Camila vince ancora ed è in semifinale a Bratislava



Camila vince ancora ed è in semifinale a Bratislava

Terza vittoria in tre giorni per Camila al torneo da 25.000 dollari giocato sulla terra rossa di Bratislava. Nei quarti di finale ha infatti battuto per 7-6 6-4 la polacca Basia Sobaszkiewicz, numero 901 del mondo proveniente dalle qualificazioni. Camila approda così alle semifinali, dove affronterà la francese Laura Thorpe, numero 300 del mondo, che dopo aver sconfitto negli ottavi la prima testa di serie del torneo, la kazaka Zarina Diyas, ha eliminato nei quarti anche la testa di serie numero 6, l’argentina Florencia Molinero. Camila e la Thorpe si sono già sfidate due anni fa, nelle qualificazioni di Contrexeville e in quell’occasione una giovanissima Camila vinse per 7-6 6-7 6-2.

33 Commenti »

Benissimo……..Con la vittoria odiernia fa best ranking e sale intorno alla 215 posizione…….
Brava sono contento………..

c’è una persona su tennisforum che aggiorna i match da bratislava ogni tanto………
sarebbe possibile chiederle dove li prende e poi eventualmente postare il link qui in modo tale da poterla seguire tutti insieme.

è a bratislava…sta vedendo le partite dal vivo

Molto bene, era ora che tornasse anche in un torneo relativamente impegnativo.
Ora bisogna puntare di gran carriera alle prime 100, che merita e che se gioca un po piu di tornei è senz’altro alla sua portata…nel rattemèpo spero si vedrà per la sua preparazione tecnica e tattica di trovare la miglior soluzione
Forza Camila!

Camila vive in francia e da li parte la sua programmazione (cito Alberto) ma, quando dico che non si sente italiana, intendo dire che è trascurata da una federazione (la Fit) e da un presidente (Binaghi) che sono più intenti ai loro ruoli politici che a valorizzare i nostri tennisti. la mia non era una critica a Camila anzi, se fossi in lei, non giocherei mai piu’ con la bandiera italiana. detto questo io confido molto in camila perchè mi sembra una tennista con grandi potenzialita’ e la federazione avrebbe dovuto sostenerla al 100% con tutte le forze invece di investire in tennisti “ridicoli” come ad esempio Fabbiano.
C’è anche da dire che il papa’ di Camila è un po’ una rovina per lei, spero che qualcuno prenda a cuore sta ragazza per farla diventare una campionessa.

condivido cio che scrive stankosky, e il supporto manca anche per molte altre nostre junior, vedi Caregaro, Palmigiano, Brescia e tante altre. Certo Camila deve trovare attorno una ottima solidita allora se ne potranno vedere delle belle, ma si deve fare alla svelta, gli altri paesi hanno 18enni d’assalto gia in WTA o molto prossime.
noi non la lasceremo sola ma spero nemmeno chi puo fare qualcosa per lei di importante.
sono certo che con una giusta programmazione tecnico e tattica, volerebbe molto rapidamente, e senza ostacoli come adesso.

Cla, la Cregaro non credo sia trascurata, mi sembra seguita dalla coppia Farina/Elia i quali sono una certezza per competenza tecnica e professionalità.

Ma avete dati certi quando scrivete oppure fate supposizioni?
Camila ha sempre detto di sentirsi italiana quindi questo e’ sufficiente… alla fin fine cosa conta? Non e’ mica come il calcio in cui la nazionalita’ determina la possibilita’ di giocare nei prestigiosi campionati continentali o mondiali per una nazione o per l’altra. Nel tennis la nazionalita’ conta solo per la Fed Cup che vale molto meno di prestigiosi risultati nei tornei di singolo. Risultati che sono e rimangono INDIVIDUALI! Fa solo piacere che questi individui siano nostri connazionali… ed e’ bello quando questa nazionalita’ e’ avvertita come sentimento. Camila e’ nata in Italia e qui ha vissuto i primi anni della sua vita, quindi e’ legittimo che il suo sia un sentimento sincero.
Detto questo, per cio’ che concerne la federazione, Roberto Commentucci su un altro sito ha scritto che l’incontro tra Sergio Giorgi e Binaghi a Ottobre (incontro della cui esistenza aveva riferito lo stesso Sergio in un’intervista) e’ andato a buon fine. Cosa significhi non ne ho idea pero’ o avete informazioni certe che contrastano queste affermazioni, oppure sono tutti discorsi al vento.

Bene, forse un giorno capirò cosa ho fatto per “meritare” un tono di questo tipo, certo sarò forse una persona male informata (forse…..) ma certo non avvezza ad aggredire come usa Lei, sig. Andrea.
Pensavo si potesse discutere con naturalezza dicendo ciò che si ha per la testa, senza nessuna pretesa di essere il portatore del verbo, ma mi sbagliavo, e quindi mi inchino a chi ne sa senz’altro più di me.
Le auguro una buona serata.

ps per stankosky …hai perfettamente ragione! Martina è fuori dal gruppo per fortuna, ti ringrazio molto per avermelo ricordato.

Forza Camila ! dacci “500.000″ motivi per starti vicino

caro sig. Andrea
l’incontro tra il Sig Giorgi ed il ” presidentissimo” Binaghi è andato talmente bene che non ho ancora visto una wild card data a camila per un torneo organizzato in italia ( strano vero? ), anzi è andato talmente bene che nemmeno per i tabelloni di qualificazioni è stata data. Forse saremo informati male ma i fatti sono questi. Sono abituato a guardare i fatti non ad ascoltare le chiacchiere.

ma vi informate prima di parlare? o parlate così a vanvera?

Cami da dicembre a 5 giorni fa non ha giocato praticamente nessun torneo,per scelta sua personale,perchè ha preferito allenarsi…mi ricordo che ha suo tempo,forse proprio su questo sito fu detto che la giorgi preferì andare in america,piuttosto che giocare a roma…

ha suo tempo senza h

effe…
la formula della velocità è V=S/T;
nevica quando la temperatura è di circa 0 gradi;
per guardare la tv bisogna accenderla;
i gatti mangiano i topi;
stavolta hai capito? o esci ancora con una tua perla…..

A quanto ne so, i rapporti tra la Federazione e Camila sono ottimi, e Camila rientra ovviamente fra i giovani osservati e supportati economicamente dalla nostra Federazione.

Camila non ha avuto la wildcard per il Foro solo perché in quel periodo era negli USA ad allenarsi(e credo fosse anche infortunata), altrimenti avrebbe sicuramente avuto l’invito, che era già pronto per lei.

La Federazione non interferisce nelle scelte di gestione di Camila (tecnici, sede di allenamento, programmazione, eccetera), che spettano ovviamente allo staff della ragazza marchigiana. La Federazione però sarebbe certamente pronta a dare supporto tecnico se richiesto.

Questo è quanto mi risulta, ovviamente parlo a titolo personale e non per conto della Federazione.

Cla, forse faresti meglio a smettere di sentirti cosi’ protagonista da pensare che il mio post fosse rivolto nella fattispecie a te… o forse avevo scritto da qualche parte “per Cla”? Non mi pare.
Non sei il solo, ne’ il primo ne’ l’ultimo che ha scritto *supposizioni* basate su nulla di ufficiale come se fossero delle verita’. Se il mio tono risulta acido e’ perche’ lo e’… seguo questo sito quasi da quando e’ nato ed e’ pieno di coach ed esperti di programmazione visto che sono stati criticati un sacco di aspetti della preparazione di Camila senza basi concrete ma con grande sicumera.

Io dico solo che non si puo’ affermare che Camila non ha il supporto della federazione se non ci sono delle dichiarazioni ufficiali… quello delle wild card (che, ci tengo a dire, non ha scritto Cla) e’ una cavolata dato che, come ha giustamente scritto effe, Camila ha scelto di non giocare ed allenarsi.

Io, come voi, NON SO se la federazione aiuta Camila… posso solo dire che l’unica voce autorevole che ha dichiarato qualcosa e’ quella di Commentucci. Direi che ha senso basarsi su quella invece di farsi dei viaggi mentali senza avere l’onesta’ di dire che sono viaggi mentali.

Ma siamo alle solite… come quando molti dicevano che Camila sbaglia a fare quello, sbaglia a fare questo, il padre e’ la sua rovina… ma dico… va bene avere le proprie opinioni, e’ legittimo. Io stesso ho avuto seri dubbi su alcune scelte ma prima di pontificare forse e’ meglio farsi un esame di coscienza e dirsi: “ma io alla fine che cavolo ne so. Ho parlato con Camila? L’ho conosciuta? L’ho vista? So come sta? So quali sono i suoi piani a medio e lungo termine? Conosco le motivazioni dietro alle sue scelte?”… ebbene, penso di non peccare di presunzione se dico che per TUTTI NOI le risposte a quelle domande sono negative.
Ragion per cui e’ meglio essere un pochino piu’ cauti e soprattutto rispettosi del lavoro che Camila e suo padre stanno facendo.

Ore 12:00
Laura THORPE (FRA)

Camila GIORGI (ITA) [3]

Mi sono “divertito” a leggere questi post……….
Se devo essere sincero devo dire che il discorso che ha fatto Andrea mi piace e lo approvo a pieni voti………………
Si, mi ricordo anch’io dell’incontro tra il Sig Giorgi e Binaghi ma come sia andato a finire non lo so,anzi non lo sapevo……..
Che Camila giochi pochi tornei in Italia non è certo un problema per me,basta che la vedo giocare…………
io come dice stankosky che si basa sui fatti vai a vederti il calendario ITF 2010 e ti accorgerai che in Italia ci sono:
12 tornei da 25.000 dollari
2 tornei da 50.000 dollari
2 tornei da 100.00 dollari
al contrario dove vive e si allena “in Francia” ci sono:
6 tornei da 25.000
3 tornei da 50.000
4 tornei da 100.00
Ho escluso i 10.000 perchè non li ritenevo importanti….
Con questo voglio dire che in Italia ci sono si tornei ogni settimana ma con poco valore,mentre in altre regioni vedi Francia ce ne sono di meno ma + sostanziosi………..
poi nel circuito ATP e WTA abbiamo solo Roma e Palermo come tornei, mentre Francia e Spagna ne hanno a bizzeffe………….
Se non ti basta a livello Challenger siamo la Nazione con più tornei disputati durante la stagione agonistica battiamo addirittura gli USA….Soltanto che da noi sono tutti tornei di poco valore 30.000 euro mentre in America tutti da 50.000 in su e la differenza tra tornei e 2-3 in favore nostro…..
Per chiudere visto che criticate sempre il Sig.Giorgi andate a vedere chi “allena” Maria Sharapova.
Proprio il padre e dove è arrivata.
cari ragazzi/e il mio prof mi dice sempre prima di parlare conta fino a 10……………….
In bocca al lupo per oggi Camila………….

Io non sono affatto d’accordo ,non bisogna guardare a quali risultati si arriva a mio parere,ma soprattutto come ci arriva invece.Non tutto è lecito e non tutto alla lunga sopratutto paga.Il rapporto padre-figlio-a allenatore giocatore a mio parere non è positivo per entrambe,malgrado molti esempi dicano il contrario,la realtà è che il padre deve fare il padre e l’allenatore deve essere allenatore e che a mio parere questi due ruoli non sono affatto compatibili nella serena e proficua realizzazione di entrambe .
Troppi sono i genitori esageratamente apprensivi,severi ,isterici,insensibili,non preparati a un lavoro che non si improvvisa e che deve rimanere dei professionisti e cioè di coloro che lo fanno per mestiere.Molti atleti soffrono dentro silenziosamente e inconsapevoli della mancanza di qualkosa che i padri,le madri i genitori in genere non possono dare loro.Tanti gli atleti che poi si sentono in dovere e in debito di realizzare i sogni e i desideri di chi li ha generati.
Forza Camila!

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