Camila testa di serie numero 1 a New Braunfels



Camila testa di serie numero 1 a New Braunfels

La stagione di Camila Giorgi non è ancora finita. La ventenne di Macerata risulta infatti iscritta al torneo ITF da 50.000 dollari di montepremi che si disputa sul cemento del John Newcombe Country Club a New Braunfels, in Texas, dal 29 ottobre al 4 novembre.

Camila è iscritta come testa di serie numero 1 del seeding, che comprende anche Lauren Davis e Melanie Oudin tra le top 100 e alcune “vecchie conoscenze” di Camila quali Mirjana Lucic, Edina Gallovits-Hall, Heidi El-Tabak, Mariana Duque-Marino, Grace Min e Madison Brengle.

Camila Giorgi’s season is not over yet. The 20-year-old from Macerata will play on oct. 29th at New Braunfels, TX. Camila is ranked #1 in the tournament seeding.

About the author

Matteo è di Milano, classe 1986, giornalista pubblicista. “Sportivoro”, segue professionalmente Camila dal 2011. Primo incontro dal vivo a Cuneo: sconfitta in 2 set dalla Lucic, non il migliore degli esordi per potersi considerare un portafortuna. Ha avuto modo di rifarsi col tempo… E-mail: Twitter: @veronesem

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hai ragione Taf.
non siamo tutti fatti con lo stesso stampo.
cio’ che conta è la costanza, il lavoro e la motivazione.
poi chi ha talento emergera’ di sicuro…

Giemme, ho fatto una piccola ricerca per vedere dov’erano le nostre ragazze al compimento del 16° anno:

Flavia Pennetta 883
Camila Giorgi 833
Sara Errani 736
Roberta Vinci 651
Rita Grande 422
Francesca Bentivoglio 409
Katia Piccolini 309

Non erano ancora classificate, al sedicesimo compleanno, Francesca Schiavone e Silvia Farina.

…intanto segnalo per gli appassionati dei nostri giovani talenti,
che il nostro Quinzi accede alle semi di Santiago (future 10K).
con questo risultato, a soli 16 anni si porta a quota 711 del ranking mondiale.
neanche la nostra Camila era arrivata a tanto alla sua eta’…
domani semi tutta italiana, con il nostro sfortunato Travaglia…

a seguito delle discussioni su “quanti doppi falli…”,
ho fatto un analisi, in cui vi illustro cio’ che ne deduco,
ho preso a riferimento tutti i match disputati da Camila nel 2012.
tranne gli ITF, il match con Sara e i 3 turni di qualifiche a Wimbledon ( non disponevo dei dati).
abbiamo cosi’ un totale di 15 match W e 13 match L.
di ogni match, ho calcolato i DF + gli ace.
poi ho considerato il nr. di set totali, su cui ripartirli.
in seguito ogni set, è stato diviso per un nr. congruo di turni di battuta.
calcolati con una media fra un minimo di 3 (6-0 ) e un massimo di 7 ( 7-6).
quindi media pari a 4,75.
tutto questo, sia per i match W, sia per quelli L.
i match con 3 set, hanno per logica 1 set contrario al risultato finale.
vengono comunque conteggiati ugualmente, perchè non vi è piu’ la possibilita’ di risalire ai DF contenuti in essi.
sono comunque 3 per parte e quindi non alterano il risultato finale.
otteniamo cosi’ il nr di doppi falli per ogni turno di battuta, per i match vinti e altrettanto per quelli persi.
la differenza ci dovrebbe consentire di dedurre, quanto hanno inciso sulle vittorie e sulle sconfitte.

IL RISULTATO:
mi aspetterei per logica, che se i doppi falli debbano avere un peso rilevante, tra far vincere un match, o farlo perdere,
a parita’ di condizioni, come minimo si dovrebbe verificare 1 DF in media per ogni turno di battuta.
ricordando che un turno di battuta, si puo’ chiudere dopo un minimo di 4 punti,
ma protrarsi anche molto a lungo, arrivando ai vantaggi.
non sono rari i casi in cui, un turno di battuta dura anche 8/10 minuti.

vediamo il risultato ottenuto da Camila in un totale di 28 match disputati (15W+13L):
15 match W:
totale DF 109 / totale set 39 / 4,75 (nr. medio turni di battuta) = 0,59
con soli 0,59 DF in media su ogni turno di battuta, Camila ha comunque vinto i 15 match, cui fanno riferimento.
13 match L:
totale DF 109 (è uguale al nr. DF in W) / totale set 29 / 4,75 (nr. medio turni di battuta) = 0,79
quindi con 0,79 DF in media su ogni turno di battuta, Camila ha perso i 13 match, cui fanno riferimento.

a questo punto la sorpresa:
consideravo probante per l’ essere determinanti i DF su W o L, almeno per ogni turno di battuta, una differenza minima pari a 1…
nei match di Camila invece, abbiamo questa differenza, pari a soli 0,20.
ossia pari a solo il 20% del valore che troverei logico per far girare il match da W verso L.
un valore di solo il 20%, appare del tutto poco incisivo, nonostante il gran numero di doppi falli, per determinare le sorti dei match di Camila.

CONSIDERAZIONI PERSONALI:
è chiaro che questa è una media ponderata per tutti i match W ed L.
quindi sicuramente tra essi ci sara’ stato qualche match in cui i DF avranno avuto il loro peso.
ma su 28 incontri, una tale bassa differenza, mi fa propendere che DI SOLITO i DF commessi da Camila,
non sono teterminanti ai fini del risultato finale.
ci sono anche degli esempi concreti:
nei 13 match L, ne abbiamo ben 4, con meno di 2,5 DF per set. addirittura in uno, ha perso commettendo 1 solo DF in tutta la partita!!
al contrario nei 15 match W, ne abbiamo ben 4, con almeno 4 DF per set. addirittura in uno, ha vinto commettendo ben 14 DF in tutta la partita!!

e allora come la mettiamo.

analizziamo gli ace conseguiti nei 28 match e ne trarremo delle conclusioni sicure:
su un totale di 29 set, nei 13 match L, Camila si procura solo 21 ace. meno di 1 per set.
su un totale di 39 set, nei 15 match W, Camila si procura solo 37 ace. anche qui, meno di 1 per set.
troppo pochi davvero, vista la gran potenza in battuta che riesce ad esprimere.

in realta’, accade quello che sostengo da un po’ di tempo e questi numeri mi danno purtroppo ragione:
Camila potrebbe diventare molto ostica nel cedere i turni in battuta, contro chiunque.
ma per fare cio’, deve MIGLIORARE IL SERVIZIO.

analizzando la sua battuta, è facile osservare che lei SALTA IN MODO ECCESSIVO, RISPETTO ALLA QUASI TOTALITA’ DELLE ALTRE TENNISTE!
questo accade perchè essendo mediamente poco alta, per permettere di superare facilmente la rete deve alzare il piu’ possibile il punto di battuta, rispetto al suolo.
cosi’ riesce ad imprimere una velocita’ eccezionale, andando ad oltrepassare la rete… ma, ma…
questa sua eccessiva elevazione, la porta INEVITABILMENTE A SCOMPORSI in fase di battuta.
risultato: la mira ne risente. la palla spesso non impatta dove lei vorrebbe.
quindi pochi ace… bassa percentuale di prime ben piazzate… e anche bassa percentuale di seconde, con conseguenza logica di tanti DF.
ripeto, i DF sembra non siano quasi mai determinanti per l’ esito finale del match…
ma a mio avviso, lei dovrebbe cercare un punto di compromesso tra velocita’ di battuta e precisione del tiro.
ridurre leggermente la velocita’ non le farebbe male, avendo lei una delle battute piu’ potenti del circuito.
al tempo stesso aumenterebbe le probabilita’ di far impattare la palla dove lei si prefigge.

spero di non essermi dilungato troppo e chiedo a voi cosa ne pensate…

Qualcuno sa dirmi cosa sia successo alla Venere Williams? Ho lasciato lo scoreboard con la Williams che andava verso il 4/0 con la Barthel, e me la ritrono 4/4…

@tutti per vostra fortuna domani mi arriva una delegazione di americani che sta qui fino a mercoledì prossimo………non potrò perciò deliziarvi con i miei “pistolotti” ahahahhahhahhahahhhahaahhhaha
Attenti però…….avrò tempo per leggervi…..se tra gli americani trovo un appassionato di tennis gli chiedo se trova qualche steaming locale per farci vedere Camila nei prossimi tornei……chissà…….ciao a tutti t.o.

Theseus: mentre deguiamo eccetera, Roberta Vinci ha fatto gara pari fino al 4/4 del primo set contro la Teothavong, poi ha dilagato, con un parziale di 34 punti a 9.

Punteggio finale: Vinci batte Keothavong 6/4 6/1

Mentre seguiamo tutti con interesse l’evoluzione di Camila, scommettendo, tra alti e bassi, sul suo futuro da top ten… forse ci siamo anche in ambito maschile. Il giovane Quinzi, 16 anni, nelle ultime settimane ha collezionato due semifinali nei futures e oggi gioca i quarti in Cile (F9). Dovesse vincere entrera’ stabilmente nei primi 700 al mondo. Non male per la sua eta’.

@GIEMME quando parlavo di soldi mi riferivo solamente al fatto che avendo soldi potrei andare a fare un torneo dall’altra parte del mondo solo perchè le più brave sono a giocare da questa parte del mondo. So che se anche vinco guadagno meno di quello che spendo ma magari faccio più facilmente punti per rientrare nei Principali di alcuni prossimi tornei. Il Money non è un parametro utilizzabile. Pechino Miami ecc sono difficili più di uno slam e pagano i punti la metà dei soldi.

@tafanus…grazie per l’apprezzamento…ho trovato un buon modo per passare il tempo in attesa dei prossimi match di Cami…e grazie per il video…certo che sarebbe stato bello vedere il match per intero…peccato

@Giemme…auhuahuahua…hai ragione sembrano delle montagne…e speriamo che la bimba scollini presto la cima coppi

@t.o. … mi hai dato lo spunto per un grafico punti o W/L in relazione al ranking…vedo se viene fuori qualcosa di significativo

@t.o.
sulla teoria cio` che dici va benissimo.
In pratica pero` le vittorie te le devi conquistare sul campo, punto dopo punto.
e qui entrano in gioco tante variabili. La potenzialita` é una cosa. Concretizzare é altro.
Per me la Camila attuale vale circa la 70ma posizione. sicuramente il trend é in crescita e questo fa ben sperare…

Comunque io mi riferivo al money cui avevi utilizzato come base di calcolo.
Poi hai spostato sui punti di classifica, che sono due aspetti diversi tra loro…

“ti ribadisco un mio concetto molto semplice:
ho detto che questo sistema non porta da nessuna parte,
SE IL RISULTATO NON VIENE CONFRONTATO con quello di altre tenniste.”

questa tua frase è stata illuminante…..

Se io confronto i miei risultati di vittoria contro una Media/posizioni mi confronto contro una tennista tipo.
Ma se confronto i miei risultati contro una media/punti io mi confronto contro un valore.

La distanza che c’è tra due posizioni non esprime un valore, esprime l’affollamento che c’è intorno a quel valore. Tra la 1158° Veronica Zavodska 18enne mancina Ceka e la 651° Hong-Hjun.Hui South Korea ci sono 30 punti. Meno di un Q2 in uno slam. Con un Q2 salto immediatamente al 601° posto . Con un Q3 vado in 549° . con la qualificazione nel principale vado subito in 478° (65 punti)

se dopo 20 incontri di cui 10 W e 10 L mi trovo ad aver battuto medie/punto 65 ed aver perso contro medie/punto 90 (da 65 a 125 perciò dalla 478° alla 360°) il mio valore è necessariamente intorno a punti 76/77 che valgono circa la 450° posizione. 12 punti meno (478°) 12 punti più (409°)

Metti insieme 10 passaggi di turno in ITF 10/25K$ e ti trovi giusto quei 65/75 punti di cui sopra.

Se tutto rimane normale questo calcolo è un’altra fotografia della realtà.

Ma io, in un ITF mi posso trovare una Giorgi (con i suoi 822 punti) o una Camerin (con i suoi 394).
Se ci perdo calcolo O Perchè perdere con loro o con una 400° sempre al 478° lascia il mio valore.
Ma se ci vinco, dimostro che la mia POTENZIALITA’ è (822+394+90+90+90+90+90+90+90+90=1936:10 = 193. 193 punti equivalgono ad un 268 posto POTENZIALE .

se facciamo la media con le posizioni in classifica siamo 50 posizioni dietro
80+163+406+407+408+409+410+411+412 (90 punti/media)=3106:10 310

con posizioni con la stessa media punti ma con posizioni più distanti (come accade sempre nella realtà la forchetta si allarga ancora di più

La Classifica reagisce sempre con 2/3 mesi di ritardo a salire e con 5/6 mesi di ritardo a scendere.

E intanto a Mosca la Arvidsson asfalta quella simpaticona di Marion Martoli, 6/3 6/0

@t.o.:
sicuramente interessante, per una valutazione di potenzialita’.
ma come tu stesso dici, ai fini di una collocazione nella classifica Wta, anche in questo caso, siamo lontani.
troppe variabili da prendere in considerazione…

@Gimusi:
complimenti…
ti stai dando da fare…
i tuoi grafici somigliano molto alle mie altimetrie…:wink:

Grazie Gimusi. Ottimo lavoro.

P.S.: se ti interessa, ho appena postato il video integrale (buona la qualità) del match Giorgi-Errani di Pechino (per quello che è durato…)

Grazie Gimusi. Ottimo lavoro.

P.S.: se ti interessa, ho appena postato il video integrale (buola la qualità) del match Giorgi-Errani di Pechino (per quello che è durato…)

@tafanus…sulle medie temporali ho carenza di dati perché l’archivio WTA non riporta le date dei singoli incontri ma quella di inizio torneo…vedo comunque se riesco a tirare fuori qualcosa…

…intanto ecco un grafico sui punti ottenuti per ciascun torneo giocato (media su 5 tornei e medie annue)…si evidenziano anche qui il calo del 2010, la ripresa del 2011 e la grande crescita del 2012…

Intanto noto una “moria” di giocatrici a New Braunfels. Al momento della chiusura delle iscrizioni la più bassa direttamente ammessa in tabellone era la Coin (211), ad oggi è la Siegmund (380). Solamente 10 nelle prime 200 del mondo.

grazie lo stesso Taf.
mi arrangero` se nessuno li ha disponibili…

@ Giemme: purtroppo non li ho. Sto cominciando da poco a collezionare i tabellini delle statistiche PER SET, delle partite che seguo sullo scoreboard, ma il file che sto raccogliendo lo metterò online solo quando ci sarà un numero significativo di partite. Voglio verificare bene la teoria della bellezza del doppio fallo.

@gimusi: complimenti, bel lavoro, meritorio. Si chiama “fatti separati dalle pugnette” (mi scuso per il francesismo). Sarebbe anche interessante (ma mi rendo conto che chiedo troppo) avere una media mobile su un periodo di lunghezza abbastanza significativa (tre mesi?)

t.o.: innescare una npolemica con lei. e perchè mai? andando all’inizio di questo furore mediatico pro-bimba, se non ricordo male non sono stato io ad iniziare “polemiche”. Ritrovi la memoria, o kmi costringerà a ricostruire. Nessuna polemica. I suoi commenti mi annoiano. Io sono dalla parte dei fatti.

sull’argomento rapporti W/L ho predisposto un grafico sul rendimento relativo agli ultimi 20 match (linea blu)…la linea bianca rappresenta il W/L totale…l’andamento evidenzia i periodi buoni e negativi della bimba…

qualcuno se li ha, mi puo` fornire il nr di doppi falli ed ace di Camila, nei tre turni di qualifiche di Wimbledon?
grazie.

@tafanus Sta cercando di innescare una polemica anche con me signor Tafanus?

Due considerazioni prima di sottoporvi il mio calcolo.

Tutto ciò che diciamo è opinabile. La verità sono le classifiche.
Possiamo dire che non ci piacciono, o ci piacciono le regole messe a formarle, ma finchè sono queste le regole queste classifiche sono la verità. Non c’è ironia in quello che dico. E’ così anche per le elezioni. Non ci piace (o ci piace) il modello elettorale. Ma finchè è questo è valido per tutti. e il numero 1 è il numero1.

Non per questo però non possiamo cercarne un altro che sia più valido. Per il WTA?, per noi?, solo per passare il tempo in attesa del prossimo match di Camila? Non è importante. Per me è un “bell’esercizio di stile”. La legge della metereologia dice che se l’umidità è x e la temperatura è y pioverà. O non pioverà. Dopo aver verificato che quelle condizioni hanno prodotto lo stesso risultato n volte possiamo dire che: essendo x x ed essendo y y sicuramente pioverà. O non pioverà.
Io vorrei fare lo stesso per prevedere la carriera di una tennista. Una tennista a caso? Certo. Prendiamo a caso………Camila. Ma vorrei che l’algoritmo creato fosse utile a tutte le tenniste.

Il rapporto W/L è un rapporto matematico. Non ha limiti in alto. Su 32 tornei il rapporto 1/1 può fare anche 8000 punti…..ma non può farne meno di 750. Possiamo inserire che per essere valido non deve avere in un anno più di x ITF (diciamo 4) e non più di x qualificazioni. Ma questi sono dettagli. E’ un rapporto puramente quantitativo. Equipara la vittoria a wimbledon alla vittoria a Bali . Ma se ci pensi bene nei primi turni incontri a bali le stesse che incontri a wimbledon. e i punti in un Quali GS valgono quelli di un ITF. A cosa ci serve? Riportato all’anno ci serve a capire se la tennista è una che vince le partite facili o le partite difficili. Due tenniste con uguale rapporto ma con differenti punti. O se una tennista è una tennista che ha momenti di grande forma e momenti di grande crisi. lunghi filotti di W o di L. Inserito nello schema che sta mettendo a punto gimusi potremo vedere con un semplice colpo d’occhio le caratteristiche di una tennista media o medio/alta. Le top sono sempre fuori parametro.
Ricordate la media inglese nel calcio (quella che premiava col +1 la partita vinta fuori casa e col -1 la partita persa in casa?) A metà campionato poteva non coincidere con la reale posizione in classifica, ma a fine campionato quando tutti i numeri si stabilizzavano, il vincitore era anche primo in media inglese.

I trend E’ chiaro che con una classifica così “lenta” nel suo variare il W/L temporaneo da il livello di forma. Francesca è 34°. ma ha dopo Wimbledon un W/L 2/7 =0.28 compreso Wimbledon 5/8 = 0.67 compreso Parigi 9/11 = 0.81….mettiamoci un parametro qualitativo. Con chi ha perso? perchè se una tennista è sfigata con i sorteggi e becca sempre una top ten (adesso che anche francesca è fuori dalle 32 le potrebbe capitare più spesso.

Guardiamo Camila
Nelle ultime 22 partite ne ha perse 10 e ne ha vinte 12 (avevamo tutti sbagliato i conti…….12/10= 1.2
Se togliamo Sara 11/10= 1.1 Ma con chi ha vinto e con chi ha perso?
Ha vinto contro 11165 punti in 11 partite (non ho calcolato Sara) e perso contro 17835 punti in 10 partite. Vedete ora come il “NUMERO” comincia a spigare meglio? Se togliamo le “code”, Rad grande nelle sconfitte e Webli-Smith nelle vittorie abbiamo un 10605 in 9 partite perse e 11071 in 10 partite vinte.
Perde contro 1178 punti e vince contro 1107 punti. vince perciò contro la 56° e perde contro la 49°

Mi sento di dire che questa è la sua più probabile attuale posizione/valore.

Farò altre simulazioni…..

@t.o. ti riferisci a questo grafico?

ti segnalo che i dati riportati non distinguono tra vittorie e/o sconfitte…sono medie fatte rispetto al ranking al momento dell’incontro disputato…ho solo eliminato le (poche) partite con ranking oltre la posizione 1500 che “sporcherebbero” in modo palese il risultato (soprattutto per i primi anni di attività)…

chiaramente come tutte le analisi ha dei limiti…per esempio si potrebbe obiettare che la media ranking andrebbe calcolata su base temporale…ma questo costringerebbe ad analisi più approfondite anche sul ranking temporale delle avversarie…

in ogni caso numeri del genere…pur con tutti i limiti detti…riferendosi ad una medesima giocatrice nell’arco di tutto l’anno qualche indicazione “s-oggettiva” e interpretativa la possono dare…ad esempio nel caso di Cami secondo me si evidenziano chiaramente alcuni periodi caratteristici della sua carriera…

– anni 2006 e 2007 di formazione

– anni 2008 2009 2010 di faticosa e lenta maturazione (la media ranking delle avversarie si aggira attorno alla 380esima posizione)

– anno 2011 consolidamento (stabilizzazione e prima significativa crescita a partire dalle posizioni acquisite)

– anno 2012 salto nel giro che conta (aumento sensibile sia del prorio ranking medio sia di quello delle avversarie)

ecco questo è un esempio delle osservazioni che si possono fare…tutte da discutere ovviamente…ma credo d’interesse…

inoltre le considerazioni precedenti si possono arricchire di ulteriori interpretazioni e sfumature grazie all’osservazione degli altri andamenti annui…

ad esempio quello dei montepremi medi e prize money…

qui ad esempio il 2010 appare più come un primo voluto decisivo gradino verso la significativa crescita del 2011 (quello del primo wimbledon) e l’esplosione di quest’anno…

così quello che riporta i punti conquistati (1707 in totale) e il prize money per ogni punto ottenuto (180$ in media)…

qui è evidente che il 2010 è stato un anno difficile…pochi i punti conquistati (unico dato in decrescita)…è l’anno nel quale la bimba si avvicina per la prima volta ai tornei che contano…senza grandi risultati ma acquisendo l’esperienza necessaria alla ulteriore crescita del 2011…

caro tafanus, sara’ che la mia lontananza dal Bel Paese mi ha fatto dimenticare l’uso dell’italiano, ma la verita’ e’ che io non considero un insulto se qualcuno mi dice che ho detto una stupidaggine, pero’ mi sento offeso se uno mi dice che ho detto una cazzata. Sara’ perche’ sono una persona troppo sensibile? Visto che poi sono una persona educata, aggiungo che se la frase del mio omonimo (“there are no stupid blablabla”) ti ha offeso, ti chiedo scusa da parte sua.

Un’ultima cosa:
“Ma evidentemente parlo con uno che non ha nolkta familiarità con queste cose.”
ahahahah, si come no, tu si che capisci le persone al volo. Comunque io non ti sfidero’ a un duello di libretti universitari, stai tranquillo!

ho fatto un’ interessante scoperta, su un argomento molto discusso…
devo completarla con qualche dettaglio che ancora mi manca e sicuramente domani sera riusciro’ a pubblicarla…
‘notte a tutti….:B):

A me sembra che il sistema delle medie W L sia un non-senso per due ragioni:

1) danneggia i tennisti in ascesa. Il tennista che rimane tutto l’anno come numero 50, che gia’ gioca nell’atp e affronta (qualche volta vincendo, altre perdendo) soprattutto giocatori di pari livello, avra’ una media W L molto migliore del tennista che inizia l’anno come numero 150 e lo finisce come numero 50, avendo perso/vinto un certo numero di partite con giocatori attorno al numero 150 ad inizio stagione.

2) esiste gia’ una classifica, e i giocatori adattano le loro strategie basandosi in come migliorare quella classifica (che basicamente esignifica anche guadagnare + soldi). Se il metodo per calcolare la classifica (e la distribuzione dei soldi a fine stagione) fosse il sistema W L, i giocatori adatterebbero strategie diverse. E’ come prendere la classifica di seria A e ricalcolarla dando pesi diversi alle vittorie e pareggi (che ne so, 2 punti alla vittoria e 1 al pareggio com’era fino a qualche anno fa), o magari calcolare il tempo di un centrometrista, pero’ considerando solo il contributo della gamba sinistra e non della destra, per concludere magari che cipperimerlo e’ migliore di Bolt!

Giemme 19,54: come potrai immaginare, farlo su una giocatrice è già una fatica; farlo su una rosa di giocatrici è uyna cosa al di fuori della mia portata e della mia volontà, ma nessuno vieta ad altri di farlo, e magari di smontare il giocattolo. Come sai, curo due siti, faccio ancora il consulente, e ogni tanto mi piace anche fare dell’altro. Sul fatto che non si possa (e al limite neanche si debba) essere d’accordo sulle valutazioni, nulla quaestio. E’ nella norma. Sarebbe anormale il contrario.

Fabio: “…Ho scarsissima familiarità con “l’aritmetica”. Molta di più con la matematica, la statistica e l’analisi infinitesimale… Se vuoi ci possiamo scambiare le scansioni dei nostri libretti universitari.”

Ovviamente poi, la mia frase era ironica, visto che uno che dice che non e’ familiare con l’aritmetica, ma molto di piu’ con la matematica, fa capire da solo quanto esperto in matematica sia… Beh, su, per lo meno in quanto a modestia non ti batte nessuno.

Fabio, erta solo per dire (chiunque conosca anche solo superficialmente un piano di studi universitario sa che statistica, analisi, matematica, sono materie comuni a più facoltà. Chi invece è un “provetto statistico” (cosa che non ho mai detto) fa quasi solo materie specialistiche. Statistiche attuariali, economiche, demografiche e quant’altro. No, non è il mio ramo. Ma se non erro era un tuo omonimo, tale Fabio, a mettere in dubbio le mie conoscenze addirittura dell’aritmetica.

Nei tuoi commenti non c’è mai niente di ironico nei miei confronti. Gli insulti sono nettamenti porevalenti. E’ tua o di un tuo omonimo questa frasetta? There are no stupid questions, only stupid answers”?

“E’ vero, e’ arcinoto che l’aritmetica non faccia parte della matematica. Spiegaci tu, che possiedi un libretto universitario, di che parte dello scibile umano fa parte l’aritmetica. E poi dici che non ti piace cazzeggiare sul nulla!

Vedi, amico, non sei ancora pago? e allora andiamo avanti: l’aritmetica sta alla matematica come l’alfabeto sta alla Divina Commedia, come la prima elementare sta al quinto anno di università. Certo, non fanno una parte della gastronomia e l’altra della filosofia… Ma se chiedi ad uno studente universitario di QUALSIASI facoltà se ha superato l’esane du aritmetica, come minimo ti sputa in un occhio. L’aritmetica ha a che fare con le tabelline, con 2+2=4… cose di questo genere. L’analisi infinitesimale ha a che fare con le derivate, gli integrali, le analisi di regressione lineare e polinomiale, gli scarti quadratici, cosette così… Certo… Anche nell’analisi ogni tanto capita qualche numeretto (un 8, un 3, cose così… Ma evidentemente parlo con uno che non ha nolkta familiarità con queste cose.

Fabio, non ho una sorella. Ce l’avevo, ma è piuttosto morta. Comunque se è per farti un piacere, posso scriverle un pizzino e metterglielo da qualche parte. Vedi, io riesco ad essere educato cogli educati, ironico cogli ironici (non è il tuo caso), ma dovresti aver capito che non porgo mai l’altra guancia.

E ora, se vuoi, continua a parlarti addosso. Almeno così avrasi un interlocutore.

@T.O.:
ti ribadisco un mio concetto molto semplice:
ho detto che questo sistema non porta da nessuna parte,
SE IL RISULTATO NON VIENE CONFRONTATO con quello di altre tenniste.
il valore che si ottiene, puo’ avere un’ utilita’, solo se lo si prende come PARAMETRO.
diversamente, se visto come valore assoluto senza confronti,
non ti puo’ dare riferimenti sulla classifica Wta.
perchè il sistema Wta/Atp, non tiene conto solo di W o L per ogni singolo tennista, ma di punti acquisiti in ogni singolo match, che variano di torneo in torneo.
cui ovviamente vanno sottratti i punti in uscita della stagione precedente, oltre i punti da scartare per ogni singolo atleta…
per trasformarlo in riferimento sulla classifica, andrebbero aggiunti anche questi fattori…
e in ogni caso, anche in una ipotetica simulazione di confronto, bisognerebbe comunque tenere conto di questi ulteriori paramentri,
diversamente sarebbe tutto di valore esclusivamente teorico…
per buona pace di tutti, accettiamo le classifiche ufficiali e amen.

@Giemme-gimusi-Lukas-andrea e gli altri e esplicitamente esclusi quelli che dicono che non mi leggono perchè sono palloso noioso e quelli che sfuggono i miei post come la peste. (vediamo se basta)

Se mi sono appassionato a questo sito è anche (dico anche) perchè mi divertiva vedere se c’era (o c’è) un algoritmo matematico che permetta di mettere ordine in quella “follia” che è il punteggio e la classifica del Tennis professionistico. Anche il Golf ha un ranking che premia più o meno certi percorsi, certi tornei, e che serve a garantire le iscrizioni nei vari circuiti. Ma poi i golfisti giocano tutti negli stessi giorni (magari ad orari diversi) sugli stessi circuiti ed hanno punteggi paragonabili. Il tennis no. Un mio assistente si è “rifiutato” anche di discuterne poichè secondo lui non c’è nessuna possibilità di ricavarne un “Modello” che possa garantire previsioni con margini di errore inferiori al 40%. Eppure abbiamo creato modelli che anticipavano trend in ogni campo. E’ la base del Marketing Strategico. Quando parlo di analisi Swot mi riferisco ad algoritmi ormai collaudati in analisi previsionali in ogni campo. Nel tennis no. Questo non mi preoccupa più di tanto. Vi racconto una storia: Herbert Simon è considerato uno dei più grandi pensatori del XX secolo. Si è occupato per tutta la vita di psicologia cognitiva e di tutto ciò che riguarda “l’intelligenza” (naturale ed artificiale) nel 1978 ebbe il Nobel per l’Economia per una scoperta sensazionale. “Tutta l’economia si basa sul fatto che l’uomo scelga sempre la soluzione più conveniente. Purtroppo l’uomo sceglie sempre la soluzione più soddisfacente” Se gli hanno dato il Nobel è perchè gente che se ne intende ha considerato la differenza tra Conveniente e Soddisfacente così GRANDE da giustificare un premio così ambito. Capite perchè spesso mi inalbero quando qualcuno confonde una parola con un’altra. Offendere o ingiuriare, o addirittura Calunniare hanno una tale differenza ta loro talmente grande da relegare le stesse una nella buona educazione , una nel codice civile (anche se può avere effetti penali) ed una nel codice penale senza bisogno di querela di parte.

Anche i numeri si “offendono” quando vengono usati male. Ma non sono i numeri che sbagliano. Sbaglia chi li usa male. Una tennista in ascesa nel Ranking e una in discesa possono avere parametri e medie diverse pur essendo nella stessa posizione di classifica. Fino al 1996 (credo) c’era il bonus punti per le vittorie e le sconfitte con la 1° la 2° la 3° e così via. era anche quello un modo logico di fare le classifiche. Hanno deciso di cambiare (anche se ancora vale nelle classifiche Italiane e non solo italiane.

GIEMME dice che il sistema delle medie W L sulle singole atlete non porta da nessuna parte. Ho la sensazione che non sia così. E’ solo una sensazione…..ma il sistema di calcolo con la media punti delle tenniste sconfitte e delle tenniste con cui si è perso mi da la sensazione che contenga qualcosa di buono…..vedremo. altrimenti avrà ragione GIEMME (ed il mio assistente)………..a volte capita….:-)

@Tafanus:
si che lo ricordo che per te vale la posizione 100, ed è scritto chiaro anche per gli altri.
cosa per me non condivisibile… ma è solo la mia opinione.
il fatto è che su questo metodo, che io non reputo errato a titolo di confronto, ci sei tornato su, piu’ volte senza mai utilizzarlo come paragone con le altre. questo ha provocato ad ora il vespaio in atto.
sarebbe bastato applicarlo, come ho proposto, anche su una forchetta molto ristretta della classifica, a titolo di confronto e magari avresti avuto l’ approvazione di tutti…
sempre pero’ considerando che certe variabili, non si riuscirebbero comunque ad inserire…

“Mi faresti un copia & incolla di dove mi sono definito un esperto di statistica? Perchè se non lo fai, devo dedurre che sei un cazzaro e/o un mentitore. O no? Adoro la gente che mi attribuisce delle affermazioni, e poi riesce persino ma dimostrare che le ho fatte…”

OK, eccolo:
“Ho scarsissima familiarità con “l’aritmetica”. Molta di più con la matematica, la statistica e l’analisi infinitesimale… Se vuoi ci possiamo scambiare le scansioni dei nostri libretti universitari.”

Ovviamente poi, la mia frase era ironica, visto che uno che dice che non e’ familiare con l’aritmetica, ma molto di piu’ con la matematica, fa capire da solo quanto esperto in matematica sia… Beh, su, per lo meno in quanto a modestia non ti batte nessuno.

“Fare la media sul dopo Wimbledon significa fare la media su ciò che ci comoda. Volendo anch’io potrei fare la media su tre/quattro settimane scelte da me, ma che sifnigica. ”

Giusto, invece usare le posizioni 221 e 133 per dedurre che uno vale la posizione 100, e poi aggiungere che il metodo vale ma non se applicato alle prime, si che suona molto logico. ahahahah

Poi, gli insulti (“caz

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