Camila esce in tre set al secondo turno di Cincinnati con Andrea Petkovic. Tornerà in campo a New Haven.



Camila esce in tre set al secondo turno di Cincinnati con Andrea Petkovic. Tornerà in campo a New Haven.

Si ferma al secondo turno il cammino di Camila al torneo Premier 5 di Cincinnati, dove è stata sconfitta in tre set, in quasi due ore e mezza di gioco, da Andrea Petkovic, testa di serie numero 15 del torneo. Per Camila si tratta della prima sconfitta con la tedesca, alla quarta sfida in 18 mesi. Camila tornerà in campo la prossima settimana per il torneo Premier di New Haven.

Primo set: 7-5. Il set inizia con un doppio fallo di Camila ed è subito sospeso per pioggia. Passano pochi minuti e si riprende, ma la Petkovic strappa il primo servizio a zero. Camila si riprende però subito, e pareggia i conti. La tedesca cede poi i due servizi successivi e sul 5-2 Camila serve per il set, ma alla terza opportunità la Petkovic recupera un break, e due giochi dopo anche il secondo. Sul 5-5, il gioco decisivo, con Camila che annulla due palle break e si torna in vantaggio, strappando poi l’ultimo servizio a zero. Camila vince il set malgrado il 34% di prime palle in campo, ma ottenendo il 50% di punti sul servizio dell’avversaria.

Secondo set: 7-5, 3-6. Camila inizia perdendo il primo servizio, ma riesce subito a tornare in parità. Sul 2-2 però, subisce 8 punti consecutivi al proprio servizio. Ottiene a sua volta un break, ma va a servire su 3-5, lasciando il set alla Petkovic alla prima opportunità. Per Camila ancora problemi al servizio, con il 38% di punti fatti con la prima palla.

Terzo set: 7-5, 3-6, 3-6. Dopo una nuova pausa per pioggia, si riprende con la tedesca alla battuta, e per la prima volta nel match vengono tenuti consecutivamente sette giochi al servizio, con Camila che annulla due palle break sullo 0-1 e sull’1-2, e la Petkovic che ne annulla altre due sul 2-2. Il gioco decisivo è l’ottavo, con la tedesca che strappa il servizio alla seconda opportunità, chiudendo poi l’ultimo gioco a zero. In questo set, statistiche migliori per Camila, che paga però un passaggio a vuoto nel finale (parziale di 9 punti a 1 per la Petkovic).

Ecco il tabellino del match:

About the author

Alberto Brumana – Nato in Piemonte nel 1979, vive da 15 anni a Milano, è giornalista pubblicista e lavora a Sky Cinema. Appassionato di tennis, ha scritto in passato di sport per quotidiani locali e ha gestito per 2 anni TennisBlog. Dopo aver visto per la prima volta Camila al Bonfiglio 2006, nel 2009 ha fondato www.CamilaGiorgi.it. E-Mail: . Twitter: @AlbertoBrumana

Related Posts

145 Comments. Leave your Comment right now:

La Strycova…. Hm, sarei molto ma molto più preoccupato se fosse ancora anche Zahlavova….
Da quando è solo Strycova non ha più vinto un…. tubo, perciò sono fiducioso….
Un match alla volta, come sempre….

Speriamo che la bye batta la Halep…
È dura loro so, ma non si sa mai…

(1)Halep v BYE
Strycova v Giorgi
Q v Q
Q v (5)Pliskova

1 a 0 per strycova nel 2012 su terra

halep intanto si ritirera’, è la volta buona di battere la pliskova

Mettiamo le cose in chiaro: fino ad ora non hm detto nulla perché non ho visto il gioco. Le statistiche poisonous dire quello che vogliono, ma vengono fatte a posteriori.
Voglio vedere un gioco convincente e preciso. Se non è preciso non è un gioco. Se non sei in grado di tenere il servizio in campo a 200 Km/h vuol dire che NON SAI SERVIRE a 200 Km/h. Punto. Voglio vedere il

gioco aggressivo e non pallettaro.
Cami deve tirare forte perché tirando piano non si va da nessuna parte. Nessuna a questo livello tira piano. Però voglia vedere un gioco convincente, non una montagna di errori gratuiti. Se si sbaglia troppo vuol dire che si sta facendo un gioco al di sopra delle proprie possibilità e quindi che non si sta facendo alcun gioco, se non quello dell’avversaria. Ovviamente si può sbagliare, ma ci sono dei limiti. A certi livelli più di un gratuito a game non si può fare…
Certamente è difficile fare il tipo do gioco di Camila perché occorre una perfetta forma psicofisica. Dopo tanti giorni di stop è normale non essere al top, perciò sarò paziente a New Haven. A New York mi aspetto grandi prestazioni e soprattutto la palla in campo.

giusto. a new york le pialliamo tutte!!

sicuro che è cosi’…-)
un po’ come diceva il mitico hadad(giocatore credo israeliano dei tempi di agassi)
” credete che noi che stazioniamo intorno alla 100/150 ema posizione al mondo non sappiamo tirare forte come i migliori ?
la differenza è che loro la tengono quasi sempre in campo e noi no..la differenza non è la velocita’ di palla,è la “consistenza”…

Vabbé adesso non buttiamoci giù così….

Speriamo solo di vedere almeno un match in TV…
Stasera Ana – Serena… non è che faccio proprio i salti di gioia, vista la probabile stesa…
Ma Supertennis trasmette New Haven e ci sono molti meno campi e soprattutto niente uomini, quindi speriamo di vedere un paio di match di Cami in TV con Spalluto o Nizegorodcew e tutto il resto…

X come è andata in Ohio esiste solo un’espressione: ohiohiohi
X il Connecticut un augurio: Cami, connetti, connetti, connetti…e speriamo di essere anche noi connessi x finalmente vederti giocare!!

La continuità non potrà mai essere una qualità di Camila, perché non lo è di nessuna giocatrice aggressiva. Guardiamo la Muguruza, la Keys, la Kvitova; alternano grandi prestazioni a sconfitte inopinate. E’ normale per un certo tipo di giocatrici. La. differenza è che i picchi di rendimento di Camila per ora sono venuti in 2 international, invece che in tornei più importanti. E’ un caso? secondo me sì. Già la settimana prossima Camila può benissimo vincere New Haven. Come può perdere al primo turno. Una settimana con un buon picco di rendimento coinvolgerà anche il servizio, e Camila vincera il suo primo premier. Anch’io come altri, credo però che sarebbe meglio giocare più tornei che si può; spero che la sua esplosività fisica non faccia rima con fragilità; perché una giocatrice costretta più volte in un anno a fermarsi per guai fisici fa una fatica boia a restare ai vertici. Giocare tanto è indispensabile.

Camila ha un gioco ancora più d’attacco e fragile delle giocatrici da te citate. Nessuna tiene il suo livello esasperato di aggressività in maniera così costante.
A volte le altre si allontanano dalla riga di fondo per colpire, Camila a meno che non sia proprio costretta preferisce giocare d’anticipo e sempre in spinta. Le altre a volte rallentano il gioco (soprattutto quando non si sentono perfettamente sicure con un fondamentale oppure tatticamente per avere la certezza di potersi giocare il punto) lei no anche a costo di perdere dei set e delle partite.
Le altre fanno il loro gioco ma guardando sempre alle debolezze delle avversarie, cosa di cui lei se ne infischia bellamente (gioca sempre allo stesso modo di fronte a qualsiasi giocatrice).
L’anno scorso quando giocava con le top players era molto più solida e lavorava molto più i punti del normale…quest’anno ha smesso di modificarsi (a parte il match con Venus) e preferisce usare sempre la stessa tecnica dell’ ALL IN e guarda caso ha quasi sempre fallito.
Insomma per concludere io vedo una % molto bassa di vincere un premier nelle sue condizioni attuali visto che il livello di un premier e quello di un international è decisamente diverso (non è un caso che ci siano giocatrici che abbiano vinto multipli international ma nessun premier nella loro carriera fino ad ora)

Concordo in pieno con Sephir,se Camila non impara a giocare anche sull’avversaria,rimarrà sempre mediocre. Perchè un buon allenatore non la potrebbe aiutare? Mistero.

Non sono d’accordo con te. Camila può già vincere un Premier, e non gioca affatto in maniera più scriteriata dell’anno scorso, anzi secondo molti qui quest’anno tira meno dello scorso anno! Io dai match che ho visto non vedo tutta questa differenza con altre giocatrici che giocano in maniera aggressiva. Mi sembra che questa idea che Camila sia un mondo a parte sia un mito che auto alimenta senza dati granché obbiettivi. Tatticamente è un pò debole, su questo ti dò ragione, ma quando Camila è in palla e concentrata può vincere contro chiunque, anche quest’anno. Quel che invece mi preoccupa di più sono queste frequenti soste per malanni non ben precisati che quest’anno hanno compromesso l’inizio della stagione e rischiano di non farla arrivare in forma agli US open.

da quanto tempo non vediamo Cami in tv?

è questo è il clou della stagione!

bah speriamo bene…

Andrea ha dichiarato di aver vinto perchè ha mantenuto la calma.
E sicuramente è stata brava a farlo.

Però guardando i numeri quello che non ha funzionato è stato il servizio di Camila.
Come sempre quando c’è parecchio vento.

Il vento è un avversario che la Camila attuale non riesce assolutamente a battere (a meno che diall’altro lato non ci sia qualcuna nettamente inferiore.
Speriamo che la pausa invernale sia dedicata anche a mettere a punto un servizio con lancio di palla “alla Serena”, cioè molto più basso.
Un servizio del genere è molto meno vulnerabile al vento e molto meno leggibile dalle avversarie.

In effetti, a meno che non ci siano problemi fisici a impedirlo, non capisco perché non si cerchi di imitare la tecnica delle/dei migliori anche nel servizio

Ciao
sono d’accordo su molto di ciò che scrivi…aggiungerei solo che Cami non ha bisogno di imitare le migliori, ma prendere SPUNTO (per poi PERSONALIZZARE) quello che le migliori fanno, QUESTO È CERTO! Il servizio di Serena, la difesa di Woz ( qnd necessaria ) ecc ecc…Cami è UNICA, e come le altre ha ancora tanto da imparare per evolversie crescere tennisticamente…

Solo che non può esser lasciata a se stessa in questa operazione, va PRESA PER MANO E GUIDATA…e non è detto che non stia già accadendo…credo lo vedremo nei prox 18 mesi, e se così non sarà, avremo la prova che questo supporto Cami non l’ha ricevuto…perchè il suo talento è indiscutibile! Ciao!

Resta l’aspetto mentale che puoi testare solo nelle gare e soprattutto in quelle importanti, per questo problema come ci si allena ? io credo giocando un numero di tornei un po più consistente, soprattutto in virtù del fatto che negli ultimi tornei difficilmente è andata oltre il secondo turno, aspetto mentale perché non posso credere che Camila abbia tali limiti tecnici sia al servizio che in risposta ( come ad esempio evidenziato contro la Schiavone), se così non fosse non credo che avrebbe vinto la finale contro la Bencic in quel modo, sono dell’idea che non si puoi disimparare a giocare a tennis, e quel match ha dimostrato che Camila le potenzialità le ha, ma e come una F1 che ha un motore potente ma non può sfruttarlo appieno per via di un assetto che alla minima accelerata ti fa sbandare.

È proprio vero…bello l’accostamento con la F1…

Se prima si guardava New Haven come un impiccio prima degli US Open, direi che adesso è diventata un’occasione d’oro per recuperare punti:

– delle top ten ci sono solo Halep e Kvitova, ma nutro forti dubbi che Simona partecipi, se dovesse andare fino in fondo a Cincinnati (dopo essere arrivata in finale anche a Toronto: sarebbe una maratona che la farebbe arrivare spompata agli US Open), e la Kvitova non è ancora lucidissima (intendiamoci: la Garcia non è scarsa, ma se Petra giocava da Petra a mio parere vinceva),

– le altre bene o male sono al suo livello, per cui c’è la possiblità di recuperare almeno qualcosina.

Ehm non scherziamo… Hai visto che entry list? Senza palla in campo non si batte nessuna di queste…

Facevo due conti…. Camila a partire da New Haven , ha un bel po’ di punti da difendere prima della fine della stagione . Per questo era ancora più’ importante essere testa di serie agli Open Us , un sorteggio sfortunato al primo turno potrebbe riportarla assai indietro in classifica.

Come si fa a ripetere sempre del gioco fantastico di camila, quando è spesso deficitario:1)nel servizio, 2)nella tenuta della palla in gioco anche nelle situazioni piu semplici, 3)nel capire il momento di rallentare.Non basta vincere una partita ogni tanto per avvicinare le prime 30. io penso che il gioco di Camila può enormemente migliorare con un cambiamento radicale. il Papà deve essere supportato da un allenatore capace e Camila avebbe bisogno di uno psicologo per tanti motivi evidenti. Sempre forza camila.

@ Kent
Ma non è che in realtà sei il “redivivo ” Atom, rientrato sotto mentite spoglie .
Riprendi pedissequamente i suoi tormentoni

No, i punti di New Haven dell’anno scorso sono già stati tolti per la variazione del calendario 2015 (Cincy e New Haven anticipati di una settimana rispetto al 2014), e infatti nella live siamo #35 con 1385 punti (in realtà a pari punti con la Dyias, che è #34).
Agli US Open non abbiamo punti da difendere, gli unici risultati rilevanti da qui a fine stagione sono la finale di Linz e i quarti di Mosca, niente in confronto a Tokyo, Pechino e Wuhan, purché si partecipi, ovviamente…

I punti vengono scartati solo ad ottobre ……..importante comunque fare bene agli UE open perché obbligatorio come in Cina ma per fortuna non scarta nulla .

Dal vostro inviato in ritardo sulle tracce di Camila: ho incontrato una moltitudine di persone a Ottawa che considerano Camila l’ottawa meraviglia del mondo. Come dar loro torto?

A parte la semifinale e la finale in Olanda , io la vera Camila quest’ anno non l’ ho mai vista. Forse si può’ aggiungere il primo set e mezzo contro Venus.
Però’ per fare un bilancio della stagione e’ ancora presto.

La vera Camila? La vera Camila e’ quella capace di annientare Sharapova, Wozniacki, Azarenka e contemporaneamente perdere da Danrowski e Rodionova. Per fortuna l’hanno chiamata Camila e non Vera. Vera Giorgi suona malissimo.

Tutte vittorie non riferibili a quest’ anno sportivo.

Per l’appunto ho scritto sotto di una presunta “normalizzazione” in atto. I picchi di rendimento quest’anno si sono attenuati sia in positivo che in negativo.

per quanto riguarda il discorso sulle vittorie contro le top che quest’anno sono diminuite espongo i motivi per cui secondo me sta accadendo:
* è finito l”effetto sorpresa”..ormai cami la conoscono bene tutte
*prima camila quando incontrava una giocatrice forte non si sentiva in”dovere ” di vincere..anzi non aveva niente da perdere..ora essendo migliorata in classifica , avendo degli obbiettivi ambiziosi e sapendo che per raggiungerli quel tipo di partite vanno vinte sente molto di più la tensione

per superare questo scoglio c’è un modo solo:fare come fa’ nole col dritto..provare,riprovare,riprovare..vale a dire giocare piu’ match possibili

In effetti una risposta in tal senso l’ha data la Petkovic nella intervista qui sotto.

guardiamo avanti…inutile piangere sul cincy versato….-)
entry list del nuovo paradiso..(speriamo diventi anche un bel film per cami )

Player Name
Rank
Country
Halep,_Simona Simona Halep No. 3 Romania
Kvitova,_Petra Petra Kvitova No. 4 Czech Republic
Wozniacki,_Caroline Caroline Wozniacki* No. 5 Denmark
Safarova Lucie Safarova* No. 6 Czech Republic
Muguruza Garbine Muguruza* No. 8 Spain
Makarova Ekaterina Makarova No. 11 Russia
Pliskova Karolina Pliskova No. 12 Czech Republic
Bacsinszky Timea Bacsinszky No. 14 Switzerland
Svitolina Elina Svitolina No. 17 Ukraine
Keys Madison Keys No. 18 United States
Errani Sara Errani No. 20 Italy
Bencic Belinda Bencic No. 21 Switzerland
player_316161 Eugenie Bouchard No. 26 Canada
Pannetta Flavia Pennetta No. 27 Italy
Cornet Alize Cornet No. 28 France
Begu Irina-Camelia Begu No. 30 Romania
Giorgi Camila Giorgi No. 31 Italy
Vandeweghe CoCo Vandeweghe No. 32 United States
Diyas Zarina Diyas No. 33 Kazakhstan
S._Stephens Sloane Stephens No. 34 United States
Mladenovic Kristina Mladenovic No. 35 France
Garcia Caroline Garcia No. 36 France
Cibulkova Dominika Cibulkova No. 56 Slovakia

sorry..
non ricordavo che è haven..non heaven…
nuovo rifugio…

poi ci saranno 6 qual ed 1 wc
insomma c’è il rischio di primo turno durissimo…
chiediamo aiuto alla bartoli. -)

Chi meglio della stessa Andrea può descrivere il gioco di Camila, la fisicità, cosa si prova ad affrontarla.

– Andrea Petkovic was over the moon after finally getting her first win over Camila Giorgi in four attempts, beating the Italian, 5-7, 6-3, 6-3, to advance to the third round in Cincinnati. It was the best she’s played so far in the summer hardcourt season.

“I’m so happy I cannot even explain it. The thing that happened to me when I play her, every time I play her I tell myself you have to stay calm, she plays against physics and that’s okay. After two games I get totally nuts. She plays amazing. It’s so extreme. I just get occupied with watching her and being amazed by how hard and how fast she is and how explosive her muscles are that I forget to play. I get so panicked and so stressed out and that’s what happened to me in the last three matches. I didn’t just lose, I lost 6-2, 6-0 twice. Today I was able to stay calm throughout the match.”

Ok, ringraziamo Andrea per aver riconosciuto la velocità e l’esplosività di Camila e di essere stata onesta ad affermare che è stressante giocarci contro. Ricordo anche i complimenti che Camila ebbe da Serena, dopo un loro match e, crepi l’avarizia, ci aggiungerei anche le belle parole spese da Venus dopo l’incontro perso rocambolescamente dalla nostra. Detto ciò, non sarebbe meglio raccogliere meno attestati di stima però vincere qualche partita in più ? Purtroppo i complimenti non fanno classifica e non servono a rimpinguare il portafoglio. Ho sempre affermato che preferisco mille volte una sconfitta di Camila ( eccezion fatta per i match in cui non gioca, tipo l’incontro con Wozniacki ), a 10 vittorie risicate e con gioco monotono di altre, confermo, non sarà certamente una sconfitta come quella di ieri ( tra l’altro neanche vista ) a farmi cambiare idea. Però sono incazzato ( si era capito, mi sa ) perché sono stufo di vedere giocatrici con molto meno talento, velocità ed esplosività ( giusto per rimanere agli elogi fatti dalla Petkovic ), starle davanti raccogliendo più di Lei. Anzi più le fanno i complimenti e più non mi spiego il perché del suo ” andamento lento “……. come direbbe Tullio De Piscopo

Purtroppo non possiamo cambiare il regolamento del tennis. Ogni errore (gratuito, forzato, DF, ecc.) è punto per l’avversaria, finché non si capirà questo il gioco rimarrà sostanzialmente inefficace, per quanto bello ed esplosivo.

Certo che tra l’ipotesi di cambiare le regole del gioco ( per quanto amiamo Camila, francamente lo troverei un tantino esagerato ), e l’eventualità che Camila inizi ad essere meno “fallosa “, non saprei, ad oggi, quali delle due ha più possibilità di concretizzarsi in tempi ” umani “, vale a dire in…. questa vita.
Certo che a me Leopardi mi farebbe un baffo, sono molto più in là del pessimismo cosmico che trasudava dalla lirica del poeta di Recanati.
Scherzo, è che voglio fare a gara con Hector a chi ha il pusher migliore

…. a me mi, orrore . Prof, vienimi in soccorso con la storia dell’acca mancante, grazie.

Molto interessante… Andrea è così colpita dal gioco di Cami che ha pure sbagliato per eccesso il punteggio dei match persi…
Comunque ha ragione, il gioco di Camila è fantastico, purtroppo attualmente la palla non rimane abbastanza in campo per consentire di vincere qualcosa di importante. Ma sono certo che agli US Open, dove si gioca ogni due giorni, dove ogni match conta davvero, avremo grandissime soddisfazioni, mentre altrove ci saranno grandissimi bruciori di stomaco e mal di fegato che solo fiumi di Maalox riusciranno (parzialmente) ad attenuare…

@ r.b.
A volte invidio il tuo ottimismo, o forse farei meglio a parlare d’incoscienza ?
Invidio, inoltre, anche l’aplomb tipicamente british che mostri dopo ogni sconfitta, come ci riesci ?

Tifando Ana per anni….

testimonianza significativa e ottima risposta per tutti i soliti soloni che pretendono di avere la verità in tasca e poter insegnare a Cami cosa deve fare o cosa deve cambiare…Cami sta facendo un ottimo lavoro ed è in crescita…dopo una sosta così lunga ha fatto un ottimo torneo uscendo al terzo con la Petko in un match senza prima di servizio…non mi pare cosa da poco…nonostante le difficoltà Cami c’è sempre e i risultati arriveranno anche senza cambiare una virgola alla facciaccia dei soloni porta jella….vamooooossssssss

@ gimusi
Certo che anche tu in quanto a pusher….. sei messo mica male ! A prescindere che Camila è uscita al secondo turno ( bastava leggere il titolo della news ove stiamo postando ), chi sarebbero i soloni che hanno la verità in tasca ? Nei quasi 100 msg postati dopo la sconfitta di Camila, ho notato : scoramento, abbattimento, sfiducia ( non tutti ovviamente e non allo stesso livello ), ma nessuno, e sottolineo nessuno ha dato giudizi tranchant e men che meno ha preteso di aver la verità in tasca. Siccome un vecchio adagio recita : chi ha il sospetto ha il difetto, niente niente sei proprio tu l’unico ad averla, considerando la perentorietà e la sicumera con la quale ti esprimi .
Ti consiglio di andarti a rileggere i msg. Fallo con diligenza però, avrai modo di verificare che ad esclusione di un singolo caso ( credo che l’autore sia Kent ), sicuramente censurabile ( poi chiaramente essendoci libertà di pensiero, per fortuna, ognuno si assumerà le proprie responsabilità ), tutti gli agli altri, contengono, al massimo, domande, tentativi di spiegazioni, ricerca di motivazioni, il tutto fatto con formula dubitativa e il più delle volte premettendo che si esprime un proprio pensiero e non avendo presunzione di infallibilità. La chiusa poi sarebbe tragica, se non avesse insita in se la comicità ” alla faccia dei soloni porta jella “. Fortunatamente non dovrò essere io a contestare la tua chicca finale, basta avere un po’ ( poco sia chiaro, non necessita essere uno storico o uno studioso dell’evoluzione umana ), di cultura scolastica, ovviamente accompagnata da un minimo d’apertura mentale, per essere a conoscenza del fatto che il progresso l’hanno fatto quelli che avevano dubbi e curiosità. Tutti gli altri, i convinti, quelli che avevano solo certezze, non hanno dato nessun contributo all’evoluzione e alla crescita.
Tutto questa mia accorata filippica è perché tu genericamente hai parlato di soloni, forse ti riferivi a persone di altri siti ? Se così fosse, è cosa buona e giusta, specificarlo prima, altrimenti si spara nel mucchio, della serie a do cojo, cojo
Detto ciò ti auguro una buona giornata, perché si può essere in disaccordo tra noi, ma esplicate le proprie idee, si resta tutti amici e tifosi di Camila.

@ Sergio.
NOn te ne lasci passare una. Ma chi te lo fa fare………

@ Riccardo
E’ per par conditio. Se in questo sito ci sono voci a difesa dello status quo, mi sembra giusto averne qualcuna che faccia da contraltare.
E poi è la mia indole che mi tradisce, sono un po’ fumantino, fortunatamente come tutto ciò che avvampa subito, altrettanto velocemente mi spengo.

lo preciserà G, ma credo sia chiaro (almeno lo è a me) che con “esce al terzo” intendeva terzo set…

@ Lukeruns
Hai ragione, rileggendo sembra chiaro anche a me che il riferimento è alla partita e non al torneo, quindi sta per: è uscita in tre set e non già al terzo turno come avevo erroneamente inteso.
Quel che è giusto, è giusto. Quindi cancelliamo dal mio articolato ed argomentato ragionamento la riga in oggetto…… rimane tutto il resto.

caro Sergio5912 i soloni abbondano fuori da qui ma se leggi attentamente tutti i commenti vedrai che non mancano anche qui…non tanti ma ci sono…e sono un po’ come le zanzare…a volte ne bastano anche solo un paio e diventano insopportabili…e poi lasciami un po’ commentare come mi pare e piace altrimenti ti dovrò mettere in un’altra categoria…quella degli “scassa maroni” eh…condivido il fatto che qui siamo quasi tutti tifosi appassionati di Cami e tutti con le migliori intenzioni…ma credo che a volte si sottovaluti molto quello che Cami riesce a fare…perdere al terzo set con Petko ad esempio (sì intendevo evidentemente proprio questo) non è affatto un brutto risultato…ci sta…soprattutto se si è in una giornata nella quale la prima proprio non va…i dubbi? sono sacrosanti…ti assicuro che a me non mancano affatto…ti ringrazio per il tempo dedicato e l’attenzione

PS a proposito di cultura scolastica si scrive “par condicio” eh…per la precisione

Apprezzo i toni e i modi della tua risposta, interloquire e chiarirsi è uno delle finalità di questo spazio. Certo che ti lascio commentare come più ti aggrada, ci mancherebbe, al massimo se non sono d’accordo, dissentirò …… non troppo spesso però….. non vorrei essere messo tra gli ” scassa maroni ”

P.S. Per quanto riguarda conditio/condicio, sono ammesse entrambe le forme……. per la precisione

per la precisione…mentre per la locuzione “condicio sine qua non” è attestata anche la forma “conditio sine qua non”…la “par condicio” è propriamente “par condicio” e basta…non che scrivere “par conditio” sia vietato eh….è semplicemente non corretto o meglio non filologicamente attestato nell’uso…sono pronto a scommettere la palla da tennis autografata da Cami…cordialmente

Anna Karolina Schmiedlova se non sbaglio supera Karin K al 32° e quindi Camila passa al 35° e manca ancora Garcia….
forse una partita in piu’ all Usopen fara’ bene a Camila

@ Riccardo
Vincendo l’iniziale ritrosia, al grido ” io sono per l’ammore “, fortunatamente, ti sei lasciato andare e qualche concettura sul perché dei lenti progressi fatti da Camila in quest’annata finora anonima ( usando un eufemismo ), eccezion fatta per Hertogenbosh, l’hai poi fatta.
Hai affermato che il talento ( e Camila ne ha, questo è indubitabile ), va corroborato con allenamenti specifici per migliorare i colpi già efficaci e rendere tali quelli meno sicuri ( a suffragio di questa tua tesi, citi ad esempi due talenti indiscussi, ognuno nel proprio campo, che per arrivare ad eseguire con naturalezza le loro strabilianti magie, passano ore ed ore a ripetere i colpi che li contraddistinguono in gara ). Fedele alla tua indole ” accomodante ” detto con accezione positiva, sia chiaro, non dici, ma lasci intendere ( io almeno ho inteso, se ho fallato, chiedo venia ), che non difettando il talento, è allora nella metodologia e/o nell’applicazione degli allenamenti il problema ? Cioè a differenza di Pirlo e Nole ( i due da te citati ), Camila non ripete fino alla noia i gesti tecnici, così da ripeterli in maniera naturale in partita, prescindendo dalle condizioni ( ambientali, di punteggio etc. ) ? Ovviamente, supposto che la mia lettura sia giusta, è chiaro che al massimo poni un dubbio, giammai sentenzi certezze. Questa precisazione te la devo, prima di scatenare gli strali degli irriducibili, ergo ripeto ; In primis è una mia deduzione al tuo ragionamento, poscia, qualora fosse giusta, non ha presunzione di verità assoluta. E chiaro .
Poi in un post successivo, in maniera quasi casuale ( te lo riconosco hai una delicatezza ed una sobrietà nell’esporre tesi altresì spinose ), ci metti il carico da 90, quello che probabilmente susciterà più di un mal di pancia, affermando testualmente ” Ho registrato ( ma mi posso sbagliare ), un cammino non in linea retta, come se non si fosse sicuri della strada da intraprendere ” . Ribadendo fino alla noia, che non dai a nessuna delle tue tesi presunzione di verità assoluta, ma poni al massimo degli interrogativi, per cui mi permetto d suggerire ai malpancisti ( neologismo = chi ha mal di pancia ) di cogliere spunto da eventuali riflessioni e non limitarsi ad indignarsi e/o difendere ideologicamente convinzioni radicate ed opposte, lasciami dire che quest’ultima affermazione rischia di scoperchiare ” il vaso di Pandora “.
Non si mette in dubbio la guida tecnica, ma qualche domanda sul percorso tecnico, minimo la fa sorgere .
Era più di quanto m’aspettasi, allorché stamani avevo chiesto contributi per provare a capire il perché dell’impasse e del mancato salto di qualità, ed ovvio e superfluo aggiungere che trovo positivo qualsiasi intervento fatto con spirito critico e scevro dalla parzialità derivante dal tifo, per cui ti ringrazio immensamente. Se ho inteso bene i tuoi messaggi subliminali, attendo con interesse eventuali repliche da chi è interessato ad approfondire gli argomenti toccati.
Chiaramente qualora avessi frainteso i tuoi ragionamenti, chiedo scusa principalmente a te, ma anche a tutti gli altri amici del sito, per aver dissertato inutilmente ed occupato tempo e spazio a sproposito.

@ Sergio.
Mi auguro di non suscitare mal di pancia perché le mie sono davvero opinioni che non hanno alcun intento polemico.
Vorrei vedere camila alzare tanti trofei importanti in primo luogo per lei , poi perché è italiana ed alla fine per noi tifosi. Al momento c’è solo il dispiacere di vedere una ragazza con un grande talento non riuscire ad esprimerlo in pieno . NOn conosco gli allenamenti di Camila ma penso che sia una persona scrupolosa e che si alleni con grande dedizione e quindi non credo che il problema sia questo. La questione è un po’ più complicata ed ho detto quello che pensavo di poter dire.
Aggiungo che a volte nel tennis ci sono dettagli che possono aiutare anche a cambiare il destino di una carriera. Mi vengono in mente due esempi.
re roger nel periodo di massima crisi ha chiesto alla società che produce la sua racchetta delle modifiche. sara errani si è fatta allungare se non erro di due cm la racchetta e questa a detta sua le ha risolto tanti problemi e le ha fatto fare il salto di qualità.
Questo per dire che a volte certi dettagli possono essere fondamentali.
non so davvero cosa si possa fare per aiutare camila a risolvere questo stallo.
Io penso ad esempio che è assolutamente fuori dal mondo sostenere che una giocatrice aggressiva non debba saper fare la fase difensiva. Chi lo ha detto?
Forse vogliamo considerare serena Williams una giocatrice attendista oppure possiamo dirlo che quando è necessario serena si difende, alzando le palle, con colpi arrotati ?. Ed è serena , quella che potrebbe giocare col n. 300 della classifica maschile ed aver forse qualche possibilità di vincere.
camila non sa difendere. è un fatto credo abbastanza oggettivo. Non è possibile pensare che non esistano nel circuito tenniste che ti costringano a difendersi. Allora , bisogna lavorarci e migliorare e non è detto che non lo stiano facendo. Potrei dire altre cose ma davvero non serve perché penso che quello che volevo dire si è capito.
cercare di migliorare le fasi di gioco che oggi sono deficitarie e risolvere alcun problemi che ci sono e che sono ben noti anche a sergio e Camila ne sono più che sicuro.
Per concludere dico: agli us open le pialliamo tutte….
Coraggio Camila si può migliorare tantissimo.

Che fai, mi togli le parole di bocca?
A New York con lo slogan:
LE PIALLIAMO TUTTE!

A proposito di cammino non in linea retta, il 12 c.m. ho scritto
“Quello che vorrei evidenziare è che tra posizioni in risposta avanzate, servizi esasperati e programmazione quantomeno…da rivedere, è quasi passato un altro anno ed ho dovuto continuare a vedere ragazze con metà del talento di Camila (Schmiedlova, Pereira…) vincere più di lei, altre, senza neanche vincere, sopravanzarla in classifica (Navarro, Keys e Stephens hanno vinto un solo torneo, come lei).
Meno male Den Bosch!”
La critica alla programmazione si riferiva al fatto che lei gioca tutti i Premier dove non deve fare qualificazioni (non è vero che gioca pochi tornei importanti, li fa tutti), quando, visto il field e considerato che quest’anno batte quelle dietro di lei in classifica e perde con quelle

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *