Camila si ferma in finale con la Cibulkova a Katowice. Tornerà in campo a Stoccarda



Camila si ferma in finale con la Cibulkova a Katowice. Tornerà in campo a Stoccarda

Si ferma in finale la corsa di Camila a Katowice, torneo agrodolce negli ultimi tre anni per la tennista di Macerata. Camila viene sconfitta in due set da Dominika Cibulkova, al termine di una settimana molto positiva sotto diversi aspetti.

Primo set, 4-6: Camila annulla subito una palla break con una bella discesa a rete, ma alla seconda occasione un rovescio incrociato stretto permette a Cibulkova di portarsi avanti di un break. Nel game successivo Cami va 0-30 ma la slovacca si salva grazie al servizio, poi la nostra cede nuovamente la battuta dopo aver salvato un’altra palla break. Camila muove il punteggio nel quinto game, poi entrambe tengono i propri turni di servizio. Sul 5-2 la slovacca ha una palla set sul 40-30 ma Camila reagisce e riesce a recuperare un break. Cibulkova torna a servire per il primo set sul 5-4, Camila ha una palla per recuperare anche il secondo svantaggio ma il nastro regala un vincente alla Cibulkova sul 30-40. Ce n’è una seconda, annullata con un gran diritto vincente, poi alla terza occasione la slovacca conquista il set.
Secondo set, 4-6, 0-6: nel secondo set Camila perde la battuta nel primo, nel terzo e nel quinto gioco, e la Cibulkova conquista il titolo.

Cami, che grazie al risultato di questo torneo rimarrà nelle prime 50 del ranking, tornerà ora in campo nelle qualificazioni del torneo Premier di Stoccarda.

Ecco il tabellino del match:

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

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domani terzo incontro a partire dalle dieci, siamo su terra anche se indoor, quindi è presumibile che sia attorno alle tre. Essendo il centrale è coperto da telecamere, se verranno attivate. In alcuni tornei importanti ho visto che danno in streaming anche le qualificazioni, può darsi che si veda qualcosa, ovviamente con teleamera fissa. Altrimenti vada per il livescore, nella speranza che sia una delle ultime tre volte che lo dobbiamo leggere.

hobgarski ha 18 anni
397 nella race
credo abbia giocato solo itf e tornei junior (quarti a parigi 2015)
ultimo torneo ad hammamet (perso in semi)
2016 13 w 6L

insomma o è una predestinata ( non credo) o non vedo come cami possa perdere…

Mi preoccupa Kanepi o Razzano al secondo turno…

per me devi preoccuparti solo di una certa Giorgi, se quella c’è allora no problem, se manda in campo la sosia di Tirrenia, si fa più dura anche contro due giocatrici da molti mesi in crisi davvero nera.

Dio mio, con la Fed sto periodo non se ne può più. Ok, tutto è possibile, ma mi domando se per la legge dei grandi numeri sia possibile un numero così alto di infortunate. Adesso pure Sara pare in dubbio e così si riprenderà con Camila che se fosse andata, adesso invece. speriamo che si faccia da parte pure la Vinci, adducendo che non ha ancora recuperato del tutto al tendine e vuole arrivare a Roma in buone condizioni perchè forse ultima volta, onorare xyz e bla bla così andiamo in b e festa finita e capiranno che le retrocessioni non dipendono dalla presenza di una sola giocatrice e che ste cose succedono. Tanto abbiamo i mezzi per risalire, e poi ci sono andate anche Spagna, Usa e altre formazioni molto forti. Si sta fuori un anno e poi si rientra, amen.

Tale Catharina Hobgarski , al primo turno

e al terzo probabile Osaka ragazza del 1997 che e’ in grande spolvero

va be’, basterà sostituire il pollo col piumino.

num 397 nella race…

anche la Ostapenko era 19 e Cami 140 circa, ma non se n’è accorto nessuno. Se non ricordo male la Osaka è una che gioca molti tornei. A me non piace affatto, poco mobile, di solito vince con quelle poco potenti, con giocatrici di spinta perde. Tra l’altro non credo che abbia esperienza sul rosso, per cui se Camila è sulla superficie fin qui meno assimilata, per la Osaka sarà anche peggio. Se ha voglia di giocare e non entra in campo con la voglia di stare al mare penso che per Camila la qualificazione dovrebbe essere semplice. Dobbiamo pure credere che sia destinata a grandi cose, se la riteniamo una che deve strappare la qualificazione allora tanto valeva che rimanesse con la fit a Tirrenia..

Da bambino il mio telefilm preferito era Hobgarski e Hutch.

leggete questo : http://news.superscommesse.it/tennis/2016/04/tennis-muguruza-errani-apre-spagna-italia-di-fed-cup-178815/

tornando al tennis giocato,
quando fanno i sorteggi delle quali di Stuttgart?

Sicuramente oggi…. Se la prendono comoda ma sono solo delle qualifiche…

Nonostante i diretti della federazione Camilla accorcia la distanza, chiude all’ angolo e porta i suoi montanti

A mio modesto parere noi tifosi dobbiamo sostenere Camila come si fa con tutti i personaggi dello sport o dello spettacolo che amiamo. Se mi piace un cantante o un musicista, vado ai suoi concerti pagando il biglietto o acquisto i suoi CD… Se tifo una squadra di calcio vado allo stadio, la guardo in TV o compro i gadget…. Se mi piace un attore vado al cinema a vedere i suoi film…..
La sponsorizzazione la lascerei alle aziende interessate… Anche lì bisogna fare contratti ecc…. Se un’azienda che produce racchette da tennis mette sotto contratto una tennista, questa dovrà giocare con le racchette prodotte dallo sponsor, se non lo fa ci sarà inadempimento del contratto, litigi, tribunali, accuse reciproche e siamo punto e daccapo… No, grazie…. abbiamo gia dato….

@ Fabius
l’idea di un fondo per rimborsare il debito di Camila nei confronti della FIT non piace molto neppure a me.
Invece trovo molto più stimolante e produttiva l’idea che è stata proposta, di un crowd-sponsoring, finalizzato a obiettivi specifici.
Se trovi la cosa interessante e vuoi parlare di come realizzarla e delle problematiche pratiche da affrontare, chiedi pure la mia mail ai gestori del sito, condividerò volentieri le mie esperienze in materia.

Sul sito ufficiale della WTA è pubblicata la classifica dei prize money… Dati ufficiali, quindi…
Camila, per premi vinti nel 2016, è n. 88 con. 105.254 dollari…
E siamo solo ad aprile, e meno male che ha giocato maluccio finora….

Con quel che costa andare in giro per tornei ed allenarsi, non è molto.
Del resto si sa che se non si sta in top 50 è dura guadagnarci qualcosa.

Vabbé se anche la 150 del mondo va a giocare a Bogotà vuol dire che conviene…. Solo un primo turno di uno Slam vale più di uno stipendio lordo annuo di un operaio….

infatti gli Slam sono quelli con cui si finanzia il grosso della stagione, chi è vicino come classifica fa di tutto per entrarci.
Teniamo conto che il team di una tennista da top 100 raramente comprende meno di tre persone e che una buona parte del montepremi se lo mangia il fisco.

Ah ma davvero? E pensare che noi cittadini normali invece abbiamo tutto esentasse! Che c…. o!

non sono così convinto, se vai a Bogotà dall’Europa con il solo allenatore, se esci già al primo turno (cosa che capita al 50% delle iscritte) non copri neppure i costi vivi. e se il team è composto da più di due persone per coprire i costi non è detto che basti il secondo turno.
Comunque è probabile che i conti tu li sappia fare meglio di me

No, hai certamente ragione tu, per un torneo singolo magari non vale la pena, ma nel corso dell’anno certamente qualche soldo lo fanno… comunque tra voli in classe economica e albeghi low cost almeno la vacanzina pagata ci scappa secondo me….

@hector
Ho trovato l’allenatore ideale per affiancare Sergio… E argentino come lui, è esperto di tutti gli sport… Julio Velasco, mitico allenatore della nazionale italiana di pallavolo… Con lui Camila andrebbe a vele spiegate verso il n. 1 della classifica WTA!

Bella l’iniziativa, io credo che si potrà, anche con l’aiuto dei social network, raccogliere una discreta sommetta….
Ma io spero francamente che Camila si convinca che può giocare benissimo tutti i tornei…. che ha tutte le capacità e possibilità di fare una semifinale Slam già quest’anno e che vale cinquecentomila euro, scusate se è poco…
Cioè, Sergio si è assunto una grande responsabilità in modo consapevole, ma se Camila diventa top 10, come merita, tra premi e sponsor altro che prestito FIT…
E poi, se Camila dovesse arrivare in fondo ad uno Slam verrebbero tutti quelli della FIT a dire: ma no Cami, noi con quella storia di Bolelli stavamo solo scherzando, ecché non si può scherzare per una volta?
Quindi bisogna impegnarsi, giocare bene, stare tranquilli in panchina e tenere la palla in campo… Il resto verrà da sé…

Buongiorno a tutti.

Come forse si può capire dalla similitudine dei nickname, sono quello che su Ubitennis un paio di giorni fa si è offerto di pagare di tasca propria i 160 000 Euro pretesi dalla FIT a carico di Camila.

Ho scritto quel post d’impulso seriamente irritato da quanto stava succedendo.
Ora, più a freddo, ci ho riflettuto, e confermo tutto.

Confermo la mia volontà di pagare di tasca mia quanto preteso dalla FIT, confermo la mia iniziativa di cercare di raccogliere la partecipazione di altre persone come me, ed allo scopo ho già attivato un cc bancario sul quale, chi volesse, può fare un bonifico:

Conto “Pro Cami” presso Banco Popolare,
IBAN IT73-W.05034-32980-000000003502

Voglio spiegare meglio il senso della mia iniziativa.

Camila non ha bisogno di questi soldi, potrebbe pagarli lei anche subito, ma ha bisogno di non sentirsi sola.
Raccogliere fondi, con la partecipazione di sconosciuti sostenitori, è un modo per farle arrivare il nostro calore ed affetto.
E se è vero che economicamente potrebbe tranquillamente pagare lei la somma, per come si sono messe le cose è quasi costretta a non farlo, perché sarebbe interpretata come ammissione di “colpa” e sottomissione a chi l’ha pesantemente insultata, cose che quasi obbligano lei ed il padre a resistere alla richiesta.

Un intervento esterno come quello da me proposto permetterebbe di tacitare la FIT, togliere dai Giorgi la calunniosa immagine di non rispettare gli accordi, e, libera da questi vincoli, potrebbe anche proporre azione giudiziaria per gli insulti gratuiti subiti, azione che, in pendenza di una richiesta di rimborso, sarebbe debole.

Con la mia iniziativa vorrei liberare Camila dall’impasse, farle sentire il sostegno degli ammiratori, e consentirle di difendere opportunamente l’onore ferito.

Però ho bisogno d’aiuto, non posso farcela da solo.

Non è l’aiuto finanziario che mi serve, ma serve che i fondi raccolti siano devoluti da più persone possibile, per dare più significato alla cosa. Non importa la cifra raggiunta, confermo il mio impegno ad integrarla fino al raggiungimento dell’obbiettivo, ma è importante che ci siano più partecipanti possibili.

Ho bisogno di aiuto per pubblicizzare l’iniziativa.

Ho bisogno di aiuto, idealmente di uno studio legale, per contattare la controparte FIT, per definire la cifra esatta, per avere in cambio la garanzia che siano tacitati e la cessino di molestare Camila.

Io faccio la mia parte, copro il fabbisogno economico (e ringrazio chiunque voglia contribuire in qualunque misura), ma non sono attrezzato per gli aspetti organizzativi e mediatici anzidetti.

Non posso fare queste attività di persona, e vorrei anch’io conservare l’anonimato.

Se qualcuno dei soci del sito, o altri, fosse in grado di contribuire per gli aspetti anzidetti, sarebbe veramente gradito.

Note pratiche: le somme versate da ogni simpatizzante saranno integralmente utilizzate per lo scopo anzidetto, senza alcuna spesa di gestione, e tutte le donazioni saranno anonime.

Sarà tenuta una attenta contabilità, e se in futuro in un modo o nell’altro ci fosse una restituzione anche parziale, ad opera di chicchessia e per qualsiasi motivo, ogni partecipante sarà rimborsato del suo contributo, a partire da chi ha fatto la donazione minore fino, per ultimo, a chi avrà sostenuto il maggiore impegno.

Come detto il conto sopracitato è già attivo e già movimentato, si prega di operare solo con bonifici bancari.

Sono sinceramente convinto che questa è la cosa migliore che possiamo fare per Camila, farla sentire parte di noi e darle libertà d’azione.

Spero che i gestori del sito condividano l’iniziativa e la appoggino per quanto nei loro poteri, possono contattarmi per e-mail per ogni aspetto.

Devo aggiungere che sono sano di mente? Magari tutto il resto funziona poco, ma la testa è ancora lucida, tranquilli.

Perdonami Fabius ma dare soldi alla Fit significa buttarli via. A questo punto contatta i Giorgi per capire se puoi fare una sponsorizzazione che probabilmente avrebbe anche più senso dal punto di vista fiscale…

perchè buttarli via? Non penso che nei loro raduni non ci siano libagioni di champagne e caviale beluga, più immagino altri contesti di cui si circonda di solito il potere per celebrare la propria inclinazione al gaudeamus igitur. Anche le enoteche, i cuochi, le p.r. devono pur vivere. Io molti anni fa, a Cortina, mangiando in un ristorante senti da un gruppo di politicanti importanti di allora chiedere al cuoco se poteva preparare un risotto tirato con il Cristal. E’ chiaro che per un eccellente risotto basta e avanza un buon prosecco, ma quelli volevano una preparazione propria. Con che carta pagassero, se pubblica o fornita dal popolo non so, ma anche immaginando la risposta so che era uno sfoggio di epicureismo iperuranio. Quelli della fit sono troppo parvenus per non seguire questi schemi tronfi.

Io possa coprire una parte, a 100.000 ci arrivo tranquillamente……. lire però…
50 euro…

so che una tennista di tua conoscenza ha appena perso il solitario preferito, sei disposto ad ipotecare casa per ricomprargli i brillantini di contorno?

Qua la cosa si fa davvero interessante. Molto interessante.

Una persona d’altri tempi insomma. L’iniziativa è lodevole.

E ci posso pure mettere i soldi. il mio contributo sarà modesto ma è ciò che posso fare.

Sembra una dichiarazione d’amore ma è un po’ tardiva perchè Camila è felicemente fidanzata con un suo collega. :-)))
Ne approfitto per ribadire il mio pensiero:Giorgi o Fit,uno può decidere di stare dalla parte che vuole ma se ‘qualcuno’ nell’entourage si fosse accorto della necessità di una svolta tecnica nella preparazione di questa stagione,forse …anzi…quasi certamente oggi Camila sarebbe nel main di Stoccarda e avrebbe risposto alla convocazione in Fed senza tutto questo clamore.
A tutti quelli che dicono ‘Camila ci piace xchè è cosi’… ‘prendere o lasciare’ beh qualche conseguenza poi bisogna sopportarla no?
Potenzialmente Camila potrebbe orbitare tra le top 15 ed ha 24 anni quindi nel pieno della vigoria fisica ma ha raggiunto il best ranking 30 ed è in discesa…attenzione! Non per problemi fisici ,infortuni o cambi tecnici per cui spesso c’è una iniziale flessione ma perchè la ‘linea di lavoro’ rimane sostanzialmente la stessa e se è vero come dice Sergio che lui da solo ha portato sua figlia al num. 30 del mondo in poco tempo mentre la Fit con 1000 allenatori non produce più talenti da anni,magari con un po’ più di lungimiranza dovrebbe e potrebbe mantenercela e non farla scivolare nel limbo,invece di litigare con il mondo del tennis.
Chiudo dicendo a Fabius che non sta a noi ‘finanziare’ la tanto auspicata crescita tennistica di Camila e per principio (mio) non mi sento proprio di avallare economicamente la testardaggine di chi la segue,piuttosto con quei soldi si puo’ fare altro,magari della beneficenza vera che è ancor meglio.
Forza ….anzi Sveglia Camila. :-))))

Mah, se Camila può pagarsi questi soldi, io direi che sia giusto lasciare che paghi lei.
Anche perché non sappiamo nulla dei risvolti legali di tale faccenda, né della vera quantità di denaro dovuta né nemmeno se la sia veramente. Alla fine sono cifre buttate lì da chi faceva l’indignato e l’offeso. E’ tutto da verificare se siano o meno da pagare.
Se il problema è darle questi soldi perché poi possa adire a vie legali per altre faccende, la cosa è ancora più complessa.
Se infine, si tratta solo di fare una raccolta fondi SENZA LA PRETESA di pagare tutta la cifra (ci vorrebbero 16.000 persone che danno almeno 10 Euro, in teoria non impossibile, ma meno facile di quel che si crede) allora il discorso può essere diverso, ma attenzione, che se si raccolgono cifre modeste poi i detrattori potrebbero approfittarne per i soliti sfottò.
Infine bisogna vedere se Camila e Sergio siano favorevoli a questa iniziativa.
Io penso che, se si vuole sostenere Camila, si debba fare esattamente quello che stiamo facendo: venire qui, non fare critiche distruttive ma casomai costruttive, e difenderla nei vari blog e siti.
Penso che questo sia quello che Camila si aspetta da noi, il resto lo deve fare lei, con la racchetta…

Capisco le perplessità di tutti, ed anch’io temo di sembrare e di fare la fine di un Don Chisciotte contro il mulini a vento.

Come ho cercato di spiegare, per me non sono i soldi il punto centrale.

Ho due obbiettivi: fare arrivare a Camila il messaggio che ha molti, tanti seguaci appassionati, in un momento in cui forse si sente sola contro tutti.

Secondo, toglierla dalla situazione difficile in cui l’ha messa la FIT (mai litigare con chi del litigio è maestro), avanzando la richiesta della restituzione dei 160000 Euro accompagnata dalla dichiarazione “tanto non li restituirà” e dalle offese ingiuriose.

Temo che Camila e Sergio, orgogliosi come sono, si impunteranno per non restituirli, alla fine rimanendo avviluppati da una querelle senza fine.

L’unica uscita che ho visto dall’impasse è che qualcun altro versi la somma, rendendo tutti più sereni e liberi.

Se poi Camila o chi per lei penserà di restituirne una parte, o tutto, o niente, è un punto aperto e, per me, secondario, ma penso che l’atto di versare la somma richiesta da parte di Camila alla FIT sia una umiliazione in più che si può impedire.

Non è più o meno quello che accade nel Mercante di Venezia?

se non erro Camila per accedere al Tabellone principale, dovra’ farsi tre giorni di fila di quali e per arrivare in finale giocare da martedì a domenica. .

già arrivare a un quarto sarebbe festa grande
e vorrebbe dire vincere cinque partite di fila.
Tante. Specie per una come Camila che fatica a recuperare nelle 24 ore.
Ma basterebbe anche solo superare le quali e il primo turno per fare tanti punti quanti nell’intera stagione su terra del 2015.
staremo a vedere…

Mah.. io non conosco Camila ma sinceramente penso che dietro al no alla convocazione in Fed ci sia solo la volontà di fare più tornei e recuperare i punti persi.
Sono convinto che se cami avesse fatto risultati diversi e migliori ad inizio anno , avrebbe risposto di si alla convocazione.
Semmai sono poco chiari i motivi della intransigenza Fit ed io ho la mia idea in proposito.
A prescindere da tutto , da chi ha torto o ragione , quello che considero inaccettabile , l’ho già scritto diverse volte sono le farneticazioni di taluni che scendono nel rapporto intimo e privato tra padre e figlia.
Non si fa e non c’è altro da dire credo.
Camila ha un solo modo di rispondere a tutto il parlare a vanvera di questo ultimo mese , fare risultati convincenti . Se farà risultati nessuno potrà più dire una parola.
Va beh.. si forse Pietrangeli … c’è l’età e bisogna capire.
Io dico solo evviva Adriana Panatta…
Adriano Panatta tutta la vita…..

Io dico solo che se tutte le federazioni tennistiche fossero così intransigenti con i propri tesserati in materia di convocazioni in Davis e Fed Cup, più della metà dei tennisti e tenniste di vertice sarebbe squalificato o comunque soggetto a una sanzione disciplinare.
Credo sia inutile fare nomi. La verità è che le convocazioni nel tennis vengono concordate con gli atleti e se questi non vogliono andare non si può risolvere il problema con la carta bollata.

Qui poi parliamo di intransigenza selettiva. Ci fossero almeno regole uguali per tutti uno se ne farebbe una ragione. E in Fed Cup giocherebbe Angelica Moratelli.
Camila, mandala anche tu una lettera ai tuoi tifosi come fece Francesca Schiavone!
http://www.gazzetta.it/Tennis/31-10-2013/tennis-lettera-francesca-schiavonei-tifosi-fed-cup-201477864797.shtml

forse dati i risultati dei loro atleti le altre si possono permettere di andare in b relativamente a Davis e Fed cup. Ma la nostra di suo che cosa ha? Gli allori di giocatrici che si allenano altrove? Cami era l’unico fiore all’occhiello, sia pure molto latu sensu, che potevano esibire. Ti ricordi i commenti sui miglioramenti nel suo gioco introdotti proprio dall’entrata nello staff di Tirrenia? Nelle telecronache più volte li rimarcavano gli speaker di Supertennis. Ora chi è il fiore all’occhiello? Mi pare che la corolla fit sia rimasta senza troppi petali.

by lucio
13 aprile 2016
Adesso capisco di più chi ha detto che non scriverà più qui …………difficile sposare le posizioni e parole di Binaghi e scrivere nel sito di Camila ……….

scusa @ Lucio, a prescindere che trovo scorretto ed antipatico, nominare chi non frequentando più il sito, non può replicare, ma di fatto a chi ti riferisci ?
……. temo di intuire la risposta, spero di sbagliarmi

Lucio o Lucia? O sono la stessa persona?

Infatti credo che il riferimento fosse a Lucia. Se così fosse, non mi piace che venga dileggiata, in quanto non solo non lo merita poiché ha avuto sempre un comportamento corretto ed ha espresso le sue idee con lucidità ed educazione, ma il criticare chi non può o vuole rispondere, ci equipara ad un personaggio di cui non sentiamo affatto la mancanza

Certamente, e su questo ci eravamo espressi. Non ravviso però l’intento di dileggiare Lucia. È un dato di fatto che su questo sito chi concordi con le posizioni Fit si esporrebbe a critiche. Per quanto abbia tutto il diritto di farlo perché ogni opinione è rispettabile.

e poi non credo affatto che sostenesse Binaghi. Lucia ha sempre trovato controproducente l’isolamento di Camila e insoddisfacente il suo modo di affrontare il fatto che le piaccia o no si è inserita in un contesto mediatico, per questo riteneva un errore mettersi in urto con la Fit, e anche diversi di noi hanno rilevato come il problema dei punti sia nato da scelte sbagliate precedenti. Dovevano capire che era il caso di crearsi una programmazione meno “punitiva” in caso le cose non fossero andate bene. Che Binaghi abbia agito in modo molto casereccio è innegabile, più difficile è dire che Lucia avesse torto.

Premesso, non ho mai espresso opinione sull’opportunità o meno che Camila continui ad essere allenata da Sergio, e che con lo stesso Lei discuta e decida i piani tattici alle partite e la programmazione.
Non l’ho mai fatto :
A) Perché lo trovo del tutto superfluo, considerando che Camila si è espressa chiaramente a tal proposito, e piaccia o no, Lei è l’unica deputata a decidere cosa più le aggrada.
B) E’ un argomento che, comunque, non m’appassiona, in quanto non ho titoli ed argomenti per poterne palare con cognizione.
Detto ciò, lasciatemi dire però, che alla perplessità ( espressa dal nuovo arrivato @ Alberto ) :

“Ma qualcuno può affermare che lui sia la scelta migliore per Camila?”………( riferito a Sergio )

Non se ne può più, di leggere per l’ennesima volta, il postulato, ( questa volta citato da @ Andreino ) :

Qualcuno può affermare il contrario? L’unico dato di fatto è che Camila con Sergio sono arrivati al 30 nel ranking,

E allora ? Questo dimostrebbe con certezza che con lo stesso, si riesca a fare il salto dal 30 in su .
Caro @ Andreino, ma vale per tutti quelli che in passato e/o in futuro ripeteranno questa storiella, dovresti sapere che esistono le ” categorie ” di merito e/o di valori, e che non sempre chi è bravo ad un livello, sia necessariamente bravo allorché l’asticella si alza.
Se vuoi, giusto per tediarti, faccio qualche esempio, ( mi rifaccio al calcio solo perché ho più cultura ) :
– Zeman, grandissimo con il Foggia………. deludente con squadre con ben altro blasone ed obbiettivi
– Castori, bravissimo a guidare il Carpi ad una storica promozione in A, ma esonerato ( poi richiamato ), allorché il livello è salito
– il mitico Hubner, un’ira di Dio in serie B, mediocre in serie A
– i tantissimi casi in cui una squadra viene guidata da un tecnico fino a certi livelli, e da altri a livelli più alti

Credo che anche nel tennis, ( ove confesso non ho pari cultura ), non manchino esempi di atleti/e, che hanno fatto il salto di qualità a seguito di cambi di coach……. così come sono certo che ci sono esempi anche del contrario. Ciò per dire che se è vero che non esistono certezze in un senso, è pur vero il contrario.
Forse Sergio è il miglior coach possibile per Camila……. non foss’altro perché così vuole Lei, ma sicuramente non perché l’ha portata ad essere numero 30 al mondo, sarà necessariamente in grado di portarla più in alto.
Dovresti sapere che più è irta la salita, più aumentano le difficoltà. Siamo sicuri che i due siano tarati per affrontarle ? Pertanto, fermo restando che personalmente qualunque cosa decida Camila a tal proposito mi sta bene, se anche qualcuno manifesta qualche perplessità, glielo lasciamo fare senza che ciò si configuri nel reato di lesa maestà ?….. questo non è riferito a te, dico in generale.

Quindi tu sostieni che se Sergio fosse affiancato da Castori Camila diventerebbe una diga insormontabile da fondo campo e rosicchierebbe un sacco di posizioni in classifica…..

Se non avesse il Chelsea io lo farei affiancare dopo gli europei da Conte… Il gioco di Camila diventerebbe molto più nobile….

Eh, ma allora sarebbe necessario un pool di allenatori:
Allegri per tutti quelli che sostengono che Camila non sorrida abbastanza
Mancini per chi ha notato che il suo rapporto W/L con le tenniste che si servono della sinistra e’ deficitario
Sarri(a’) perche’ Camila ci faccia rivivere le gesta del mundial ’82
Brocchi per accontentare i rosikoni
Capello lasciamolo stare, Camila coi suoi colpi lo spaccherebbe in quattro

Con Mourinho diventerebbe un muro in difesa, altro che Wozniacki dei tempi belli!…

Che strano, non leggo nulla sugli allenatori dell Inter…..;)
Beh se adesso il polacco è trainer aggiunto ci sarà un motivo. Intanto ha aggiunto al menù un pollo che prima non c’era….;)

Ciao Sergio, ho detto quello che ho detto perché possiamo formulare tutte le supposizioni di questo mondo, ma l’unica certezza è quello che è stato e quello che è, cioè che la coppia Camila-Sergio funziona, ha funzionato in passato e, con le necessarie evoluzioni date dallo scorrere del tempo, è ragionevole pensare che funzionerà anche in futuro. Quello che non ho affermato poiché non è diretta conseguenza di quello che ho detto è questo:

“E allora ? Questo dimostrebbe con certezza che con lo stesso, si riesca a fare il salto dal 30 in su ?”

Io credo che spesso ci lasciamo prendere un pò troppo la mano, io, te, i tifosi di Camila, gli “sparapallisti” su livetennis e i commentatori-a-tutto-spiano. Ci lasciamo prendere un pò troppo la mano perché passiamo dalla “penso che” al “sono certo che”. E lo facciamo perchè teniamo a Camila oppure, altri, perchè per un qualche motivo odiano lei, il padre o il suo modo di giocare. Però io credo che dobbiamo essere, su Camila come nel resto delle cose, un pò più umili e riconoscere che il 30esimo posto nel ranking mondiale, il 49esimo o quello che è in termini assoluti comunque un risultato fuori dal comune, costruito da Cami-Sergio con sudore, lavoro, privazioni, migliaia di chilometri, ore in palestra e sul campo, etc. Non scordiamoci questo, quello che fa Cami è comunque un qualcosa di eccezionale. Ora, mi piacerebbe, come lo sarà anche per te, che Cami un giorno possa alzare l’insalatiera o raggiungere un qualche altro immenso traguardo, e possiamo stare a discutere per ore, ognuno dei limiti delle proprie conoscenze, quale sia la strada migliore per raggiungere questi obiettivi. Però rimaniamo nel campo delle supposizioni, tra l’altro lo facciamo conoscendo davvero poco della vita sportiva di Cami (per vita sportiva intendo quello che avviene al di fuori degli articoli di giornale o dei tornei). Ora, quello che a me non piace è proprio l’affermazione di cui sopra, quella a cui rispondevo:

“Ma qualcuno può affermare che lui sia la scelta migliore per Camila?”

perchè mi sembra pura retorica. E’ pura retorica perché nessuno ha la risposta a questa domanda, eppure il modo in cui è formulata porta chi la legge a pensare che debba contenere, almeno in qualche grado, un pò di verità. Ora, questo è falso, perché, ripeto, nessuno ha la risposta a questa domanda.

Ora, sai che penso? Che, da un punto di vista sportivo, forse alla coppia Cami-Sergio gioverebbe un supporto tecnico. Il che rimane nel campo della speculazione e soprattutto non ripropone (questa sì che la ritengo davvero una storiella piuttosto noiosa) l’immagine della coppia Cami-Sergio come due persone legate da un rapporto in chissà quale maniera quasi morboso, propone il modello del padre tiranno e della figlia incapace di ribellarsi. Questo è quello che sottintende. Sergio e Camila sono invece un padre ed una figlia che hanno fatto un percorso di vita insieme (e non guardiamo solo il lato sportivo) e che, chissà per quale motivo scandaloso, vogliono continuare a farlo anche nel futuro. Magari lo faranno in maniera diversa, magari qualcuno gli si affiancherà, oppure forse le cose cambieranno e le loro vite prenderanno strade diverse, non lo sappiamo. Però mi piacerebbe vedere sempre rispetto per le loro decisioni. E l’affermazione che ha scatenato la mia risposta non credo che sia stata pienamente rispettosa per quello che Camila e Sergio hanno costruito insieme.

PS: Darione Hubner segnava a catinelle, ce lo aveva un mio amico al fantacalcio e quell’anno vinse lui. 35 gol in 61 partite in A. Magari tutti.

Gli attacchi personali da parte di personaggi istituzionali verso i Giorgi sono inauditi e inspiegabili.
Non vorrei che ci fosse qualcosa di vero sul padre violentemente vessatorio e la figlia totalmente succube e introversa che non è capace di risolversi autonomamente, in quel caso le cose cambierebbero… ma a vederli non credo che sia così!

In assenza di prove io mi atterrei ad alcuni indizi della serie historia magistra vitae: il padre della Pierce era così castrante che madre e figlia dovettero qui a Roma andare in questura perchè subisse l’inibizione per gli incontri della figlai; sappiamo che i padri di Dokic e Rezai erano maneschi con le figlie, col padre della Capriati sappiamo che lite c’è stata fra coniugi, la Graf magari non era del tutto fagocitata dal padre, ma subì molto la nascita del fratellastro in seguito ad adulterio, del padre di Agassi si sapeva. Alla fine tutti costoro, e anche quello delle Williams sono stati con le buone o cattive allontanati dalle figlie stesse. Sinceramente o sospettiamo Camila di vocazione al martirio, oppure ne deduciamo che col padre stia più che bene per cui a lasciarlo andare per la sua strada non ci pensa proprio.
Ora però mettiamoci nella prospettiva dei managments professionali: un’alteta che ha il padre come scudo non puoi controllarla a piacimento, Quindi niente red carpet, niente promozioni a gogo stile Bouchard, niente percentuali lucrose sulla base dell’esclusiva dei contratti….insomma una b

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