Fed Cup: ceche in finale, Camila cede alla Kvitova



Fed Cup: ceche in finale, Camila cede alla Kvitova

Niente da fare per Camila nel secondo match della semifinale di Fed Cup in corso ad Ostrava tra Italia e Repubblica Ceca. L’azzurra cede 4-6, 2-6 a Petra Kvitova, numero 1 ceca e 6 del ranking mondiale. Nel primo set è decisivo il primo game, che Camila cede con tre doppi falli. Sul servizio della Kvitova non si gioca, mentre Cami annulla anche 4 palle break dallo 0-40 sul 2-4, ma il set sfila via fino al 4-6. Il secondo set inizia come il primo, con Camila che cede ancora il servizio. Sul 2-4 altra situazione di pericolo: Cami annulla una prima palla break ma non la seconda. La Kvitova va a servire per il match e accusa l’unico momento di calo in tutto il match concedendo tre palle break non consecutive che però è bravissima ad annullare. Camila lotta fino alla fine, annullando anche tre match point, ma la Kvitova al quarto tentativo riesce a portare il secondo punto alla sua squadra dopo un’ora e mezza di partita.

Le dichiarazioni di Camila a fine match: “Non mi ha concesso nulla ai suoi turni di battuta e comunque io non ho risposto come avrei dovuto. Mi spiace non averla messa davvero in difficoltà, perdere fa sempre male, ancor di più in maglia azzurra. Devo migliorare aspetti del mo gioco e lavorerò su quelli per il resto dell’anno”.

In precedenza Lucie Safarova aveva battuto 6-4 6-1 in un’ora e 12 minuti Sara Errani e portato il primo punto per le padrone di casa nella semifinale di Fed Cup 2014. Nella giornata di domenica Petra Kvitova ha chiuso il discorso battendo in due set Roberta Vinci. Il doppio, ininfluente ai fini del risultato, è stato disputato da Camila e Karin, che hanno ceduto in tre set 2-6, 7-5 e 9-11 alla ben più esperta coppia formata da Koukalova-Hlavackova. Camila tornerà in campo nelle qualificazioni del torneo International da 250.000 dollari di Oeiras.

Ecco il tabellino del match con la Kvitova:

E quello del doppio insieme a Karin Knapp

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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Ma Alberto e Matteo dove sono finiti ? Non n’è posso più di questa pagina di Fed……..in più porta pure male.

e guardate come balla……

ho sbagliato il link, guardatela a stoccarda

Sicuramente mi si può dire che pecchi di mobilità . Bisognerà studiare una tattica appropriata.

Sicuramente non si può dire che pecchi di mobilita . Bisognerà studiare una tattica adeguata.

Dai ragazzi, non fasciamoci la testa prima ancora di essercela rotta…
Kudryavtseva è una buona giocatrice ok, ha perso in Portogallo dalla Suarez Navarro 6-1 6-2 solo qualche giorno fa…
Sarà difficile, ok, ma è sempre difficile se si gioca male. Se si fanno caterve di errori non forzati, doppi falli, se si risponde male si perde, e non solo se sei Camila Giorgi..
Quindi concentrazione e impegno massimo, pronostico la vittoria di Camila in due set 7-5 6-1 circa….

Se ci preoccupiamo della kudratsieva,sottovalutiamo,e di tanto,la nostra Camila.
il problema è che la conosciamo poco. Abbiamo visto pochi match di Camila. Io non a caso guardo e riguardo sempre le stesse partite. Abbiamo gli incubi dyas,pliskova (sconfitte non pronosticate). Abbiamo i sogni wozniacki,sharapova. Abbiamo però troppi live scores muti e tanto gelidi quanto quei risultati imprevisti cui dovevamo soccombere. In qst gg ci siamo detti che Camila si stava preparando al meglio ed è da li che dobbiamo ripartire nell’ essere fiduciosi per le prossime partite. Forza ragazzi che doma interrompiamo l’astinenza.

Se Camila gioca il suo tennis per me non sono giocatrici che possono spaventarla in quanto non hanno l’esperienza per mandarla in crisi tatticamente. Speriamo stia bene fisicamente . Sarebbe bello avere informazioni sicure dagli addetti ai lavori.

Camila giocherà domani sul campo numero 6 il terzo incontro dalle 11…verosimilmente dovrebbe iniziare verso le 15.

Sei sicuro ? Live Tennis la danno come terzo incontro dalle 16.

Riverificato e confermato..terzo incotro dalle 11

Personalmente penso che, slam a parte dove un po’ di buona sorte nei sorteggi non guasta mai, in questo momento possa andare bene per Camila affrontare avversarie già affermate ai primi turni nei MD o giovani estremamente promettenti nelle quali perché Giorgi sta studiando per diventare “grande” e affrontare il più possibile test probanti non può che facilitarle il lavoro per capire meglio a che punto è in effetti la sua crescita tennistica.
Detto questo, pensiamo a un match alla volta. Il tennis cambia ma rimane pur sempre lo sport del diavolo.

Condivido al cento pe’ciento! Un primo turno slam vale 70 punti, il secondo di quali a Madrid solo 10, dunque e’ piu’ importante un sorteggio “morbido” in un primo turno slam.

Ben venga chi deve arrivare…e se arriverà la futura numero UNO è giusto che vinca….Camila sarà numero due. Del resto anche le top ten sono in dieci. Se giocano tra di loro qualcuna dovrà pure perdere….
Se guardiamo invece il percorso di crescita di Camila va benissimo incontrarle tutte subito.
Il top ten 2016/2020 sarà Giorgi, Bencic, Sloane, Garcia, Muguruza, Keys, Bouchard ecc. ecc.
Con qualcuna Camila ha già vinto, con qualcuna ha già perso…..e sarà così per i prossimi 6/10 anni.
Cominciamo ad abituarci…….
Concentriamoci sulla qualità del gioco, sulla solidità mentale, sul carattere….
Quello mi interessa …..preferisco la sconfitta di Camila con Cornet (sia l’una sia l’altra) alla vittoria di Roberta contro la Cadantu……
Mi piace pensarla alla “Moschettiere”……immagina quanto è preoccupata Belinda…..
e poi vinca il migliore……..
E noi sappiamo chi è……….

Sai che ti dico ? Hai ragione. Siamo trombetteri. Camila prima o poi dovrà batterle queste giocatrici se crediamo che possa diventare una giocatrice affermata.

Iniziamo dalla Russa.

Ma scusate……qualcuno di voi bravo ad usare la rete…..ci sarà un sito della Bencic, un livetennis svizzero, un fans club Belinda….insomma un posto dove qualche Trombettiere Svizzero scrive………”che bello….a Belinda è uscita quella scarsona della Giorgi….”

Sì, chiaro, la Bencic ha il suo sito, i suoi tifosi trombettieri svizzeri… c’é perfino un tizio che è stato bannato dal sito della Bencic perché offendeva e litigava con tutti, che ora ha aperto un sito concorrente in tedesco dove insulta i suoi tifosi e va dicendo che le avversarie di Belinda sono “unbeständig”…

guarderei un’avversaria alla volta……..questa kudryavtseva, oltre ad essere difficilissima da scrivere, ha battuto bencic 63 63 non più di tre mesi fa………garcia agli ao……..è 62 nella race………ha vinto due tornei di doppio quest anno, brisbane e dubai, (la sua partner abituale è rodionova) e 7 in carriera…….ha un prize money di 2 milioni di dollari…….a belinda ci pensiamo dopo…….

Infatti…. Sorteggio non benevolo. Esordio impegnativo, ormai bisogna considerare le qualificazioni come parte integrante del torneo. Già la prima partita è assai equilibrata, da pronostico, e tale sarà anche la seconda indipendentemente da quale delle due avversarie prevarrà al primo turno. Speravo in un approccio alla terra battuta più soft, invece ci sarà da combattere, e molto, fin dalla prima partita (salvo giornata nera dell’avversaria, visto che a tutte può capitare).

Big ce l’hai fatta..ora ci spaventa anche la russa al primo turno
Battute a parte si sapeva che sarebbero state partite difficili e vere..forza Cami.

Bah. Kudratsieva l’ho vista giocare,ma non credo abbia i colpi per impensierire camila. È 121 attualmente nel ranking. Speriamo bene. Dopo la sconfitta con dyas bisogna stare attenti a chiunque

Guarda che coincidenza! Il nome dell’avversaria di Camila cantato dalla mia musa trash Maria Sole! Spettacolo puro!
http://youtu.be/YmjYIQ0OF9k

Se giocano in 2, Kudryavtseva e Rodionova contro Camila da sola, allora hanno qualche speranza di vincere…

Da questo punto di vista le piu’ temibili sono le spagnole: battere Suarez e Navarro, Cabeza e Candela, Torro e Flor richiede uno sforzo doppio.

Essendo testa di serie c’era una sola avversaria da evitare, ovviamente l’ha beccata Camila.

(3)Giorgi v Kudryavtseva
Bencic v (11)Cadantu

il primo turno ovviamente non e’ molto complicato, sempre parlando con rispetto. La Bencic al secondo invece e’ tosta, si, cmq essendo giovane puo anche non essere continua, cosa su cui invece Camila e’ molto migliorata ultimamente. Quindi siamo fiduciosi. E bisogna giocarle sul dritto alla Bencic , che col rovescio tira colpi pazzeschi. Peraltro la Bencic deve prima battere la Cadantu che scarsissima non e’.

Dai forza, si ricomincia! Forza Cami.

Ca…. Che fortuna. Saranno visibili in streaming?

Era anche da aspettarselo non si può sempre essere fortunati . Poteva capitare al Rg.

Vero che poteva andare meglio! Ma e’ anche vero come sappiamo che tutto e’ sempre in mano a Camila…O quasi! Quindi bene lo stesso e speriamo di accedere al main draw! D’ altronde Camila vuole confrontarsi con le migliori, bene trovare le “migliori promesse”, sempre che queste passino il primo rnd e che lo passi Camila. FORZA.

ma il tabellone delle quali quando hanno intenzione di farlo uscire.

Come spesso accade il sito ufficiale e’ da terzo mondo poche informazioni interessanti.

Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera,
il nuovo amore getti via l’antico nell’ ombra della sera, nell’ ombra della sera…
Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore,
mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cami e a Sergione, brindo a Cami e a Sergione…

Biglebowski, sei un poeta!

no…. no…il poeta è francesco guccini….

Sinceramente non vedo tutti questi timori sul discorso della terra rossa, dato che anzi al contrario, un secondo in più per posizionarsi sul proprio colpo non guasta assolutamente a Camila. Poi Madrid è anomalo proprio per l’altitudine che non potrà che favorirla. Quindi Vamos tranquilos

concordo. come ho scritto in un post precedente soprattutto in risposta avere un attimo in più non potrà che aumentare le risposte in campo e quindi spesso vincenti di Camila.

Bene, domani sorteggio delle quali di Madrid, si comincerà finalmente a ragionare di partite, di avversarie in carne ed ossa, di tattiche, pronostici ecc.
Lo dico subito, noi non siamo rosiconi e rispettiamo tutte le avversarie. È offensivo definire le giocatrici “inconsistenti” (cit.) quindi noi non lo faremo. Eventuali commenti negativi sulle avversarie sono da prendere con il beneficio di inventario, come il famoso “devi morire” delle curve dei tifosi da stadio. Facendo il tifo per Camila ci stanno i commenti coloriti e scherzosi tipo “Camila le pialla tutte”, ovviamente quello che prevale è il rispetto e il fair play, alla fine della partita ci si complimenta con la vincitrice (ovviamente Camila :-)) ma anche con la sconfitta, che è sempre una buona o ottima giocatrice che ha dato il meglio cercando di vincere, ma ovviamente con Camila non c’è trippa per gatti…

Tutto giusto ma ricodiamoci che siamo ospiti sul sito di Camila Giorgi..evitiamo completamente i commenti coloriti facilmente strumentalizzabili..

Sì quello è giusto, ma tanto quello strumentalizza anche i commenti scherzosi e non offensivi. Ricordo che nella finale di Katowice scrissi un commento dopo il primo game vinto da Camila con break. Scrissi, in tono volutamente ed evidentemente scherzoso ed ironico che la Cornet era “inconsistente” (cit.). Come si fa a valutare la consistenza di una giocatrice dopo un game? Eppure questo commento è stato messo nel campionario delle presunte offese. In realtà essendo ironico volevo esattamente rimarcare come è offensivo sminuire le vittorie di Camila dando dell’inconsistente (cit.) alle sue avversarie. Offensivo sia per Camila, ma soprattutto per l’avversaria che si è battuta al meglio delle sue possibilità, giocando contro una avversaria fortissima. Né Vinci né Suarez Navarro sono giocatrici inconsistenti, e neanche la Cornet che sarà pure antipatica, ma ha un gioco molto ben costruito e redditizio. Quindi sono d’accordo, evitiamo i commenti eccessivi, però l’ironia e lo sfottò gioiosi e allegri sono certamente ammessi. Poi chi non li capisce sono affari suoi…

La malafede di certe persone è stata provata a più riprese, r.b.
Ben venga l’ironia ma ormai è inutile fare continui riferimenti a ciò che viene scritto in certi posti dal momento che sono stati creati appositamente per provocare gestori e utenti di questo sito. Altrimenti fai solo il loro gioco (che non è e mai sarà né divertente né interessante).

Mi sa che mi hai convinto, però vorrei poter continuare a scrivere commenti ora seri ora ironici senza pensare che qualcuno possa strumentalizzare il mio tifo per Camila. Il tifo (quello sano) è gioia e divertimento….

hai tutto il mio appoggio e tutta la mia condivisione….(e sono sicuro al di la dei piccoli distinguo di tutto il blog….)

Avete aggiornamenti sulle qualificazioni di Madrid ? Hercog e’ ancora a Oeiras fino a venerdì e quindi non penso ci sia ; le teste di serie chi restano ?

La storia del tennis ci dice che la stragrande maggioranza dei tennisti che si possono definire campioni (un mio personale metro di giudizio include in questa esclusiva categoria tutti quelli che hanno vinto almeno due slam) sono accomunati da un tipo di gioco prettamente offensivo.
Questa è la tendenza generale e se, tra l’altro, consideriamo che il gioco si è evoluto negli anni e che, più passa il tempo, più è necessario possedere grande potenza abbinata a una preparazione fisica eccelsa per poter ambire a successi importanti, possiamo ragionevolmente dire che di norma è più semplice per un attaccante adattarsi a superfici lente piuttosto che l’inverso. Questo anche perché chi è predisposto naturalmente a essere propositivo in campo, solitamente possiede un talento (che ovviamente aiuta su qualsiasi superficie) superiore rispetto a chi tende a giocare tre metri dietro la linea di fondo.
Fino ai primi anni ’90 era piuttosto semplice distinguere gli attaccanti dai difensori: i primi venivano spesso a rete, i secondi quasi mai. Poi, proprio perché il tennis si è fatto via via più muscolare, gli attaccanti hanno fatto “un passo indietro” (era diventato troppo complicato difendere la rete se dall’altra parte ti ritrovavi un avversario che, non solo arrivava ovunque, ma tirava anche passanti potenti e precisi) e i difensori “uno avanti” (il gioco si è troppo velocizzato per poter sperare di vincere incontri remando semplicemente nei pressi dei teloni).
Tutto questo per dire che la superficie attualmente non è più così determinante come un tempo perché alla fine, se prendiamo in considerazione tornei in cui le prime teste di serie hanno valori tennistici assoluti simili, vince, sia in campo femminile che maschile, puntualmente chi, nell’arco del torneo, ha dimostrato di essere più tonico fisicamente rispetto a tutti gli altri.
I Giorgi stanno dimostrando di essere validi professionisti proprio perché tengono ben presente una cosa che fa indubbiamente la differenza nel tennis odierno: la preparazione fisica. E non è poi così complicato comprenderlo (basta anche solo guardare con attenzione lo scambio postato da biglebowski a Katowice e fare caso a come Camila “sopporta” tre corse verticali effettuate nell’arco di pochi secondi).
E poi ci chiediamo perché non sono andati a Oerias? Per la concomitanza con le quali di Madrid? Senz’altro. Ma altresì senza dubbio, come sempre biglebowski se non erro ha fatto notare, per prepararsi a dovere in vista dei prossimi fondamentali appuntamenti della stagione.
Probabilmente oggi un tennista come McEnroe, ed è tutto dire, non vincerebbe più Wimbledon. Un motivo in più che dovrebbe far capire a tutti quanto conta presentarsi atleticamente al top (a maggior ragione poi poco prima di andarsi a giocare due slam nell’arco di poche settimane).

Vamos Camila! Sei sempre più sulla strada giusta…

continuo qua il discorso intelligentemente avviato da boy circa l’attitudine alla terra rossa.
non ho la competenza tecnica sufficiente per fare una previsione e potrei essere influenzato dalla passione e dalla simpatia.
credo però di poter dire, essendo un dato di fatto, che le superfici sono oggi molto più uniformate, così come il cemento non è quasi mai ultraveloce, la terra non mi sembra più così lenta e non a caso le giocatrici che vincono maggiormente lo fanno un po’ dappertutto.
certo ci vogliono degli adeguamenti e credo che ci stiano lavorando; e per farlo hanno opportunamente rinunciato a giocare questa settimana.
con le stradovute proporzioni e solo come termine di paragone relativo al tipo di gioco (capitemi bene come stile di gioco non come qualità che altrimenti mi prendete per matto) ricordo che due tipici attaccanti da fondocampo, con discese a rete più rare del gronchi rosa e con scarsa attitudine difensiva come sharapova per le donne e agassi per gli uomini, hanno vinto slam su tutte le superfici.
certo non in giovanissima età (25 maria e 29 andre) ponendolo come obiettivo importante per la carriera e quindi dedicandoci tanto lavoro e tante energie.
ovviamente nessuno le chiede questo, ci basta una stagione sulla terra onorevole, credo che possa fare.

da open di andre agassi: un amico mi dice che le quattro superfici del tennis sono come le quattro stagioni. ognuna vuole da te qualcosa di diverso. ciascuna prevede doni e costi diversi. ciascuna altera radicalmente il tuo atteggiamento, ti trasforma a livello molecolare.

Avevo un’oretta di tempo oggi e guarda caso mi sono visto Vinci – Wickmayr a Oeiras, partita nella quale la belga, n. 58 del mondo, e quindi teoricamente di forza paragonabile a quella di Camila, sembrava la n. 580. Non ne ha azzeccata una, commettendo carrettate di doppi falli e sparando palle di metri oltre le linee. Roberta, a parte tre o quattro smorzate da maestra e qualche super rovescio in back non ha dovuto fare praticamente niente. La partita è finita 6-0 6-2, ma era 6-0 4-0 dopo 40 minuti. In tutto è durata una cinquantina di minuti e sugli spalti non c’era nessuno.
Eppure, nonostante la figura penosa che ha fatto si porta a casa 30 punti (per aver battuto ieri Urszula Radwanska) e settimana prossima probabilmente salirà di una posizione in classifica.
Ecco, queste sono le mestieranti che galleggiano in classifica, fanno 26 tornei in un anno (contro 15 di Camila) e magari rubano il main draw a giocatrici molto più spettacolari di loro.
Forse, per fare le entry list, avrebbe più senso calcolare il coefficiente di punti per tornei giocati rispetto alla quantità totale di punti fatti, anche quelli del dopolavoro ferroviario.

Da aggiungere che le “inconsistenti” (cit.) Vinci e Suarez Navarro oggi hanno vinto i loro match rispettivamente 6-0 6-2 e 6-0 6-0. L’avversaria forse c’entra qualcosa? Non è che magari giocare contro Camila è diverso che giocare contro la Zahlavova-Strycova? Ci vuole tanto a capire che a tennis si gioca in due e che la tua prestazione dipende necessariamente da quello che l’altra ti fa fare?
È talmente chiaro ed evidente che sospetto una grave disonestà intellettuale da parte di chi sostiene che le avversarie di Camila sono “inconsistenti” (cit.) oltre che una totale malafede. Rosiconi, avete torto sapendo di avere torto….

Fischia, sta storia delle “inconsistenti” proprio non l’hai digerita!

E’ una digestione molto consistente, che neppure dosi da cavallo di Antonetto potrebbero agevolare.

Ok prometto di non parlare più di questo, quando i rosiconi smetteranno di dire che le avversarie di Camila sono “inconsistenti” (cit.)

Ma che discorsi sono? Se Camila non gioca,non si può impedire alle altre di fare diversamente. Che vi piaccia o meno,la maggior parte dei tornei sono categorizzati “International” proprio per consentire a queste mestieranti di galleggiare. Il problema è che Camila si trova fra queste ,proprio perché non gioca e,ricordiamoci che le 15 posizioni guadagnate,le ha ottenute grazie ad un International. Il mezzo per scalare è questo(non ci sn storie);solo usciti dal pantano (quali e mestieranti stakanoviste) si può pensare ad una programmazione velleitaria. Stop questo è il punto. Le altre strade sarebbero vincere uno slam o un premier in un solo colpo,ma è una strada tortuosa e dipendente da troppi fattori.

Ovviamente discorsi da bar, visto che siamo su un blog, non ho pretese di dire grandi verità e sono in astinenza da Camila. Volevo solo evidenziare che mi sembra che il sistema privilegi la quantità allo spettacolo (onestamente ci sono anche troppi tornei). Ma è cosa già nota a tutti e comune anche ad altri sport, dal calcio alla Formula Uno.

Ho la sensazione che se il blog si tenesse di persona al bar, i discorsi diventerebbero ancora piu’ interessanti!

Anche perchè se fossimo al bar potrei offrirvi un goccio di “lacrima cristi” di Montefalco che con i tozzetti toscani (fatti da me) “fanno scopa”……..ahhhh se fossimo al bar…..

Saremmo tutti sbronzi e felici…

Chissa’ che un giorno la tua profezia non possa avverarsi!

Premesso che la Wickmayer mi sta sul gozzo ed e’ stata coinvolta in un’ accusa di doping, come e’ possibile definire mestierante una giocatrice stabilmente tra le prime cento al mondo tra decine di milioni di praticanti? Manca il senso delle proporzioni, non trovi? A questo punto dovremmo considerare un fallito ogni giocatore non vincitore di slam….

Mestierante non è così negativo. È qualcuno che sa fare bene il suo mestiere senza particolari colpi di genio. Certo tutte le top 100 e anche le top 200 sono delle marziane rispetto alla massa. Ma anche di tanti giocatori di serie A si dice che sono dei mestieranti. Quindi massimo rispetto a Yanina ma Camila ne vale 100.

Madrid, Roma, Parigi… Io credo che vedremo una Camila maturata e solidissima, ho sentito qualche giorno fa Sergio Palmieri su Supertennis dire che dopo la Fed Cup Errani e Vinci hanno ripreso a vincere. E a Ostrava c’era anche Camila…. Il lavoro fatto con Corrado e le partite giocate in Fed Cup daranno presto lauti dividendi. Anche la finale di Katowice sarà utilissima…
La Kvitova si è scelta la superficie preferita in casa sua, tra l’altro una superficie che non esiste nel circuito (lo ha detto anche Francesca Paoletti che era a Ostrava), altrimenti non vinceva certamente, tranne forse sull’erba dove però anche Camila è fortissima. Insomma c’è questo fastidio delle quali, però i fastidi sono tanti e bisogna abituarsi… Pensa a noi tifosi che abbiamo degli insetti fastidiosissimi da sopportare… Ma vedi un po’ se uno non può scrivere un commento favorevole su Federer o Nadal o Djokovic da tifoso… mica viene attaccato su altri siti… La nostra unica colpa è quella di tifare per la Giorgi… Ma vinceremo noi, gli oscurantisti reazionari e rosiconi saranno debellati molto presto…

Buongiorno,
veloce e lento….questo dilemma….nelle prossime settimane ne sapremo di più circa le attitudini della nostra anche sul lento.
Ma nel frattempo volevo chiedervi una cosa: è più facile essere giocatrici da veloce e andare bene anche sul lento, piuttosto che il contrario? Cioè voglio dire, ci sono state parecchie giocatrici “da veloce” ma che poi hanno bissato dei successi anche sul lento (così su 2 piedi mi vengono in mente i nomi della Sharapova, Li, Willliams) mentre ricordo giocatrici che avevano il loro punto di forza sul lento, vincenti “solo” sul rosso (schiavone).
In conclusione, se dico che è più facile per una abituata sul veloce adattarsi sul lento piuttosto che il contrario, dico una cosa giusta?

Secondo me sì, anche Ana è una giocatrice da veloce, eppure il suo unico Slam lo ha vinto a Parigi sul rosso. Ha poi una finale agli AO, quindi non è scarsa sul veloce. Altre giocatrici non campionissime che vincono dovunque, mi viene in mente la Kuznetsova che ha vinto Parigi ma non mi sembra una pallettara difensivista tipo… eh eh non ci casco, non lo dico, fate voi
Però ci sono alcune tipo Kvitova o Lisicki, che sono da veloce però erba o carpet indoor, che secondo me sulla terra non vinceranno mai un tubo (Kvitova ha vinto Madrid ma era una terra molto particolare e veloce e comunque con Petra in campo può succedere davvero di tutto perché il suo talento è eccezionale, infatti ha anche una semifinale a Parigi). Camila può vincere dovunque, tutti dicono erba perché finora ha impressionato a Wimbledon, ma è andata bene anche agli US Open. Sulla terra rossa in effetti non ha ancora praticamente giocato a livello WTA, quindi l’incognita esiste.

kvitova ha vinto madrid forse anche perchè è a quasi 700 m slm…quindi la palla va piu’ veloce…
spero ne tragga vantaggio anche camila .
invece sono un po’ preoccupato per il suo rendimento a roma…aria meno rarefatta,terra piu’ lenta….il gioco piatto e rischioso di camila potrebbe avere dei problemi

Mah vedremo, a Roma Camila avrà il tifo tutto dalla sua parte, i rosiconi mica li fanno entrare, hanno i cani antirosiconi che li fiutano lontano un miglio, come all’aeroporto… E anche se entrano saranno comunque zittiti dal grande tifo della folla romana tutti per Camila….

La difficoltà del rosso è che devi essere più bravo con gli schemi di gioco (e pure come precisione dei colpi) o con i contropiedi perchè è più lento. Oltre a questo secondo me devi essere solido nei fondamentali perchè mediamente ci son più scambi e ci son più variazioni.
Il gioco di Camila secondo me viene penalizzato su questa superficie.
a Camila non piace scambiare molto x ogni singolo punto e non piace il rallentamento generale (le piace togliere il tempo all’avversaria) oltre che odia prodondamente andare a rete a prendere i dropshots delle avversarie (che fungono benissimo sulla terra).
Spero incontri poche giocatrici veramente brave in difesa.

concordo con l’analisi di Sephir. Aggiungerei però che dato che sulla terra rossa il servizio delle giocatrici (quindi anche delle avversarie, non solo di Camila) avranno un rimbalzo meno radente e saranno un poco meno veloci, Camila in risposta avrà un tempo in più per organizzare un vincente di risposta. Camila infatti cerca di stare sempre sulla linea di fondo, mai un passo indietro, e cerca l’anticipo di risposta per mettere in difficoltà le avversarie ma talvolta con quelle che hanno un bel servizio, (molto forte o molto angolato) non sempre riesce a trovare il tempo giusto. Forse questa superficie potrebbe addirittura giovarle su questo fondamentale.

Ah aggiungo anche che di solito una giocatrice brava sull’erba di solito non è brava pure sulla terra e viceversa. Ovviamente ci son campionesse e non che son brave su tutte le superfici…vedremo se effettivamente Camila è una di queste!

Difficile però giocare dropshot sulle palle forti, tese e radenti di Camila, soprattutto se riesce a tenere la lunghezza che abbiamo visto negli ultimi tornei. E devo dire che l’ho vista anche molto migliorata nella tenuta dello scambio. Camila è perfettamente in grado ormai, in uno scambio, di tirare a tutta anche 5 o 6 colpi consecutivi senza errori. Se poi l’avversaria dall’altra parte è brava a tenerli, complimenti a lei. Quindi sono curiosissimo di vederla all’opera. La terra per la bimba non è un oggetto sconosciuto, ci ha già giocato e vinto in passato

i miglioramenti li ho visti anche io e sono notevoli, sopratutto sulla tenuta dello scambio e sul servizio. Quello che però rimane un po’ il suo tallone d’achille son le palle basse degli slice e in generale le variazioni. Son molto curioso anche io di vedere come se la caverà.
Questi discorsi ovviamente li faccio pensando a lei contro tutte le top 32. E’ palese che altre giocatrici meno forti se le può mangiare a colazione su qualsiasi superficie XD

Mah per assurdo io temo di più alcune dal 50 al 100 che molte top 32
… Questione di concentrazione….

Certo, Un piccola incognita relativa alla terra rossa c’è, ma io, come t.o. e altri, sono convinto che Camila abbia un gioco adatto a questa superficie. Soprattutto in risposta la nostra annichilirà le avversarie facendo una caterva di break. Al servizio la prima a 190 Kmh e la seconda a 160 Kmh toglieranno ogni velleità di attacco alle avversarie. Certo, questo vale a gioco corretto, se cominciamo a mettere dentro doppi falli ed errori non forzati, le cose cambiano, ma cambiano anche se sei Serena. A gioco corretto vedo Camila favorita contro praticamente chiunque…

nei prossimi tornei avranno una certa importanza i sorteggi.
dobbiamo essere onesti e riconoscere che nei tornei importanti è sempre andata benino, almeno al primo turno, penso all’australiana negli ao, alla cepelova (c’era ben di peggio), alla wc di wimbledon.

mi sto divertendo a verificare che tipo di risultati siano necessari per arrivare a wimbledon con una tds in saccoccia, impresa assai ardua ma non impossibile per effettuare la quale servirebbe una notevole continuità di rendimento (oppure un’autentica impresa da qualche parte) ed anche una certa dose di buona sorte.
vediamo insieme, per ammazzare il tempo in questa giornata pseudo-invernale almeno qua al nord (piove che dio la manda!), unica consolazione che fino a lunedì non si lavora, che cosa bisognerebbe fare.

attualmente camila ha 1040 punti, ne difende 65 (punto più punto meno) da qua a wimbledon, quindi parte da 975. ne servono 1400 circa quindi ne dovrebbe fare 425.
se già non vi gira la testa continuate a leggere.
sulla carta ci sono 5 tornei a cui è iscritta (madrid, roma, strasburgo, roland garros, birmingham). consideriamo i 4 più importanti che “un tagliando” dovrà farlo nei prossimi tre mesi, a madrid partirà dalle quali, negli altri dal main draw (piano piano, con juicio ci siamo arrivati……).
la strada della continuità passa dal superamento delle qualificazioni in spagna + la vittoria in un match del md (95), 2 vittorie nel torneo di casa (105), 2 vittorie a parigi (130), tre vittorie a birmingham che ha il tabellone meno impegnativo (100).
fanno precisamente 430. ci vuole qualche combinazione astrale favorevole (un sorteggio fuori portata, una giornata storta sono probabili), ma siamo nel campo del molto difficile, ma non dell’impossibile.

la strada dell’exploit, che con l’ex bimba non si sa mai, richiede un quarto di finale a scelta tra roma e madrid (230 circa con le quali) accompagnato da un paio di turni a parigi (130) e 1 vittoria a scelta negli altri tornei .

non sono di natura un iper ottimista, ma se non ci sperassi che trombettiere sarei?

per aiutarvi a crederci vi consiglio di guardare ogni tanto questo scambio che un po’ aiuta…….
https://www.youtube.com/watch?v=F1xNsJPmWOI

buona giornata a tutti

Direi che non è impossibile. Sta a vedere se Camila saprà farsi trovare pronta. In realtà, nell’arco di tutti questi tornei, è probabile che becchi un primo turno impossibile ma anche un corridoio buono da qualche parte.
Sempre in teoria potrebbe bastare solo il RG se riuscisse a battere una delle top8 (l’ha già fatto) e prenderne il posto sfruttando la scia buona.
Sono solo teorie e sogni ma non è necessario essere addirittura trombettieri per farli … Io non sono un trombettiere … mi spiace non ci riesco

Se gioca come in quel game a Katowice di punti ne fa 1.000 solo a Roma

avremo l’invi(di)ato speciale a madrid?
se si, da quando?

presente…sarò a Madrid da domani a tutto lunedì…spero di riuscire a a vedere almeno un paio di incontri di Cami…nel caso vi farò avere tutte le sensazioni del campo

mi fa molto piacere sia per

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