A Opole Camila perde con Iryna Kuryanovich



A Opole Camila perde con Iryna Kuryanovich

Nuova sconfitta per Camila al primo turno del torneo da 25.000 dollari di Opole. Nel torneo polacco, giocato su campi in sintetico, è stata infatti sconfitta per 6-4 7-5 una da Iryna Kuryanovich, ventiseienne bielorussa quinta testa di serie del seeding. La Kuryanovich è attualmente al numero 218 della classifica WTA, e quest’anno, a giugno, ha raggiunto il suo best ranking (166). Quest’anno ha vinto il torneo da 10.000 dollari di Gonesse a marzo, ma i migliori risultati sono arrivati di recente, con la finale del 25.000 dollari di Clermont – Ferrand e la vittoria, tre settimane fa, in quello di Istanbul. Ha inoltre battuto una top100, Ioana Olaru, oltre ad altre giocatrici di spessore come la nostra Maria Elena Camerin e Andrea Hlavackova, proprio nella finale di Istanbul. Si è trattato del quarto incontro tra le due tenniste, con i tre precedenti, tutti giocati sulla terra battuta tra il 2008 e il 2009, che vedono la bielorussa in vantaggio per 2-1 (due vittorie nette della Kuryanovich ad Amiens e ad Alphen a/d Rijn e una più sofferta, in tre set, per Camila a Katowice). Camila tornerà in campo la prossima settimana nel torneo da 25.000 dollari di Prerov, in Repubblica Ceca.

33 Commenti »

Sorteggio complicato ma non impossibile! Forza Cami! Ma c’è qualche livescore per seguire il match.

Ha beccato una delle giocatrici che più l’hanno fatta soffrire in passato, i precedenti lo dimostrano.. poteva andare decisamente meglio.

il fatto è che è una partita come un’altra!
la 218 non è certo una dea del tennis, ma è Camila che è rimasta ferma!
i match “duri” oggi dovrebbero essere contro la 50……ma è inutile recriminare, quest’anno è andata così, speriamo che l’anno prossimo giochi molto, incameri esperienza e sensazioni di gioco perchè ha già dimostrato di saper giocare match tirati! ( nonostante abbia giocato più match di lei un 4a di 50 anni cha fa solo la d2)

provate un po’ a studiare un esame e a ripeterlo alla vostra migliore amica… e poi a farlo davanti 100 persone al titolare di cattedra!
provate un po’ a fare un corso di vendita e simularla con un vostro collega…. e poi farlo con un cliente!

gioca domani, oggi in campo la burnett

A questi livelli una partita vale l’altra per chi ha aspirazioni future di alta classifica.

Vai Cami. bisogna vincere.

Camila gioca sul campo 2 il secondo incontro a partire dalle 10,30. C’è qualcuno che sia in grado di aggiornarci sul risultato?

intanto la burnett ha vinto facile 6-1 6-1.

purtroppo ci sono livescore dei campi 1 e 3 e Camila sta giocando ora sul 2… appena ho news vi aggiorno

grazie Alberto, fai il possibile

Camila purtroppo ha perso 64-75

Purtroppo ha perso 64 75

Purtroppo Camila scenderà lunedi in posizione 302 circa
e deve ancora scartare 14 punti….Urge fare una trasferta negli emerati per poter risalire un po la classifica in vista del 2011

è normale la sconfitta, purtroppo il suo livello oggi è questo.
Punto, punto e a capo!
si riinizia….302…400…poco importa, quello che importa è invece avere capito la lezione!
IL CAMPO ti da il reale valore, quindi…in campo!
FORZA CAM!

Cami brutta sconfitta anke se la partita non era facile… ora bisogna riprendersi.

A me sinceramente non importa molto la classifica. Perchè se Camila fa una programmazione normale, salirà subito senza tante difficoltà. Però mi chiedo: farà una programmazione normale? Ho molti dubbi, ma ci si spera sempre.

I punti WTA non sono come le MilleMiglia Alitalia, non basta prendere aerei per guadagnarne!! Lo stato psico-fisico attuale purtroppo è questo quindi bisognerebbe finire l’anno alla meno peggio, resettare e ripartire con almeno 2-3 tornei 10-15.000$ al mese che sarebbe poi l’unica programmazione seria da fare. Più tempo passa dalla famosa intervista dei traslochi (quella frase mi ha sportivamente destabilizzato) e più abbiamo la conferma che se non si cambia qualcosa non si migliora. In bocca al lupo e buon tennis giocato.

Credo che un buon esempio ce lo dia Karin Knapp. A 20 anni era n. 35 WTA, poi una serie di infortuni le hanno impedito di giocare per lungo tempo ed e’ scivolata oltre la 500a posizione. Ora ha 23 anni, sta bene, e con santa pazienza e umilta’ gioca tutte le settimane un 10mila per risalire la classifica. Programmazione e continuita’. Solo cosi se ne esce.

Ottimo theseus, PAZIENZA, UMILTA’, GIOCARE SEMPRE ANCHE I 10mila, e io aggiungerei lavoro, tanto e ben programmato.
Ma qui si parla di sponsor non adatti (come se potessero investire sulla fiducia), servizi fotografici (a 17 anni. ) ecc. in una parola sola MARKETING.
Buon tennis giocato.

Nel frattempo si è cancellata da Prerov che avrebbe dovuto fare la settimana seguente;Alberto hai news in merito.

Mi sembra che da gennaio ad ora non siano cambiate le cose.Non vince o vince poco e poi di nuovo si cancella dai tornei.Viene in Europa perde al primo turno in Polonia e torna a casa senza punti ed esperienza.Mah
Forza Cami,Alberto che notizie hai in merito questa volta ?

Mi spiace ma nemmeno io ho news sulla cancellazione da Prerov. Appena so qualcosa vi informo.

Credo che torni in America orami sono rimasti solo i tornei di Bangalore e Dubai(con un discreto montepremi),ma all’inizio mancano 3 settimane,quindi difficile pensare che si sia ritirata da Petrov per prepare questi tornei……
Per me ha chiuso qui la stagione…..
Speriamo nell’anno prossimo e che i primi tornei che gioca iniziano a metà Gennaio….

Vi ricordate la belle intervista fatta da Alberto a Mr. Giorgi? Tante belle parole. Nuovo sponsor, programmi futuri, programmazione seria, ecc. PECCATO CHE NEI FATTI NON SIA CAMBIATO NULLA: CAMILA GIOCA POCO E CONTINUA INSPIEGABILMENTE A CANCELLARSI DAI TORNEI. Cosa sara’ successo questa volta? Forse il super sponsor ha gia’ mollato la Giorgi family.

P.S.: lo so sono antipatico quando faccio questi ragionamenti, ma abbiate pazienza, quando vedo che Cami si cancella dai tornei mi incazzo, e’ piu’ forte di me.

Confermo Camila ha chiuso la stagione tennistica ad Opole……

Non capisco la sua strategia.Camila ha giocato quest anno solo 27 partite con 15 vinte 14 perse in 15 tornei e perdendo così rispetto allo scorso anno diverse posizioni in classifica wta.
$25,000 Opole Poland
32 L Iryna KURYANOVICH (BLR) 4-6 5-7
$50,000 Grapevine, TX USA
32 L Ashley WEINHOLD (USA) 4-6 3-6
$25,000 Rock Hill, SC USA
32 W Lauren HERRING (USA) 7-6(3) 4-6 7-6(5)
16 W Amanda MCDOWELL (USA) 6-2 6-2
QF W Krista HARDEBECK (USA) 7-5 7-6(1)
SF W Jelena PANDZIC (CRO) 6-3 6-2
FR W Irina FALCONI (USA) 6-3 6-4
$50,000 Troy, AL USA
32 W Petra RAMPRE (SLO) 6-2 6-4
16 L Rebecca MARINO (CAN) 2-6 1-6
$50,000 Las Vegas, NV USA
32 L Mirjana LUCIC (CRO) 2-6 4-6
U.S. Open Qualifying Draw USA
128 L Patricia MAYR (AUT) 5-7 1-6
$100,000 Petange Luxembourg
32 L Monica NICULESCU (ROU) 1-6 2-6
$25,000 Darmstadt Germany
32 W Sarah-Rebecca SEKULIC (GER) 7-6(2) 2-6 6-3
16 L Madalina GOJNEA (ROU) 6-4 0-6 4-6
$25,000 Aschaffenburg Germany
32 W Milana SPREMO (SRB) 7-6(9) 6-2
16 L Madalina GOJNEA (ROU) 2-6 6-0 4-6
$25,000 Torun Poland
32 W Ksenia MILEVSKAYA (BLR) 6-1 6-4
16 W Teodora MIRCIC (SRB) 3-6 6-4 6-3
QF L Yuliya BEYGELZIMER (UKR) 6-4 3-6 5-7
$25,000 Perigueux France
32 W Elitsa KOSTOVA (BUL) 5-7 6-3 6-3
16 L Scarlett WERNER (GER) 4-6 7-5 3-6
$25,000 Bratislava Slovak Republic
32 W Sonja LIASOVSKA (CZE) 7-5 7-6(5)
16 W Zuzana LUKNAROVA (SVK) 6-4 6-1
QF W Barbara SOBASZKIEWICZ (POL) 7-5 6-4
SF W Laura THORPE (FRA) 6-3 1-6 6-2
FR L Lenka JURIKOVA (SVK) 2-6 1-6
$50,000 Torhout Belgium
32 L Stephanie DUBOIS (CAN) 4-6 6-3 3-6
$25,000 Jersey Great Britain
32 L Yulia FEDOSSOVA (FRA) 4-6 4-6
Paris Open Qualifying Draw France
32 L Zuzana KUCOVA (SVK) 4-6 3-6

Le pause di gioco da febbraio a metà novembre sono state molte e i ritiri nei tornei cui era iscritta moltissimi.Soprattutto l’inizio e la fine della stagione sono stati veramente poco confortanti,la stagione è comunque stata caratterizzata dalla discontunuità di gioco e risultati .Ora oltre alle belle parole e ai buoni propositi di chi le sta vicino e a quelle di chi pensa che appunto questi risultati non corrispondano al suo reale valore,serve ora un bel bagno di umiltà da parte di tutti,ripartendo da capo con fatti e risultati che riaprano la strada a una giocatrice dal potenziale immenso .
Forza Cami

Alberto visto che Camila ha chiuso la stagione oltre al ritiro da Prerov potresti chiederle gentilmente come inizierà la stagione.
Ho sentito grazie a te che farà probabilmente due 25.000 a Gennaio in America poi in linea teorica quale potranno essere i programmi.
giusto per curiosità perchè non vedo l’ora di rivedere in campo Camila molto più forte rispetto agli ultimi mesi….
Grazie…

io mi auguro solo che Camila per giugno abbia giocato almeno 40 partite… 10k 25k, 100k, roladgarros non mi importa, basta che giochi!
se così sarà sono pronto a scommettere che dopo l’estate la ritroviamo già tra le 150 !

E ora che succede, ci risentiamo tutti tra qualche mese?

Ci sarà un mese e mezzo senza tornei, Camila ha confermato di essersi iscritta ai due itf in Florida: dal 10 gennaio a Plantation e dal 17 a Lutz.

Alberto dopo questi due tornei in florida sulla terra,Camila che farà si sa qualcosa.

Camila vs la mafia del tenis

publicado: martes, 30 de noviembre de 2010 | Enviar a un amigo | Imprimir | Indice
por Juan Ignacio Ceballos

Servicios de ESPNdeportes.com

Camila tiene problemas porque no firma con las corporaciones

CIUDAD DE MÉXICO — Cuando sólo tenía 19 años, Sergio Giorgi tomó un arma para ir a la guerra. Corría 1982 y Argentina había invadido (o recuperado, según cuál sea la visión) las Islas Malvinas, detonando el conflicto armando con Gran Bretaña. Y aún cuando Sergio había terminado seis meses antes el servicio militar, la carta de reclutamiento llegó a su casa. Y debió marchar rumbo al Atlántico Sur.

“Vamos de vacaciones, no va a pasar nada, decía yo. Pero la realidad es que tuve mucha suerte de volver entero. Vi morir compañeros. Evité mirar sus cuerpos. Al menos cuatro veces estuve muy cerca de… tuve mucha suerte”.

Hoy Sergio tiene 48 años, cuatro hijos, y vive una vida alejada del terror de la guerra. Sin embargo, desde hace años lleva adelante una particular batalla: él y su familia contra “la mafia del tenis”.

Sergio es el padre de Camila Giorgi, quien a los 18 es señalada por voces autorizadas como una futura jugadora top. Camila es italiana, está en el puesto 305 del WTA Tour, y los periodistas especializados de su país la ubican como la heredera de Francesca Schiavone y Flavia Pennetta.

El problema: Camila juega poco. El motivo: la postura de Sergio de enfrentarse a los poderes del tenis profesional.

“Voy contra la corriente en este deporte”, me dice Giorgi, ex estudiante de medicina, quien decidió mudarse de La Plata a Roma en 1987, aprovechando una beca universitaria. En Italia se estableció y vio crecer a su familia de 4 hijos. Camila fue la tercera. Nació en la ciudad de Macerata, y desde los 7 años se destacó con la raqueta.

“Yo no tenía idea del tenis cuando mis hijos mayores comenzaron a jugar. Camila hacía gimnasia artística, e inclusive a los 5 años la llamaron de la selección nacional italiana. Pero ella quería jugar al tenis, como sus hermanos. Entonces yo comencé a enseñarle. Al poco tiempo, ella ya se destacaba, y la convocaron de la Federación Italiana”.

Desde ese momento comenzaron las desinteligencias entre Giorgi y las estructuras del tenis. El padre de Camila reconocía el talento de su hija, y pretendía no regalarlo.

“Cuando ella tenía 9 años nos contactó la IMG (International Management Group, una de las históricas agencias de representación deportiva). Primero fuimos con ellos a Milano, y luego nos llevaron a la Academia de Nick Bollettieri. Nos ofrecieron un contrato, pero yo no acepté porque querían sólo que Camila se mudara a Estados Unidos. Una locura”.

Barcelona, Mallorca y Paris fueron las siguientes paradas de Camila. Entrenó con Pancho Alvariño (ex coach de Marat Safin), Jofre Porta (ex de Carlos Moya), Eric van Harpen (Arantxa Sánchez Vicario. Conchita Martínez) y Patrick Mouratoglu (Baghadtis, Pavlyuchenkova, Rezai). Pero con ninguno de ellos tuvo continuidad.

“Todos querían que jugara juniors, y yo no quería. Trataban de hacerla firmar con agentes, y yo no aceptaba. Por eso tuve problemas serios en Italia y España. En Mallorca, como no quise firmar, hasta sufrimos amenazas. La academia de Mouratoglu es comercio solamente. No era serio”.

Sergio va más allá en la denuncia contra el establishment del tenis. “En Europa se ve claro que es una trata de esclavas, especialmente con las jugadoras del Este. Los agentes o sponsors agarran de a diez y con que llegue una, están bien. Es mucha mafia. Te fuerzan a entregarles el Prize Money por apoyarte. Y yo no quiero prostituir a mi hija. Prefiero no firmar estos contratos y que no juegue”.

Pero a pesar de las trabas, Camila ha dejado traslucir su talento. En las últimas dos temporadas ha ganado títulos en Katowice (ITF de 25 mil dólares), Toronto (50 mil) y Rock Hill (25 mil). Su ranking llegó a ascender hasta el puesto 197. Y recogió elogios de una leyenda como Pancho Segura Cano.

“También fuimos a Argentina hace año y medio”, cuenta Sergio. “Raúl Pérez Roldán me había contactado en Francia. Estaba enloquecido con Camila, pero quería hacer un contrato súper cerrado. Cuando le dije que no, me dijo: ‘El problema es que no tengo tu edad; si la tuviera, vamos afuera y nos cagamos a trompadas’. Es un tránsfuga. Hablamos también con Tito Vázquez, porque mi intención era que Camila jugara para Argentina, pero todo quedó en la nada. Como ella aún no jugó la Fed Cup para Italia, todavía tiene chances de representar a otro país”.

Desde hace dos meses toda la familia Giorgi está instalada en Miami. Camila entrena en la canchas del Biltmore, y su padre busca cerrar algún contrato “justo” de representación o sponsoreo para su hija. La lucha de Sergio aún sigue en pie.

“Hasta ahora no tuvimos ni un solo wild card para jugar cuadros principales de torneos. Pedí millones y nunca me dieron uno, porque si no estás con empresas, nadie te va a ayudar. Pero Camila subsiste por su potencial, por ella misma. Si trabaja 6 meses tranquila, hará la diferencia”, dice su padre.

Y sólo en ese momento, cuando el tenis ofensivo de Camila Giorgi explote, el Planeta Tenis podrá reconocerle a Sergio que, al final, él tenía la razón. Por ahora, es un quijote luchando contra molinos de viento. O enfrentando a Nadal, set abajo, en el court principal de Roland Garros, que es casi lo mismo.

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