giocato.

ti propongo una via intermedia basata sulla conciliazione. Noi non sappiamo se abbia affrontato questo torneo pensando effettivamente ad andare fino in fondo per raccogliere punti e un po’ di denaro, o se le servisse per testare di sè qualcosa circa la possibilità di praticare sulla terra “il suo tennis”. Mettendo assieme questo torneo e Praga, la risposta mi pare che sia che il suo gioco, senza troppi accomodamenti se non quello di accettare di dover tirare tre o quattro colpi di più, può essere vincente contro le top e le intermedie. In questo caso tre turni lì e tre qua potrebbero essere considerati sufficienti.
Nel primo set ha lottato, pur buttando via le possibilità di break per troppa prescia. C’è stato quel game molto lungo, in cui si vedeva la voglia di farlo proprio. Nel secondo set non ha fatto altro che tirare a tutta, pensando al vincente solo immediato. Quindi penso che non fosse molto dentro la partita, e che quindi nella sua interiorità non la considerasse poi così rilevante. Può anche darsi che il suo tipo di agonismo sia rivolto solo alla dimostrazione che volendo può essere superiore alle campionesse e nulla più. E’ vero che per giocare gioca, però altrettanto vero che di questo “lavoro” lei rifiuta tutte le altre routine, quasi si sentisse un’avventizia. Ora, se io volessi a tutti i costi impormi, e mio padre mi dicesse di insistere molto sulla diagnonale del rovescio perchè lì prevalgo quasi sempre io, metterei in atto il suggerimento invece di intestardirmi a voler far rientrare il mio dritto bazooka. Lei ha fatto di testa sua, quindi sembra che volesse la vittoria a patto che….Ergo, non aveva tutta questa fame di vittoria. Con la Vesnina, con la Navarro, con la Pliskova e con la cinese eccome se la voleva, anche con la Barthel lo si è visto. Era disposta a fare a ping pong anche per 12 o più scambi e ad affrontare game molto lunghi. Io non ho notato questo negli ultimi minuti di gara. Risolvere tutto con la risposta vincente (rete e home run come risultato) oppure cercando l’ace. Non mi pare segno di un’atleta che smani per ottenere la vittoria. Sta certo che se di là ci fosse stata la Wozniacki o la Kerber il secondo set non finiva così rapidamente.

Insisto sempre sul fatto che Camila è libera di gestirsi e può fare TUTTO quello che vuole, ma qualora decidesse di scendere in campo senza la determinazione necessaria per vincere, le chiedo ufficialmente di avvisarmi così mi risparmio di seguire i suoi match!

Una volta tanto sono d’accordo con te la Pliskova e la Vesnina non sono certo scese in campo per cambiar aria

Io la vedo diversamente , una partita è comunque un occasione di crescita e per affinare o trovare soluzioni ai propri limiti, se proprio non vuoi giovare, considerando che si è giocato molto poco ho seri dubbi che possano essere queste le motivazioni, si rischia di prendere lo stesso abbaglio pre Madrid, sostenendo che Camila aveva perso per correre alle qualificazioni di Madrid che poi non ci sono state.
In vista del RG buttare ale ortiche un match anche se non ci tieni non sarebbe cosa saggia.

Per fortuna che qualcuno vede le cose come sono.
Figurati se perde perché pensa al prossimo torneo quando ne gioca pochissimi.
Io rispetto le sue scelte, ma non bisogna mica trovarle anche delle motivazioni ogni volta…

e allora perchè avete scritto che non si può perdere in questo modo? Delle due una, o alla fin fine è una schiappa, una formula uno capace di dare nei primi dieci giri 30 secondi alle altre macchine e poi fondere, oppure pensare che stia usando questi tornei per allenarsi alle gare. Del resto quest’anno, con l’eccezione della Halep, c’è qualcuna che è stata capace di evitare figure barbine in campo dopo aver vinto un torneo il giorno prima? Sono in parecchie che hanno vinto tornei e perso al primo turno quest’anno. La regola recita che è meglio non giocare una settimana prima di uno slam; beh, tre partite in fondo sono un po’ come non giocare.

Io veramente ho ripetuto più volte che tutto sarebbe stato possibile visto che rifiuta ogni tattica e si affida esclusivamente al suo istinto. Lo scrivevo anche ieri.
Sul fatto di non giocare prima di una Slam, non ha da imparare da nessuna….lei incomincia mesi prima a non giocare e, come già detto, è mia convinzione che le altre abbiano scelto di uscire da periodi difficili giocando molto.
Dopo Roma avrebbe dovuto saltare anche questo torneo?
Con la classifica che ha?
Io non credo.
Poi, ripeto, libera di fare come crede e ancor più come si sente. Io rimango convinto che Camila abbia bisogno anche lei di giocare molto per poi non ritrovarsi nella situazione di dovere vincere quelle poche partite che disputa.
Sì, a mio parere, non si può perdere in questo modo! Intendo dire: non puoi giocare con quella confusione tattica di questa mattina con nessuna giocatrice al mondo a meno che fai i buchi nel campo come lunedì. In quel caso non avrai nessun problema con nessuna giocatrice al mondo…

La necessità di usare il ragionamento in gara non è mai stata popolare qua dentro. Si preferisce la Cami primitiva, tutta reazione estemporanea e zero costruzione. Quella che a suo tempo la Kuznetsova apostrofò quale sparapalle senza controllo nè criterio.
Anche le antilopi con le leonesse reagiscono di istinto e si gettano in una fuga precipitosa, solo poi per finire nelle grinfie di quella che, a tavolino, aspettava appostata e non vista esattamente dove le sue colleghe stavano spingendo il branco di erbivori. Ha Cami spesso succede questo, che le altre la fanno cadere esattamente nella trappola che hanno steso mentre lei faceva a cornate. Tutte sanno che se si può bisogna stancare la concentrazione di Camila e aspettare il momento in cui salterà in aria. I
Le mie frequenti perplessità sull’uso molto discontinuo di tutti i suoi colpi nascono proprio da questo, non c’è quasi mai una cucitura coerente fra gli elementi del suo gioco. Oggi è questo domani quell’altro il colpo su cui si punta, raramente si ha una distribuzione equilibrata di tutti.

Intervento in due parti.
1. su un altro sito ho scritto “E’ il padre ad essere suo succube, non il contrario: l’ha detto lei mille volte che non vuole altri.
Il mio parere, da padre, è che solo un padre può sopportare stillicidi come quello di oggi: un altro allenatore l’avrebbe lasciata alla fine del primo set.
Ma forse l’avrebbe fatto anche alla fine del primo set dell’altro ieri, quando poi ha vinto.
Per cui io non ci capisco più niente.
Diciamo che a fine anno si tireranno le somme e si vedrà.”
2. qui modifico: già dopo il Roland Garros si potranno tirare delle somme abbastanza importanti.

Beh, oggi s’è ammutinata mi pare: insisti rovescio rovescio e lei s’è intestardita a voler sfondare col dritto, che non andava.

Concordo, “tutti” a prendersela con Sergio, ma è Camila a comandare.
Come giusto che sia, fa quello che vuole.

Vallo a spiegare a quelli che “deve cambiare allenatore”. E se fosse Sergio a dover “cambiare giocatrice”?

Ovviamente scherzo: Camila e Sergio binomio indissolubile. Giustamente.

Ah ah ah.
L’ho scritta anch’io questa cosa scherzando, ma rimango convinto che i Giorgi sono il doppio più bello del mondo.

veramente io ho trovato Sergio abbastanza appesantito. Non mi pare che negli ultimi mesi si sia allenato molto, se non con la forchetta.

A chi lo dici! ah ah ah.

Comunque cominciano a diventare un po’ troppi i colpi che Cami non ha, o non vuole usare: drop, back, chop, lob, kick, voleè. E se un giorno non ci siamo coi due fondamentali da fondocampo che si fa? Eppure a parte palla corta e lob gli altri li ha inseriti nel repertorio, però li usa un po’ alla come viene, non sono mai legati davvero ad una visione di gioco. Un giorno penso ci stupirà e inanellerà di colpo un filotto di partite eccelse, ma sarà qualcosa avvenuto fuori del suo controllo, per lo meno se perdurerà questo suo modo di essere tennista. Se poi avrà una variazione di carattere e atteggiamento sarà un risultato voluto. Istinto e regola mi sembrano sinceramente un’antinomia, e infatti sono anni che l’istinto, puntualmene, le busca di santa ragione. Cioè che è nato per uno stato di natura non può andare bene per un ambiente strutturato. Fa bene a tirare d’istinto quando è con l’acqua alla gola, ma quando non lo è comportarsi come se si fosse in una situazione di allerta massima è inutile, alla fine è sempre lei che ne esce perdente. In tutte le partite migliori con le avversarie più forti quando ha vinto, nel set conclusivo ha limitato i vincenti e anche gli errori, cioè ha preso meno rischi. Sharapova, Wozniacki, Azarenka, Navarro, Pliskova, anche Vesnina ieri. Stamattina ha fatto l’inverso, e ecco il bagel.

“drop, back, chop, lob, kick, voleè”

Non è vero, il servizio in kick lo ha eccome, ormai.

ma oggi non l’ha usato. Sono d’accordissimo che ormai il servizio ce l’ha proprio tutto. Fa pochi ace perchè non li cerca molto, per il resto lo manovra molto bene. Però anche la voleè la fa bene, e pure il back lo sapeva fare. Sull’erba lo usa un po’, sulla terra è un colpo mica male, soprattutto se fuori posizione colpire forte a due mani diventa un azzardo. Se proprio devo dirla tutta, oggi in realtà ho avuto un sospetto che arrivasse bene sulla palla e fosse indecisa su cosa scegliere fra le possibili soluzioni. Anche il padre ha valutato come intenzionale il suo cambio di gioco sulla diagonale del dritto. Forse per una che gioca istintivo oggi ha avuto troppo tempo per decidere. Ha sbagliato quasi tutti i colpi nei pressi della rete, anche quelli facili, almeno per lei.

non sono d’accordo sul servizio in kick e la volée che ha dimostrato ampiamente di saper utilizzare al meglio!!

io ho scritto: o non vuole usare. Lo so che a rete è brava, coi riflessi e i movimenti brevi che ha potrebbe anche diventare la più brava. Però se ne provi due o tre a incontro, non è che poi ne ricavi molto.

Comunque cominciano a diventare un po’ troppi i colpi che Cami non ha, o non vuole usare: drop, back, chop, lob, kick, voleè. E se un giorno non ci siamo coi due fondamentali da fondocampo che si fa? Eppure a parte palla corta e lob gli altri li ha inseriti nel repertorio, però li usa un po’ alla come viene, non sono mai legati davvero ad una visione di gioco. Un giorno penso ci stupirà e inanellerà di colpo un filotto di partite eccelse, ma sarà qualcosa avvenuto fuori del suo controllo, per lo meno se perdurerà questo suo modo di essere tennista. Se poi avrà una variazione di carattere e atteggiamento sarà un risultato voluto. Istinto e regola mi sembrano sinceramente un’antinomia, e infatti sono anni che l’istinto, puntualmene, le busca di santa ragione. Cioè che è nato per uno stato di natura non può andare bene per un ambiente strutturato. Fa bene a tirare d’istinto quando è con l’acqua alla gola, ma quando non lo è comportarsi come se si foss

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