Nuovo netto ko per Camila contro Grace Min



Nuovo netto ko per Camila contro Grace Min

Come dieci giorni fa a Troy, arriva nuovamente una netta sconfitta per Camila contro la giovane e sorprendente Grace Min. Nella semifinale del torneo da 25.000 dollari di Rock Hill, la Min ha infatti vinto per 6-1 6-3, tenendo in mano la partita dal primo all’ultimo punto. La diciassettenne americana, che sta disputando un torneo davvero incredibile (in sette partite ha ceduto solo 30 game), continuerà così la sua scalata alla classifica WTA, che dopo la vittoria degli Us Open junior l’ha vista guadagnare quasi 200 posizioni. Camila invece vedrà la sua posizione più o meno immutata, mentre la prossima settimana perderà i punti guadagnati lo scorso anno proprio con la vittoria di Rock Hill, perdendo 5-6 posizioni. Tornerà in campo dal 31 ottobre, nel torneo da 50.000 dollari di Grapevine, in Texas, dove al momento è iscritta come quinta testa di serie.

13 Commenti »

Leggo questo blog da qualche tempo, soprattutto perche’ trovo divertenti le discussioni tra critici e fans di Camila.
Dal mio punto di vista, questa partita ha chiaramente mostrato che tra qualche anno la Min sara’ una top 10, mentre la Giorgi sara’ una top 100… Piu’ passa il tempo piu’ Camila diventa sempre meno una promessa del tennis italiano e sempre piu’ una giocatrice di livello medio. Per carita’, tra milioni di persone che giocano a tennis nel mondo essere nei migliori 100 e’ comunque un risultato importante, pero’ essere tra i top e’ un’altra cosa. I casi sono due: o non ha le capacita’ per emergere come una top player (e in quel caso e’ stata sopravvalutata nel passato), o ha le capacita’ ma l’allenatore e quelli che dovrebbero farlo non le sa valorizzare/sviluppare abbastanza.

Commento equilibrato, ma non è detto che la Min sia destinata ad un futuro da top ten nè che Camila debba navigare intorno alla centesima posizione. Di certo c’è che la vittoria di due settimane fa non era frutto del caso e che per Camila il tempo passa. In ogni caso quest’anno ha giocato di più fatto un bel salto in classifica e le carriere migliori sono quelle in cui la salita è costante anno dopo anno. Furlan tra gli uomini è stato un esempio di questo tipo, arrivando nei top 20 senza avere le qualità del campionissimo. Ovviamente su Camila ci sono più aspettative ma noi continuiamo a commentare senza vedere i suoi match. A mio modesto parere se l’anno prossimo cambierà programmazione dedicandosi a tutti i migliori tornei dove potrà entrare per classifica e facendo le qualificazioni degli slam si potrà capire che margini di miglioramento ci sono.

Dove domani arriverà Camila Giorgi ,come diceva una celebre canzone “lo scopriremo solo vivendo”.Le previsioni possono essere tante e tutte potranno essere più o meno confermate o smentite dai fatti.Il tennis ci ha offerto sempre stelle e stelline,tante le meteore viste passate sui campi di tutto il mondo.Quello che a mio parere cè da dire di sicuro è che per migliorare a certi livelli bisogna allenarsi tanto e bene,impegnarsi moltissimo,giocare abbastanza e poi naturalmente avere talento, un buon fisico ,una buona testa e anche una certa dose di fortuna.
Sono tante le componenti che servono nello sport agonistico ed ognuna è indispensabile all’altra.
Camila è work in progress,se sono rose fioriranno altrimenti spero sappia capire che serve un piano B e che bisogna trovaree provare strade diverse per il successo che cerca.
Buon tennis

Non sono d’accordo con Fabio tranne che per come classifiche coloro che scrivono si questo sito. Ci sono fan e critici (alcuni non autori di critiche costruttive, ma questo è un altro discorso).
Ad oggi però credo che dovrebbero esserci soltanto dei fan per un semplice motivo. Per muovere una critica servono elementi oggettivi e parlando di tennis serve sopratutto aver visto giocare un tennista. Gianni Clerici diceva che per capire un giocatore è necessario vederlo almeno 5 volte e possibilmente su superfici diverse per comprenderlo. La maggior parte di noi se ha visto due partite di Cami, in straming dalla qualità infima è già tanto.
Da fan ho talvolta giudicato la programmazione di Camila, ma mai sono entrato in questioni tecniche o previsioni sul suo futuro,perché non ho gli elementi per potermi esprimere. E’ difficile prevedere il futuro di una giocatrice anche dopo averla vista più volte in TV figuriamoci da LS o da risultati.
Ha detto bene VUPI se diventerà forte lo “scopriremo solo vivendo”, ma potremo farci un idea di quale sarà quando comincerà a giocare tornei trasmessi dalle TV. Prima è inutile ogni discorso, possiamo solo fornirle il nostro supporto.

Questa Min avrà pure qualcosa di buono se ha battuto in due set una come la Larcher de Brito che di certo non ti regala le partite.
Peccato ma comunque buon torneo.
Per quanto riguarda le prosepttive di Camila continuo a pensare che le sue doti tecnico-fisiche la maggior parte delle atleti top 100 se le sognano, pertanto prima o poi verrà fuori, non si scappa. E’ solo questione di tenere alte le motivazioni.

Oprandi batte Min 75 61 e vince Rock Hill. Alcune considerazioni. Intanto brava Romina che ha giocato 20 partite consecutive in 4 settimane, vicendone 19, portando a casa 3 trofei ed una finale. Brava anche la Min, che con i suoi 17 anni, partendo sempre dalle quali, nelle ultime settimane ha dato paga a tenniste piu’ quotate di lei. Nel 2012 entrera’ sicuramente nelle top 100 e poi chissa’. Di Camila che dire, intanto alle semi ci e’ arrivata, quindi non male, visto che obiettivamente Min e Oprandi in questo momento sono piu’ forti di lei, quindi forse non poteva fare di piu’. Da quando Cami e’ entrata nel circuito professionistico e’ riuscita ogni anno a migliorare la sua classifica, perfino alla fine di una annata sfigata come il 2010, nella quale non ha praticamente mai giocato. Il 2012 sara’ il suo anno, vedrete.

Oh che bello… in questo thread si respira finalmente un po’ di aria sana! Che bello leggere post con opinioni e considerazioni intelligenti e priva di polemiche!
Io spero che tutti quei superesperti che se ne vanno indignati se ne vadano davvero e non si ripresentino piu’ perche’ sono assurdi!

Sono assolutamente d’accordo con Nicco: e’ pressoche’ impossibile giudicare una giocatrice senza averla vista giocare piu’ volte con diverse avversarie. Arrivare addirittura a fare considerazioni sul sua futuro e avventurarsi in consigli sul suo staff tecnico e’ pura follia!
Sono anni che la seguiamo ma non sappiamo quasi nulla di lei a parte i punteggi che dicono fino ad un certo punto.
Sicuramente la programmazione non e’ stata il suo fiore all’occhiello e sta stentando a dare continuita’ ai suoi risultati… detto questo la classifica e’ in progressione e non abbiamo idea se questa progressione continuera’ o meno.
Non possiamo che augurarci il meglio per lei… del resto immagino che se siamo qui a tifarla sia perche’ e’ parso evidente a tutti che, per quel poco che si e’ vista giocare, Camila presenta doti notevoli e non comuni.

Gente che scrive “vergogna” o nefandezze del genere, se ne stesse alla larga PER SEMPRE! Meglio pochi ma buoni… del resto Camila non ha bisogno di un gran numero di tifosi… non prende i soldi per questo, almeno non adesso. Questo dovrebbe essere un sito di discussione su Camila, ognuno coi suoi pareri e le sue idee ma all’insegna del buon senso e del rispetto.

Great seeing you play in Rock Hill again. I think most of the crowd wanted to see you win the semi-final match with Min. You are a crowd favorite here. But there is no disgrace in the loss to Min. She is the current Wimbledon and US Open junior champion. You have made a huge leap in the rankings since last year. I’m sure you will keep getting better and moving up to bigger and better things. 2012 will be an even better year than 2011 has been for you.

Io sono convinto che non bisogna avere paura e sia ora di prendere a sberle…o essere presa a sberle da tenniste più quotate di queste.
Spero che Camila cerchi la strada dei major senza rimanere ancora a bagnomaria negli itf.
Solo allora si capirà il suo reale valore anche perchè le basterebbe imbroccare 1 torneo per fare la metà dei punti totali che ha adesso….e a livello itf o li vinci tutti o nelle 100 non ci vai!
Forza Camila!

Nel frattempo, in attesa che Camila affronti tornei di livello superiore rispetto ai 25-50mila che sta giocando attualmente, segnalo i progressi di Nastassja Burnett, classe 1992, la quale, dopo aver scalato 500 posizioni in classifica rispetto alla fine del 2010 ed aver vinto 4 tornei ITF nel corso del 2011 (un 10mila, due 25mila ed un 50mila), in questi giorni ha superato le quali del 100mila di Poitiers, Francia, e ieri si e’ permessa il lusso di far fuori al primo turno la seconda favorita del seeding, tale Lucie Hradecka, ceca, numero 46 WTA, ripeto 46 WTA. Direi che comunque vada a finire questa e’ stata davvero una bella impresa per la giovane azzurra. Brava Nastassja.

Premetto che l’ho vista giocare 3-4 partite dal vivo, tutte quest’anno e sempre sul cemento.

Ha un ottimo diritto, con cui fa raramente gratuiti, è già ampiamente un colpo da top 50…forse anche qualcosa in più, piatto, sempre profondo, giocato con molto anticipo.

Mentre il rovescio è meno sicuro, nel senso che è sempre un colpo profondo e piatto, ma spesso e volentieri regala un gratuito.

A livello fisico, di spostamenti sul campo faccio fatica a trovarle difetti, si muove davvero bene, ed infatti riesce sempre a giocare d’anticipo, cosa che l’aiuta tantissimo.

Anche il servizio è davvero buono, lancio di palla molto alto, il mulinello è davvero veloce, la palla esce veloce e pesante, quando mette la prima, a questi livelli, ottiene molti punti facili.

Quindi la giocatrice a livello puramente tecnico secondo me c’è, e vale davvero molto.

Poi ci sono dei problemi a livello di testa/tattica, che purtroppo sono grossi e dovrebbero essere corretti.

Non può sempre cercare il vincente, anche quando è in ritardo sulla pallina…è normale che poi commetta un sacco di gratuiti.

Non può tirare due prime di servizio, cosa che fa sempre, costantemente.

Deve imparare a servire in maniera diversa, usare lo slice, il kick. Serve quasi esclusivamente piatto, ogni tanto qualcosa in kick.

Deve imparare che contro alcune avversarie, non può pretendere di sfondarle, perchè ci sono alcune davvero brave a ributtare la palla dall’altra parte, e lei alla fine perde il punto facendo un gratuito.

Dovrebbe venire di più a rete, visto che ha il gioco per farlo.

Basterebbe un vero coach che la mettesse sotto, ed in sei mesi la potremmo vedere avvero ad alti livelli.

Speriamo lei in primis se ne renda conto il più presto possibile

A Grapevine primo turno contro Monica Puig (n.262) con cui ha già perso al primo turno a Surprise a febbraio 2011 6-4 2-6 7-5 ed eventuale secondo con la vincente tra Karatantcheva e Stevenson.

Ok Cami è giovane, è un talento? Non è un talento? Non sono in grado di stabilirlo io, non sono così stupido ed arrogante. Vivo di una frase di Adriano Panatta quando l’ha vista giocare: “Mi sembrava di vedere Agassi” o qualcosa del genere, comunque il riferimento è eccelso. Qualche problema c’è se non decolla, il fisico mi sembra eccezionale, la tecnica dicono pure, forse deve acquisire più geometrie e tattiche di gioco, di sicuro sembra frenata, come se non fosse lei a stare in campo; tra l’altro è difficile vederla nei WTA e ci girano ragazzine di 16 anni. Ora un campione, in questo caso una campionessa, per essere tale (è un mio modo di vedere acquisito da letture varie e da conoscenze in prima persona di olimpionici, quindi discutibile), “pensa con il proprio cervello”, nel senso che ha motivazioni personali fortissime, innate. Si prefigge una serie di obbiettivi per arrivare al “massimo obbiettivo” e NON SI FERMA DI FRONTE A NULLA E A NESSUNO. Fior di campionesse e campioni hanno cambiato allenatori o hanno preso decisione a volte dolorose ma necessarie, non per capriccio ma perché dentro sentono che devono cambiare per sentirsi più liberi di esprimere la loro personalità. Solo una campionessa sa cosa è meglio per lei, non si deve legare a modi di vedere altrui, chi se ne frega di essere il galletto in un pollaio dentro un recinto. Camila, decidi tu cosa fare della tua vita, sei maggiorenne e non farti influenzare da chiunque crede di avere la verità vera, CHIUNQUE, perché il tempo passa. Insisti sulle TUE convinzioni e non su quelle di altri. La crescita personale e l’indipendenza è il primo obbiettivo di una campionessa, perché una campionessa è di per se UNICA.

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