Camila ko contro la Larsson nelle quali di Sydney



Camila ko contro la Larsson nelle quali di Sydney

Sconfitta per Camila nel primo turno delle qualificazione dell’Apia International, torneo categoria Premier che si gioca sul cemento di Sydney. Camila ha ceduto alla ventiquattrenne svedese Johanna Larsson, numero 73 del ranking mondiale e testa di serie numero 13 del torneo di qualificazione con il punteggio di 2-6, 3-6 in poco più di un’ora. Brutta prova al servizio: Camila chiude il match con 14 doppi falli e un solo ace, con il 38% di prime palle in campo e concedendo 8 palle break all’avversaria.

Camila tornerà in campo nel primo turno degli Australian Open, dove è sicura di entrare nel tabellone principale.

Camila lost to 24-year-old Johanna Larsson in the 1st round of quali in Sydney 2-6, 3-6. She’ll be back in Melbourne, n the 1st round of the main draw of the Australian Open.

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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66 Comments. Leave your Comment right now:

leggo su livetennis che oggi Camila ottiene il suo nuovo BR a quota 74…
un piccolo passo, nonostante le ultime sconfitte, che spero le possano dare morale.

Matteo Veronese 10:51 – Verissimo, Signor Veronese. Lei ha scritto ciò che dice di aver scritto. Lo ripropongo, virgolettato (solo per non sbagliare):

“Restano le discussioni tra utenti. Non gli insulti, non i battibecchi da 5a elementare. Per quelli esistono centinaia di altri luoghi più consoni”

Ecco, io (ed altri) abbiamo avuto “erroneamente” l’impressione che si parlasse di siti, quando si parlava di “altri luoghi più consoni”. Sono felice della sua precisazione, anche perchè – come chiunque può constatare – i nostri siti sono impegnati anche in cose più serie di “discussioni da V elementare”. Sulle quali resta tuttavia da chiedersi sempre “chi le inizia”.

Massima stima per Matteo Veronese.

Siamo in trepidante attesa di avere qualche notizia riguardo a Camila. L’AO si avvicina e la tensione, data l’importanza dell’avvenimento, sale…

Mai mi permetterei di definire altri siti “da 5a elementare”. Nelle tre righe che ho scritto ieri sera “da 5a elementare” ho definito “i battibecchi”. Sui luoghi più consoni per battibeccare, se ha sentito tirato in ballo il suo sito, mi dispiace: intendevo ad esempio facebook, o i bar di paese il lunedì mattina, oppure proprio le aule di 5a elementare.

Anche la Errani approfa al secondo turno: 6/1 6/3 alla Pliskona in 51 minuti

sul sito tennistv.com è iniziato l’incontro Na,li-McHale, mentre a breve inizierà su un altro campo (coperto dalla TV), Errani-Pliskova

Matteo Veronese, se non vuole ritrovarsi in quelle situazioni, dovrebbe cominciare col dare il buon esempio, e non definire i siti degli altri “da V elementare”, on crede?

vinci bate petrova 7/5 7/5

37 commenti cestinati: il primo di cristian, l’ultimo di t.o.
Restano in pagina commenti inerenti all’argomento del sito, come è facile notare. Anche di critica dei match di Camila. Restano le discussioni tra utenti. Non gli insulti, non i battibecchi da 5a elementare. Per quelli esistono centinaia di altri luoghi più consoni. Speriamo di non doverci trovare nuovamente di fronte a situazioni del genere.

se serve un’altra voce, si può leggere questo:

Comunque se qualcuno vuole provare, ci faccia sapere come si è trovato…

questo è quanto scrive “olimpo informatico sul sito consigliato da qualcuno:

basta digitare “ilivid” su google, e si imparano un sacco di cosine. Ilivid è il plugin obbligatorio per vedere quel sito di streaming “gratuito”

Non ci sono pasti gratis

vinci petrova gratis
http://www.viponlinesports.eu/tennis/121357/1/petrova-vs-vinci-(wta-sydney)-live-stream-online.html

comunico a coloro che fossero interessati anche al tennis che sul sito tennistv.com è iniziata la diretta di Vinci.Petrova. Sito a pagamento, commento in inglese, ottima qualià video

(…)
PS per tornare on topic….mi associo a Cristian….chiedete cortesemente a Sergio se ci fa un commento un po articolato su queste due prime partite Australiane…….grazie

(…)
Tornando a parlare di tennis, ho saputo che gli organizzatori regaleranno 1000 dollari per il viaggio, ad ogni singolo tennista presente nel main draw. Certo i top 50 non credo ne abbiamo bisogno, ma per tutti gli altri è una buona iniziativa.

Possibile che bastino due sconfitte a far vacillare la vostra fede in Camila? E’ evidente che deve ancora trovare la forma migliore. Quando la ritroverà, arriveranno anche le gioie e le soddisfazioni. Vamooooooooooooooooooooos!

ciao Antonio (tafanus).

indirettamente mi chiedi se continuo a credere negli obiettivi che Camila dovrebbe raggiungere per l’ avvicinamento a Wimbledon…
se ricordi ne avevo gia’ parlato diverse settimane fa.
io sono possibilista.
certo come tu stesso ammetti, è molto difficile, ma non è impossibile.
io credo in lei. ho fiducia nelle sue potenzialità.
come ho fiducia nel lavoro che Sergio sta svolgendo.
certo, i primi due passi, sono stati fatti nel peggiore dei modi… e non nascondo che ci sono rimasto male.
ma nonostante il mio realismo, sono convinto che se il seguito della stagione venisse improntato verso una strada piu’ consona ad una crescita lenta ma costante,
quale puo’ essere quella degli International, con l’ innesto di alcuni Premier, magari americani…
a mio avviso si puo’ ancora fare!
ovviamente bisognera’ continuare a lavorare sodo per cercare di migliorare il suo servizio e per far si che possa giocare con maggiore serenità in campo.
cosa che temo al momento non ne abbia ancora abbastanza.

quanto alle mail di Matteo, mi astengo da ogni commento, non essendo materia di mia pertinenza e conoscenza.

buon lavoro e auguri per i tuo prossimo traguardo dei 5.000.000.

Ottimo, biglebowski. D’altronde Brad Gilbert è uno che sa…
Anch’io, e l’ho scritto più volte, vedo molte cose in comune tra Camila e Andrè. Non a caso Andrè, una volta preso Gilbert come allenatore, aveva cominciato a vincere con una costanza a lui sconosciuta prima.
Io avevo sintetizzato il tutto con “velocità di crociera” ma il senso era quello.
Forza Camila! Noi ti aspetteremo…

Appoggio pienamente biglebowsky e grazie per la citazione del grandissimo Agassi
Hai un talento enorme Camilla, non perderlo..

Con le tue capacità, il tuo talento, la tua risposta e il tuo gioco di gambe, a questi livelli devi vincere.
Il tuo problema potrebbe essere il perfezionismo.
Smetti di cercare il colpo del k.o, devi semplicemente trovare continuità.
Smetti di pensare a te e al tuo gioco e ricordati che la tizia dall’altra parte della rete ha dei punti deboli: attacca i suoi punti deboli.
Non devi per forza essere la migliore al mondo ogni volta che scendi in campo. Devi essere soltanto meglio di una sola e unica persona. Invece di far bene tu, fai sbagliare lei. O meglio lascia che sbagli.
E’ tutta una questione di probabilità e percentuali. Sfrutta le probabilità in tuo favore. Adesso, cercando il colpo perfetto con ogni palla, giochi a tuo sfavore. Corri un rischio eccessivo. Non ce n’è bisogno. Fregatene. Fai semplicemente muovere la palla, avanti e indietro. Con calma, con costanza. Esercita una pressione costante, appesantisci le tue avversarie.
Se insegui la perfezione, insegui qualcosa che non esiste. Saranno si e no cinque volte all’anno le volte che ti svegli perfetta, le volte che non puoi perdere quasi con nessuno, ma non sono quelle cinque volte che fanno una tennista. Sono tutte le altre.
Con il tuo talento, se giochi al cinquanta per cento delle tue possibilità, ma ci stai con la testa al novantacinque per cento, PARTITE COME QUESTE LE VINCI.
Semplifica, semplifica. Ogni volta che vinci un game devi dirti: meno uno. Uno l’ho intascato.
Non c’è bisogno di essere perfetti. Il perfezionismo è facoltativo. Ti sta rovinando. Puoi scegliere qualcos’altro.
Probabilmente inizialmente perderai qualche match equilibrato, ma quando ne vincerai qualcuno spiccherai il volo.
Per finire: nel momento in cui hai l’opportunità di tirare un rovescio lungolinea ne devi approfittare. E’ il tuo colpo più redditizio, ti deve dare tanti e tanti punti, far vincere tante partite e tanti tornei.
E non deve essere per forza perfetto, né vincente a tutti i costi.
Ci “vediamo” a Melbourne. Vamoooooooooooooooooooooooooooos Caaaaaaaaaaaaaaaaaamila.
(liberamente tratto da OPEN di Andre Agassi)

Al di la’ della delusione del momento, i conti veri si potranno fare alla vigilia di Wimbledon. Li’ si vedra’ se nei primi 6 mesi del 2013 Camila avra’ accumulato punti sufficienti per coprire adeguatamente la cambiale di giugno/luglio. Se dopo Wimbledon avra’ una posizione in classifica migliore di oggi ok, altrimenti prenderemo atto che restera’ probabilmente un potenziale inespresso. Tutti i giocatori italiani di ottimo livello hanno costruito la loro classifica migliorandosi nel tempo ed e’ questo che mi piacerebbe per Camila, lasciando perdere le mire da n.1.

Un po’ di pensieri sparsi:
Se ogni volta che si fa un cambiamento il cambiamento portasse un miglioramento dei risultati in capo a dodici mesi avremmo 200 atlete al n°1 del Ranking mondiale. Non sempre la strada nuova è migliore della vecchia. Sennò sai che noia. Capita che ogni tanto a cambiare si peggiora. E’ successo anche a Camila intervenendo sugli automatismi del servizio? Sembrerebbe di si.
38% di prime palle in campo contro il 53% che aveva dalle famose tabelle che discutemmo a ottobre sono un peggioramento notevole.
A Brisbane leggo (oggi siamo tutti dei ciechi che giudicano una mostra d’arte figurativa) che ha fatto il 37% di punti sulla seconda di servizio. Considerato il basso numero di DF è una percentuale veramente preoccupante. Nella statistica di cui sopra al netto dei DF (Points Won When 2nd Serve In) aveva la 3° percentuale al mondo 58% (NaLi e Victoria 59% Maria e Serena 60%) ma anche calcolando i Df reggeva un buon 44%..
Se su 100 servizi 62 vanno alla 2° (38% di 1° in) e di queste 62 2° solo il 37% diventa punto ( 23 punti) o sulle 38 1° palle in si fa l’80% di vincenti (30 punti) o è dura davvero non subire 3 o 4 break ogni Match.
Cambiare un fondamentale come il servizio ad una giocatrice molto istintiva come Camila può essere estremamente pericoloso. Ma quando si fanno delle scelte è doveroso portarle a compimento non facendosi scoraggiare dai primi due risultati. Se vale questo però, deve valere anche per le scelte strategiche di scelta dei tornei. Non possono essere due sconfitte a fare statistica. Camila ha perso si con una 146°. Ma è una 146° che ha guadagnato 3 milioni di euro in carriera e ha solo 26 anni. Senza il brutto 2012 (tra l’altro con infortuni) è una che sta stabilmente da 5 anni tra la 30° e la 60° posizione. Roberta ha perso contro la 186°. Che facciamo? Cantiamo il “de profundis”?.
Il vero problema è che Camila HA GIOCATO MALE. Questo dice Sergio. E questa è la verità vera. HA GIOCATO MALE. Se la programmazione aveva previsto un gennaio con queste scelte di tornei e di messa a punto dei colpi si finisca il programma. Del resto Gennaio “costa” solo 8 punti. l’8% del primo turno “passato” agli AO.
Dopo l’Australia si rifaccia il punto. Avremo almeno 200/ 250 servizi giocati in partita (più tanti altri in allenamento) avremo un ciclo di tornei completo che servirà anche, considerando i risultati complessivi delle altre a capire contro chi avremo perso e contro chi avremo vinto (speriamo). Anche questo servirà per decidere come affrontare la primavera. Ma non ci mettiamo a cambiare tutto ogni giorno e ad essere eroici e pavidi a corrente alternata. Anche gli errori vanno vissuti fino in fondo. E’ l’unico modo che si ha per trarne beneficio e non farli più.

Salverò il link di questa pagina: tanti commenti di giusta critica dopo una partita orribile come punteggio e come statistiche e NESSUN insulto, né a Camila/Sergio né tra utenti. Critica, delusione, scoramento e speranza senza insulti. Che pace! Speriamo di poter leggere qualche parola di Sergio e Cami su queste due partite prima degli AO, che ci diano il loro punto di vista su cosa non ha funzionato e perché.

ragazzi:
bisogna guardare un orizzonte temporale sufficientemente lungo e capire che di norma si vince contro una piu’ debole e si perde contro una piu’ forte.
questo vale salvo sporadiche eccezioni, per tutti gli atleti di qualsiasi sport.
è veritiero pensare che nella maggior parte dei casi, in un international troverai facilmente partite piu’ facili per il discorso sopra, rispetto ad un Premier.
si chiama calcolo delle probabilita’ e il tennis non si sottrae a questa legge matematica.
e come ho gia’ detto, Sara ha costruito la sua classifica anche grazie a questo ragionamento…

a questo punto, cosa volete che vi dica?
il mondo è bello perchè è vario.
pensate se tutti ragionassimo con le stesse convinzioni… ma sai che noia sarebbe?
io resto fermo sulle mie idee improntate su una crescita lenta ma costante.
non pretendo di voler convincere nessuno,
se non far riflettere Sergio, che questa programmazione non sta dando i frutti sperati.
a gennaio ce lo possiamo anche permettere, perchè scaliamo 8 punti in tutto… ma dopo?

quanto al servizio e al fatto di non aver visto il match, per cui non possiamo dare giudizi certi, sono pienamente daccordo.
resta comunque il fatto che fin’ ora abbiamo collezionato 2 belle sconfitte…
per gli AO c’ è tempo davanti sufficiente per rivedere i punti risultati critici in questi primi due match,
e se possibile adoperarsi per correggerli al meglio.
conto come voi, in un sorteggio benevolo per il prossimo slam ormai alle porte,
che permetta alla nostra bimba di racimolare finalmente qualcosa…

Camila… oggi sono un po’ giu’… ma stai serena e continua a lavorare con impegno,
come so che hai sempre fatto.

Quoto l’ultimo intervento di Dago.
Il problema principale di Camila, in questo momento, è Camila stessa.
Comunque, prima di sbilanciarmi in disquisizioni tecniche, aspetto di vedere almeno un match della Giorgi, così da capire meglio la situazione (anche se le statistiche post match lasciano ben pochi dubbi a riguardo …).

forza camila
non mollare

Sta giocando male: questo è l’unico punto sul quale bisogna soffermarsi secondo me (purtroppo però non vedendo le partite…). Dalle statistiche si evince che il problema principale è il servizio e la cosa mi rattrista dato che, a meno di evidenti limiti fisici (che lei non ha), dovrebbe essere il colpo nel quale si può migliorare maggiormente facendo un buon lavoro.
Rimango ottimista per l’AO perché Camila, ed è chiaro praticamente a tutti, rimane una giocatrice piuttosto imprevedibile e dotata di un ottimo talento. Con un buon sorteggio si può benissimo passare qualche turno.
Non deve venire meno però, non mi stancherò mai di ribadirlo, quello che un tempo si chiamava API (atteggiamento interiore positivo).

In linea di massima io sono convinto che la direttissima sia la strada giusta.

Bisogna capire cosa “chiediamo” a Camila. Maturar esperienza? O fare classifica? E’ ovvio che se giochi i tornei più importanti ti possono capitare dele top contro le quali non hai speranze, ma almeno acquisisci esperienza. Ad esempio in prospettiva è meglio perdere netto da una Williams, Azarenka, Wozniacki, ecc piuttosto che vincere un turno contro una wild card australiana. Per la classifica meglio vincere un Itf da 100k. La sconfitta di oggi può anche starci sulla base dei numeri, visto che non abbiamo vinto il match. La Larsson è davanti in classifica quindi teoricamente favorita. In un certo senso è “giusto” che sia andata così, anche se da Camila è lecito aspettarsi molto di più.

A questo punto, questione AO: il sogno sarebbe una WC da battere nel primo turno e poi una top10 al secondo, per unire punti per la classifica a una bella esperienza sul centrale di uno Slam contro una campionessa. Chiedo troppo.

Io sono d’accordo con Madoka.
Il vero problema ora non è la programmazione, perché appunto né da Brisbane né da Sydney è uscita per mano di top player , ma con modeste giocatrici, il problema è perché la ragazza stia giocando cosi, un problema fisico ? non è ancora rodata? o semplicemente perché sta giocando da “schifo” come dicono i numeri ?? a prescindere dalle avversarie, puntiamo il nostro discorso sulla nostra. Tanto Giemme , dire poteva giocare un international, non cambia le cose, anzi non vedo perché li doveva vincere qualche match, in queste due partite ha beccato gente da International e ci ha perso nettamente.
Parlando degli Australian Open, ovviamente non sono ottimista, per il sorteggio non so cosa sperare, se deve uscire per mano di una qualunque , allora spero peschi una top, ed esca sconfitta dal centrale, dopo aver visionato il match, allora li sì che ci sarebbe da parlare.

GIEMME : però se fai un discorso di possibilità allora io ti posso facilmente mostrare che anche giocando a Brisbane e a Sydney, le sue due prime partite potevano svolgersi contro avversarie molto meno forti.

Ho il tabellone di Sydney davanti : poteva beccare una delle sei WC australiane, poteva beccare la Glatch che è uno dei suoi piccioni, la Cohen, la Cabeza Candela, la Cadantu, la Peer, la Czink. Giocatrici tutte estremamente mediocri.

Magari beccava la Cadantu che è una giocatrice modestissima, che non ha mai giocato in vita sua sul cemento, che ha la classifica costruita esclusivamente su tornei in rosso e vinceva ed acquisiva fiducia e stima. Beccava una delle WC australiane numero 400 ed acquisiva fiducia e stima.

Purtroppo come abbiamo visto, soprattutto con la Giorgi, non è una cosa scontata il fatto che abbassando il livello di difficoltà ed insidie, poi si raggiunga l’obbiettivo.

Io sono pesante, ma l’estate scorsa in America ha perso a Stanford e a Washingotn ( due tornei di basso livello : da una Thai e dalla Falconi, due giocatrici estremamente mediocri.

Che disastro.Mi ero in un certo qual modo illuso che il servizio fosse veramente migliorato e che in questi due mesi avessero lavorato tantissimo su quel fondamentale:non conta se in una partita casuale non commette doppi falli come a Brisbane, conta invece una certa costanza di rendimento con quel fondamentale che , più di una volta, è la chiave di volta dei matches di Camila.Purtroppo, senza servizio, che dovrebbe essere un’arma vantaggio del tennista, non si va da nessuna parte;e mi lascia allibito un altro aspetto: Sergio, dopo la partita persa contro la Dushevina, ha dichiarato che Camila ha avuto troppa foga in risposta, ma ha servito discretamente, frutto del lavoro autunnale-invernale; beh, tre giorni dopo commette 14 doppi falli in non molti turni di servizio.. come essere smentiti.In ogni incontro c’è sempre qualcosa che va storto, una volta il servizio, un’altra la risposta .. quanto dobbiamo aspettare per vedere una Camila che non ha lacune su alcun tipo di fondamentale? .. Speriamo che col tempo capisca che servire due prime è da “suicidio sportivo” come , d’altronde, rispondere a tutto braccio su prime precise e che viaggiano a buone velocità.L’unica incognita è: quando capirà? ..per le aspirazioni che ha, oggi contro una Larsson, terraiola doc con colpi non proprio penetranti,avrebbe dovuto stravincere.

oggi sono in ferie e posso rispondervi agevolmente…

vedi Madoka,
io guardo gli accadimenti, sotto un’ ottica piu’ ampia di quella che puo’ rappresentare una singola partita.
è assolutamente vero quello che dici, che tipe come la Larsson, le avrebbe potute incontrare anche in tornei minori,
o anche peggio della Larsson, fin da subito…
ma valuti le probabilità?
io le valuto, perchè diversamente tutto si riduce ad un’ insana scommessa, che nel mondo professionistico ti puo’ costare molto cara!!
ecco dunque la ragione del mio dissenso.
non è proprio perchè perde contro la Larsson.
ma perchè secondo un calcolo di probabilità innegabile, le sue prime due prime partite in tornei minori,
si sarebbero potute svolgere contro avversarie MOLTO meno forti,
facendola magari vincere e salire in fatto di autostima e fiducia nei propri mezzi.
non è quindi il match con la Dushevina che tra l’altro sappiamo bene essere non certo l’ ultima pollastra arrivata,
o contro quello con la Larsson, che deve preoccupare a mio avviso.
è l’ insieme della programmazione, che ad oggi, numeri alla mano risulta innegabilmente sbagliata!!
2 a 0 e a casa!

voglio farti un esempio concreto:
amo il ciclismo e spesso decido di scalare il colle Lys, che si trova dalle mie parti…
dalla base del colle, sono circa 1000 metri di dislivello.
posso scegliere fra due strade.
una che mi porta in cima, in soli 13 km, ma che è ripida, costante e non ti da mai tempo di recuperare energie.
l’ altra, che la si fa aggirando il colle, ti permette di salire su, attraverso continui saliscendi.
facendoti fare dalla base di partenza, oltre 30 km di scalata…
in entrambe le strade, trovo le MEDESIME pendenze. quindi il medesimo tipo di insidia.
ma se in quella piu’ breve le pendenze non ti mollano mai, in quella piu’ lunga, le stesse, si intervallano a tratti pedalabili o addirittura in discesa…
se prendo la via diretta, con i miei 45 anni, in cima ci arrivo provato.
con l’ altra invece, ci arrivo senza particolari fatiche…

cosa significa questo?
che le insidie (stesso grado di pendenza) possono capitare in entrambi i percorsi.
sono le frequenze cui accadono che cambiano.
quindi tornando al tennis, le insidie (le forti pendenze nel ciclismo).
nei Premier ti faranno partire quasi sempre sfavorito, negli international, potra’ capitarti saltuariamente.
alla lunga pero’, perdere in continuo, creera’ in te una sorta di circolo vizioso, cui sara’ difficile uscirne a livello psicologico.
invece, per la strada piu’ lunga, una sconfitta’ sara’ solo un incidente di percorso…

a Teus invece dico:
essere 75 o 63, nel tennis è purtroppo fondamentale…
chiedi a chi resta tagliato fuori solo per una posizione… vedi che ti dice…
poi, non essere sempre ottimisti, non equivale per forza al contrario, ossia essere pessimisti.
ma puo’ significare semplicemente guardare le cose sotto un’ ottica diversa, un’ ottica improntata alla moderazione.
io nella vita a livello sportivo, non sono solo un sostenitore, che se la mia squadra o la mia tennista preferita perde, mi faccio una ragione e vado oltre.
io nella vita, mi devo confrontare continuamente con altre persone, facendogli capire che il troppo entusiasmo puo’ costare caro,
perchè prima o poi gli azzardi ti presentano il conto…

concludo:
non ce l’ ho con Camila assolutamente, ne con Sergio che stimo da sempre e che continuo a pensare sia ancora in grado di gestire la bimba.
se cosi’ fosse, non scriverei piu’ su questo blog.
chiedo solo a loro di rivedere i programmi.
Sara lo scorso anno si è costruita la classifica evitando i premier quando gli è stato possibile, vincendo 4 International.
imitiamola.

Cosa vuoi che ti dica, GIEMME. Giocando così non si fanno punti in nessun torneo WTA (e poi essere 75, 73, 69… cambia poco in questo momento). Rimango convinto che non sia la programmazione il problema attuale.
Mantengo l’ottimismo perché so bene che il pessimismo non fa bene. Soprattutto nel tennis.
Diciamo che è autoconservazione.

GIEMME : non mi rispondere però cambiando argomento. Tu affermi.

“ma la realta’ è che tra i due tipi di tornei ci sono differenze nel calibro delle partecipanti, che nessuno di noi puo’ mascherare per giustificarsi.”

E’ verissimo e nessuno sta mascherando nulla, ma è altrettanto vero che la Giorgi ha perso dalla Dushevina attualmente intorno alla 140° posizione, quindi avrebbe potuta incontrarla tranquillamente ( o cmq una giocatrice equivalente )sia ad Auckland che ad Hobart.

A Sydney ha perso dalla Larson. La svedese ha giocato in nuova zelanda ed ha fatto quarti di finale, quindi avrebbe potuto tranquillamente incontrare anche lei in u torneo minore.

Il punto quindi non è : ha sbagliato programmazione. Si probabilmente ha sbagliato, ma in fin dei conti poi non ha affrontato neanche una top 70. Quindi ha afforontato avversarie che avrebbe afforntato negli International.

Il problema è : perchè non riesce a fare partita con la numero 75 del mondo ? Perchè ha perso dalla 140 ?

Io credo questo sia il punto.

Mi parli della Cina. Ho il tabellone davanti. Al primo turno poteva beccare : LI, Zakopalova, Bartoli, Niculescu, Robson, Peng, Hsieh : tutte giocatrici contro cui, allo stato dei fatti avrebbe perso con molta facilità. Ma poteva anche prendere la Pegula, Hlavackova, Babos, Beck, Muguruza, Voegele e per me anche contro queste ci perdeva tranquillamente. Non ha battuto la Dushevina nè la Larsonn, per quale motivo avrebbe dovuto battere queste giocatrici : che sono giocatrici di uguale valore e livello !

Per me è sbagliato che dici : quarto con la numero 56 : alla sua portata. Abbiamo visto che purtroppo non è così, la Larson, numero 75, non è stata alla sua portata, lo sarebbe stato ancora di meno una numero 56 di turno.

Ripeto il punto è : sta giocando malissimo. Perchè sta giocando malissimo ? Io purtroppo questo non lo so. Se lo sapete voi, fatevi coraggio e provate a dare una spiegazione

Madoka:
si possono fare tutte le supposizioni possibili.
ma la realta’ è che tra i due tipi di tornei ci sono differenze nel calibro delle partecipanti, che nessuno di noi puo’ mascherare per giustificarsi.
vedi, io non voglio essere il Tafanus della situazione, anche se per certi aspetti condivido la sua moderatezza contro facili entusiasmi.
ma una va bene. due molto meno.
e la terza agli AO, non la possiamo escludere contro una top Player.
qua invece di ambire a fine gennaio alla 60/65 posizione, dovremo lottare per rimanere aggrappati alla 80/85ma…
andiamo pure avanti con l ‘ottimismo, se vi fa piacere…
io ai miei insegno pazienza, moderazione e progressione lenta ma continua.
cosa porta questo?
la prima posizione in classifica, con una squadra che non era certo data per favorita ad inizio campionato…
ricordi la lettera che scrissi a T.O.?
sui nostri tentativi di fare un bun salto di qualità immediato?
ando’ male e oggi non lo rifarei di sicuro…
certo, questo è un’ altro sport, in cui non si gioca in squadra, ma si è in campo soli con se stessi.
ma l’ incidenza della fretta, delle motivazioni, dei sogni, della voglia di raggiungere traguardi troppo facili,
è, e rimarra’ sempre la stessa…

teus:
ne sei sicuro?
io no.
il calibro negli international è ben altro:
a Shenzhen la tds nr. 8 (dico nr. 8 è la 56 wta).
significa un quarto alla sua portata!
significano 70 punti alla sua portata…
non un primo turno di qualificazione alla sua portata com’ è accaduto ora…
e spesso questa è la fotocopia di quasi tutti gli internationals.
si si, l’ ottimismo…
ne ho visti tanti bruciarsi nella mia vita, sempre pronti a rincorrere sogni che non erano propriamente quelli del momento giusto.
aspettiamo pure con fiducia, portandoci a casa per ora due (2) punti dai primi due (2) tornei della stagione…
l’ ottimismo… qua se le cose non cambiano, presto nei premier non fara’ neanche le qualificazioni.
perchè come detto, la classifica si evolve… se continua cosi’, in peggio.

io ho molta fiducia in Camila.
se non fosse per questo, non starei certo qui, a quest’ ora a scrivere.
ma urge un cambiamento radicale nella loro programmazione.
a me 40/70 punti ad ogni international, non mi fanno schifo per niente affatto…
SERGIO: dammi retta se puoi.

GIMME : il tuo discorso sarebbe corretto se ad esempio Camila sarebbe entrata direttamente in tabellone a Brisbane ( e ci sarebbe entrata se non ci fossero stati i due bye. Partecipi ad un torneo dove ci sono 8 delle prime 10, becchi la Kerber al primo turno, fai 3 giochi e vai fuori.

Ma a Brisbane la Giorgi ha perso con la numero 140, non con la numero 14. Meh.

Stanotte ha perso con la Larson, che ha giocato ad Auckland ed ha fatto quarti di finale battento fra l’altro anche la Gorges.

Ad Auckland sarebbe entrata di diritto in tabellone ? Verissimo. Però poteva beccare al primo turno la Radwanksa, la Wyckmayer, la Gorges, la Barthel. Ha perso così facile con la Larsonn secondo te avrebbe avuto qualche possibilità con qualcuna di quelle ?

Non è che se avesse fatto cosà avrebbe sicuramente fatto di più, perchè magari beccava la Falconi di turno, la Thailandese di turno numero 200, piùttosto che la dushevina di turno numero 140, tutti ad esultare e poi ci perdeva ugualmente in malo modo.

Non è che ha perso perchè ha giocato tornei più difficili. Ha perso perchè, purtroppo, ha giocato molto, molto male.

Passaggi a vuoto mentali, caterve di doppi falli e di falli di piede, % sulla seconda in tutte e due le partite intorno al 20%/30% : con queste statistiche 1 – 10 – 100 – 200, Brisbane. Sydney- Auckland – Hobart : semplicemente perdi.

Era questo che volevo dire con il mio post precedente.

Per me ha ragione TEUS : sta giocando male. Purtroppo non lo so perchè, le partite non le abbiamo viste, Sergio e Camila non ci dicono sostanzialmente nulla.

Posso solo immaginare che forse è dovuto alla preparazione ? Anche l’anno scorso nei primi 2 tornei uscì subito giocando male, con brutti risultati. Ma è una ipotesi, appunto.

Guarda, GIEMME, che nelle quali di Brisbane e Sydney Camila ha affrontato giocatrici che avrebbe benissimo potuto trovare anche nei primi turni di altri tornei. Il problema attuale non è la programmazione ma il fatto che sta giocando male. Forse ha troppa pressione o forse è vittima di un’eccessiva emotività (cose che si ripercuotono inevitabilmente sul servizio che è già “ballerino” di suo).
Ripeto che non deve assolutamente abbattersi perché può solo migliorare. In tutto!
Rimango in ogni caso fiducioso per L’AO. Sono un inguaribile ottimista.

Solo in parte d’ accordo con Giemme. Nella vita, come nello sport, bisogna anche osare e Camilla ha tutti i numeri per battere tenniste come la Larsson . Secondo me bisogna continuare su questa strada, anche a costo di qualche battuta d’ arresto.

Mamma mia, che brutto inizio di stagione da parte degli italiani.
I nostri ragazzi e le ragazze hanno perso tutti prestissimo.
Oggi pure il doppio Vinci/Errani si è arreso alla coppia Groenefeld/Peschke …
Mi sembra che proprio non ci siamo … e temo che il peggio debba ancora arrivare!
A questo punto teniamoci stretto Quinzi, che almeno è appena diventato n° 1 al mondo juniores.

Su Camila …
Penso che passare così spavaldamente dagli ITF ai tornei più importanti del circuito sia una cosa a cui non è ancora preparata.
O si cambia qualcosa di “grosso”, oppure si prenderanno sonore scoppole anche nei prossimi match.
Ma il brutto è che persino nel settore femminile, dove fino a poco tempo fa vincevamo Slam e Fed Cup, sembra arrivata la fine di un’epoca.
Pennetta ferma ai box e rientrante in sud America (già, ma in quale condizione?), Schiavone che perde persino dalla Barty (giocatrice molto giovane ma dalle potenzialità analoghe a quelle della Robson), Vinci che perde dalla Gajdosova (erano mesi che non vinceva una partita!), Errani che perde dalla Hantuchova, e poi Camila che non riece a vincere n

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